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Autore: epizit    28/12/2007    1 recensioni
sequel di crybaby.l'host club è in vacanza,ma come si evolverà la storia tra Tamaki e Haruhi?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Haruhi Fujioka, Tamaki Suoh
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cry baby 2


Ch. #2


Camminò sul lungomare, con le onde che le bagnavano i piedi lievemente. Percorse tutta la spiaggia, fino a giungere all’estremità limitata dagli scogli. C’era un’altura piuttosto somigliante a quella da cui era stata spinta giù da dei teppisti, quella volta al mare. Rabbrividì un istante, pensando al rischio corso (col senno di poi se ne rendeva conto anche lei di aver fatto una stupidaggine), e al suo amato che l’aveva salvata per l’ennesima volta. Ormai era diventata quasi un’abitudine.

Girò i tacchi e tornò sui propri passi, ripercorrendo la spiaggia in tutta la sua lunghezza, finendo all’estremità opposta, anche questa delimitata dagli scogli. Nonostante avesse setacciato tutto il lido, non aveva visto Tamaki da nessuna parte.

‘Ma insomma, che fine ha fatto?’ si chiese a metà fra il preoccupato e l’arrabbiato. ‘Perché non mi ha aspettato per andarsene in giro?’ Tornò quindi dagli altri, e restò in loro compagnia tutta la mattinata. All’ora di pranzo tornarono in villa insieme, e si accomodarono in terrazza, dove li aspettava una lunga tavola già apparecchiata.

“Ah eccovi!” Una voce li fece girare tutti.

“Lord! Dov’eri finito?” chiesero i gemelli.

“Nah, sono solo andato a fare un giro” rispose lui sorridente, accomodandosi vicino ad Haruhi. Questa però, dopo il sollievo per aver appreso che stava bene, si sentiva offesa. Coi pugni stretti appoggiati sulle cosce, tenne la testa bassa ed evitò gli sguardi di tutti, anche durante il pranzo.

“Che ti succede Haru chan? Te ne stai zitta zitta” le fece notare Honey.

“Va tutto bene” rispose lei con un sorriso tirato. No che non andava tutto bene. Perché solo lui non se ne accorgeva?

“Sicura?”

“Certo. Ho solo poco appetito, scusatemi” Detto questo, ripose il tovagliolo e si allontanò all’interno della villa.

“Lord, ma che ti è preso?” lo accusarono i gemelli.

“Perché? Che ho fatto?” chiese lui stupito.

“Cosa non hai fatto, piuttosto. Sei sparito tutta la mattina e adesso non le hai nemmeno rivolto la parola. Ti pare il modo di comportarsi con la tua ragazza?”

“In effetti sei stato particolarmente freddo con lei” aggiunse Kyoya.

“Beh…è per una buona causa, credetemi” si giustificò.

“Ovvero??” Tutti si avvicinarono a lui, gli sguardi inquisitori.

“Praticamente…” e iniziò a raccontare.



Haruhi prese a pugni i suoi cuscini più e più volte, arrabbiata. Una volta scesa la tensione, ne abbracciò uno si rannicchiò sul letto.

‘E pensare che stamattina era stato dolcissimo…Che mi voglia lasciare?’ Tremò al pensiero, e subito scosse la testa. ‘No dai, Tamaki non lo farebbe mai. E se…si fosse stancato di me?’ Ed ecco riaffiorare le paure.

Passò qualche attimo a crogiolarsi nell’ansia, prima di sentire il famigliare schioccare della serratura. Subito si alzò a sedere, convinta di veder entrare Tamaki con espressione pentita. Invece fu Mori a entrare.

“Mori sempai!” disse lei sorpresa. Di sicuro era l’ultima persona che si aspettava entrasse nella sua stanza. Al suo sguardo interrogativo, traducibile con un “Posso?”, Haruhi gli fece segno di accomodarsi.

Con poche lunghe falcate entrò e si sedette su una sedia poco distante dal letto.

“Come mai sei qui?” chiese lei, un po’ curiosa.

“Mh” disse lui. Haruhi capì al volo.

“Siete preoccupati per me?” Mori annuì.

“Apprezzo le vostre attenzioni, ma al momento mi interesserebbero di più quelle del sempai…” Inutile chiedere a quale sempai si riferisse. Mori tacque, continuando ad ascoltarla.

“Sai una cosa? Tamaki è sempre dolcissimo con me, forse anche più di quello che mi merito. Però non riesco a togliermi dal cuore quest’ansia… questa paura che prima o poi lui possa stancarsi di me. In fondo lui è un nobile ricco e beneducato, che ha di fronte a sé un futuro roseo, con o senza eredità. Per non parlare del fatto che sia sempre incredibilmente solare, positivo, allegro, dolce e bellissimo… Poi mi guardo e penso ‘Ma cosa ci ha trovato in me?’. A volte mi ritrovo a pensare che stia con me solo perché sono un tipo un po’ diverso dalle ragazze che è solito frequentare…una novità insomma. Cioè, io sono una ‘plebea’, ‘popolana’ o come volete chiamarmi…una normale insomma. Una che non si merita uno come lui… So bene che non è quel tipo di persona, che non farebbe mai una cosa del genere, però…io…” Finito questo lungo discorso sospirò e si zittì, guardando nuovamente a terra.

Mori la guardò un attimo, prima di aprire bocca (sa parlare!!!!incredibile!!!! XD NdT).

“Perché non provi a credere un po’ di più in lui?” le disse semplicemente. Lei alzò lo sguardo.

“Io credo in lui…è solo che…a volte mi sento così inadeguata” ammise. Lo guardò ancora un attimo, in attesa di una risposta che non arrivò. Con un sospiro, rilassò la postura, e spostò lo sguardo al mare che si intravedeva alla finestra.

“…Mi sto facendo troppe pare mentali vero?” chiese. Mori ci rifletté un attimo, poi annuì piano, per non offenderla.

“Mi sa tanto che hai ragione, sempai. Sai una cosa? Adesso mi calmo un attimo, poi vi raggiungo tutti in spiaggia ok?” Per rassicurarlo sul proprio stato d’animo, sottolineò la frase con un bel sorriso.

Anche Mori sorrise (un lievissimo piegamento di labbra a dire il vero) di rimando, le scompigliò i capelli con fare fraterno, e si diresse verso la porta.

“Ah, Mori sempai” lo chiamò Haruhi quando fu sull’uscio. Questi si voltò.

“Grazie” gli disse semplicemente, con uno sguardo riconoscente. Gli occhi di Mori le sorrisero, prima di inforcare la porta .



Tamaki camminava intanto nell’ombra del corridoio, verso la camera di Haruhi. Certo, sapeva di essere stato un po’ freddo, ma non pensava potesse esserci rimasta male.

Svoltato l’angolo si ritrovò di fronte Mori.

“Mori sempai, dove te n’eri andato?” chiese sorpreso il Lord. Il moro gli scompigliò la chioma bionda, e con un sorriso (come sempre lievissimo) cominciò a scendere le scale per tornare dagli altri.

Tamaki, leggermente confuso, si sistemò un attimo i capelli, e si diresse verso la camera. Quando fu giunto alla soglia, dovette inspirare ed espirare tre volte, prima di aprire la porta.







il mio lordino ciccino amore mioooooooooooo!!!!!!! giuro adoro sto toso!!!!!
ma ke sarà mai andato a fare tutta la mattina?eeeeh chissà...
vi ho stupito con l’intervento di mori eh?eh? non ve l’aspettavate eh?? XD bello ke prima di decidermi ho fatto entrare tipo in sequenza honey, kaoru, kyoya, hikaru, persino lo stesso tamaki prima di optare per mori.insomma, questo povero toso non parla mai.almeno nelle ff lasciamogli un po’ di spazio no? XDXD

e adesso suspance in attesa del prossimo capitolo!! ooooooooooooooooooooo…

cm sempre commentateeeeeee!!! XD

epizit ;D

  
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