Caro diario,
è il mio primo giorno di campeggio qui in Michigan, l'aria è calda, nonostante siano gli ultimi giorni di estate e c'è un gran via vai di gente, soprattutto ragazzi, che trasportano le loro valigie all'interno dei propri bungalow. A proposito il mio si chiama "Sun" e lo condividerò con due ragazze Crystal, una tipa strana che ama vestirsi invernale sebbene i 40 gradi d'estate, e Fiammetta dai capelli rossi e ricci.
Oggi con queste due ragazze è accaduto un fatto davvero strano. Verso le 15:30 Fiammetta aveva avuto l'idea di costruire una piscina poco fuori dal bungalow perchè diceva che se non si fosse gettata in una pozza d'acqua sarebbe andata LETTERALMENTE a fuoco.
Così io e Crystal siamo dovute stare agli ordini e ci siamo dirette a cercare delle tavole di legno. Poi dopo un'ora di perlustramento della foresta abbiamo sentito la voce stridula di una ragazza, così ci siamo avvicinate per osservare meglio la scena da dietro un cespuglio.
La ragazza si atteggiava toccandosi continuamente la sua folta chioma bionda. Il suo trucco eccessivo la paragonava ad una star di Hollywood, per non parlare del suo abbiagliamento totalmente non adatto ad un campeggio.
-Sembra la versione malandata di Hannah Montana!- commentò Crystal.
Io le chiesi chi fosse e lei mi rispose con un tono carico di disgusto:- Victoria.-, non aggiunse altro.
Le domandai inoltre chi fossero le altre due ragazze in sua compagnia.
-Chi, Vanessa e Valerie? Loro sono le tre V, meglio starne alla larga! Victoria è la figlia del proprietario del campeggio e le altre due sono le sue "migliori amiche".
Mentre ascoltavo, vedevo Victoria a sbeffeggiare Fiammetta. All'improvviso un getto d'acqua proveniente dalla piscina si rivolse tutto su Victoria che iniziò ad urlare adirata e sconvolta, in pochi minuti lei e il suo gruppo si dileguarono lasciandosi dietro una scia di profumo.
Avevo osservato tutto e quando mi voltai verso Crystal lei tentò subito di nascondere le sue mani e capii immediatamente che era stata tutta opera sua. Lei per distogliere l'attenzione da quello che era appena successo si era precipitata da Fiammetta chiedendole se stesse bene. Ma io con massima tranquillità le chiesi se fosse stata lei a scagliare il getto d'acqua.
Dopo aver esitato alcuni minuti si dichiarò raccontandoci del suo "potere" legato all'acqua. Subito dopo anche Fiammetta ammise di possedere la padronanza del fuoco; a quel punto non potei più nascondermi e raccontai loro la mia capacità legata alla natura.
Per la prima volta confessai questo grande segreto a qualcuno. Possedevo questo potere sin da quanto ero piccola e per me è sempre stato difficile gestirlo e tenerlo nascosto alle persone a me più care.
Adesso, dopo aver scoperto di non essere la sola in questo mondo, sento di poter affrontare ogni difficoltà.
Ora devo andare, domani mi aspetta un'altra intensa giornata di attività.

P.s. Ho deciso di affidarti anche alle mie amiche; dunque domani a scriverti sarà Crystal. E con ciò ti auguro la buonanotte.

Ariel :)xx