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Autore: ceeline    17/06/2013    9 recensioni
Rimasi con lo sguardo puntato su Zayn che mi guardava scendendo dal palco e posizionandomi davanti a me.
Perché? Perché mi faceva tutto questo? Infondo cosa gli avevo fatto io?
“Vattene che è meglio” mi sussurrò all'orecchio.
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Importante! Visualizzate l'ultimo capitolo, ovvero "Leggetemi per favore!", grazie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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un grazie infinito a 
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Chapter thirteen.

 

Chiuse il libro davanti a sé per poi poggiarci sopra la testa rimanendo così per dieci minuti, immerso nel buio della sua camera con la sola luce fioca della lampadina che teneva sulla scrivania a illuminargli il libro di matematica che fino a poco fa era aperto sotto il suo sguardo annoiato.
Era passata una settimana da quando non aveva messo più piede dentro la scuola, una settimana che non sentiva o meglio dire evitava i suoi amici, una settimana che non la vedeva.
Una settimana che non la vedeva mentre si sistemava i capelli.
Una settimana che non pranzava al suo stesso tavolo.
Una settimana che non la vedeva sorridere.
Una settimana senza lei, la sua lei.
Che sua non era neanche per detto, ma pronunciare quell'aggettivo lo faceva sorridere ogni volta.
Prese a torturarsi i capelli tirandoli più del solito fino a farsi sfuggire un gemito di dolore.
Faceva male vederla ogni volta sorridere, quel sorriso che desiderava fosse per lui.
Faceva male vederla ridere, volendo essere la causa della sua felicità.
Faceva male vederla stringere la mano di qualcun altro, immaginando di essere al posto di quello.
Faceva male averla vicino, così vicino da poter sentire il suo profumo che avrebbe voluto si confondesse con il suo mentre facevano l'amore.
Aveva deciso di prendere le distanze da tutti, ma soprattutto da lei.
Si maledì mentalmente per non essere stato fedele a se stesso quando a Settembre prima di varcare il cancello della scuola si era promesso -come ogni anno- che non avrebbe avuto problemi con le ragazze,
promessa che faceva da quattro anni ormai e che all'ultimo anno era andata a puttane.

Si alzò di scatto facendo cadere la sedia all'indietro provocando uno stridio che gli fece strizzare gli occhi, si guardò intorno osservando la sua camera prima di avvicinarsi di nuovo alla scrivania, prendere
il libro di matematica -sua materia preferita- e poi buttarlo per terra con tutta la forza che aveva dentro si sé.

Con un unico gesto scaraventò a terra tutto quello che il mobile sorreggeva.
Vide il regalo di sua sorella Felicity scaraventarsi a terra e rompersi in mille pezzi.
Si accasciò contro il legno del letto prendendosi la testa tra le mani mentre qualche lacrima scivolava già per le guance, lanciò un urlo in preda all'esasperazione sbarrando gli occhi per qualche secondo
ricordandosi che erano più o meno le tre di notte ma se ne dimenticò in un batter d'occhio quando il viso di lei si fece spazio nei suoi pensieri.

Il continuo bussare alla porta lo fece risvegliare da quella specie di trans in cui era caduto per qualche secondo prima di sospirare cercando di regolarizzare il respiro.
Louis, che sta succedendo?” la voce impaurita della madre gli arrivò dritta alle orecchie facendolo sbuffare.
Si guardò intorno per una manciata di secondi in preda al panico cercando una scusante.
Vaffanculo!” urlò con tutto il fiato possibile prima di prendersi di nuovo la testa tra le mani mentre dei singhiozzi uscivano dalla sua bocca.
Aveva scoperto cos'era l'amore, e desiderava non averlo mai fatto.


Tra una settimana è Natale!” trillò felice Niall mentre scendeva dalla scala posta sotto il camino.
Aveva insistito per venire a trovarmi insieme agli altri ed appena avevo aperto il portone si era intrufolato in casa con due bustoni pieni zeppi di decorazioni.
Avresti dovuto comprare un albero da mettere qui vicino al camino” -indicò lo spazio tra quest'ultimo e le scale- “così potevamo decorarlo” batté un piede mettendo il broncio.
Feci spallucce non curandomene, in quest'ultimi anni non avevo mai addobbato un albero o messo una decorazione con mia madre che non volle più festeggiarlo da quel giorno.
La voce cristallina di Niall mi fece scattare facendo ridere Harry che era poco distante mentre finiva di decorare l'altra parte del salotto insieme a Liam e Chanel.
Che ne dici se tu e Zayn andaste a comprarlo adesso?” sorrise mostrando l'apparecchio.
No, neanche per s...”
Zayn!” mi coprii un orecchia con la mano allontanandomi poi dal viso troppo vicino di Niall che continuava ad urlare quel maledettissimo nome.
Che cazzo c'è da urlare?”
Mi voltai verso l'entrata della cucina dove c'era Zayn appoggiato allo stipide che guardava stizzito Niall, dalla stesse stanza arrivò Abby che gli andò incontro abbracciandolo poi.
Vai con Ally a comprare un nuovo albero di Natale, non ci sarebbe gusto senza!” soffoco una risata stringendo Abby in un abbraccio che gli stava facendo il solletico, inciamparono entrambi cadendo all'indietro sul divano come salami.
Scoppiai a ridere rumorosamente insieme agli altri che guardavano la scena divertiti, sentii il suo sguardo trapassarmi la schiena e smisi di ridere, non volevo comprare un stupido albero, avrebbe riportato a galla troppo ricordi ormai nascosti in un angolo buio della mia mente, e non volevo asolutamente andarci con Zayn, averlo a meno di un metro di distanza mi metteva a disagio dopo quello che era successo il mese scorso, non era successo niente durante queste settimane, io lo evitavo come lui evitava me anche se di tanto in tanto ci lanciavamo frecciatina anche queste poco amichevoli.
Forse si era pentito di quel giorno al mare, pentito di essersi scusato per gli anni passati ma quel pomeriggio sembrava così sincero.
Ero stata ipnotizzata dal suono della sua voce, così dolce e piena di rancore, dal colore dei suoi occhi e dalla forma delle labbra che cambiava ripetitivamente mentre parlava, mi ero lasciata andare e gli avevo raccontato per filo e per segno quello che per me era l'inizio della fine, ma che lui aveva cancellato per quelle poche ore passate abbracciati a guardare il mare.
Ma non può andarci con Harry?” chiese svogliatamente Zayn passandosi una mano nei capelli.
Niall lo guardò alzando un sopracciglio dopo essersi rialzato con Abby dal divano.
Harry deve finire di decorare con Liam e Chanel non lo vedi? Tu non stavi facendo niente, quindi vai tu!”
Zayn lo guardò esasperato alzando le braccia in aria “Ma se Harry non sta combinando un cazzo, allora mandaci Abby visto che non stava facendo niente con me di là” indicò la cucina dietro di lui.
Smettila di scassare la minchia e accompagnala tu! Abby resta con me a decidere di che colore fare l'albero quando tu ed Ally ritornerete a casa” disse sorridendo il biondo beccandosi un'occhiataccia da
parte di Zayn che si era avviato a passo svelto fuori casa facendomi un cenno con la mano di seguirlo, manco fossi un cane.

Sbuffai rivolgendo un'occhiataccia a Niall maledicendolo in tutte le lingue del mondo per aver fiatato prima di uscire di casa e sbattermi il portone dietro.
Guardai il cielo sopra di me cominciare a scurirsi, avrebbe anche cominciato a piovere e da lì a poco si sarebbe fatta notte.
Sbuffai ancora una volta guardando la macchina a pochi metri di distanza nella quale Zayn si accendeva una sigaretta, seguii ogni suo movimento: se le la portava alla bocca stringendo poi le labbra intorno ad essa tirando e poi la lasciava andare aspirando lentamente il fumo che aveva in bocca che dopo qualche secondo usciva da quest'ultima come un filo.
Rimasi ad osservarlo mentre ripeteva quell'azione infinite volte fino a quando si voltò verso di me guardandomi in cagnesco.
Gli girava anche male.
Quindi, da che parte si va?” mi domandò entrando nella serra affiancandomi.
Sentii i nostri cappotti sfiorarsi ed una scossa mi percorse la spina dorsale, era una sensazione piacevole e rilassante, rilassai tutti i muscoli rigidi fino a poco fa beandomi di quella vicinanza.
Scossi la testa cercando di liberarmi da quei pensieri che mi sovrastavano la mete.
D-di là” balbettai indicando un piccolo corridoio contornato da alberi di ogni tipo ma che all'apparenza potevano sembrare tutti uguali.
Constatai che eravamo rimasti soli quando non sentii più le voci di due bambini ma solo i passi di Zayn poco distante da me.
Ok, a me sembrano tutti uguali, scegline uno e portalo in cassa io ti aspetto fuori” lo vidi gesticolare con le mani mentre mi dettava gli ordini.
Chiusi gli occhi contando fino a dieci cercando di non scoppiargli a piangere davanti un'altra volta, assimilai tutti gli eventi accaduti fino a quel momento arrivando ad una conclusione 'non gli fregava niente di me' come non gli fregava niente di nessuno, solo dei suoi amici e della sua famiglia ma io non appartenevo a nessuno dei due gruppi.
Quella era la fine, quella che fino ad un mese fa credevo fosse scomparsa con il suo arrivo, con la sua proposta improvvisa, pensai al significato della parola 'illudere' e mi rassegnai al fatto che lui aveva non aveva fatto altro che illudermi ed io ero solamente un'illusa.
Lui c'era da sempre, dal primo giorno di scuola era stato sempre presente nella mia vita nei panni di chiunque, era stato il nemico per anni, era diventato un amico per un giorno, e la mia famiglia per qualche ora, era stato la mia speranza per qualche istante, lui c'era dall'inizio e ci sarebbe stato fino alla fine.
Annuì flebilmente prima di voltargli le spalle rivolgendo il mio sguardo a quei centinaia di alberi che avevo davanti agli occhi cercando il più decente lì in mezzo.
Allyson?”
Sgranai gli occhi al suono di una voce che mi chiamava da lontano, mi girai trovando Zayn che guardava un punto indefinito davanti a sé con uno sguardo smarrito.
Cercai di seguire la sua traiettoria trovandomi davanti una figura femminile, poco più alta di me, capelli ricci e castani con due occhi chiari e le lentiggini a ricoprirgli il viso.
Trattenni il respiro assumendo la stessa espressione del moro accanto a me prima di prenderlo per mano e correre nell'altra corsia.
Quella voce, la sua voce.
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Uujhdfgdfg. Tre settimane, lo so, l'ultima settimana di scuola è stata la peggiore, tra interrogazioni per i recuperi e tutto jdfgsd, fanculo.
E sono in vacanza ed il prossimo anno vado in secondo liceo, e io non ci volgio andare :c
Ma comunque, 'sta foto di Zayn ce la vedevo troppo per questo capitolo, tutto 'che palle zio'.
Spero vi sia piaciuto c':
Volevo dirvi che sto aggiornando la storia dai primi capitoli, la mia beta: Ruki Matsumoto ci mette mano, per adesso solo il primo è stato aggiornato ma presto anche gli altri!
Vi piace questo capitolo? 
Avevo promesso che avrei rimesso Louis ed eccolo qui, chi sarà lei? eeh tanto la conoscete.
E Ally e Zayn, che ne pensare? 
Chi è che l'ha chiamata? eeeeeh al prossimo capitolo. uh.
Me le lasciate... 10 recensioni? chiedo troppo vero, ya. 
Recensite, fatemi sapere che ne pensate per me è importate sapere se la storia vi piace, più di 10 parole. 
Alla prossima <3

P.s: chi vuole pubblicità chieda nelle recensioni c':
-
MI SCUSO PER GLI ERRORI (SE CI SONO) HO RICONTROLLATO, HO ANCHE IL CORRETTORE AUTOMATICO MA NON SI SA MAI!


 

   
 
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