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Autore: Kyra    17/07/2003    3 recensioni
Un'amore ritorna e la vita di qualcuno cambia!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scampato Pericolo

Sirius finì più in fretta che poté la colazione.Quella mattina non aveva lezione, così vagò a lungo per la scuola senza meta. Dopo circa un’ora decise di andare nella sua camera.Si diresse verso la scrivania dove teneva tantissimi oggetti dalle forme strabilianti.

Si sedette sulla sedia e aprì un cassetto della scrivania. Dentro c’erano parecchi fogli e una piccola agendina di pelle. La prese. Dentro c’erano varie foto tra cui una scattata un giorno a Hogsmeade. Raffigurati vi erano Lily e Alyssa in prima fila, sorridenti e dietro di loro James, Sirius, Remus e Peter.

Quel giorno Sirius non poté dimenticarlo. Scoprì alcune cose sulla piccola Alyssa, lui la chiamava ancora così, e tornarono vivi al castello per miracolo.

 

Maggio 1980, Hogmeade

 

Il sole era abbastanza caldo, gli uccellini cinguettavano, gli alberi erano in fiori e le strade di Hogmeade erano affollate di gente cariche di sacchetti.

“Questa si che è una bella giornata, vero amore?” chiese James alla sua Lily dandole un bacio veloce

“Già, oggi si sta davvero bene!” confermò lei sorridendo

“Ehi, jam, andiamo a rifornirci da Zonko?” chiese Sirius con un sorriso furbetto stampato in faccia

“C’è da chiederlo?” chiese lui salutando velocemente te Lily e correndo nel negozio di scherzi con Remus e Peter.

“Ma che razza di cafoni!” disse Alyssa mettendosi le mani ai fianchi

“Lascia perdere Aly, è una causa persa in principio!” disse Lily ridacchiando portando la sua amica davanti ad un negozio di vestiti.

Poco dopo ecco di ritorno i Malandrini ma senza borse o pacchettini strani in mano “Non avete comprato niente, teppisti?” sibilò Alyssa a denti stretti

“Certo!” disse Sirius tirando fuori dalla tasta una caramella blu

“Che sarebbe?” chiese Lily sospettosa.

James e Sirius si guardarono in faccia facendosi un sorriso complice “Signorine, lasciate fare i maestri” dissero inginocchiandosi a terra e lanciando la caramella in mezzo ad alcune persone.

“Non è pericolosa, vero?” chiese Alyssa preoccupata

“No, ma ci conviene spostarci. Tra poco pioverà!” disse Remus nascondendosi dietro ad alcune colonne

“Tre…due…uno” contò James osservando il piccolo saltello della caramella. Questa iniziò a vorticare velocemente fino ad emettere fumo. Si fermò. Poco dopo emise un piccolo e dalla caramella uscì un liquido verdastro dall’aria appiccicosa e puzzolente. La gente nei dintorni della caramella fu investita da quella melma schifosa. I quattro Mandrini scoppiarono a ridere “Forti le Caramelle Boom Boom!” commentò Peter ridendo. Alyssa fissò male i ragazzi “Vi sembrano scherzi da fare? Vorrei vedere se lo facessero a voi!” commentò davvero disgustata lei.

“Ma Alyssa! Sei davvero suscettibile! Era uno scherzetto stupido, niente di più. Comunque non si è fatto male nessuno!” disse James ridendo ancora.

Le loro risate furono soffocate dalle urla di terrore della gente e da una forte esplosione

“Che succede?” chiese Lily avvicinandosi a James

“Non lo so” disse lui davvero preoccupato. Fissò gli altri ragazzi. Sirius e Remus avevano l’aria preoccupata mentre Peter era terrorizzato.

Alyssa guardò cosa stava succedendo, impallidì e si mise una mano davanti alla bocca: numerose persone ammantate di nero stavano volando sul piccolo villaggio e lanciavano palle di fuoco sui passanti.

“Che diavolo sono quei cosi?” chiese Remus osservandoli per un attimo

“Non sono di sicuro dei Mangiamorte!” rispose James stringendo a se Lily. Alyssa era ancora pietrificata davanti a quella scena.

Sirius si avvicinò a lei “ Alyssa, dobbiamo scappare. Vieni!” ma lei non si mosse.

Black la strattonò leggermente “Alyssa, andiamo!” e la prese per un braccio.

“Al mio tre iniziamo a correre, ok? Uno….due…tre, VIA!” urlò James prendendo per mano Lily e iniziando a correre disperatamente.

Gli uomini ammantati li seguirono.

“Ci stanno seguendo!” disse Alyssa girandosi un attimo. Uno di quegli uomini iniziò a lanciare palle di fuoco addosso ai sei amici

“Ma che diavolo vogliono!?” disse Remus tirando fuori la bacchetta

Alyssa disse “ME!Sono qui per me!” e iniziò a correre ancora più veloce.

I ragazzi la guardarono per un attimo mentre gli uomini ammantati atterrarono a pochi metri da loro.

Avanzarono lentamente verso di loro e i quattro ragazzi si pararono davanti alle due ragazze per proteggerle. Uno degli uomini alzò una mano verso di loro e una folata violentissima di vento li sbalzò a terra. James, Lily, Sirius, Peter e Remus rimasero paralizzati a terra.

“Alyssa vai via!” urlò Lily spaventata.

“Principessa Alyssa, finalmente ci rivediamo!” sibilò l’uomo con voce profonda

“Serebin” riuscì a biascicare lei, terrorizzata. L’uomo portava lunghi capelli neri e occhi color ghiaccio, quasi bianchi.

“Mi hai riconosciuto, bene! Forza…non fare resistenza e vieni con noi!” disse lui avvicinandosi lentamente alla ragazza. Sirius e James non riuscivano ancora a muoversi. Remus fissò l’amica e le sussurrò qualcosa che suonava come “Corri!”.

Alyssa scattò in piedi e iniziò a correre all’impazzata, sperando di seminarlo.

“Principessina, è inutile che scappi…ormai sei mia!” urlava l’uomo corredo dietro alla ragazza.

Alyssa girò l’angolo ma si rivelò un vicolo cieco.

Serebin arrivò poco dopo.

“La tua corsa finisce qui, principessina. I tentativi di tuo padre di proteggerti sono andati in fumo. Ora o vieni con me con le buone o sarò costretto ad usare le cattive e mi dispiacerebbe davvero molto!”  disse lui con un sorriso sgradevole sulla bocca.

Alyssa si guardò intorno. Il muro dietro di lei era troppo altro da saltare e lei non era in grado di smaterializzarsi. Il panico prese il sopravvento.

Alyssa tirò fuori la bacchetta  e la puntò verso l’uomo.

L’uomo scoppiò a ridere “Hai deciso di combattere, vero? Io ti consiglio di venire con me!” disse lui incrociando le braccia al petto.

“Non verrò mai con uno come te, Serebin!” rispose rabbiosa la ragazza, cercando di nascondere la grande paura che provava.

L’uomo con un gesto della mano disarmo la ragazza e sparì. Alyssa si guardò intorno e poco dopo ecco riapparire l’uomo a pochi centimetri da lei. Alyssa strillò e cadde a terra.

“Sto perdendo la pazienza, avanti andiamo!” disse Serebin afferrando con violenza il polso della ragazza.

“LASCIAMI!! AIUTOO!SIRIUS AIUTAMII!” urlava più forte che poté la ragazza.

Ancora mezzi paralizzati i ragazzi sentirono le urla disperate della loro amica. Sentendosi chiamare, a Sirius si gelò il sangue nelle vene. Non poteva aiutarla! La stava forse per uccidere. Ormai qualcuno doveva aver avvisato gli Auror di questo attacco. Perché ancora non erano arrivati? Queste domande passarono ad una velocità impressionante nella mente di tutti i ragazzi. All’improvviso James urlò “Ehi, riesco a muovermi!” disse alzando le gambe e movendo testa e mani.

“Anche io!” disse Remus alzandosi in piedi

Sirius si alzò si colpo e iniziò a correre “ Andiamo da Alyssa!” urlò correndo verso l’angolo dove la ragazza aveva girato.

“NOOO, LASCIAMI!!AIUTO!!” urlava ancora Alyssa mentre Serebin cercava di trascinarla via.

All’improvviso Serebin cadde a terra emettendo un grido di dolore. Qualcosa lo aveva colpito sulla schiena. L’uomo si girò di scatto e trovò sopra di lui Sirius con in mano una mazza di legno.

“La paghi, ragazzino!” sibilò l’uomo infuriato alzandosi lentamente da terra. Alyssa si rannicchiò in un angolo della stradina ancora spaventata.

L’uomo alzò entrambe le mani e un piccolo tornado ne uscì fuori, investendo i ragazzi.

“La principessa viene con me , che a voi piaccia o no!” disse girandosi ancora verso Alyssa.

“STUPEFICIUM!” urlò qualcuno dietro all’uomo che cadde a terra privo di sensi.

Alyssa guardò James con la bacchetta levata. Poco dopo furono raggiunti da Malocchio Moody e Arabella Figg e un’altra decina di Auror che portarono via l’uomo.

“State tutti bene?” chiese la donna molto preoccupata guardando Alyssa e facendole un sorriso rassicuratore

“Credo di si!” rispose Lily guardando i suoi amici

“Tornate di corsa al castello e andavate da Silente. Vi sta aspettando con altre due persone!” gracchiò Moody.

I ragazzi si avvicinarono ad Alyssa che di colpo si lanciò tra le braccia di Sirius

“Ehi, sta calma! E’ tutto finito!” disse lui abbracciandola pere rassicurarla

“E’ colpa mia, scusate!” disse lei piangendo per lo spavento

“Non dire sciocchezze! Torniamo al castello a e facciamoci dare un’occhiata da Madama Chips. Se ti va potrai raccontarci che sai di quegli uomini” gli disse Remus. Lei annuì.

I ragazzi tornarono al castello. Entrarono e lentamente si diressero da Silente.

 

*

Sirius ripose la foto nel cassetto, ripensando a quanto furono fortunati quel giorno. Qualcuno bussò alla porta e lui andò ad aprire.

 

**

Anche questo capitolo è finito. Nel prossimo scopriremo chi sono le due persone nell'ufficio di Silente e chi sono gli uomini ammantati. Si scoprirà anche qualcosa ancora su Alyssa. COMMENTATE IN TANTI E GRAZIE A CHI LO HA Già FATTO! Chi leggerà è pregato di lasciare anche due righe di commento: vorrei sapere cosa ne pensate e se sono troppo lenta. Grazie!

 

 

 

  
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