Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Tommos_bum    14/06/2013    3 recensioni
La protagonista di questa storia si chiama Eva, ha 15 anni, il suo carattere è molto forte, è testarda a soprattutto bellissima. Nel quartiere di Eva si trasferisce una nuova famiglia, la famiglia Payne.
Per il resto ecco il trailer della ff c: http://www.youtube.com/watch?v=2i9E10c-O9M
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 11

Di pomeriggio, dopo essere tornata dall'ospedale, andai a casa di Liam

-Hei bellissima entra- venne ad aprire alla porta sua madre

-Cercavo Liam-

-E' appena tornato dalla palestra, sta in camera sua-

Mi diressi nella sua stanza, vuota. Evidentemente era in bagno visto che c'erano dei vestiti sparsi sul pavimento. Mi accomodai alla sedia della scrivania e lo aspetta.

Entrò poco dopo con l'asciugamano avvolta intorno alla vita e con il petto nudo.

Perfetto. Era perfetto. Quel corpo scolpito, quegli occhi dolci, quella crestina penosa che si faceva ogni mattina. Quello era davvero il mio ragazzo.

-La smetti di stuprarmi con gli occhi oppure procedi normalmente?- si levò l'asciugamano, peccato che era in boxer. Mi diede un bacio a stampo e aprì l'anta dell'armadio.

-Passiamo il pomeriggio insieme?- chiesi speranzosa, volevo godermelo finchè potevo.

-Veramente io avrei un appuntamento...-

-ah.....- sospirai

Mi alzò il viso e rise – Amore scherzavo certo che lo passiamo insieme-

Feci un sorriso a 360° e lo abbracciai. Indossò un pantalone corto di jeans e una maglia bianca con sopra una camicia a quadri.

Non so perchè, non so il come, ma arrivammo al parco dove andammo alla nostra prima uscita, con la differenza che ora anche noi eravamo una coppia.

Ci andammo a sedere sulle stesse altalene, ci mancavano solo i cornetti. Dondolavo piano piano fissando il terreno -Come mai sei così muta oggi?-

-No, nulla.. il letto dell'ospedale era un po' scomodo e non ho dormito bene- Non si meritava tutte queste bugie, ma non meritava di sapere nemmeno la triste verità.

-Eva stai pensando a quello che penso io?- assunse il suo solito e bellissimo sorriso

-Forse- cercai di fare l'indifferente quando per poco non avevo i lacrimoni.

-Nemmeno tre settimane fa ci odiavamo a morte, mi volevi prendere sempre a sberle e invece sei stata proprio tu a dirmi per prima ti amo-

-Ti odio lo stesso Payne-

-Si come no- mi fece una boccaccia imitandomi

-Piantala che ti do una sberla!- scoppiò a ridere.

Si alzò in piedi davanti a me -Sei troppo perfettino Payne, non ti sopporto! Ti prenderei a sberle- mi imitò di nuovo e io lo guardai male.

-Guarda che adesso un calcio nei coglioni, per come stai, farà molto male-

Continuò a ridere e si sedette sull'erba -vieni qui-


 

(Liam:)

Appena aprì le braccia si fiondò dentro come una bimba. La strinsi a me e le sussurrai all'orecchio tutto l'amore che avevo.

-starei ore ed ore abbracciata a te, Liam,-

-a volte un abbraccio è tutto quello di cui abbiamo bisogno-

-A me ne basta uno tuo per stare bene-

Strofinò il suo naso nell'incavo del mio collo. Mi lasciò un piccolo bacio.

-Non l’avrei mai detto che una come te potesse far innamorare uno come me. E, forse, anche viceversa-

-Te sei perfetto, sta' zitto-

-Io? Tu sei la cosa più bella che la vita potesse regalarmi- rimase senza parole, mi guardò negli occhi.

-Ti amo. Amo stare con te,e amo ogni secondo del tempo passato insieme. Amo quando fai la bimba offesa e arrabbiata. Amo vederti felice. Amo vedere quello che in poco tempo abbiamo costruito. Amo tutto di te e soprattutto, amo quello che sono diventato da quando stiamo insieme. Amo quando è la gente a dirci che insieme, siamo perfetti. Ti amo per tutto, anche per il minimo difetto. Ti amo quando ci metti due ore per prepararti e ti devo chiamare di continuo. Ti amo quando riesci a farmi ridere e piangere dalla gioia, come ora. Ti amo. Ti amo davvero. - quelle cose mi erano uscite dal cuore. Eravamo commossi entrambi, lei di più.

Eravamo insieme da così poco tempo eppure mi ero affezionato così tanto a lei. Forse non lo sapeva, ma era la mia vita. Era davvero la cosa più importante che avessi mai potuto avere. Si, perchè lei era mia. Era la mia ragazza.

Mi avvicinai ancora una volta al suo orecchio, le strinsi la mano e dissi – Non voglio gridare al mondo quanto ti amo, voglio sussurrarlo al tuo orecchio e sapere che tu ricambi questo amore.-


 

Spazio autrice:

Io. mi. Sento. Male. Questo ragazzo è la dolcezza, cribbio!

All'inizio questa storia aveva appena due recensioni e qualche visita, invece ora ci sono un sacco di ragazze che continuano a spronarmi e a dirmi di continuare jfdksajf vi amo c: Scusate se è corto solo che tra studio, esami e un po' di stress non ho molta fantasia :c a presto x

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Tommos_bum