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Autore: Jtp994ever    17/06/2013    0 recensioni
Ero seduta a guardare il mare da più di 2 ore e no sapevo ancora cosa fare
Sono Lucy, sorella di Louis Tomlison dei One Direction, sono una ragazzina abbastanza vivace, ma con dei lati nascosti
Genere: Avventura, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6 Mi risveglio dopo una notte passata tra i ricordi, i pianti e i sorrisi, si i sorrisi, perchè ricordare di mia madre mi faceva sorridere, illuminandomi… Era tardi ormai e avevo voglia di tornare a casa, ma non potevo, almeno non per quel momento, così mi trovavo in un rifugio di cui solo io e mia madre conoscevamo l’esistenza, quindi nessuno sarebbe potuto entrare, ma io volevo restare sola a pensare, o meglio, a riflettere. Si a riflettere su quanto fossi stata stupida a convincere mia mamma a farmi fare quella gara, a fare in modo che tutta la famiglia pagasse per il mio egoismo, era colpa mia, non si discuteva…. Mi alzai ormai stanca e incominciai a percorrere tutto il perimetro di quella grotta, no, non potevo essere tornata lì, nella stanza di mia madre, la stessa stanza dove piangeva quando mio padre la picchiava, la stessa dove cantava per la felicità, la stessa in cui urlava di rabbia, la stessa dove scoprii la mia passione per i cavalli, la stessa dove mi nascosi dopo la morte di mia mamma. Accesi le candele che si trovavano in un angolo della caverna, emisero una luce che si abbattè contro gli specchi posizionati dietro di esse, permettendo alla stanza di prendere forma sotto i miei occhi…quanto mi era mancato quel posto… Sapevo perfettamente dove andare. Mi diressi verso una mensola attaccata a dei fili che pendevano dal soffitto e presi una custodia, era il video della mia penultima gara, ma mentre stavo prendendo il CD cadde una busta, era leggermente ingiallita, significava che era lì da tempo, la aprii e incominciai a tremare quando riconobbi la scrittura di mia madre…diceva così: “Cara Lucy, quando leggerai questa lettera io probabilmente sarò già morta, voglio che tu sappia che non è colpa tua, sono io che ho fatto questa scelta, non preoccuparti e c’erano i buoni motivi, ma non te li rivelo subito, anche perché conoscendoti starai piangendo a dirotto. Mia piccola, volevo dirti che ti ho sempre voluto bene e dillo anche a Louis, lo so di non essere stata una madre molto buona e permissiva, ma lo facevo per il tuo bene, ma adesso me ne pento perché so che se sei qua è perché hai passato il trauma che ti ho lasciato e mi dispiace di non aver capito prima i tuoi sentimenti e il tuo carattere. MI MANCHERETE Con amore Mamma PS: Ti ho lasciato una cosa sulla tua collina, basta che tu ci vada e reciti questa formula: A come amore, N come noia, G come gioia, E come essenziale, L come Lucy… sono sicura che quando arriverai ne sarai felice. Mamma” Dopo quella lettera rimasi completamente spiazzata… Corsi a premere il pulsante per far ricomparire le scalette e tornai sopra. Corsi a casa, era ormai notte fonda e speravo che i ragazzi e le mie amiche se ne fossero andate, ma quando rientrai a casa mi accorsi che quello che avevo pensato era una vera e propria cavolata…infatti erano tutti lì che dormivano, non ci feci molto caso e corsi in camera mia, ma per mia sfortuna mio fratello mi sentì, infatti dopo poco era in camera mia a farmi una ramanzina…- Ma ti pare il caso di comportarti così??? Di scappare in questo modo..insomma eravamo tutti preoccupati, e insomma…- io ero al punto di fusione così corsi ancora una volta fuori da camera mia -Ma si può sapere dove vai??!!- chiese mio fratello con tono severo, io gli lanciai la lettera, ma prima mi ero ben guardata nello strappare la formula che dovevo dire in quel posto – Ecco dove vado ed ecco la ragione per cui me ne vado- dissi con tono freddo e distaccato. Uscii di casa e corsi dal mio pony, non lo sellai nemmeno perché sapevo che mio fratello mi avrebbe raggiunta, salii sulla groppa del mio cavallo e partii verso la mia collina, ci avrei messo un po’, ma non mi importava…io volevo solo arrivare lì. ANGOLO DELL’AUTRICE Scusate, ma fino a Sabato 22 non potrò aggiornare a causa degli esami. Spero che la mia storia vi sia piaciuta. JTP
  
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