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Autore: Martuzza    29/12/2007    6 recensioni
(Mia prima fan-fic.) Racconto a "due voci", Hermione e Draco.Nessuno Spoiler. "La dea della conoscenza e della sapienza, quale definizione migliore per te. Nonché la dea della nobile arte della guerra. Della guerra per i proprio ideali, di quella guerra che fa male solo per salvare. Non della guerra crudele di Ares. La dea delle arti, e tu in cosa non eccelli?-"
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Forse nemmeno io ho mai fatto l’amore, Draco.-

La baciò. Ecco, ora si riconosceva, all’incirca. Almeno sentiva il desiderio nel suo corpo, la voglia di unirla a sé nella maniera più profonda possibile. Il desiderio d’amarla. Era timida, probabilmente. Mentre lui l’accarezzava piano, lei teneva le mani sul suo petto. Ma a Draco non interessava perché. Ora voleva solo che lei si concentrasse a baciarlo in quel modo. Era dolce, ma sentiva che anche lei lo stava baciando diversamente. Ogni tanto la sentiva respirare più forte, o avvicinarsi di più a lui. Troppo piccola, la sua dea. Non copriva molto di più del suo petto.

Si era fermata.

-Ehy, che succede?- Aveva uno sguardo strano.

-Possiamo farci una foto, appena avremo finito? Giuro che non la farò vedere a nessuno. Ma voglio ricordarti per sempre cosi.. nel caso le cose.. non andassero bene.-

Era dolcissima. La strinse forte accarezzandole i suoi boccoli morbidi. Come avrebbe fatto a vivere senza le sue mani piccole e affusolate?

-Solo ad una condizione.-

-Qualunque condizione va bene.-

-Grifona mia, come Potter ti getti nel vuoto sempre a occhi chiusi. Ma siccome Draco non è il Re Delle Serpi, ti chiedo solo di farne una copia anche per me.-

Eccola, che rideva: chiudeva sempre gli occhi e scuoteva la testa, quando rideva con lui. Ma voleva solo baciarla.

La baciava. Ed eccoli, in un abbraccio sempre più stretto. Le carezze di entrambi si facevano sempre meno timide, ma non per questo meno dolci. Nessuno dei due voleva correre, la notte era tutta per loro. Solo per loro. Smisero di baciarsi e si guardarono negli occhi. Non servirono parole, la domanda era chiara, ed Hermione annuì sorridendo. Fu cosi che Draco le levò il maglione e si trovò sorpreso.

-Non andare mai in giro senza il maglione.-

-Draco, sei impazzito? E poi non posso andare a Maggio per la scuola con la lana addosso!-

-Si, sarò pure pazzo, ma senza maglione si può intravedere quanto tu sia perfetta.-

-Amore mio..-

-Si?-

-Zitto.-

Ghignando il ragazzo continuò nella sua scoperta. Non poteva sopportare l’idea che San Potter e il suo fedele compagno potessero averla vista oltre la camicia. Anche solo in estate a casa dei pezzenti, magari con qualche canotta. No, era sua. Le slacciò piano la cravatta e la camicia, voleva marchiare a fuoco nella sua mente ogni centimetro della pelle della sua dea. Era chiara, delicata, morbida.. Sorrideva mordendosi il labbro, era tesa. La baciò sulla guancia per tranquillizzarla mentre le sfilava piano la gonna. Piano piano fu il turno di lei di levare la divisa: sempre lentamente, concentrata su ciò che faceva per la paura di fare qualche figuraccia. Probabilmente la sua tensione era palpabile, poiché Draco cominciò a accarezzarle la schiena nuda provocandole dei piccoli brividi e costringendola ad inarcare la schiena per il piacere. Quando gli levò i pantaloni lui non interruppe quel contatto: mentre lei scivolava piano per sfilarglieli, continuava a darle quelle leggere carezze sul braccio, sulla mano, ovunque riuscisse ad arrivare. Quando si riavvicinò a lui ricominciò ad accarezzarle la schiena e (si sa, l’occasione fa l’uomo ladro) le slacciò il reggiseno. Lei lo guardava con gli occhi sgranati, miele puro. Aveva un’aria innocente, tremendamente dolce. Come avevano potuto farle del male, quei ragazzi? Sapeva sorprenderlo sempre. Mentre si era perso nella profondità e nel calore del suo sguardo, lei gli prese dolcemente le mani e insieme alle sue le portò alle spalline del reggiseno, abbassandole e levando l’indumento. La sua Hermione, intraprendente come sempre. Ma lui era un Malfoy e oltretutto un uomo , e non voleva perdere l’iniziativa. Scese lievemente lungo la linea dei fianchi e le abbassò gli slip con lo stesso movimento fluido che aveva usato lei per i suoi pantaloni. Non aveva mai smesso di guardarla negli occhi, e si ritrovò ad avere di fronte la visione più bella dei suoi diciassette anni: la sua dea, li, nuda, per lui. Lo guardava, consapevole del pericolo di non potersi più amare. Forse fu quell’incubo che si affacciava su di loro a spingerla: si inginocchiò di fronte a lui, intrecciando le loro mani. Le riempì di baci prima di attorcigliarle intorno al proprio collo; percorse con le sue dita i lineamenti delicati, levando infine i boxer.

Nudi, uno di fronte all’altra.

-Non voglio sbagliare nulla..- un sussurro roco – dimmi come vuoi che sia.-

-Ti chiedo solo una cosa.. posso stare sotto io?- arrossì

-Certo.. ma perché ci tieni cosi tanto?-

-Non voglio sia come la mia prima volta. Voglio ci sia amore.. quando sono stata sopra, mi sono sentita un oggetto.. non protetta.. non so come spiegare..-

Non rispose nemmeno. La accompagnò lentamente nello sdraiarsi, facendola accomodare come meglio riteneva. Si mise sopra lei, senza appoggiarsi al suo piccolo corpo.. troppo fragile. Cominciò a baciarle il collo, scendendo al suo seno. Ogni nuovo momento che intraprendeva gli faceva paura, aveva sempre paura di sbagliare. Ma quando Hermione cominciò a chiudere gli occhi accarezzandogli i capelli capì che, almeno fino ad allora, non aveva fatto nulla di sbagliato. Continuò a baciarla piano, con amore, e fece scorrere un dito per tutto l’addome di lei. Arrivato alla sua intimità la accarezzo piano, non voleva farle del male in nessuno modo. Quando capì che era pronta, cominciò a penetrarla con lentezza e premura delle sue reazioni. Aveva ancora gli occhi chiusi e si torturava le labbra come al solito. Non poteva resistere, la baciò.. e cominciò a disegnare il contorno delle sue labbra con la lingua, per poi passare al collo, al seno, al ventre, all’ombelico, fino a sostituire il suo dito. Cominciavano ad avere entrambi il respiro irregolare, lui per l’eccitazione e lei per il piacere, entrambi per la tensione. Sentì le mani della sua Grifona sulle spalle, lo chiamava a sé.

-Amami.-

Non ci fu bisogno di una risposta verbale. Si alzò mettendo le sue braccia accanto al visto di lei, piegato sui gomiti.

-Si, se non l’hai capito sto tremando.-

E fu cosi che Draco Malfoy ed Hermione Granger quella sera (si) amarono per la loro prima volta. Completamente. Semplicemente. Spontaneamente. Contemporaneamente.

-Ti amo.-

-Ti amo.-

Abbracciati, entrambi i battiti a mille. Nessuno dei due aveva mai provato un piacere cosi intenso, nessuno dei due aveva mai sentito un legame con un’ altra persona. Qualunque potesse essere il nome di questa.

-Com’è, fare l’amore?- Lo guardava sorridendo, le guance ancora imporporate e i capelli completamente in disordine.

-Ora capisco perché voi ragazze ci tenete a distinguerlo dal fare sesso.. e capisco anche perché Dio abbia scelto un momento cosi magico per il concepimento.-

-Sei dolce. Chi l’avrebbe mai detto?-

Scoppiarono a ridere. Non si erano mai conosciuti in tutti quegli anni a stretto contatto,e ora che lo stavano facendo potevano non averne più la possibilità.

Tutto si concluse con una foto di due giovani innamorati stretti assieme in coperte oro-rosse. Solo due sorrisi sinceri e due sguardi rivolti verso l’amore della propria vita. Nessun nome, nessun pregiudizio. Solo il loro amore.

Lo so, ci ho messo molto, ma ho avuto veramente troppe cose da fare e poi sono anche partita. In queste vacanze spero di potare avanti questa ff. Un grazie a tutti coloro che leggono e un inchino a chi recensisce.

Questo cap. non ha molto la solita contrapposizione di emozioni di Draco e di Hermione.

E’ una cosa che vivono assieme, e mi sembrava giusto che anche i loro pensieri fossero uniti, non solo i loro corpi.

Ci sono molti spunti alla mia vita personale in queste righe, addirittura delle parole di Draco.

Spero sia minimamente bello solo per quello.

  
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