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Autore: onlymusiccansaveme    16/06/2013    1 recensioni
Credo che Dio abbia scelto, ancor prima che noi nascessimo, un angelo per ognuno di noi. l'ha scelto in base al nostro modo di vivere, l'ha fatto in base al nostro modo di essere. ha cercato in lui tutto il buono in noi, e l'ha reso immune da ogni dolore per non deludere mai.
Fin dalla prima volta in cui i nostri sguardi si sono intrecciati capii che lui sarebbe diventato il mio di angelo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In venti minuti riuscii a prepararmi e dopo aver indossato un paio asciutto di pantaloncini beige con una maglietta bianca che ricadeva morbida su una spalla e le mie adorate converse grigie  uscii di casa seguita da Winter.
“ Te la ricordi la strada? ” mi chiese scherzosamente la rossa. Mi fermai un attimo appena fuori dal cancelletto e guardai da entrambi i lati. “ Certo! E so anche che se andiamo di la arriviamo prima! ” le risposi e puntai diritta a destra, camminare con i vestiti asciutti era tutta un’altra cosa: niente di appiccicato addosso e soprattutto niente goccioline che scendevano ad un’irritante lentezza asciugandosi pian piano con l’aria.
“ Wow! ” esclamò Winny ammirata “ Credevo non te la ricordassi più, è da un sacco che non la fai... ”
Quel lieve tono di rimprovero con cui concluse la frase mi provocò una piccola fitta di dolore al cuore. Aveva ragione, da quant'era che non andavo a trovare Liam di persona? Quanto tempo era passato dall'ultima volta in cui ci eravamo parlati faccia a faccia senza una web-cam di mezzo?
“ Ehi non volevo dire che ti devi sentire in colpa. ” cercò di rassicurarmi lei intuendo i miei pensieri “ Liam sa che non è colpa tua, è tuo cugino Andrea ma cosa ancora più importante è tuo amico e ti vuole lo stesso bene di prima, la distanza non l'ha avuta vinta. ”
Annuii meditabonda e continuai a camminare accanto a lei. Passai il resto del tempo a rimuginare su quelle parole che mi aveva appena detto, era uno di quei momenti in cui desideravo con tutta me stessa di poter tornare indietro nel tempo e cambiare tutto. Se solo avessi avuto il coraggio di oppormi a quella stupida decisione di andare a vivere in Italia forse avrei potuto evitare la maggior parte dei miei problemi. Sospirando salii dietro Winter i quattro gradini davanti ad una villa e aspettai che la porta si aprisse.
Osservai con gli occhi pieni di ricordi quella villetta dalla facciata color panna e constatai felice che niente era cambiato nonostante il tempo passato, menomale, i cambiamenti erano cose odiose.

“ Winny, ciao! ”. Distolsi di scatto lo sguardo, la sua voce dolce e calda e allo stesso tempo anche potente attirò come un magnete la mia attenzione su di lui. I suoi occhi marroni si intrecciarono con i miei e una scarica di felicità mi attraversò tutta, i pochi metri che ci separavano si ridussero subito. Mi ritrovai stretta tra le sue braccia, mi strinse così forte da farmi mancare il respiro come se non volesse più farmi andare via. Assaporai la bellezza di sentirmi ancora una volta a casa, al sicuro da tutto e da tutti e il cuore sembrava sul punto di esplodere tanto era pieno di gioia.

“ Ok Liam non soffocarmela però! ” si intromise Winter. Le braccia di Liam mi lasciarono subito andare impacciate ma i suoi occhi restarono fissi nei miei.
“ Mi sei mancata Williams, era ora che ti facessi viva! ”
“ Anche tu Payne mi sei mancato! ” risposi stando al gioco “ Ma ora che sono tornata non credo ti sarà facile liberarti di me... ”. Scattai in avanti prima che potesse accarezzarmi in testa e spettinarmi tutti i capelli, cosa che sapeva odiavo con tutta me stessa, ed entrai in casa.
“ Già vuoi farmi scappare Liam? ” scherzai scappando in cucina, lui mi stette dietro agilmente e mi bloccò la strada. “ Cosa te lo fa pensare Andre? ” mi chiese con un sorrisetto “ Mi ricordo che hai sempre adorato essere accarezzata in testa....sai tutti i capelli spettinati che vanno in ogni direzione... ”
Presi per bene le distanze e mi portai le mani ai fianchi cercando di assumere un'aria minacciosa. “ Tu lo sai vero Liam che ho ancora quelle foto e quel video...pensa se per sbaglio venissero pubblicati su internet... ” gli dissi con tono innocente.
Liam sbiancò di colpo e balbettò: “ N-non li hai cancellati? ”
“ No, non li ha cancellati mi dispiace Liam. ” rispose per me Winny “ Ora per piacere possiamo bere qualcosa di ghiacciato? Questo caldo mi sta uccidendo! "
Ridacchiando per l'espressione che aveva ancora Liam ci sedemmo su uno dei divani, lui ci fissò in trance.
“ Verso l'infinito e oltre! ” cominciai ma poi non riuscii più a trattenermi e scoppiai definitivamente a ridere seguita a ruota da Winter.
“ Stavo solo cercando di ricordarmi cosa dicevano nel film! ” brontolò lui in sua difesa. Risi ancora più forte, “ E cercavi di ricordartelo in piedi su una sedia con il braccio puntato in avanti? ”
“ Riuscirò a rubarti quelle prove prima o poi Andre...stanne certa! ” disse assottigliando lo sguardo. Winter e io lo osservammo dal divano in preda ancora alle risate. “ Povero Liam, credi davvero che te le darà? ” gli disse lei trovando il fiato poi si voltò un attimo verso di me e in tono casuale aggiunse: “ Forse però un modo per non farle pubblicare ancora ci sarebbe... ”
“ Già! ” annuii intuendo i suoi pensieri “ Potresti per esempio darci tutti i tuoi dvd di Toy Story... ”
“ O se preferisci ” continuò Winter “ Potresti semplicemente darci due lattine di coca e siamo a posto. ”. Ci guardò per un lungo istante cercando di sostenere i nostri sguardi ma poi si arrese e si voltò per andare in cucina. “ Vado a prendervi le coche. ” borbottò, non si sarebbe mai separato da quei dvd.


 ****

Erano quasi le otto di sera e io e Winter eravamo ancora da Liam, ci eravamo persi a ricordare tutte le cavolate che avevamo fatto insieme fino a farci venire il mal di pancia dalle risate quando però qualcuno suonò alla porta. “ Finalmente! ” esclamò Liam e si alzò per andare ad aprire, io e Winny ci guardammo curiose.

“ Bella ragazzi, come state? ” sentimmo dire Liam “ Come mai così in ritardo? ”
“ Chiedilo a Zayn! Ci sono voluti secoli per staccarlo da quello stramaledetto specchio! ” gli rispose un'altra voce, era roca e sembrava quasi graffiata. “ Io non centro un cazzo! ” si difese un altro, probabilmente doveva essere 'Zayn', “ I miei capelli non stanno in ordine senza lo shampoo giusto, Louis me l'ha fregato settimana scorsa e ce l'ha ancora a casa sua! ”
“ Ragazzi! ” zittì tutti Liam “ Potreste per una volta non essere del tutto voi stessi? C'è una persona che voglio farvi conoscere. ”
Nell'anticamera calò un attimo il silenzio, “ Andre vieni un attimo? ” mi chiamò Liam. Esitante mi alzai dal divano e feci due passi fino alla porta del salotto. Lì mi bloccai, una nuova voce aveva appena parlato ed era suonata stranamente familiare alle mie orecchie.
Andrea? L'Andrea di cui ci hai parlato e riparlato? ” chiese. Ma che cavolo era quello che mi aveva appena scambiato per un maschio? Doveva proprio essere uno di quelli idioti insopportabili che credevano che Andrea fosse solo un nome per ragazzi.

“ Piacere, sono Andrea! ” sbottai venendo fuori, il sorriso che mi stava per spuntare morì sulle labbra. Un paio di occhi color ghiaccio mi fissavano dalla porta, lo stupore gli si leggeva in faccia come a me. Che cavolo ci faceva quello lì?
“ T-tu sei Andrea?! ” chiese il biondo, non poteva credere a quello che vedeva.
“ Sì sono io. ” gli risposi “ E no, mi dispiace deluderti ma non sono un ragazzo. ”
“ M-a ma come? Tu...la fontana...”
“ Ci riesci a formulare una frase compiuta o il bagno di stamattina ti ha inzuppato la mente? ” gli chiesi ironicamente.

Un ragazzo dagli occhi color verde smeraldo ci fissò ripetutamente entrambi. “ È lei la ragazza della fontana Niall? ” chiese al biondo a metà tra il divertito e lo stupito. Ah era così che si chiamava, Niall. Dovevo a Niall allora il bagno di quella mattina.
“ Fermi un attimo! Voi due vi conoscete?! ” ci bloccò Liam confuso, interrompendo il confronto di sguardi con il biondo portai l'attenzione su mio cugino. “ Sì. ” confermai “ Stamattina abbiamo fatto un bagno insieme nella fontana del parco. ”
Il ragazzo dagli occhi verdi e i capelli ricci scoppiò a ridere. “ Amico ti sei scelto proprio una ragazza tosta! ” esclamò dando una pacca sulla spalla di Niall.
Lo guardai esterrefatta e stavo per rispondergli a tono ma Liam mi bloccò. “ Sentite non so cosa sia successo tra di voi, so solo che lei è mia cugina Andrea e non è un ragazzo punto uno...dio Niall come hai potuto pensare che fosse un ragazzo?! ”
Niall si passò imbarazzato una mano tra i capelli. “ Bhe io...tu non lo hai mai specificato e io... ” balbettò.
“ E lui con il cervello da Heinstein ha pensato che fossi un ragazzo, hai trovato un genio come amico cugino.” continuai, il biondo mi fulminò con lo sguardo e aprì la bocca per parlare.
“ Ok ora basta voi due! ” si affrettò a bloccarci Liam “ Allora Andrea il biondo che sembri già conoscere è Niall, loro invece sono Harry, Zayn e Louis, ci siamo conosciuti un anno dopo che tu sei partita. ”
Feci correre lo sguardo su quel gruppo di ragazzi osservandoli tutti tranne il biondo, ormai lo avevo già conosciuto abbastanza. Harry allora era il riccio che aveva parlato prima e Zayn il ragazzo accanto a lui mentre Louis a quel punto doveva essere il ragazzo in piedi sulla porta che non aveva ancora aperto bocca.
Ciao, io sono Louis ma puoi chiamarmi pure Lou. Gli amici di Liam sono anche i miei poi tu sei anche un gradino più su: sei sua cugina e lui ci ha parlato un sacco di te! ” si presentò infatti facendomi l'occhiolino. Gli sorrisi di rimando restando per un attimo senza fiato per il suo sorriso: gli aveva illuminato tutto il viso facendo risaltare i suoi occhi azzurri.
Spero che vi abbia detto solo cose belle e non imbarazzanti! ” scherzai lanciando però un'occhiata d'avviso a Liam.
Ok chi vuole qualcosa da mangiare mentre aspettiamo le pizze? ” tagliò corto lui, quattro mani si alzarono e quattro voci risposero contemporaneamente.
Se scopro che hai raccontato qualcosa di imbarazzante sei morto. ” gli bisbigliai con un sorrisetto di facciata e seguii gli altri in salotto. Quando anche Winter si fu presentata e le pizze arrivarono finalmente potemmo mangiare e un migliaio di discorsi si intrecciarono tra loro. Zayn parlava con Winter di qualcosa per i capelli che aveva provato, Harry e Niall litigavano per le ultime fette di pizza rimaste e io stavo a guardare tifando naturalmente per il riccio, e poi c'erano Lou e Liam che parlavano dell'ultima partita di champions, un bel casino insomma.

La mia testa ad un certo punto infatti cominciò a reclamare silenzio così presi la mia Heineken e uscii in giardino. Ne bevvi un sorso assaporandone il gusto e stetti ad ascoltare il silenzio che regnava là fuori rotto solo qualche volta dal canto di un qualche uccello solitario. Liam come Winny abitava appena fuori Londra, il piccolo lampione lì in giardino illuminava fino ai bordi dei campi vicini costeggiati da gruppi di folti alberi. Quant'era diverso dalla città dove stavo prima...uscivi sul balcone e ti ritrovavi nel frastuono del traffico pomeridiano, qua invece le auto che passavano erano solo un rumore lontano della strada statale lì vicino.
Avvicinai la bottiglia alla bocca e bevvi un altro lungo sorso di birra, la gola si era fatta improvvisamente secca.

Non dovresti bere così la birra, non è mica acqua quella cuginetta. ”
Increspai le labbra in un sorriso, “ Come mai qua fuori anche te? ”. Liam si strinse nelle spalle, “ Troppo casino dentro. ”
Sorrisi. “ Già... ”
Infilò le mani in tasca e mi venne vicino. “ Hai visto quante stelle si vedono da noi? ” mi chiese alzando il viso al cielo scuro. “ Ho notato. ” annuii e fissai pensierosa quei puntini luminosi, sembravano minuscoli diamanti conficcati nella volta celeste.
Allora come va? Come stai? ” mi domandò sommessamente ad un certo punto lui. Indugiai un attimo prima di rispondere ma poi mormorai: “ Non male. ” una mezza bugia ma sempre meglio di niente no?
Liam mi fissò intensamente negli occhi, “ Ehi, lo sai che a me puoi dirlo... ” disse con la voce piena di dolcezza e premura. D'impulso l'abbracciai, “ Lo so, solo ora non ho voglia di parlarne... ”
Quando vuoi io ci sono.”
Annuendo lo sguardo mi cadde sul suo braccio, la manica del golf si era leggermente alzata lasciando intravedere quello che sembrava essere un tatuaggio. “ Liam quello è un tatuaggio? ” gli domandai subito. Si scostò imbarazzato e tirò su per un attimo la manica del golf. “ Si...l'ho fatto settimana scorsa... ”
Gli fissai curiosa il braccio osservando quelle cinque frecce nere sul suo braccio. “ Cosa significa? ”
È per loro. ” disse accennando ai ragazzi dentro. Sorrisi, Liam non era proprio cambiato di una virgola sempre dolce e si affezionava incredibilmente alle persone.
E tu invece? ” mi domandò “ Sei riuscita a farti quello che mi avevi fatto vedere? ”
Scossi la testa amareggiata, “ No, mia madre non ha voluto.”
Con lei come va? ” chiese comprensivo. Strinsi la mascella cercando di controllarmi. “ Come al solito, passa da un uomo all'altro senza riuscire a tenere un rapporto stabile...l'ultima volta che ci siamo parlate era un mese fa e stava ancora con quel tipo: Robert. Avresti dovuto conoscerlo, tipo simpatico, un pezzo di merda come pochi. A lei però non è importato molto, si è fatta fregare metà dei soldi sul conto e poi come al solito se l'è presa con me. ”
Sentii la sua mano accarezzarmi la schiena. “ So che è difficile da capire, ma lei a modo suo ti vuole bene solo che ora è molto confusa... ”mi sussurrò.
Risi seccamente, “ Ha uno strano modo di dimostrarlo. ”. Mia madre non era mai stata una madre per me come del resto mio padre. Lui però almeno aveva avuto la decenza di chiarirlo fin da subito e andarsene scomparendo nel nulla.
Ehi Liam ti va una partita a fifa? ” sentimmo Louis urlare dalla porta. “ Arrivo Lou! ” gli rispose di rimando Liam, prima di andare però si rivolse a me. “ Andre non ti preoccupare ora sei qui con me e Winny, ci prenderemo cura noi di te. ”
Grazie. ” riuscii solo a dire commossa. Lui mi strinse la spalla affettuosamente e poi corse dentro, Louis era spacciato: Liam era un asso a giocare a fifa, solo io ero riuscita a batterlo una volta.

Stetti ancora per un po' a fissare il cielo pensando e ripensando poi afferrai un pezzo di carta dal tavolino con una matita e andai a sedermi contro l'albero alla luce del lampione, mi era venuta in mente una cosa da scrivere ed era meglio se la mettevo giù prima di dimenticarmela, ero fatta così purtroppo.

Con te voglio volare lì dove nascono e vivono solo pensieri felici... ” cominciò una voce alle mie spalle “Wow, Liam non mi aveva detto che scrivevi così bene! ”. Mi voltai di scatto lasciando cadere per terra la matita.











salve a tutti gente!!!
eccomi qua con il terzo capitolo finalmente e come promesso è più lungo del primo e del secondo!! e qui guardate un po' chi ricompare Nialler stavolta però con i suoi amici , che fortunata Andrea;)
ok per il resto non credo ci sia molto da dire, le storie dei personaggi le scoprirete pian piano io invece le so già muahahahah. no ok la smetto e mi dileguo. vi chiedo solo per piacere di lasciarmi qualche recensione se avete tempo e voglia, anche di due parole, solo per farmi capire se vale la pena o no continuare la storia. grazie mille e adioss a tutti ci si vede alla prossima puntata!! xx cry:)

salsa 

  
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