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Autore: reby    31/12/2007    1 recensioni
Avete presente Harry,Hermione,Ron,Draco e tutti gli altri?
Si?Bene.Dimenticateli tutti!
Perchè in questa storia non esistono ed al loro posto c'è la famiglia di maghi più famosa di tutte!
Signore e signori vi presento gli Standoff!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I giorni vengono distinti tra loro,

ma la notte ha un unico nome.

 

Elias Canetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’enorme orologio posto all’ingresso della Stanza delle Necessità segnava ancora le due quando Nicolas Standoff lo guardò per l’ennesima volta,sbuffando.

Tutti ormai erano entrati nel vivo della festa,e se già alcune coppiette erano sparite dalla circolazione la maggior parte degli studenti dal quinto anno in su,si dimenava forsennatamente sulla pista da ballo.

Dopo aver bevuto quasi un’intera bottiglia di Vodka Assassina che però non sortì l’effetto desiderato e non trovando da nessuna parte i suoi amici,si era buttato sul primo divano libero vicino al bancone,incappando però nella sua rovina.

Le Tassorosso.

Allora le voci sul mio fan club erano vere, pensò con un ghigno mentre una delle tre studentesse che l’avevano attorniato si era lasciata sfuggire qualche parola di troppo.

-Ecco...mi chiedevo se potevo ballare con te.- concluse la più avventuriera diventando quasi dello stesso colore dei divani in pelle rossa.

Il maggiore degli Standoff si voltò sinceramente stupito dalla domanda ardita della ragazza,e stava quasi per risponderle che lui quella sera non avrebbe ballato quando qualcun altro se ne occupò al posto suo.

-Non lo sai che il Signor Standoff non è un ballerino?- disse una voce sprezzante.

Pur riconoscendola immediatamente rispose resistendo alla tentazione di voltarsi per guardarla.- Si vede che la regina dal cuore di pietra non ha mai avuto l’onore di ballare il sottoscritto.-

Liliam alle sue spalle accennò un sorriso,incurvano i lati della sua bocca ciliegia all’insù. Il caro Standoff stava giocando col fuoco quella sera.

Bene,pensò versandosi da bere,fuoco avrebbe avuto. Infondo era la sua ultima festa d’inizio anno e si era stancata di passarla ballando tutta la serata con Malcom e quindi approfittando della sua assenza dovuta ai bisogni naturali decise di giocare proprio con il fuoco.

Le tre Tassorosso quasi si portarono le mani sulle bocche spalancate dopo l’affermazione arguta della Serpeverde.

-Cos’è una sfida Lily?- insinuò sarcastico Nicolas,voltando lentamente il viso sulla spalla.

Lei lo incatenò con lo sguardo,allontanando il bicchiere dalle labbra rosse e posandolo sul bancone.

Illuminata dalle luci soffuse intermittenti della sala,col viso accaldato e i capelli corvini scompigliati dal ballo sfrenato di poco prima,per Nicolas sembrava una vera Dea scesa in terra.

Rimasero a fissarsi,persi l’uno nell’altro fino a quando la Serpeverde con un sorriso strafottente gli diede le spalle e fece per andarsene.

Le parole che Chris gli aveva detto solo poche ore prima gli risuonarono nitide nella mente. Alzandosi di scatto gli fu subito alle spalle,e afferrandola per un polso la fece bloccare proprio al lato della pista da ballo,in penombra.

-Allora balla con me Lewisham.- le sussurrò con le labbra che sfioravano il suo orecchio destro.

Per un attimo Liliam sgranò gli occhi blu oltremare sentendo un formicolio del tutto sconosciuto salirle su per la schiena facendola quasi rabbrividire.

-Standoff,Standoff…non imparerai mai.- rispose canzonatoria,tentando di governare i battiti del suo cuore che erano inspiegabilmente accelerati.

-Smettila.-

Udì rispondersi mentre Nicolas la voltava di fronte a lui.- So che vuoi ballare con me,te lo leggo negli occhi- le disse dolcemente scrutando le sue iridi.

E se Liliam aveva qualche problema a controllarsi,Nicolas ci aveva già rinunciato. Mai avrebbe sperato una situazione simile.

Ma desso trovandosi al lato della pista da ballo con la Serpeverde che abitava i suoi sogni quasi tra le braccia non sapeva che Dio ringraziare.

-Vediamo se sono davvero un così scarso ballerino- continuò,accentuando la presa sui gomiti scoperti della ragazza.

Non ricevendo nessuna risposta,sorridendole l’abbracciò lentamente dai fianchi attirandola al suo petto in fibrillazione.

-Non ti ho detto si Standoff.- riuscì a mormorare.

-Nicolas.- la corresse lui,facendole sgranare nuovamente gli occhi nel prenderle le mani e guidandole per circondare il suo collo.

A quel punto per la prima volta in vita sua Liliam Morgana Lewisham si arrese.

Spinta da un fiume di sensazioni fortissime,accentuò la presa attorno al collo del grifone,sfiorando i capelli pece,poggiando il capo sulla sua spalla calda.

-La fortuna è dalla mia parte,ci è toccato un lento.- sussurrò il Grifondoro con le labbra ridenti che le sfioravano i capelli corvini.

-Mentre io sono proprio sfortunata.- rispose lei con un sospiro,non capacitandosi però di quello che continuava a provare.

-Oh allora non l’hai persa la voce.- la prese in giro il Grifondoro.

Non volendolo davvero ma sentendosi punta nell’orgoglio di serpe,Liliam tentò di sciogliere quell’abbraccio diventato troppo intimo.

Ma Nicolas la strinse di più,carezzandole piano la schiena mezza scoperta.- Scherzavo scherzavo.-

-Sempre il solito insopportabile. Ma ricordati che questa sarà la prima e l’ultima volta che ballerai con me,quindi cerca di godertel..-

-Ssh..balliamo.- la bloccò lui,mettendole un dito sulle labbra.

La Serpeverde rimase un attimo interdetta,e sentì subito le guance arderle per quel piccolo gesto. Si ritrasse subito dopo assumendo un’espressione fintamente disgustata e celando un sorriso sghembo Nicolas l’attirò nuovamente a se.

-Non azzardarti a farlo mai più,le mie labbra sono una cosa che non ti riguardano.-

Ancora per poco forse,pensò Nicolas che ebbe il buon senso di non ripetere ad alta voce,riprendendo quindi ad ondeggiare a ritmo di musica.

 

 

 

Dall’altro lato della sala poggiato accanto alla postazione magica del dj (dove i dischi si inserivano da soli),Chris sorrideva sornione.

-Grazie amico ti devo un favore.- disse al dj accanto a lui,un Corvonero del 5° anno che era stato più che felice di aiutare il famoso Devons.

-Figurati per così poco.- rispose quello tornando ad occuparsi della musica.

In seguito Nicolas ringraziò quasi baciando il suo migliore amico,in quanto aveva chiesto di trasmettere un lento non appena aveva visto la situazione più favorevole per il giovane Standoff.

Si era appena tolto la giacca nera quando due mani calde coprirono i suoi occhi marroni.

-Chi sono?-

Sorrise,prendendo le mani di Clover Abigale Burton e baciandone una.

-Non ne ho idea tesoro.- rispose sorridendole,e pochi attimi dopo la bionda Grifondoro gli apparve dinanzi con un bicchiere in mano ed un sorrisone.

-Allora come procede?- chiese iniziando a bere con grandi sorsi.

-Guarda.- si limitò a dirle accennando a Nicolas e Liliam che continuavano a ballare.

-Non ci credo!!- se ne uscì la bionda sgranando le pupille fino all’impossibile.- Quella rigida deficiente ha finalmente capito che ragazzo d’oro è Nicolas?!-

Chris ridacchiò,sfilandole delicatamente il bicchiere dalle mani e finendo la sostanza alcolica in un unico sorso.- Anche tu ti dimenavi.- ricordò una volta finito di bere.

Questa volta Clover alzò le spalle.- Perdevo tempo.- ammise.- Però tu non hai ancora ballato.-

-Non ho trovato la partner.- rispose,sentendosi un perfetto idiota.

-Oh smettila.- lo rimbeccò lei,continuando a sorridere.- Su andiamo.- aggiunse tirandolo per un braccio.

-Cosa?- domandò Chris,pensando che forse era ubriaca.

Clover rimase perplessa.- Andiamo a ballare no?Se non ricordo male l’ultima volta che l’abbiamo fatto è stato molto tempo fa.-

Chris decise di non sfidare oltre la dea bendata e la seguì fino al centro della pista,dove il Grifondoro non perse tempo e tirandola per il braccio nella sua direzione la fece piombare tra le sue braccia circondandole subito la schiena.

Il respiro di Clover per un attimo si bloccò,rimanendo stupita da quel gesto inaspettato. Tuttavia,mascherando per bene la sorpresa fece ricomparire uno dei suoi sorrisi solari facendo salire le piccole mani sul torace muscoloso di lui. –Allora che mi dici?-

Devons sorrise.- Che sei davvero stupenda stasera,non dovresti essere così bella.- le disse con voce roca e ruvida piantando gli occhi dolci nei suoi.

Clover sentì improvvisamente il sangue ribollirle nelle vene,come se si fosse lanciata da un’altezza esorbitante. –Così mi lodi troppo però.- rispose,mantenendo saldo il sorriso adesso un po’ troppo tirato.

-Non esagero affatto invece.- precisò Chris,facendo abbassare di colpo il viso della bionda,inconsapevole di aver provocato con quell’ultima frase un turbinio di emozioni nel suo cuore.

Temendo di aver esagerato,alzò lo sguardo dal suo viso chino facendolo girovagare per la sala,incontrando proprio lo sguardo del suo migliore amico.

Si sorrisero complici.

-Perché ridi Standoff?- domandò Liliam guardando le labbra del grifone incurvarsi verso l’alto.

-Niente niente..- negò lui,tornando a guardarla.- Mi togli una curiosità?- le domandò all’improvviso

La Serpeverde sbuffò ma non ribattè.

-Mi dici se la Collin ha il ragazzo?- buttò giù Nicolas.

Liliam rimase spiazzata dalla domanda,non aspettandosi certo una curiosità sulla sua migliore amica.- Perché vuoi provarci anche con lei?- disse forse un po’ troppo acida.

-Dai seriamente..- ripetè lui,ignorando il tono.

-Beh togliendo Lucian.. forse qualcosa bolle in pentola.- ammise lei,ripensando alle occhiate della mattina.- Dovresti dirmelo meglio tu.-

Nicolas arcuò le sopracciglia nere.-E perché io?-

Questa volta fu la Lewisham a ghignare.- Allora anche tu sei all’oscuro..-

-Lily mi stai facendo preoccupare.-

-Non chiamarmi così mi dà fastidio.- ribattè lei,alzando la testa dalla sua spalla e guardandolo negli occhi.

Mossa sbagliata pensò,visto che quelle iridi avevano l’insolito potere di incantarla.

-Credo che si stia frequentando con il tuo amichetto..- mormorò,ormai soggiogata da quegli occhi azzurro cielo.

-C..chi?- ingoiò Nicolas,troppo preso dalla situazione.

Dio non si era mai trovato così vicino a lei!Non era preparato!

-McMiller.- mormorò Liliam.

Erano vicini..

Guardandolo così indifeso,semplicemente come un ragazzo e non come il Grifondoro figlio del Ministro,si accorse davvero di desiderare che le sue mani continuassero ad accarezzargli i fianchi,che la sfiorassero ancora…

Ma lui era un Grifondoro..

Lui era il figlio del Ministro..

Non poteva..

Improvvisamente si staccò sbarrando gli occhi,facendo forza con le mani sul suo petto.- Grazie per il ballo Standoff.-

Nicolas rimase un attimo in silenzio,come per assimilare quella sua cambio repentino.-Liliam..- la richiamò confuso pochi istanti dopo,- cosa…?-

-Buona serata.- ed ancora con le guance infuocate e il cuore a mille,si voltò piantandolo in asso. Quasi non vide una coppia in atteggiamenti molto intimi e ci sbattè contro raggiungendo la porta e spalancandola improvvisamente

Respirando affannosamente per le emozioni e la corsa,alzò lo sguardo,e quello che vide le fece a stento trattenere un urlo di sorpresa.

Allora aveva capito tutto!, si disse ritornando lucida per un attimo.

-Ma tu guarda un po’ Collin..-

April Collin,imprigionata tra il muro e un ragazzo che la stava baciando appassionatamente,si staccò guardandosi intorno e sospirò rassegnata ma rassicurata alla vista della sua migliore amica.

-Lewisham!Già fuori?- esclamò contento come una pasqua Coan McMiller,non sciogliendo la stretta sui fianchi della Serpeverde.

-L’aria si era fatta troppo pesante.- annunciò lei,ravviandosi i capelli abbastanza scompigliati.

-Nicolas non mollerà mai.- sogghignò il grifone,guardandola sornione.

Lei ignorò volutamente quella provocazione scavalcandoli.- Mi raccomando non fate troppo rumore.- sibilò velenosa guardando sprezzante la sua migliore amica che continuava a tacere.

-Non preoccuparti Milady!- le urlò come risposta Coan,beccandosi uno schiaffo dalla sua compagna.

-Adesso non la smetterà più- sospirò la Collin vedendo scomparire Liliam dietro l’angolo.

-Chi?-

La Serpeverde tornò a puntare il suo sguardo pece in quello noce del grifone.- Liliam ovvio.-

Coan fece una smorfia ironica.- Dai è la tua migliore amica.-

-E come mai tu ai tuoi non hai detto ancora niente?- accusò maliziosa lei.

Il ragazzo alzò le spalle.- Glielo dirò.-

-Andiamo via di qui.- sussurrò cambiando improvvisamente tono la regina delle serpi.

-Ovunque desideri cheriè.-

E sparirono correndo mano nella mano.

 

 

Nella Stanza delle Necessità,il tempo per Nicolas Standoff pareva quasi essersi congelato. Era rimasto immobile esattamente come Liliam l’aveva lasciato,come se fosse stato colpito da un Pietrificus Totalus.

Il cuore ancora gli martellava furiosamente nel petto,impedendogli di regolarizzare il respiro affannoso.

-Nick!- esclamò una voce famigliare alle sue spalle,e subito dopo sentì una pacca amichevole sulla sua spalla.- Ho vinto un casino di galeoni stase…-

Ma Julian Findermann si bloccò osservando meglio la faccia dell’amico.- Ehi cosa succede?- domandò preoccupato.

Lo Standoff parve riscuotersi,e incrociò lo sguardo ansioso del suo amico. Senza pensarci due volte lo abbracciò di slancio sollevandolo quasi da terra.

-Ehi mettimi giù!Nicolas mollami!!- continuava a sbraitare,ma il Grifondoro nemmeno lo sentiva mentre continuava a ridere.

-Ho ballato con lei Julian!- gli disse non appena lo rimise giù.

-Ma porca miseria stavo per vomitarti tutto sulla camicia!- urlò Julian,alzando di scatto lo sguardo sul suo amico.- Cosa hai detto?-

-Hai capito!- esclamò senza più contenersi Nicolas,- ci vediamo in camera!- gli urlò di rimando dirigendosi verso l’uscita a grandi passi.

-L’amore…altro che alcool!- escalmò a se stesso Findermann sorridendo felice per l’amico.

Altri due Grifondoro intanto,ignari di tutto quello che era appena successo erano ormai entrati nel vivo delle danze,continuando a ballare scatenati a centro pista.

La musica coinvolgente aveva agito come tramite per loro,facendoli intendere alla perfezione e ridere come i bambini quando arriva Natale.

Dopo l’ennesima giravolta,Chris l’attirò vicino a se,stringendola contro il suo petto che si alzava e abbassava velocemente,come impazzito.

Il sorriso cristallino di Clover l’aveva contagiato,rendendolo ancora più felice e allo stesso tempo incredulo.

Soffermò per un attimo di troppo,lo sguardo marrone sulle guance rosse e accaldate di lei,e nemmeno si accorse che Clover aveva alzato lo sguardo su di lui.- Cosa c’è?- chiese alzandosi in punta di piedi per raggiungere meglio il suo orecchio destro.

-Niente,niente.- negò lui,allontanandola di poco per farla nuovamente girare su se stessa.

Eppure quello sguardo dolce l’aveva visto, pensò la biondina con l’ennesimo inspiegabile tuffo al cuore mentre volteggiava,scortata dalla mano calda del Grifondoro.

Forse quell’ultima festa d’inizio anno,sarebbe stata la migliore di tutte, riflettè sorridendo mentre stringeva le braccia attorno al collo di Christopher.

 

 

                                                                          *

 

 

Liliam Morgana Lewisham si era da poco buttata sul suo letto a baldacchino dai colori verde e argento,dopo una lunga doccia rigeneratrice quando April entrò con in mano le scarpe nere dal vertiginoso tacco spillo.

-Mi spiace per te ma sono ancora sveglia.- mormorò la Lewisham facendola sobbalzare dallo spavento.

-Dio Lily mi hai fatta morire!- esclamò April gettando le scarpe sul pavimento.

-Le altre?- domandò poi,notando la stanza vuota.

-Non sono ancora rientrate. Meglio così possiamo parlare senza problemi.- disse ghignando Liliam.

-Ormai sai tutto.- sbuffò April,accendendo la piccola luce soffusa sul suo comodino.

-E’ un bel ragazzo.- constatò.

-Già.-

-Ti piace davvero?- buttò giù improvvisamente Liliam,facendosi seria.

La sua migliore amica si voltò a guardarla aggrottando le sopracciglia nere perfette.- Cosa vuoi dire?-

-Lo ami?-

L’altra Serpeverde non rispose facendo finta di non aver sentito,continuando a cercare il suo pigiama scuro.

-Allora?- la incalzò Liliam.

-Non lo so.- si decise a rispondere la regina di Serpeverde,lasciando trasparire una nota dolce nella sua voce sempre così calibrata.- Ci tengo molto però.-

All’ultima affermazione la Lewisham sorrise dolcemente.- L’avevo immaginato.-

Lentamente April si diresse verso il letto dell’amica,gettandosi accanto a lei.- Ecco è strano da spiegare,è una cosa totalmente diversa dal solito. Vicino a lui mi sento…strana.-

-Come se non fossi più padrona di te stessa?- suggerì Liliam,guardando un punto imprecisato di fronte a se.

-Si proprio così.- confermò l’altra,sospirando.- E poi mi capisce davvero.-

-Sei messa proprio male tesoro.- scherzò Lily carezzandole i capelli corvini e facendola ridacchiare.

- Perché queste domande?-

Fu palese il cambio d’espressione della ragazza dagli occhi blu notte. Si irrigidì improvvisamente,come se fosse stata presa in pieno da una secchiata d’acqua gelida,e calibrando la sua voce rispose più distante che mai.- Niente.-

A sospirare ridacchiando questa volta fu April.- Te l’ho sempre detto che Standoff aveva già la vittoria in tasca.-

-Non è vero!- balzò subito lei,sentendo nuovamente le guance ardere.

-Anche io all’inizio non l’ho accettato,ma non puoi fuggire per sempre Lily..- le disse saggia.

-E’ per la tua famiglia,non è così?- domandò poco dopo,accarezzandole piano una guancia.

Liliam annuì piano.- Non posso..-

-Lily non ho mai giudicato questo lo sai,vero?- iniziò April,sollevandosi di poco per poterla guardare in viso.

-Lo so.-

-Ma di questo non puoi privartene,è la tua vita e questi sono i tuoi sentimenti.-

-Non sono sentimenti,sono solo in una disperata ricerca di qualcuna e vedo cose che non ci sono.- rispose la Lewisham scuotendo il capo.

L’amica sospiro.- Riprenderemo il discorso domani,cerchiamo di dormire,domani dobbiamo essere di nuovo due Serpeverde algide e composte.- aggiunse non troppo scherzando la Collin,vedendo l’amica soprappensiero.

E quando anche April si fu addormentata,Morgana Lewisham ancora non ci riusciva,continuando a rigirarsi nel letto inquieta ma stranamente…felice,ripensando a quelle mani delicate e quegli occhi dolci a lei ormai famigliari.

Non sapeva ancora riconoscere l’amore,Liliam.

Non aveva ancora imparato ad apprezzarlo.

E non sapeva anche,che in quegli stessi istanti nel cortile della scuola un Grifondoro girava vorticosamente su stesso, con un sorriso innamorato sulla faccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ebbene eccolo qui il mio regalino di Natale (anche se abbastanza in ritardo!)

In questo capitolo mi sono data alla pazza gioia..;)

Sono un po’ di fretta essendo l’1.44 e siccome domani è 31,mi conviene andare a letto e riposarmi ben bene!

Un bacione spaziale alla mia carissssima Polvere_di_Stelle che credo sia rimasta la mia unica lettrice..!

Non mi abbandonare anche tu cara altrimenti sono persa L !

Inutile dire che spingo chiunque legga a lasciare una piccola recensione,almeno un pareruccio…sigh..fa tanto schifo?

Ok la smetto,mi sembra di elemosinare!

Un augurio sincero di buon anno dalla vostra

Sabry

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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