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Autore: BlueMoon1996    17/06/2013    0 recensioni
Salve! Io sono Albus Severus Potter, ho nove cugini, una sorella schizzata e un fratello modello oltre che un migliore amico Malfoy, l’orgoglio sotto i tacchi e una mole esagerata di compiti anche se siamo solo ai primi cinque minuti di trasfigurazione. D’altronde che ci posso fare? Questa è la mia vita!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Weasley, James Sirius Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Confessioni

 

 

Non è possibile. No, deve esserci qualche errore. Sicuramente hanno sbagliato qualcosa.

Abbasso lo sguardo sul risultato di un test a sorpresa di trasfigurazione e c'è una E. una E! E come se non bastasse c'è anche scritto il mio nome sopra: Albus Severus Potter. Non ho mai preso una E in trasfigurazione, giusto in Difesa contro le Arti Oscure e non riesco ancora a crederci.

  • Rose- chiamo.

  • Mh?-

  • Dammi un pizzicotto- affermo – Ahia!-

  • Che c'è? Una volta che mi chiedi di picchiarti non posso farlo?-

  • Non così forte-

  • Beh mi dispiace. Anzi no- fa lei. A volte la strozzerei – cavolo Al! Hai preso E! Ma come diavolo hai fatto?- chiede incredula.

  • Prima di tutto, sono molto intelligente, secondo, grazie per la stima che hai di me-

  • Andiamo, vuoi farmi credere che sei sempre stato una cima? Ma se solo un mese fa la tua civetta ha improvvisamente acquistato due gambe da gallina!-

  • Bene, ammetto di non essere mai stato una cima, ma carta canta, e secondo questa di carta, io sono un genio-

  • Non montarti!- esclama Alice dall'altra parte dell'aula. Ora spiegatemi come è possibile che la notizia sia volata così in fretta. - incredibilmente anche Louis ha preso una E! Sto ancora cercando di riprendermi-

Louis, seduto vicino ad Alice (Godric solo sa perché) sembra risvegliarsi da un lungo letargo e comincia a fissare incredulo la sua vicina di banco.

  • lo so, lo so- fa lei dandogli una pacca sulla spalla – lo supererai- gli dice.

Lui annuisce piano e continua ancora a fissare con gli occhi sgranati il suo compito di trasfigurazione. Ora vorrei capire una cosa: se sia io che Louis abbiamo preso una E, allora la McGranitt sta davvero perdendo colpi.

Esco dall'aula ancora frastornato, non ho avuto il coraggio di chiedere spiegazioni alla professoressa perché onestamente, a me sta bene così. Mamma sarà contenta. Infatti decido di andare in guferia a scriverle una lettera, lì c'è sempre pace, di solito. A parte durante le vacanze di Natale, il via vai è incessante.

Salgo le scalette della guferia ancora parzialmente ghiacciate stando attento a dove metto i piedi. Il gelo sta andando via ma fa ancora abbastanza freddo. A breve ci saranno le vacanze di Pasqua e Melissa sarà costretta ad andare dai suoi genitori e a raccontargli tutto quello che ha scoperto sul suo passato. Non vorrei essere nei suoi panni.

Apro con energia la porta della guferia e me la trovo proprio davanti.

  • Ciao Mel-

  • Ciao- dice lei. Si vede che ha la testa da un'altra parte.

  • Tutto bene?-

  • Sì. no, beh, sai la prossima settimana si torna a casa-

  • Dai, vedrai che ce la farai. Ma cosa facevi qui?- chiedo.

  • Niente, una mia parente mi ha mandato una lettera e le ho risposto. Tu?-

  • Volevo avvertire mia madre della E in trasfigurazione! Pazzesco vero?-

  • Ah giusto. Bravo Al. Ora devo andare. Ci vediamo- dice, prima di sparire sulle scale con una faccia scura.

A volte vorrei farlo io al posto suo. Parlare con i suoi, intendo. Sarebbe più semplice ma non è corretto, lei deve spiegargli tutto, per filo e per segno, e loro devono scusarsi perché le hanno mentito. Io, in tutto questo, non c'entro assolutamente nulla.

Entro nella guferia e prendo carta e penna. Mia madre non ci crederà sono sicuro!

 

Cara mamma,

non crederai a quello che sto per dirti. Ho preso una E!

Si! hai capito bene! Una E in trasfigurazione. E' inutile che

rileggi la lettera per vedere se hai capito male, perché stavolta ho

stupito tutti. E adesso so che stai chiamando papà (o urlando il suo nome)

per farlo venire da te a leggere il miracolo accaduto.

Bene, adesso che sai che tuo figlio è un genio, parliamo di cose

materiali. Non è che con la E in trasfigurazione ci scappa anche una

bella firebolt? Perché la mia scopa sembra fare i capricci e la nuova

firebolt sembra fare scintille invece! Parlane con papà e poi mi dici. Ma

so che mi adori vero? Anche se a volte sono un po' cattivo.

Bene, credo di aver detto (e chiesto) tutto. Fammi sapere come stanno i nonni

e saluta tutti da parte mia e di James e Lily.

Un bacio

il tuo figlio preferito dagli occhi verdi

 

So che mia madre si scioglierà non appena leggerà questa lettera. Faccio venire Edvige II e le lego la lettera alla zampa. Poi la vedo partire e me ne torno in dormitorio. D'altronde era una notizia che doveva essere raccontata no?

 

 

Pov. Mel.

 

Ultimamente riesco a pensare solo al fatto che dovrò tornare a casa e affrontare i miei genitori. Non ho scampo. Non posso andare da Rose o rimanere ad Hogwarts di nuovo, comincerebbero ad insospettirsi e a preoccuparsi ed io non voglio.

Dopotutto, i figli sono di chi li cresce. E i genitori di chi ci è cresciuto. Non ce l'ho con loro. Beh, all'inizio si, ero infuriata, ma poi ho realizzato che se fossi stata nei loro panni, probabilmente non avrei saputo dire a mia figlia la verità. Vorrei solo sapere quanto sanno del mio passato. Insomma, ho dovuto correre in lungo e in largo, fare tremila indagini, rischiare la pelle a volte per scoprire chi sono, dubito che ci sia una cartella col mio nome sopra che dia tutte le informazioni scoperte finora.

L'unico dubbio ora è: glielo racconto o non glielo racconto?

Da una parte non vorrei preoccuparli, dall'altra però so cosa significa quando gli altri ti mentono sulle cose importanti. E questa è effettivamente una cosa importante.

Non so. L'unica cosa che riesco a pensare è che potrei metterli in pericolo, potrei attirare quelle persone che ancora mi stanno cercando verso di loro. Dubito che fosse un caso che il professor Waskel avesse lo stesso tatuaggio dell'organizzazione della pietra. Mi stava cercando. Mi stanno ancora cercando. E finché io sarò viva e le persone sapranno la verità su di me, siamo tutti in pericolo.

Per questo ogni volta avevo dei dubbi a rivelare la verità o a lasciare che gli altri si occupassero di faccende pericolose riguardanti il mio passato: non volevo che a qualcuno venisse fatto del male. Ma adesso me lo sento, proprio come quando sai qualcosa per certo, che presto o tardi mi troveranno. E questa storia finirà. Nel bene o nel male, non ne sono sicura, ma tutto quello che voglio è che finisca.

 

 

Pov Louis.

 

Una E! Sul serio? Louis Weasley che prende una E?

Ma roba dell'altro mondo! Alice continuava a ripetere che mi sarei stufato presto del mio enorme successo ma non credo che sarà così. Voglio dire, una E!

È una di quelle cose da incorniciare e attaccare al muro. Come il diploma.

Di questo passo forse riesco a prenderlo qualche M.A.G.O.

Esco contento dall'aula di Difesa (altra materia in cui non prendo Troll) e mi dirigo con Alice a pranzo.

È strano il nostro rapporto. Non ci sopportiamo ma ci vogliamo bene, proprio come in famiglia. È che siamo due caratteri opposti.

  • te lo dico di nuovo: ti stuferai prima o poi- ripete lei per l'ennesima volta.

  • Solo perché anche tu non puoi ancora crederci, non significa che io debba evitare di dirlo. Perché è vero Alice!- ribatto.

  • Certo. Beh, suppongo che se tu puoi prendere una E in trasfigurazione io posso benissimo divertirmi, cosa che faccio già ma che tu non comprendi- dice.

  • Spiegami come studiare in biblioteca possa essere divertente. Sul serio Alice, illuminami-

  • non sarà divertente ma è interessante. E tu sei una zucca vuota quindi non puoi capire, capito? E poi...-

  • 'Giorno eh?- ci interrompe James mentre ci raggiunge per entrare in Sala Grande. - oggi perché litigate?- chiede come fosse normale. Beh, lo è.

  • Louis dice che io non so divertirmi- afferma Alice.

  • Perché non è così?-

Lei gli lancia uno sguardo truce e io gli batto il cinque mentre ci sediamo al tavolo. Wow! Non mi ero reso conto di quanto avessi fame!

 

 

 

Pov. Rose

 

Possibile che gli esami finali siano ormai alle porte (mancano solo due mesi e mezzo) e le persone riescono a pensare solo alla finale di Quidditch?

Dopo innumerevoli partite sono riuscite ad arrivare in finale Grifondoro e Tassorosso. Ci sarà da ridere, insomma. Almeno non è contro serpeverde. L'ultima volta che la finale è stata composta dai grifondoro e dai serpeverde sono scoppiate un po' di risse. Tutto normale.

Di questo passo la gente non li supererà questi esami. Nessuno ha iniziato i programmi di ripasso, nessuno sta ripetendo gli argomenti di inizio anno e nessuno si preoccupa minimamente del successo scolastico. Ma come fanno? Io mi sento in colpa ogni volta che non faccio anche solo un centimetro di tema richiesto, mentre ci sono persone che non fanno proprio niente e la passano liscia. Suppongo che anche quello sia un talento no?

La finale si terrà dopo le vacanze di pasqua e la mia famiglia non sta più nella pelle, a parte Al, che sembra sul punto di vomitare mentre fissa il suo piatto di porridge che nonna Molly ha preparato. Ah, le vacanze!

  • ti senti bene Al?- chiede zio Harry

  • mmh? Sì, sì, sto bene. Anzi no, non sto bene. E se fallisco? E se perdiamo e io sarò il capitano che ha interrotto la scia di coppe dei grifondoro?- dice Al in apprensione.

  • Non preoccuparti, sono sicuro che andrai benissimo- si intromette papà prendendo un'altra porzione di dolce – devi solo tenere saldi i nervi-

  • se lo dici tu- fa Al sconsolato.

La settimana delle vacanze è quasi finita e non ho ricevuto ancora nessuna notizia da Melissa. Sto cominciando a preoccuparmi che le sia successo qualcosa, magari un pazzoide di quella strana organizzazione l'ha trovata e ora la tiene in ostaggio. O peggio lei è... no, non voglio nemmeno pensarci.

L'appuntamento che aveva con Jeffrey alla fine è andato bene e hanno deciso di rivedersi. Mi dispiace un po' per lui. Fino ad adesso ho recitato la parte dell'amica che vuole aiutarla a dimenticarsi di suo cugino ma sono sicura che finiranno insieme. Succede sempre così, da generazioni ormai. Le persone si ingelosiscono, si rendono conto di quello che hanno perso e tornano indietro per riprenderselo. Fino ad adesso Al non ha mostrato segni troppo evidenti di gelosia, a parte quando ha chiesto come era andato l'appuntamento e la sua espressione traspariva un po' di fastidio. Sono sicura però, che nel profondo si sta rodendo lo stomaco, e non solo per la partita.

Prendo anche io il dolce e comincio a masticarlo piano. Godric che buono! Mia nonna ha proprio le mani d'oro!

 

 

Pov. Al

 

Alla fine la scopa me l'hanno comprata e con i migliori auguri di vincere la partita. Si, come no. “non ti preoccupare” dice zio Ron “li stenderai tutti” mi rassicura mio padre. Io ci credo poco comunque.

I tassorosso non sono poi così deboli come dicono, hanno messo su una squadra niente male e Sean testa vuota ne è a capo. Staremo a vedere. Si era pure preso una cotta per la cugina francese di Dominique e Louis, Claire, che però è dovuta tornare in Francia prima della fine dell'anno per “problemi di familia” ha detto.

Sarà.

Ancora nessuna notizia da Mel e siamo tutti in trepidazione. Rose ha paura che l'abbiano rapita e che dovremmo fare una di quelle imboscate che si vedono nei film d'azione per liberarla usando mosse di karate. Sono giorni che vede a ripetizione karate kid e dice che è importante perché potrebbe servire.

Poi sono io quello che è caduto dal seggiolone. Vorrei solo capire che si è fumata.

Comunque, imboscata o no, la preoccupazione persiste, e la tensione sale ad ogni lettera che non riceviamo.

La nota positiva di queste vacanze è sicuramente il pranzo di pasqua di nonna Molly, che si è protratto fino alle quattro del pomeriggio data l'enorme quantità di cibo che ci ha forzato ad ingurgitare. “ma come non mangiate più?” è la frase fatidica che sfodera ogni volta che qualcuno si accascia sfinito sulla sedia e si slaccia il bottone dei pantaloni.

Adesso, però, è tempo di tornare a Hogwarts e, come dice Rose, di pensare agli esami. Quella ragazza dovrebbe rilassarsi un po'.

Almeno fra poco, su quel treno, potremmo vedere Melissa e farci raccontare tutto, per filo e per segno, ogni cosa che...

Ah, ma forse vorrà stare con Jeffrey, il suo nuovo fidanzato. Non è che non mi piaccia, è che non mi sa di niente... è un po' così, né carne né pesce.

Ok, forse un pochino e dico un pochino sono geloso, ma è normale, insomma, è come fosse mia sorella ed è assolutamente naturale essere gelosi del fidanzato della propria sorella. Con Lily ormai mi sono abituato, ma con Melissa no.

Sono sempre stato abituato a vederla con Roger e credo mi faccia strano vederla con qualcuno di estraneo che non conosco, è assolutamente giusto che io sia in apprensione.

Salgo sul treno con i miei cugini e ci scegliamo uno scompartimento spazioso e accogliente. Con mio grande stupore e sollievo, Mel ci raggiunge dopo cinque minuti. A turno la abbracciamo e quando arriva il mio indugio un po' di più. Non so perché ma abbracciarla mi sembra così naturale e piacevole che non voglio lasciarla. In un momento di lucidità, comunque, mi stacco come scottato e mi metto a sedere, sotto l'occhio perplesso di Scorpius. Fortunatamente gli altri sembrano non essersi accorti di niente.

  • allora?- fa Rose – raccontaci. Come è andata?-

  • bene. Ho detto loro tutta la verità, fino all'ultimo. Loro sono rimasti sconvolti e si sono scusati. Poi la mamma si è messa a piangere perché pensava che ero talmente arrabbiata che non li avrei più voluti vedere. Io però li ho rassicurati che erano loro i miei veri genitori, così lei ha cominciato a piangere ancora più forte e ci siamo tutti abbracciati. Le cose si sono complicate un po' quando gli ho detto dell'organizzazione. Non volevano che tornassi ad Hogwarts ed erano preoccupatissimi. Li ho rassicurati che sarei stata al sicuro e si sono fidati-

  • assolutamente- dice Rose – se qualcuno si presenta userò la mia famosa mossa del cobra e lo stenderò a terra-

Melissa la guarda perplessa e io puntello il dito sulla tempia per indicare che è matta. Poi gli spiego il fatto del karate e lei si mette a ridere.

  • Rose! Non ci sarà bisogno di un'imboscata!- esclama Mel.

  • Lo so- fa Rose un po' delusa – nell'evenienza sono comunque preparata-

 

 

Pov. Mel

 

E' andato tutto bene. Meno male. Ora sono in uno scompartimento con i miei amici, ridendo e scherzando e va tutto bene. Il treno corre veloce sulle rotaie e... un momento: siamo fermi! Mi guardo intorno spaesata e vedo che anche gli altri si sono accorti che c'è qualcosa che non va.

D'improvviso sentiamo un botto e delle voci provenire dal corridoio del treno.

Le luci si spengono. C'è silenzio. Dei passi risuonano nel nostro vagone come nei film dell'orrore. E d'un tratto capisco: sono venuti a cercarmi. Sono qui, vogliono me, e non se ne andranno finché non avranno ottenuto quello che vogliono.


 

 

Salve popolo! La scuola è finita (grazie a Godric!) e spero di riuscire ad aggiornare più spesso senza che si presenti un nuovo imprevisto. Anche questo capitolo è un po' zapping e ho passato molto in fretta il periodo delle vacanze per passare a qualcosa di più succoso come i passi nel silenzio dei film dell'orrore. Beh, credo che nel prossimo capitolo si scopriranno gli altarini e si risolveranno le cose. Ho intenzione di scrivere altri due capitoli, uno nel quale si faranno i conti (il prossimo) e l'atro conclusivo. Lo so che spesso non mi ci sono dedicata con tutta me stessa ma a volte sei talmente impegnato e stanco che ti passa tutto di mente. Spero di riuscire a concludere in bellezza e rilassarmi. Ringrazio per i complimenti ma soprattutto per i consigli.

Ultima cosa: ho una confessione da fare. SONO ARACNOFOBICA!!! Esattamente come Ron. Non so perché ma volevo dirlo. Ok, va bene, vado a rinchiudermi in un angolino a pensare come fare il prossimo capitolo. Wow! Mi sono proprio dilungata.

PS: Ho eliminato il personaggio della cugina di Louis, Dominique e Victoire perché non mi veniva in mente niente su di lei onestamente. Beh, non è una grande perdita comunque.

Adios!

BM

  
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