Una piccola
chiacchierata
Mi giro, è lei!
Lyv sta guardandosi intorno spaesata. E’ stupenda nel suo vestito col del
cielo. Mi vede, di colpo si blocca e mi fissa. Io mi alzo, Remus prendi
coraggio e parlale! La vocina dentro di me mi incita a parlarle prima che sia
troppo tardi!
“Ciao, scusa se ti ho
disturbato.Ora vado!” mi dice voltandosi per tornare al castello
“No! Resta qui,
parliamo un po’!” gli dico, ho preso coraggio e ora non mi scappi.
Lei si volta, i suoi
lunghi capelli corvini le cadono morbidi sulle spalle e i suoi occhi turchesi
sono più brillanti che mai!
Lei si avvicina, io
mi sfilo il mantello, lo poggio sull’erba
”Siediti” le dico indicando il mantello a terra. Lei si avvicina un po’
titubante. Ha ancora paura di me?
“Non sapevo che
lavorassi qui” mi dice senza guardarmi
“E’ il mio secondo
anno qui!” le spiego guardando il suo candido profilo. Un ricciolo le cade
morbido sul viso.
“Come ti trovi?” le
chiedo distogliendo lo sguardo dal suo viso
“Molto bene!Sono
tutti molto gentili! Sono rimasta sorpresa nel vedere anche Sirius e Severus!”
mi dice sorridendo. Mio Dio quanto sei bella! Ho voglia di baciarti, ma qualcosa
mi trattiene. Sei forse tu? La tua possibile reazione? Non voglio rovinare
questo momento magico, ora che sei accanto a me.
“Sirius ha ottenuto
il posto di Cura delle Creature Magiche dopo il suo rilascio” gli spiego
guardandola; lei si volta
“Ho saputo del suo
arresto! Deve essere stata dura per lui subire tutto senza poter fare niente!”
disse continuando a guardarmi.Per un attimo mi è parso di vedere i suoi occhi
lucidi.
“Già! Era innocente
ma chi poteva credergli?” le dico
“Comunque le prove
contro di lui erano infondate, e il Ministero è stato costretto a rilasciarlo!”
continuo
Lei mi guarda
interessata.
“Ha lasciato moglie e
figlia sole per diciassette lunghi anni!” finisco cupo
“Figlia? Vuoi dire
che…” mi guarda sorpresa
“Si, Emily è la
figlia di Linda e Sirius!” gli confermo sorridendo
“Quando ho letto il
suo nome sul registro sono rimasta sconcertata! Non pensavo fosse sua figlia,
anche se è la fotocopia di Sirius!” mi dice ridendo
“Anche quella povera
ragazza né ha passate tante! E’ vissuta senza padre, la madre si è arruolata
negli Auror quando lei aveva solo sette anni. E’ entrata a scuola due anni dopo
per colpa di una zia di Linda!” le dico e lei mi fissa intensamente. Quanto sei
bella! Lyv mi sei mancata così tanto, vorrei che questo momento non finisse
mai!
“Povera cara! Ma
adesso è felice, a quanto vedo!” mi dice distogliendo lo sguardo
“Si, ha degli amici
inseparabili!” le dico guardando il cielo azzurrissimo.
Silenzio. Parlale
ora, dille ciò che provi.
“Si è fatto tardi e
ho ancora due ore di lezione” mi dice alzandosi e sistemandosi il lungo vestito
“OK, ti accompagno?”
le chiedo rimettendomi il mantello
“No, non c’è bisogno,
Remus! Grazie mille!” mi dice sorridendomi. Non insisto.
“Ci vediamo. Grazie
per la chiacchierata” mi dice correndo verso il castello.
Scemo! Quanto sono
scemo! Dovevo insistere! Mi spaccherei la testa!
Comunque ho fatto il
primo passo, le ho parlato e lei mi è sembrata contenta.
Mi risiedo sull’erba.
Guardo le montagne in lontananza, leggermente innevate.
Perché sono diverso
dagli altri? Perché sono stato condannato ad una vita da eremita? Chi vorrà mai
un uomo lupo mannaro? Se fossi stato come tutti gli altri Lyv sarebbe ancora al
mio fianco. Saremo una famiglia! Mi odio per la mia incoscienza da bambino! Se
avessi ascoltato mia madre e non fossi andato nella foresta, quel lupo mannaro
non mi avrebbe morso!! Io sarei come tutti gli altri!
Lyv, amore mio, ho
tanto bisogno di te, delle tue carezze, dei tuoi baci, della tua angelica voce
che mi sussurra parole dolci all’orecchio, del tuo sostegno morale nelle dure
notti di luna piena.
A questo dovrò
rinunciare se non mi deciderò a parlarle. Devo fare quello che mi a detto
Sirius, e lo farò al più presto!
Mi alzo, affronterò
la questione con un nuovo spirito! Combatterò per riaverti, Lyv! Io ti amo e
presto te lo dimostrerò!
M’incammino verso il
castello, incontro Hagrid alle prese con dei Vermicoli. Lo saluto e accelero il
passo.
“Ehi Remus, cos’è
tutta questa fretta? Mi chiede Sirius dalle scale
“Ti devo parlare!”
gli dico trascinandolo nel mio ufficio al terzo piano.
Entriamo, appendo il
mio mantello sul gancio accanto alla porta, mi siedo dietro la scrivania.
Black mi guarda
perplesso.
“Allora?” mi chiede
impaziente
“Ho passato un’ora
con Lyv!” gli dico sorridendo
“Le hai parlato?” mi
chiede eccitato
“No!” gli rispondo
cupo
“Testa di basilisco
(censuriamo che è meglio^^)!” mi urla Sirius
“Che hai fatto in
quell’ora?! Mi chiede ancora
“Abbiamo parlato un
po’, ma non ho toccato quel tasto!” gli rispondo fissandolo negli occhi
“Era la tua
occasione!” mi dice ancora, molto nervoso
“Ti devo insegnare
proprio tutto, eh?” mi dice ridendo
“Senti Felpato, io
non ho la tua faccia tosta!” gli rispondo spazientito agitando una mano
“Guarda che anche io,
per conquistare Patty, ho dovuto lottare!” mi dice sistemandosi i lunghi
capelli
“C’è ancora tempo, ma
non adagiarti sugli allori!” mi dice serio
“Com’era lei?
Contenta, fredda..” mi chiede
“Sorrideva, era
tranquilla!Mi sentivo così nevoso, Sirius! La voglia di baciarla era tanta, quando
mi fissava con quegli occhi!” gli dico sospirando, lui ride
“Che hai da ridere?”
gli chiedo seccato
“Sei troppo forte,
Remus! Sei proprio innamorato!” mi risponde sorridendo
“Parlale o lo farò
io!” mi dice alzandosi dalla sedia
“Si, così mi scambia
per un codardo! Faccio io!” gli rispondo accompagnandolo alla porta.
Ci salutiamo,
richiudo la porta del mio ufficio, e mi ci appoggio.
Lyv è sempre nella
mia mente. Le parlerò, stasera!