Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sophie_Niall    15/06/2013    0 recensioni
Sophie ha quasi 17 anni e si è trasferita in Irlanda dopo le medie. Prima viveva a Milano, dove ha conosciuto Marco (per cui ha una cotta da anni) e Margherita, la sua migliore amica. Sophie fantastica su una possibile storia con Marco, ragazzo di Sonia e amico stretto di Elena. Un giorno Sophie conosce Niall, che si innamora di lei, che però non lo degna di uno sguardo.
Margherita, aspirante ballerina, è cotta di Louis, ma un ragazzo, Federico M., proverà a farle deviare la strada cercando di farla innamorare di lui...
Riusciranno le due ragazze a trovare la persona giusta per loro, in mezzo a tante avventure? E riuscirà Niall a conquistare il cuore di impegnato di Sophie?
Dedicata alla mia migliore amica
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 5 – NUOVE NOTIZIE, POI MARGHERITA
 

Niall

Me ne tornai a casa, accesi il mio PC, scrissi dei tweet e dei messaggi su Facebook cercando di smentire tutto, ma era praticamente impossibile. Come posso essere stato così idiota da non rendermene conto subito? Ora sì che non ho più possibilità con lei! Me lo ha detto chiaramente in faccia che non vuole essere la mia ragazza, che per me non prova niente e che è innamorata solo di quel tizio. Sarà bello? Sarà simpatico? Cosa c’è in me che non va? Mi era sembrato che lei provasse per me qualcosa di più della semplice amicizia, ma... E se invece fosse proprio lei a non rendersi conto che le piaccio? O se mi stesse solo prendendo in giro per farsi desiderare? Sarebbe davvero un’approfittatrice. O forse lo è? Non riesco a pensarlo, però è così ovvio... Sono innamorato, sì, innamorato perdutamente di lei. Perché Sophie non capisce? E’ palese, se ne è accorto anche Harry e ci ha provato in tutti i modi a soffiarmela da sotto al naso, e come fa lei a non vedere che sto male? Devo smetterla di farmi passare per la testa questi pensieri senza senso, è meglio che vada a dormire.

Sophie

Dopo che Niall se ne andò iniziai ad escogitare un possibile piano per andare a Londra. Dovevo assolutamente farlo perché avevo detto a Sonia che sarei passata a trovarla e che scusa inventare con lei? Mi servono i soldi per l’aereo e una scusa credibile, ma quale se sono stata eliminata dal campionato?
Quattro giorni dopo (intanto avevo pensato di scappare di casa al solito modo) ricevetti una lettera dalla scuola. Francamente mi aspettavo molto peggio di ciò che avevo letto. C’era scritto che ero stata riammessa al campionato giovanile di nuoto e che era tornata l’allenatrice precedente. Io non ero mai stata così felice. Volevo dire tutto a Niall, volevo chiamarlo perché mi mancava, ma non potevo e per cui non lo feci. Ne parlai però con Federico e lui sembrava contento per me. Inoltre, era arrivata la copia che avevo richiesto di una rivista e vi trovai un articolo sugli One Direction. Lo lessi. Gli One Direction sono sempre in cima alle classifiche con il loro secondo album “Take me home”, ma girano voci di un presunto litigio tra i componenti della band.Come è possibile? No! Si dice infatti che Harry e Niall non si siano presentati ad un intervista e Louis afferma che probabilmente è a causa di una ragazza. Ma quale ragazza? Sarà quella che girava mano nella mano Dublino con il nostro biondino irlandese? Secondo Zayn Malik si tratta proprio di lei, una certa Sophie, apparentemente la vicina di casa di Niall. Liam conclude dicendo: “Harry ha provato a baciarla e in seguito ha avuto una discussione con Niall.” Nonostante tutto la ragazza sembra smentire ogni voce dicendo che lei e lui si sono appena conosciuti e che non le piace il ragazzo in questione, ma un altro. Sarà mai vero? Oh caspita! Ok, in certi casi vorrei poter essere davvero famosa, ma seriamente e non per uno stupido articolo su una rivista!! Quella stessa sera, al telegiornale, davano un servizio sempre sui ragazzi. Intervistatore: “E’ successo qualcosa con la band? Mi aspettavo di vedere cinque di voi e ne incontro solo tre.” Louis: “Harry e Niall hanno litigato per una ragazza.” Intervistatore: “E voi sapete chi è lei?” Zayn: “Sì, era a Dublino con Niall quattro giorni fa.” Intervistatore: “Nome?” Liam: “Meglio che non lo diciamo.” Intervistatore: “E come hanno litigato Harry e Niall?” Liam: “Harry a provato a baciarla e in seguito ha avuto una discussione con Niall.” Louis: “Però lei non sembra interessata né all’uno né all’altro, devono solo capirlo i nostri amici.” Intervistatore: “E i vostri manager non sono preoccupati per il futuro della band?” Zayn: “Sicuramente lo sono e anche tanto credo, questo è un colpo basso per tutti noi.” A quel punto spensi la tv, non ne volevo sapere di continuare a vedere quanto tutti gli altri ragazzi della band mi odiavano. Devo assolutamente chiamare Niall, questa storia non può continuare un minuto di più. Però devo sottolineare che proprio non mi aspettavo che litigassero così duramente. Ma in fondo non è colpa mia se i maschi sono stupidi.
Il venerdì arrivò velocemente. In quei due giorni non avevo avuto preoccupazioni, tralasciando l’articolo sulla rivista, e quindi ero rimasta per lo più serena e annoiata passando il mio tempo libero appiccicata ventiquattro ore su ventiquattro al computer. La mattina ero molto di fretta perché dovevo andare a prendere all’aeroporto di Dublino Margherita. Arrivai, ovviamente, con il mio solito quarto d’ora di ritardo di tutte quelle volte che prendevo il taxi. Margherita: “Soph! Da quanto tempo!” Io: “Meggy!!! Mi sei mancata tanto, tanto, tanto!!” Margherita: “Anche tu Soph, quattro anni sono tanti!” Io: “Sì, lo so, ma sono quattro anni e un quarto d’ora e posso assicurarti che ne è valsa la pena di trasferirsi qui.” Margherita: “Allora? Che mi racconti di bello? One Direction?” Io: “Ho capito... I giornalisti già pensano che io e Niall siamo fidanzati, cosa che non è vera.” Margherita: “Come non è vera? Non si sprecano certe opportunità!” Io: “Sai bene che sono una ragazza fissata e con i piedi ben incollati al pavimento. Io non sogno.” Margherita: “Ho visto il servizio al telegiornale dell’altra sera... certo che tu fai strage di tutti i ragazzi del pianeta! Quando ne lascerai qualcuno anche per me?” Io: “Ce ne vorrà di tempo mia cara! Ma perché stiamo palando in inglese quando possiamo parlare italiano tra di noi?” Margherita: “Italiano no, solo inglese, grazie.” Io: “Non capisco...” Margherita: “Ho una sola settimana di tempo per imparare l’inglese alla perfezione, non sai che figuraccia ho fatto quando ero in seconda elementare.” Io: “Racconta, ora sono curiosa.” Ormai eravamo su un taxi che ci stava portando a Mullingar. Margherita: “Sono andata a Londra per andare a trovare mia sorella e, siccome ero troppo piccola per visitare la città, me ne stavo sempre in casa e mi annoiavo. Uno di quei giorni, mia madre mi ha proposto di andare a giocare con i bambini della mia età nel cortile. Io ci sono andata tranquillamente e più felice che mai perché finalmente potevo fare delle nuove amicizie, ma tutto andò nel verso sbagliato per colpa di quel poco che dicevo e per giunta con un’orribile pronuncia italiana. Quei bambini hanno cominciato a ridere e mi hanno preso in giro fino a farmi piangere! Allora, per questa volta, ho deciso di contattare te per migliorare il mio inglese, anche se, come tu ben sai, vado al liceo linguistico e ho anche un bel 9.” Io: “Sì, hai ragione, lo so! Raccontami adesso perché hai tutta questa voglia di imparare l’inglese.” Margherita: “Settimana scorsa, per l’esattezza il giorno che ti ho chiamata, mi è arrivata a casa una lettera, nella quale c’era scritto che settimana prossima dovrei essere in un hotel a Londra per incontrare Danielle Peazer, una ballerina professionista. Ebbene, questo perché due settimane fa proprio lei è venuta a Milano a vedermi ballare poiché cercava nuovi talenti. Anche quel giorno ho fatto una figuraccia memorabile.” Io: “Perché?” Margherita: “Mia nonna mi aveva lavato il body e quindi dovevo ballare con una normale tuta sportiva, però ho fatto del mio meglio e i risultati si sono visti.” Io: “Ho sempre saputo che prima o poi tu e la tua danza avreste fatto carriera! Ecco siamo arrivati.” Taxista: “Devo fermarmi qui?” Io: “Sì, grazie.” Pagai il taxista e insieme con Margherita uscii dalla vettura. Io: “Ti presento la mia nuova casa!” Margherita: “Oh mio Dio! Vivi in una villa a due piani!!” Io: “Sì, qui tutti hanno una villetta. Questa è Mullingar, non Dublino.” Margherita: “Entriamo?” Io: “Ok. Questo è il salotto, lì il bagno e lì c’è la cucina. Al piano di sopra ci sono le tre stanze da letto, ognuna con il bagno in camera.” Margherita: “Mi sembra di essere alla casa bianca.” Io: “Ah ah ah, non è divertente. Non sai quanto è comodo avere in casa quattro bagni. Quando ci sono tanti ospiti, per esempio per il mio compleanno, non ci sono le file davanti alla porta.” Margherita: “Su questo hai ragione.” Io: “Siccome la mia stanza è abbastanza grande per farci dormire due persone, ho fatto un po’ di posto per il tuo letto nel mio disordine, va bene?” Margherita: “Sì, così dormiremo insieme. Ora però, dammi un posto dove mettere queste quattro valigie gigantesche.” Io: “Viaggi leggera tu! Dai, vieni.” La portai nella mia stanza. Margherita: “Alla faccia dell’‘abbastanza grande’! E’ enorme!” Io: “Per gli irlandesi non è enorme, ma modesta.” Margherita: “Allora tu ti sei irlandesizzata troppo. No, non posso credere che tu hai anche una cabina armadio! Oh santo cielo, perfino il bagno è... è... è... pieno di foto di Niall!” (Vi prego, non è nulla di perverso, è solo per indicare la mia esagerazione) Quello è un piccolo particolare che ho tralasciato in precedenza. Infatti, in tutta la mia stanza, compresi cabina armadio e bagno, avevo incollato ai muri foto di Niall, tutte esclusivamente sue. Io: “Ehm, sì, come puoi vedere anche da sola.” Margherita: “Tu sei pazza di lui.” Io: “No! E’ solo il mio cantante preferito!” Margherita: “Ci credo poco se mi dici che ti piace ancora Marco.” Io: “Lui mi piace ancora e tanto. Io non mi fidanzerei mai con Niall!” Margherita: “Sei cambiata dai tempi delle medie, sai?” Tutti con questa storia, non ne posso più!! Io: “Non dire cavolate! Sono cresciuta, sono più bella, lo so e nient’altro.” Margherita: “Sognavi di essere la ragazza di... Hai ragione, era Marco.” Io: “Visto? Su certe cose non mi sbaglio mai. Che ne dici di uscire stasera? Voglio farti vedere Mullingar.” Margherita: “Fantastico, magari incontro Niall!” Questa già si monta la testa.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sophie_Niall