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Autore: Bianco e nero    14/06/2013    1 recensioni
Stavo entrando dentro l’Hard Rock Cafè. Con Niall. Finite le scale, la stanza al piano superiore era vuota. Tutta per noi. Ci accomodammo su un tavolo da due e il cameriere ci portò il menù.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente mi ritrovai a dormire sul mio letto.  Ero ancora vestita come la sera prima. Non mi ricordavo per l’ennesima volta niente di quello che era successo dopo essere salita in macchina. Era mai possibile che mi addormentavo sempre e dopo ero sempre mezza addormentata?! In questo modo non mi ricordavo mai niente!!  Scesi di corsa le scale ancora in pigiama, addentai un biscotto e presi un bicchiere di succo, poi tornai sopra per cambiarmi. Quella mattina mi ero svegliata molto tardi, infatti la casa era deserta. Diciamo che passai la mattinata sul divano a guardare la TV ed il pomeriggio a mettere un po’ in ordine la casa. Volevo anche svuotare le buste dei miei acquisti.  Girai per tutta la casa in cerca delle buste, ma niente. Oh cavolo! Le avevo lasciate in macchina! Uffa! Decisi allora di rimettermi sul divano, passando il pomeriggio a guardare quei programmi stupidi senza senso, ma divertenti. Verso le 20 (fino a quell’ora a guardare la TV) era tornata Marghe con Liam. Avevano passato una giornata intera insieme, da perfetti piccioncini. Avevano varcato l'uscio abbracciati senza accorgersi che c'ero anche io li. Quando si acccorsero della mia presenza, mi salutarono frettolosamente per poi andare al piano superiore a mettere a posto le buste che avevano in mano. Dalla porta,dopo Liam e Marghe, in pratica entrarono tutti: prima Zayn, che mi salutò con uno Yo!; poi Louis che mi disse Buonaseraaa!; poi Harry che si limitò ad un semplice Hi!; ed infine varcò l'ingresso Niall, che mi disse
Niall: Ciao, vedo che ti sei riposata! Queste sono le buste di ieri, mi sono dimenticato di portarle su ieri sera. Prima dovevo pensare a te.
Io: Grazie Mille, ma... in che senso?
Niall: Bè, vedi, ti sei addormentata in macchina e per non interrompere il tuo sonno, ti ho portata fino in camera tua sulle mie braccia. Sei pesante, sai?
Io: scusami, mi potevi svegliare, no? E stai insinuando che io sia grassa? Si ho un po di ciccia qua e là...
Niall: Ehi, Ehi. Uno: non mi da fastidio portarti in braccio. Due: non sei grassa, scherzavo. Sei perfetta così come sei
Arrossì il doppio di prima. Sentì Louis avvicinarsi e dirmi:
Louis: Mi piacciono le ragazze che arrossiscono.
Niall: Lasciala in pace Lou, la capisco, anche io mi vergognerei! Non lo ascoltare Clà.
Io: Dai, fa niente.
Mi alzai dal divano in un solo balzo e portai con me in camera le buste. Mi ricordai della busta con i dolci. Scesi le scale e tornai di sotto
Io: Niall?
Niall: Dimmi, tutto ok?
Io: Ecco, vedi, vi ho portato un regalo per ricambiare la vostra ospitalità.
Niall: Non dovevi perchè.. Due torte! Oddio, ho fame! Ti ringrazio da parte di tutti. Louis, vieni, guarda che ci ha portato Clà!
Louis: Grazie Cloud!
Io: Cloud? Nuvola?
Louis: Si, dai è divertente!
La nostra conversazione fu interrotta da un urlo, che proveniva dal piano superiore.
Io: Margherita!
Io, Louis e Niall ci precipitammo nella stanza da dove proveniva l'urlo. Si erano precipitati anche Harry, Liam e Zayn.
Liam: Amore! Cosa hai?
Marghe: Liam...fa...fa m-male
Margherita si toccava la pancia. Stava sudando dal dolore.
Liam: un ambulanza. CHIAMATE UN AMBULANZA!
Io: Ci ci penso io!
Chiamai il 911 e con molta preoccupazione chiesi un ambulanza. Ritornai nella stanza dove Margherita soffriva, soffriva veramente tanto. Non potevo vederla così. Finalmente arrivò l'ambulanza. Io, Niall, Louis, Zayn e Harry prendemmo una sola macchina, la macchina di Harry. All'ospedale, noi aspettavamo in sala d'attesa, mentre nella stanza...
Dott.: Sono semplicemente dei dolori. E' ancora presto, siamo solo al terzo mese.
Liam: S-Sicuro che è tutto ok?
Dott.: Si si, è tutto a posto. Capita. Potete tornare a casa, basta che lei si riposa.
Liam: okei, si riposerà. Andiamo Daisy, ti aiuto...
Mentre Liam aiutava Margherita, io mi ero addormentata e stavo sognando. Un sogno tanto bello, non mi volevo svegliare.
Liam: Ragazzi, tutto ok possiamo tornare a casa.
Liam mi aveva colto di sorpresa e infatti mi svegliai di scatto. Però la mia testa incontrò qualcosa di duro perchè mi feci male alla testa.
Io: Ouch... Che male...
Niall: Ahia!
Harry: Eravate così carini, vi eravate addormentati uno sull'altro, poi svegliandovi vi siete scontrati! AHAHAH.
Zayn: Ahahah
Niall: ridete, ridete. Che ore sono?
Louis: 7:30 dormiglioni.
Io: Oggi pomeriggio... Devo tornare ed andarmi preparare!
Niall: Io ti accompagno.
Io: Io...
Niall: Shhhh...ci penso io.
Mi aveva fatto star zitta dopo avermi tappato la bocca con la mano. Naturalmente ero arrossita. Visto che in macchina dovevano salirci Margherita e Liam, Zayn prese per un braccio a me e un altro a Niall, e ci portò davanti all'ospedale per prendere un taxi. Salimmo tutti e tre su un taxi. Io stavo tra Zayn e Niall, tutti e due incappucciati e con un paio di occhiali da sole per coprire gli occhi. Scendemmo davanti casa, però salii solo io, gli altri due presero la macchina e se ne andarono. Io entrai in casa e mi cambiai i vestiti. Mi misi a guardare un po di tv fino a quando sarebbe tornato Niall.
Niall: siamo tornati! Clà sbrigati che ti accompagno!
Io: Arrivo! Agli ordini!
Niall: Avanti, march!
Come due scemi uscimmo dalla porta marciando. Passammo 50 minuti di viaggio in silenzio, non si trovava un discorso per cui parlare. Arrivammo a Stansted 5 minuti prima delle 18, appena in tempo. Salutai Niall, che ripartì subito, mentre io entrai nell’aeroporto. Aspettai poco, perché subito dopo vidi qualcuno.
Io: Ele! Elena! Sono qui!
Mi stavo sbracciando come una scema per farmi vedere da Elena.
Elena: Cla’!!! Eccomi!
Ci abbracciamo, era come se non ci vedessimo da anni. Intanto dietro arrivavano anche Aurora e Maria e io urlai
Io: Awewa!!! Mariola!!!
Au e Mari: Clau!!!
Tutte e tre mi strinsero in un abbraccio, mi avevano circondato. Eravamo tutte felici di rivederci.
Io: Ragazza, bisogna che andiamo a fare i biglietti dell’autobus, anche per me.
Au, Ele, Mari: Si, va bene!
Ci avviammo verso la biglietteria, comprammo i biglietti poi uscimmo per prendere il bus. Le mie amiche caricarono le valigie nel vano portabagagli e salimmo sul mezzo. In un ora e un quarto mi parlarono di quello che era successo quando non c’ero stata, io però stavo zitta, ascoltavo solamente.
Ele: Cla’, cosa hai fatto tu invece questi quattro giorni?
Io: Beh, ecco, io ho visitato semplicemente Londra, niente di che.. Ah, Londra è sempre stupenda.
Ero riuscita a mentire bene. Arrivammo alla Victoria Station, prendemmo il bus per casa di Margherita. Alla fine arrivammo. Feci cenno di seguirmi, Aurora e Elena vennero con me, però non mi accorsi che Maria aveva problemi con le valigie.
Mari: Oh porca miseria! Stupide valigie!
X: Serve una mano?
Mari: Oh, s-si… Ah!!
X: Ehi, tutto ok? Ehi?
Mari: Cosa è successo?
X: Sei svenuta. Piacere, sono Louis.
Mari: I-io, i-io Maria.
Louis: Vieni che ti aiuto con le valigie.
Intanto che Maria veniva aiutata da Louis, io, Au ed Ele, entrammo nel corridoio che precedeva l’ingresso alla casa.
Io: Au, ti è caduto il beauty case, dai, vallo a prendere che ti aspetto io. Ele, mi tieni le chiavi?
Ele: Si, si.
Elena, però impaziente aprì la porta con le chiavi ed entro… Penso che avrebbe trovato qualche sorpresa.
Ele: ODDIO! ODDIO!
X: Salve, tu chi sei?
Ele: Harry Styles?
X: Si, in persona. Tu come ti chiami?
Ele: Elena… Oddio…
Sentendo urlare Elena, mi precipitai dentro casa. Adesso avevo capito. Aveva trovato Harry sul divano in mutande che guardava la tv. La potevo capire. Au era dietro a me ed anche lei aveva l’aria stranita. Fortuna Zayn non c’era ancora.
Niall: Ehi, Cla’ sei tornata con altre tre ospiti?
Io: Bè, si.
Mi sentivo in imbarazzo. Elena, Aurora e Maria che era appena entrata con Louis al seguito, mi guardavano come avessi commesso un omicidio. Elena a bassa voce disse:
Ele: Ci devi delle spiegazioni.
Au: Molte spiegazioni.
Mari: Tante spiegazioni.
Io: Okei, però andiamo di sopra, così appoggiate le valigie.
Ora il mio tono doveva per un attimo tornare normale.
Io: Dove sono le stanze delle mie amiche?
Niall: Una è allo stesso piano tuo, le altre due al piano superiore. Ah, dimenticavo. Io sono Niall Horan.
 



*spazio autrice*
Non so se continuare. Tutti i capitoli, tranne il primo, hanno poche visualizzazioni. Quindi, come pensavo, la mia storia fa schifo. Ringrazio a chi l'ha recensita e a chi l'ha messa nei preferiti :3
Però se vedo ancora poche visualizzazioni, mi fermo qui. Mi dispiace tanto :c
Vi ricordo che finchè avrò poche visualizzazioni in questo capitolo e negli altri, non continuo la storia.
Scusatemi ma significa che la storia non piace
  
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