18/06/2013
1 recensioniDomande
Se Kirkland era ricco, il suo amico Elvin lo faceva sembrare il peggiore poveraccio presente a questo mondo. Già la sua villa era l'evidente testimonianza della ricchezza e del potere che esercitava. Una volta uscita dal camino Charis osservò di nuovo e come sempre incantata sopra il marmoreo salone, l'altissimo soffitto affrescato in cui dolci puttini e immagini di vittoria portavano fieramente sospesi in un mare blu scuro costellato di stelle dorate, ricordi di imprese e stemmi...
-Bentornata signorina!- dissero più voci in coro
Lei si voltò verso quello che poteva sembrare il miglio coro di scolaretti da convento e i sei camerieri al servizio in quella casa si inchinarono profondamente.
-Si...certo...Elvin?- chiese lei
-Il signorino è di sopra- disse uno degli uomini- prego!- indicò l'ascensore
-No, grazie...salgo le scale!-
Si avventurò pacificamente su per l'enorme rampa di larghi scalini che portava fino al quarto piano, dove Elvin aveva la sua camera...o meglio i suoi appartamenti. Quel ragazzo era incredibile...bello fuori da ogni immaginazione, ricchissimo e dotato di una grande intelligenza, oltre che di una naturale propensione all'infedeltà amorosa...non c'era ragazza che non gli avesse offerto le proprie prestazioni, e, a giudicare dai gemiti, una gliele stava offrendo proprio in quel momento...bussò alla porta
-Fuori!- disse una voce all'interno
Charis sospirò...quel ragazzo era terribile. Aprì la porta, nonostante il divieto e osservò la scena...la solita vecchia scena in cui Elvin se ne stava comodamente seduto a godere mentre la "fortunata" di turno si dava da fare con quasi ogni parte del suo corpo...lei si avvicinò, Elvin ghignava...tanto era impossibile fermare Charis, che tirò in piedi la ragazza in maniera poco gentile
-Ok...boccuccia di rosa quella è la porta...qui c'è gente dotata di un cervello pensante che deve parlare di cose importanti, che il tuo cervellino ridotto da oca non può comprendere!- lei sbraitò qualcosa e se ne andò
- spero che tu abbia informazioni importanti e gradite per aver interrotto un tale...incontro?!-
-La tua modestia è sconvolgente- disse lei adagiandosi sulla marea di cuscini sul grande letto di Elvin
-Allora?- disse lui prendendo posto accanto
-La gente per quell’incontro è europea.. tutti!-
-Meravilgioso! Il pranzo?-
-Il pranzo ottimo.. Il caro futuro paparino è in possesso di una buona carta di credito-
-..ricco il paparino!!-
-Appunto..ora la domanda è: come faccio ad avere libero accesso alla carta di credito del caro Inghilterra?-
Elvin pensò un po' -Non lo so- rispose poi- ma Lovino arriva stasera e noi tre troviamo sempre la soluzione...nel frattempo ti è arrivato una lettera dal tuo paparino...l’altro, c'era anche una scatolina blu...- disse lui allusivo mentre a lei iniziarono a sfavillare gli occhi per la felicità...
"Donne- pensò Elvin- tutte uguali...una piccola scatolina blu e ti impazziscono..." (n.d.a. le scatoline blu di solito sono quelle di Tiffany)
Lei l'aprì e lesse:
Ciao tesorino,
ho saputo dei tuoi risultati e sono molto fiero. Spero che tu ti stia divertendo e che tu stia anche pensando a come divertirti con Inghilterra e le sue sciocche credenze. Tornerò presto perchè non vedo l'ora di rivederti, intanto ti ho mandato un pensierino...il resto arriverà appena vedrò altri risultati...massacrali tutti!
un bacio
ti voglio bene
Papà
La sera, quando scese per la cena avvolta in un elegante abito nero ai suoi lobi sfavillavano due rose di diamanti....
-Paparino ti manda i regali sfavillanti eh Char- disse Lovino
-Già!- disse lei
Cenarono parlando del più e del meno...le conversazioni serie andavano lasciate a dopo...
GRAZIE MILLE PER TUTTE LE VISUALIZZAZIONI!
MI RENDETE FIERISSIMA DEL MIO LAVORO!
LOVE,
MASAMI