Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Armesia    16/06/2013    3 recensioni
“Che è successo? Hai un aspetto orribile.” chiese la signora Grey alla figlia appena rincasata.
“Harry torna in città.” rispose lei, con voce spezzata, al limite delle lacrime.
“Oh.” disse la madre. “Beh ma è una bella notizia!” continuò cambiando subito tono. “Oppure no?” concluse, vedendo la faccia sempre più sconvolta di Alysia.
“Non lo so.”
E' la mia prima FanFiction quindi vi prego entrate e ditemi cosa ne pensate (potete anche insultarmi brutalmente) grazie mille:)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

 

Capitolo 17

 

Am I, your fire?
Your one, desire,
Yes I know, it's too late,
But I want it that way

 

 

"Allora, verrai con me?" chiese raggiante David ad Alysia.
"Non lo so, è tutto così improvviso... Ma sì, partire ci farà bene" rispose lei, sorridendo a sua volta
Quella mattina David si era presentato alla porta della ragazza con due biglietti aerei tra le mani. La destinazione era Cannes, nel sud della Francia. Sicuramente dicembre non era il periodo migliore per un viaggio in quella zona, ma gli zii del ragazzo gli avevano proposto di andare qualche giorno nella casa che possedevano laggiù, per cambiare aria. Dopo la morte di Penelope, tutta la famiglia si era adoperata per fare il possibile per David e suo padre, e gli zii ritenevano che al ragazzo avrebbe fatto bene prendersi una vacanza, staccare la spina, non pensare a tutti i suoi problemi per qualche giorno. E David, nonostante tutto, era entusiata dell'idea e aveva subito proposto alla sua ragazza di accompagnarlo. La partenza sarebbe stata di lì a pochi giorni, poco prima delle vacanze di Natale.
Alysia si era mostrata all'inizio molto dubbiosa, ma poi aveva ceduto all'insistere di David. Sarebbe stato molto romantico e si sarebbe divertita, ne era sicura. Era l'accasione perfetta per allontanarsi da Harry e per riallacciare una volta per tutte il suo rapporto con David. E la Francia è sempre la Francia, non si possono avere dubbi sull'andarci o meno.
"Bene, sono felicissimo! – disse David dopo che Alysia aveva acconsentito, abbracciandola e sollevandola in aria – Vedrai, sarà bellissimo: passeggeremo per il lungo mare, berremo fiumi di cioccolata calda, andremo a Parigi...".
David cominciò a enumerare tutte le meravigliose cose che avrebbero fatto, felice, e Alysia lo guardava, sorridendo a sua volta vedendo quanto emozionato era il suo ragazzo. Sì, andare lontani per un po', solo loro due, avrebbe giovato ad entrambi.

"E così te ne vai in Francia e mi lascia qui tutta sola. Vergognati!" disse Valerie dopo che l'amica ebbe riferito la notizia.
"Oh come sei melodrammatica, starò via una decina di giorni!" rise Alysia, rilanciando a Valerie il cuscino che l'aveva appena colpita sullo stomaco.
"Ma sei sicura di volerci andare?" chiese Valerie, con finto disinteresse. In realtà sperava che l'amica le rivelesse qualche dubbio da riferire subito a Harry; era incredibile come quei due avessero legato in così poco tempo.
"Beh, all'inizio ero un po' dubbiosa, ma ora non vedo l'ora di partire!". Valerie, sentendosi leggermente in colpa, non era assolutamente contenta della felicità che risultava dalla voce dell'amica.
"E quando partite?" chiese, continuando a sfogliare l'Economist.
"Tra solo due giorni!" rispose Alysia, molto eccitata.
"Non perde tempo..." commentò Valerie, voltando una pagina con una tale forza da strapparla.
"Come?" fece Alysia, troppo occupata ad essere felice per badare agli ironici commenti dell'amica.
"No, nulla, dico solo che dovrai muoverti a fare la valigia".
"La valigia! Dio mio non ci avevo pensato, cosa devo portare via? Aiuto. Andiamo, devo fare shopping".
E così le due, Valerie controvoglia, uscirono in fretta di casa.

"Ora non posso, ma dobbiamo parlare."

Valerie inviò velocemente il messaggio a Harry. Lui, preoccupato, rispose subito, chiedendo se ci fosse qualche problema, ma Valerie disse di rimandare ogni spiegazione a dopo. Dovevano ideare un nuovo piano d'azione.
La futura giornalista aspettava fuori dal camerino di un negozio in cui l'amica l'aveva trascinata. Faceva solo dei cenni del capo ogni volta che Alysia le chiedeva consiglio, mentre nella sua mente frullavano tutte le possibili idee che potevano utilizzare. Le varie dichiarazioni di Harry non avevano mai funzionato fino a quel momento, come far cambiare ad Alysia in così poco tempo?
I suoi pensieri furono presto interrotti. Alysia spuntò fuori dal camerino in una succinta sottoveste di pizzo blu che lasciava intravedere il completino intimo coordinato.
E di questo, cosa ne dici?” chiese, guardandosi allo specchio.
Ehm, Aly, a che ti serve?” chiese a sua volta Valerie, un po' turbata.
Per fare la spesa! Secondo te a cosa potrebbe mai servire? Non fare la santarellina adesso!” rispose Alysia sogghignando.
Sì, no, intendevo... Hai deciso che è arrivato il momento?” chiese, cercando di nascondere la sua aria preoccupata.
Beh, in realtà il momento era già arrivato, ricordi? Credo sia ora di ricominciare... Da dove ci eravamo interrotti. Insomma, in Francia, solo noi due...”
Sì, giusto, mi sembra ovvio. Quale momento migliore...”. La situazione cominciava a farsi disperata. Alysia stava veramente ricominciando ad innamorarsi di David. Harry e Valerie dovevano agire al più presto.

E cosa potremmo fare?” chiese Harry sconsolato, dopo aver appreso tutti gli avvenimenti della giornata.
Ma insomma, devo dirti sempre tutto io! Fatti venire anche tu qualche idea, cazzo!” rispose Valerie, con lo stesso tono di agitazione di quando, al giornale dell'Università, sono in ritardo per la pubblicazione. In quei momenti viene fuori la Valerie più fine.
Ma io ho provato di tutto! Le ho dedicato una canzone, ne ho scritta un'altra, mi sono dichiarato un numero infinito di volte...” fece Harry, sempre più avvilito, accasciato sul tavolo della sua cucina. Si erano visti a casa Styles, sarebbero sembrati troppo sospetti se qualcuno li avesse visti insieme in pubblico.
Beh, senti, io li raggiungo in Francia” annunciò lui, dopo qualche istante di silenzio, in cui era quasi possibile sentire le rotelle che giravano nella mente di quei due che erano ormai diventati amici.
Vai in Francia? Secondo me Alysia si arrabbierà un sacco. Sia con me perchè ti ho detto dove si trova, sia con te perchè ti comporti da stalker” rispose Valerie.
Sì, beh, potrei anche far finta di essere lì per caso. In fondo vanno in un posto famoso e di lusso, io sono una star e sono ricchissimo...”
Non gasarti adesso, Styles” fece Valerie.
...quindi magari non sarebbe troppo strano vedermi lì” concluse Harry come se non fosse stato interrotto.
Sì d'accordo. Anche se forse sarebbe più romantico se l'avessi seguita...” ragionò Valerie.
Uffa! Beh una volta lì mi inventerò qualcosa. Mi farò trascinare dal momento”.
Come sei poetico. Ok dai, prenota il biglietto” disse Valerie, tendendo verso il computer che si trovava davanti a lei.
Bellezza, io sono Harry Styles, non ho bisogno di prenotare” ammiccò lui come risposta.
Valerie sbuffò.

Buon viaggio!” disse la signora Gray, che in via eccezionale aveva accompagnato la figlia all'aeroporto, sventolando la mano.
Ciao sorellona! – disse invece Maya, abbracciando Alysia. – Portami un regalo! Anzi, un mare di regali!”.
Non temere, sarai sommersa” sorrise David. Maya si aggrappò anche alla sua vita.
Fai divertire mia sorella, è un pochino triste in questo periodo” sussurrò Maya all'orecchio del ragazzo, dopo averlo fatto abbassare strattonandolo per la maglia.
David le fece l'occhiolino. In teoria, avrebbe dovuto essere lui quello triste. Ma la felicità di Alysia era anche la sua, quindi avrebbe fatto di tutto per farla stare bene.
Se vedete il primo ministro, ditegli che è un idiota!” fu invece il saluto di Valerie, che comunque abbracciò con calore i due amici. Anche se in quel momento credeva che Alysia si stesse solo illudendo, e che David in realtà non era il ragazzo per lei, non poteva non voler bene a quell'americano dagli occhi azzurri. Semplicemente pensava che quei due dovessero solo rimanere amici.
E tu cosa farai durante le Vacanze?” chiese Alysia quando si fu sciolta dall'abbraccio con l'amica.
Oh, Liam vuole portarmi a Wolverhampton dalla sua famiglia” rispose Valerie con finta nonchalance.
Cosa? E me lo dici solo ora?”.
Beh ero... Sono un po' agitata, ecco” rispose Valerie arrossendo. Lei non arrossiva mai.
Andrà benissimo, stai tranquilla. – disse Alysia abbracciandola nuovamente – Ti scrivo appena arriviamo. E cerco subito una cartolina, so che odi le cartoline che arrivano quando le persone sono già tornate. A presto”.
Valerie guardò i due allontanarsi oltre il metal detector, sorridendo e salutandoli con la mano. Sperava solo che Alysia si rendesse finalmente conto dei suoi veri sentimenti.

Partiti. Il piano ha inizio.”
Valerie scrisse a Harry e la risposta non si fece attendere a lungo.
Quale piano scusa?”
Ma che ne so, ho sempre voluto dirlo! Ora non metterti a fare il guastafeste e prepara la valigia. A presto, e tienimi aggiornata.”
Vale lo stesso per te. Ciao”
Valerie sorrise leggendo quei messaggi. Non avrebbe mai pensato, mai in tutta la storia dell'universo, di poter essere alleata di Harry. Le costava molto ammetterlo, ma quel ragazzo, dopotutto, era davvero simpatico.


Siamo arrivati a Cannes, qui è tutto bellissimo. Gente che grida <> da tutte le parti. Ti divertiresti un sacco a prenderli in giro insieme a noi. Stasera ci aspetta una cenetta al porto. A presto, xx”.
Alysia inviò quel messaggio a Valerie e tornò ad osservare la strada in cui stavano passeggiando. Donne avvolte in voluminose pellicce con scarpe su cui sembrava impossibile camminare camminavano tranquille osservando le vetrine di gioielli. Ragazze, tutte rigorosamente bionde, camminavano a gruppetti, strizzate nei loro vestiti, e ridacchiavano tra loro, qualcuna con un povero cagnolino tra le braccia. Ragazzi troppo abbronzati per essere a dicembre si aggiravano coperti solo da un leggero cappottino, così da mettere in risalto i loro addominali perfettamente scolpiti.
Alysia e David avevano passato la giornata ad ammirare la buffa gente che animava quella ricca città. Non che loro fossero meno facoltosi di tutte quelle persone, ma avevano sempre snobbato la gente che ostentava troppo la propria ricchezza.
Verso le cinque del pomeriggio, decisero di fermarsi in un intimo bar che avevano visto quella mattina passeggiando per riscaldarsi con una cioccolata.
Ti ricordi dov'era?” chiese Alysia a David.
Io... Mi pare...”
Dai aspetta, prendo la cartina” rise Alysia.
I due si fermarono sul marciapiede di un'affolata strada, armeggiando con una cartina decisamente troppo ingombrante, mentre limousine, Porsche e Ferrari sfrecciavano loro vicino, beffarde.
Serve una mano?” chiese una profonda voce alle loro spalle. Risultava piuttosto familiare.
I due ragazzi si voltarono e si trovarono faccia a faccia con l'ultima persona che entrambi avrebbero voluto incontrare: Harry.
E tu che diavolo...” cominciò Alysia.
Ce la caviamo benissimo, Styles. Addio” disse David, prendendo Alysia per un braccio e allontanandola.
Harry fu però svelto e afferrò il braccio libero della ragazza, costringendo i due a rimanere dove si trovavano.
Non osare toccarla!” sbottò David in tono minaccioso.
Al massimo sei tu quello che tocca un po' troppo, amico. Io voglio solo parlare” fece di rimando Harry, sprezzante.
Beh noi non abbiamo niente da dirti”.
Non voglio parlare con te, ma con lei”.
Ma chi cazzo credi di essere, eh? Sbuchi ovunque ci troviamo. La segui? Sei pazzo, amico”.
Beh, in un certo senso sì. La amo quindi posso ritenermi pazzo d'amore”.
A quelle parole David lasciò andare Alysia e si parò davanti a Harry. Lui fece lo stesso. I due erano della stessa altezza ed erano a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro furenti di rabbia.
David, senza preavviso, colpì Harry in pieno viso.
Alysia, che fino a quel momento aveva urlato disperata cercando di dividerli, si ammutolì.
Andiamo!” le urlò David.
Lei non si mosse.
Alysia, ti prego...” disse di nuovo, questa volta in modo meno perentorio e più dolce,per quanto dolce potesse essere un momento del genere.
Harry era caduto a terra, lo zigomo spaccato.
Lo sguardo di Alysia correva veloce tra i due.
Siete due idioti” cominciò a piangere lei.
Alysia ti prego, io ti amo – cominciò David, approfittando del silenzio di Harry, ancora intento a tastarsi la guancia – io voglio solo stare con te. Mi dispiace per questo, ho perso il controllo. Ma lui spunta ovunque e... Io voglio solo che tu sia felice”.
Ma lei non vuole te” sputò Harry.
Questo non è vero!” sbraitò David.
Io...” fece Alysia.
David intercettò il suo sguardo. Era evidentemente confuso, supplichevole, e troppo spesso puntava verso terra dove si trovava ancora Harry.
Bene, allora la mia presenza qui non è più gradita” disse David. Si voltò di scatto per raggiungere l'altro capo della strada, dove aveva intravisto un taxi.
David aspetta!” urlò disperata Alysia.
Ma quella richiesta fu inutile. Era troppo tardi.
Una lucida auto che sfrecciava a tutta velocità aveva colpito in pieno David, che ora si trovava immobile, lungo disteso due metri più avanti.

 

 

 



Helloooo darlings:)

SCUSATEMI. Davvero, non ci sono parole per quanto io sia dispiaciuta di questo ENORME ritardo. No davvero, non ho mai tardato così tanto. Ma tra le ultime verifiche, la fine della scuola e tutti gli impegni che questo comporta non avevo un attimo libero. Prometto non capiterò più, giuro.
Allora, cosa ne pensate del capitolo? Che fine avrà fatto David? Cosa sperate? Cosa pensate? Comunque, io ho finalmente deciso come andrà a finire questa storia! Ci sarà solo un altro capitolo e poi l'epilogo.
Voglio ringraziare ancora una volta tutti quelli che continuano a leggere questa FF, nonostante la sua insulsità (?) e i miei vergognosi ritardi (no davvero, mi vergogno proprio).
Beh, strano ma non ho altro da dire. A parte che sono felicissima che noi italiane ci siamo fatte notare vincendo il Best Fans agli MTV Awards, per non parlare del Best Band:) brave crazy mofos!
A presto (giuro).
Baci, A.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Armesia