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Autore: Dionisie    13/06/2013    3 recensioni
-Tua sorella è...come dire...-
-Un vulcano? Un uragano? Una bomba? Sì, concordo con te-
-Ti somiglia, capitano-
Il castano rise e la osservò spazzare con forza e perizia il pavimento.
-Fossi in te però nasconderei tutto ciò che non ha ancora raggiunto-
Il capitano gli sorrise con aria criptica.
-Cosa intendi dire?-
-Beh, per esempio potresti nascondere...-
-E questi cosa sono?-
La più piccola prese in mano dei fogliettini sui tavoli e il fratello sospirò, rassegnato.
-...i menù. Scusa, non sono stato abbastanza veloce-
L'uomo dai capelli lilla lo guardò interrogativo, chiedendosi cosa mai avrebbe potuto fare di tanto grave quello scricciolo con i suoi menù.
-Ma non vanno bene!-
-Come?- Inarcò un sopracciglio, interdetto.
-Sì, insomma, sono...vecchi-
-E allora?-
-E allora non va bene, ci va qualcosa per attirare nuovi clienti! Questo non attirerà mai qualcuno di giovane. E' bocciato-
E lo lanciò dietro di sé, sotto lo sguardo di un Tobitaka sotto shock e le risate mal trattenute del fratello.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Archer/Seiya, Mark/Mamoru, Nelly/Natsumi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Rock You Like A Hurricane

 

-BUONGIORNO A TUTTI!-
Endou aprì un occhio, insonnolito, mentre Natsumi, sua moglie, saltava a sedere spaventata. Non era ancora abituata alla presenza di quella ragazza esuberante in casa.
-Buongiorno Hiyoko-
La donna guardò il marito come fosse un alieno. Come era possibile che ogni volta fosse così calmo e tranquillo con tutto quel trambusto? Alla ragazza si illuminarono gli occhi mentre correva verso il letto, dal lato dove dormiva il fratello.
-Onii-chan,avevi detto che alle 10 mi avresti portato da un tuo amico! Sono le 9 e mezza e non ti sei ancora nemmeno degnato di alzarti dal letto! Non è carino fare aspettare le persone!-
Natsumi la fissò intensamente. Gli occhi color nocciola erano vispi e vivaci, contornati da un ombretto color rosa molto leggero. Le guance, arrossate per l'emozione, sembravano lisce come una pesca. Le labbra, con un velo di lucidalabbra, erano tirate in un enorme sorriso raggiante. Mentre scuoteva il fratello per svegliarlo, i lunghi e mossi capelli marroni si muovevano e si scompigliavano ancora di più.
-Ok, ok, ho capito, sono sveglio-
Hiyoko si alzò.
-Bene, ti aspetto in cucina. Ah, Natsumi-chan, ho già preparato la colazione, spero non ti dispiaccia-
Natsumi fissò la ragazza stranita. Erano le 9 e mezza e lei si era già lavata, vestita, truccata e aveva pure preparato la colazione per tutti? Ma a che ora si era alzata quell'uragano ambulante? Sconvolta, riuscì a balbettare un “No, certo che no”. La ragazzina sorrise di nuovo e corse in fuori dalla camera. Natsumi si lasciò cadere e la schiena incontrò di nuovo il materasso matrimoniale.
-Ma quanta energia ha tua sorella?-
Chiese,ma suo marito stava già di nuovo russando.
 

-HERE I AM! ROCK YOU LIKE AN HURRICANEEE!-
Hiyoko usava il suo cellulare come microfono, mentre Mamoru rideva di gusto. Sua sorella sembrava così elettrizzata ed emozionata che anche lui per empatia provava un certo senso di eccitazione. Ingranò la marcia successiva mentre sua sorella si esibiva in un balletto -da seduta, ovviamente- inventato sul momento. Il giovane uomo frenò, tirò il freno a mano e spense il motore. Con esso si spense anche la radio.
-Ma nooo! Moru, riaccendi!-
Il castano sorrise, sentendosi chiamare in quel modo. Sua sorella aveva preso a chiamarlo così da quando aveva iniziato a parlare. Mamoru era un nome troppo lungo per lei, così l'aveva abbreviato. E così era rimasto Moru. Da sempre questa sua costanza lo confortava, lo spingeva a pensare che sarebbe rimasta la sua innocente sorellina ancora per un po'.
-Hiyo, non posso di certo andare in macchina in una zona pedonale-
-Potevi almeno farla finire, tanto siamo già in ritardo di mezz'ora-
E uscì aprendo la porta di scatto. Il fratello prese gran parte delle valige che la ragazza si portava dietro, mentre lei continuava a chiedergli se non fossero troppo pesanti per lui.
-Hiyo, ti ho preso in braccio fino a 3 anni fa, due valige non mi faranno certo capitolare. Inoltre- Fece, muovendo la mano ad indicare un ristorante -Siamo arrivati-
-Oh-
La ragazza rimase interdetta. Non aveva fatto caso alla strada, troppo presa dal fratello, e non si era accorta di essere arrivata. Mamoru fece scorrere la porta del Rairaiken.
-Hey,Tobitaka-
Hiyoko sbirciò dentro. Un giovane uomo stava pulendo quella che chiaramente era la cucina. Aveva i capelli di un lilla intenso e corti, quasi sparati, tenuti su da una fascia bianca.
E gli occhi che si alzarono la spiazzarono.
Erano Neri.
Nero pece.

Angolo dell'autrice
Ed ecco che appare Hiyoko. Allora? Com'è la piccola idol? Un po' di vita nella vita di Tobitaka XD ora devo trovare altre idee...sarà un po' difficile XD

Un ringraziamento per aver messo le storie tra le preferite a:
-cucciola14

Un ringraziamento per i commenti a:
-Crow Angel of White Roses
-Magnet_
-_Kiiko Kyah
  
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