So di essere in completo ritardo, ma con scuola e varie cose non sono riuscita proprio a scrivere niente niente!

Non possiedo Merlin, né Morgana...o a quest'ora il telefilm non sarebbe finito e avrebbero tanti bei bimbi irlandesi eeeee ok, meglio smetterla xD

 

 

<< Merlin >> rise lui, mantenendo gli occhi fissi sulla strada.

<< Dimmi, Morgana...perché lavoravi in quel sudiciume?>> continuò lui.

<< Per guadagnare un po' di soldi...>> 

<< E ti lasciavi trattare così? >> 

<< Beh, non tutti cercano una ragazza laureata in storia, sai, era l'unico lavoro disponibile...>>

<< Mi stai dicendo che sei laureata in storia? Ma allora sei una storica perfetta! >> esclamò lui con tono infantile.

<< Ehm...sì, non mi ritengo così brava, il mio indirizzo di laurea è stata la ragione del litigio con mio padre, l'inizio di questo...>> 

<< Se ne vuoi parlare...dopo continuiamo il discorso, adesso ti meriti il giro della casa >> disse lui, parcheggiando la macchina nel vialetto.

La casa dall'esterno appariva come una semplice casa londinese decorata da lucidi mattoncini marroni e il tetto in stile gotico.

La porta e le finestre, nonostante il loro colore blu, rendevano nel complesso la casa armoniosa e carina.

Il sole stava tramontando e lei era ferma davanti alla porta dell'abitazione, in attesa che Merlin l'aprisse.

Dopo due giri di chiave, entrarono.

Si trovarono in un corridoio lungo, che percorrendolo fino in fondo, sfociava in un salone di media grandezza, arredato con mobili di legno d'ebano, pareti bianche e delle porte-finestra che davano su un giardinetto fiorito.

<< Questo è il salone >> disse, scompligliandosi i capelli lui.

<< È molto bello >> sorrise lei, curiosando su un mobile pieno di foto.

Merlin da piccolo insieme a una donna, probabilmente sua madre.

Poi passò lo sguardo su un'altra foto.

Questa era più recente.

Con Merlin c'era una donna della sua età, all'incirca, davanti al Big Ben.

<< Merlin, ti posso chiedere una cosa...>> urlò letteralmente lei.

<> chiese Merlin dalla cucina.

<< Chi è questa ragazza nella foto? >> chiese lei, sempre con lo stesso volume di voce.

<< Quale ragazza...?>> chiese Merlin, arrivando con un grembiule azzurrino cielo.

<< Lei >> rispose Morgana indicando la bruna nella foto.

<< È Freya...la mia ex fidanzata...>> rispose tristemente lui.

<< Brutte storie con gli ex? Benvenuto nel gruppo >>

<< In verità non ci siamo lasciati, lei è morta >> sussurrò Merlin con gli occhi lucidi.

<< Mi dispiace...>> rispose Morgana, poggiando una mano sulla sua spalla, per confortarlo.

<< Non vorrei parlarne adesso...ti spiace? >> 

<< Certo, ti capisco...A proposito ti devo raccontare il perché mia sorella mi ha cacciata...>> 

<< Ti ascolto, ma possiamo parlarne in cucina...Ho il cibo sul fuoco >> 

<< Stai cucinando? Ecco da dove veniva quel profumino! Beh, è sottinteso che domani cucini io! >> 

<< Affare fatto, ma per ora, siediti su uno sgabellino e racconta >> disse Merlin, spingendola in uno di questi.

<< Gwaine, il mio ultimo ragazzo, è il fratello di Cenred, il marito di mia sorella. Eravamo in crisi da due settimane, lui aveva iniziato ad alzarmi le mani e Morgause mi ha ospitata a patto che io restassi con Gwaine...Ho finto per due settimane, l'ho lasciato e mi hanno cacciata. Ti ho descritto tutta la mia famiglia, in pratica...>> parlò velocemente Morgana.

<< Ma è tua sorella! Come può dormire sapendoti chissà dove e chissà come? >> 

<< Lei non ha tempo per badare anche a me, ha due figli...Non ha voglia di sopportarmi senza Gwaine...>>

<< Dai non ci pensare...Tadan! >> esclamò Merlin, posandole un piatto di spaghetti davanti agli occhi.

<< Grazie >> disse sinceramente Morgana.

<< Figurati >> sorrise lui, stabilendosi davanti a lei.

<< Dimmi...io dove dormirò stanotte? >> chiese Morgana, mangiando.

<< Mi sembra ovvio, nella mia stanza. Sei mia ospite, devi stare comoda >> 

<< Ma no, Merlin, ti prego...dormo sul divano non è un problema! >>

<< Non te lo permetto >> rise Merlin << Io dormo sul divano >> continuò lui deciso.

<< No >> sentenziò convinta lei. 

<< Sì, invece >> ribatté lui, divorando i suoi spaghetti.

<< Dobbiamo litigare per questo? >> ridacchiò Morgana.

<< Sembrerebbe di sì >> sorrise Merlin.

La cena passò ridendo e scherzando.

Sembrava fossero amici da sempre e non che si conoscessero da quel pomeriggio. 

<< Merlin, potrei...farmi una doccia? >> chiese Morgana timidamente.

<< Certo, vuoi un qualcosa da metterti? >> chiese il ragazzo,dirigendosi verso la propria camera.

<< Se non ti dispiace >> abbozzò un sorriso lei.

<< Vieni >> e così Morgana lo seguì nella camera di lui.

<< Allora >> sospirò lui aprendo l'armadio di legno bianco.

<< Non ho più i vestiti di Freya, ma penso che questo ti potrebbe stare >> sostenne lui. 

<< Grazie >> rispose Morgana, prendendo i vestiti che lui le porgeva << Ma penso di non poter dormire così, questa che mi dai è una tuta...>> 

<< Quella è per domani, infatti! Per dormire questo andrebbe bene? >> chiese tirando fuori dall'armadio un pigiama verdino. 

<< Sei un tesoro! >> esclamò Morgana, sparendo dietro la porta del bagno.

A Merlin ci volle un po' per riprendersi da quella frase. 

Nessuno lo chiamava più tesoro dalla morte di Freya.

Beh, non contando sua madre!

Quando Morgana uscì dalla doccia, Merlin era in sala che guardava la televisione...se così si può definire, siccome faceva zapping da un canale all'altro.

<< Cosa fai? >> gli chiese instaurandosi vicino a lui.

<< L'asciugamano in testa è per asciugarti i capelli? >> chiese Merlin, osservando il suo turbante.

<< Oh, che sbadiglio enorme! Sonno? >> sorrise lei teneramente.

<< Non sai quanto! Quei ragazzi mi finiscono! >> 

<< Sei un insegnante? >> chiese sbalordita Morgana.

Insomma Merlin era un po' più grande di lei, ma così più maturo.

<< Insegno biologia >> rispose, sfoderando un sorriso a trentasei denti.

<< Strabiliante! E tu che mi lodavi per la laurea in storia >> 

<< Oh, non è così strabiliante, credimi! >> rise Merlin.

<< Oh sì, invece! >> esclamò Morgana, solleticandogli il braccio. 

<< Non fermarti, è rilassante >> ridacchiò lui.

<< Vuoi che ti solletichi il braccio? >> chiese Morgana ironicamente.

<< È una cosa che amo! >> si sganasciò lui. 

<< Mentre ti solletico il braccio, potresti guardare l'ora? >>

<< Sono le 23:00...Oh cielo, devo andare a dormire, Morgana. Domani vado a lavoro, mi devo svegliare alle 06:00 >>

<< Torni per pranzo? >>

<< Di solito non tornavo, ma adesso ho una buona ragione per rifiutare gli inviti delle mie colleghe >> 

<< Sono sicura che ne saranno addolorate! >> 

<< Recherò loro un dispiacere abnorme, ma non importa! Tutto per la mia nuova coinquilina! >> 

<< Oh,che dolce! Beh, te li sei meritato i solletichi e...anche questo >> disse Morgana, posandogli un bacio sulla guancia.

Merlin avvampò e si alzò farfugliando: 

<< Vado a prendere le coperte e il cuscino >> 

Morgana si alzò e lo seguì in camera da letto.

 

ANGOLO AUTRICE:

 

Ok, credete sia un approccio troppo veloce? xD Vi lascio col sospetto, ma...non aspettatevi un bel niente! u.u