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Autore: Piingu_    14/06/2013    1 recensioni
[storia ad oc][scritta a quattro mani con Magnet_]
Dal testo:
"Aoki Hyosuke, liceale del terzo anno, appassionato di film horror.
Il ragazzo si aggirava per le strade illuminate solo dalla fioca luce dei lampioni.
Era una notte di giugno ma nonostante la calda stagione c’era freddo, le strade erano deserte e il silenzio aveva il sopravvento.
Il ragazzo si sedette pigramente sulla panchina e si mise ad osservare la luna piena. Rise, tutto ciò sembrava così spaventosamente sinistro… "
Genere: Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MISSED CALLS                          

Capitolo 2    
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Quando la porta della terza classe fu aperta completamente si vide il preside della scuola, sembrava terrorizzato,
provò qualche volta a parlare ma non ci riuscì.
-Ragazzi, scusate per questo spiacevole inconveniente…ora potete andarvene- la voce del dirigente scolastico era quasi tremante ma nonostante ciò cercava di mostrare un sorriso. Tutti gli studenti di quella classe uscirono senza farci molto caso, non si accorsero nemmeno che nel mentre che uscivano il preside gli aveva scattato qualche foto con il cellulare.
                                                                      
                                                                ***
 
Era tutto il giorno che Reiko andava avanti  e indietro per il suo studio. Ad un tratto si sedette soddisfatta sulla sua poltrona di pelle nera, prese il cellulare di Roromiya e iniziò una lunga serie di chiamate e per alcune parlava in lingue straniere.
-Reiko, di questo passo esaurirai la mia ricarica telefonica.- le parole della rosa erano state ben scandite ma la corvina non ci fece caso, quando finalmente finì le sue infinite chiamate annunciò orgogliosa:
-L’organizzazione senza nome è stata riformata!- ma l’unica cosa che ricevette in risposta fu un’occhiataccia da parte di Roromiya.
Sulla scrivania c’era un foglio con scritti i nomi dei nuovi componenti dell’organizzazione: Aya Endow, Lance Wolff, Lynwood Kirkland, Reiko Imai e Rormiya Imai. L’organizzazione sarebbe dovuta rimanere segreta.
                                                            
                                                                ***
 
-Signor M.C., ho le foto degli studenti.- annunciò con voce tremante il preside della
Thymeka Senior High School, aveva paura.
-Grazie signor Yamada, gradisce una caramella?- il tizio comunemente conosciuto come ‘’M.C.’’
si era prepotentemente accomodato nell’ufficio del dirigente scolastico.
–Potrebbe ricevere qualche altro incarico…- continuò a parlare con quella solita voce rude,
minacciosa e lievemente sarcastica.
-Del tipo?- chiese il signor Yamada senza smettere di tremare.
-Ha mai ucciso?- la voce di M.C. era visibilmente divertita.
Yamada deglutì.
 
                                                               
                                                               ***
 
-Solo io l’unica ad aver ricevuto questa lettera?- chiese Aya mostrando il foglio che aveva tra le mani.
-No, l’ho ricevuta anch’io- rispose Lance
-E anche io.- intervenne Lynwood
-Parla dell’organizzazione senza nome. Ma chi è il mittente?- domandò Aya
-Sono io- disse Reiko entrando nello studio –ho saputo che anche voi indagavate su M.C.
e ho pensato che se uniamo le forze potremmo risparmiare tempo e fatica. Che ne dite?- concluse
la corvina.
I tre si scambiarono qualche occhiata e alla fine acconsentirono.
 
                                                              
                                                                ***
 
 
Tutta la terza classe al completo si era riunita per parlare sullo strano comportamento del preside.
-Secondo voi cosa aveva il preside?- chiese Naomi
-Ma è sempre un po’strano- rispose Nagumo ridacchiando
-No, oggi era diverso…- osservò Haruna
-…e non aveva a che fare con Aoki- concluse Envy
Tutti erano seduti in cerchio e discutevano sull’argomento, si erano accorti che qualcosa non andava
bene ma non della presenza di qualcuno che ascoltava la discussione.
-Secondo me dovremo indagare- propose Yuuka con un tono di voce deciso
-Ma come, non è così facile!- protestò Kazemaru
-Che pessimismo! In qualche modo ci riusciremo- disse Miharu
 
 
                                                                 ***
 
 
Yamada si dirigeva a piedi verso casa sua, la luce del tramonto illuminava il suo volto, il passo era strisciante, i suoi occhi puntati sulla sua ombra e la  borsa pesante, quasi come la coscienza.
Si stava cacciando in un guaio che sarebbe inevitabilmente sfociato in una catastrofe.
Non si era accorto che dall’altro lato della strada alcuni studenti della sua scuola lo stavano seguendo i quali non si rendevano conto di essere seguiti a loro volta.
-Fate silenzio o se ne accorgerà tutta Tokio!- Hiroto rimproverò Nagumo e Suzuno che,
tanto per cambiare, stavano litigando.
-Hai visto? Non va’ da nessuna parte. Credo sia normale tornarsene a casa dopo una giornata di lavoro!- disse Nagumo. Hiroto si rassegnò, Haruya aveva ragione. I tre tornarono indietro.
 
 
 
In un angolino del mondo…
Aloha (°^°)/
Grazie per aver letto e speriamo che la lettura non sia troppo noiosa e pesante.
Ok, tante persone stanno indagando. Si scatenerà il caos? Chi seguiva gli alunni della terza classe che a loro volta seguivano il dirigente scolastico? Quando arriverà quella dannatissima pizza che ho ordinato? Lo scopriremo nei prossimi capitoli!
*Fede si spaventa dalla grande cavolata che ho detto*
Grazie per aver letto ^^
Ciaoo
Miki e Fede

 
  
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