Epilogo

                                                                                                                                        Non vedi quanta gente c’è come me
 
                                         



Musica lenta nell’aria, qualche tocco di pianoforte.
People Help The People, una delle canzoni preferite di Birdy. Lei e Zayn hanno preferito questa canzone rispetto alla solita marcia nuziale e banale. Perchè di sicuro loro non sono banali.
Alla fine non si sono sposati il giorno di Amy e Niall. Con un sorriso grande come una casa, siamo ritornati tipo alle cinque di notte, quando l’effetto della maria era sbiadito.
Niall ha bussato alla porta di Amy, non prima di avere abbracciato forte Tara, e si sono chiusi dentro. Non so bene che cosa si siano detti, ma alla fine Amy ha fatto la valigia e se ne è andata. Si è portata via i regali di nozze, ma non penso che a Niall dispiaccia.
Liam mi ha baciato di nuovo sulle labbra, mi ha sorriso e mi ha detto che era felice che avessi capito.
E lo ero anche io.Anzi, lo sono.
Birdy e Zayn hanno deciso di proseguire nella pazzia di sposarsi, hanno solo ritardato la data. E cambiato qualche cosina.
La chiesa è molto più piccola, raffinata e dolce. Birdy ha uno splendido vestito bianco, semplice, adatto alla sua giovane età. Sembra ridicolo che si sposi una ragazza con l’apparecchio, ma è una pazzia. Un’avventura che hanno deciso di fare insieme.
Anche il vestito mio e di Tara è diverso. Quello blu era bello, ma Birdy è riuscita a trovarne uno migliore, molto più semplice e pulito.
- Quanto sei bella.- Mi dice Liam, mentre mi affianca lungo la navata.
Lui è  uno dei quattro testimoni dello sposo, che chiamarlo raggiante è poco, bellissimo nel completo scuro.
- Quanto ti amo.- Rispondo io, trattenendomi dal girarmi a baciarlo. Siamo in chiesa.
Siamo una coppia da cinque mesi, e non sono mai stata tanto felice e convinta.
Ho ottenuto il trasferimento a Seattle. Non pensavo che l’avrei mai chiesto, ma alla fine è andata così. Sono contenta. Troppo. Alla fine sono tornata a casa.
Harry e Louis- davanti a noi- vivono insieme nella mia vecchia casa, a Chicago. Sono bellissimi, e penso che saranno i prossimi a convolare a nozze. Ho questa idea.
Sento un paio di tacchi dietro di me, poi qualcuno incespicare e una risata. Mi giro appena a vedere la mia bellissima Tara sostenuta da Niall, che mi rivolge un gran sorriso, e poi torna a incastonare lo sguardo in quello della sua ragazza. Lei vive in casa Horan, fa ancora la modella, per un negozio di anfibi, questa volta. È il suo destino si vede.
Arriviamo fino all’altare, dove Birdy, nel suo vestito sottile e impalpabile si scambia gli anelli con Zayn.
Quando alla fine lui la bacia, noi ragazzi non riusciamo a trattenerci ed esplodiamo in urla e applausi stile stadio.
- Ragazzi!- Sento dire dalla madre di Niall, ma poi tutti applaudono.
Birdy si gira, si leva le scarpe, sorride con quel suo apparecchio colorato, prende a braccetto Zayn e lo conduce sopra una panca della chiesa.
Certo che come matrimonio è bello strano. Sembra un film o una fanfiction.
- Gente!- Urla.- Lo so che è un matrimonio, ma ho anche diciannove anni. Quindi non sarà proprio una cosa normale. Volevamo solo annunciarvi che io e il signorino mio marito partiamo dopo cena.- Ha una voce acuta lei, ancora da bambina, ma ora che è .. sposata mi sembra donna.
Non so, io stessa non mi sento donna e matura, ma lei mi sembra cresciuta ora che ha una delicata fedina al dito.
Saltiamo su tutti.- Eh?-
Avevano detto che il viaggio di nozze iniziava dopodomani. Sarebbero andati a Londra e poi in Scozia.
- Si!- Continua Zayn, sempre con lo stesso tono di voce entusiasta.- Birdy ha ottenuto una specie di specie di contratto- lei ride, ma è felice- in un’orchestra- ah, è vero che suona il piano- come solista, e quindi.. andiamo in Inghilterra. A vivere.-
- E non potevi dirlo a ristorante, di grazia?- esclama Louis ridendo.- è un matrimonio, madonna santa.-
- Hai imprecato.- Lo rimbecco io ridendo, ma poi vedo Liam avvicinarmisi e lo osservo preoccupata. Ha la faccia da pazzia, come l’aveva quando ci siamo messi insieme. Entrambe le volte, intendo. Mi prende per mano, indugiando un secondo di più sul braccio, poi mi fa salire su un’altra panca. Meno male che non sono caduta, meno male. O peggio, che non mi sono trovata in quella situazione imbarazzante in cui tu credi di riuscire a salire da qualche parte e invece non ce la fai e rimani bloccata e impotente.
Vedo il padre di Birdy prendersi la testa tra le mani. Il prete neanche c’è più. Che matrimonio normale, cavolo.
- Lei non ne sa niente, ma voglio fare un annuncio anche io. Scusa Zayn se ti ho rubato la scena, il mio è molto più semplice.-Dice Liam. Lo osservo, un po’ instabile sulla panca.- Melanie. Ti amo.-
Applausi, io chino la testa imbarazzata.-Lo so. Anche io Liam.-
- No, ma volevo chiederti un’altra cosa.-
Sento Harry borbottare un “me la dai?” e mi giro a fulminarlo con un’occhiataccia. Siamo in chiesa. Non sembra, ma si, siamo in chiesa.
- Dimmi.-
- Vuoi sposarmi?- Chiede secco. Ho un folle dubbio su come si respira.Davvero.Ho bisogno di aiuto per fare entrare ed uscire l’aria.
Troppo complicato.
Ho solo una ventina d’anni, ora non so neanche con precisione quanti, sono giovane. E con Liam sto insieme da.. niente. Insomma, sono anche una persona fortemente indecisa.
Ero convinta di amare Niall, invece non provavo altro che fraterno amore per lui.
E se non fossi convinta di Liam?
Insomma, se non fosse vero amore? Magari mi sono fatta suggestionare da questo universo di coppie. Si sono fidanzati tutti. In una sera.
E poi il matrimonio.. è una cosa grossa, insomma. Per tutta la vita con una persona. Certo, c’è il divorzio, ma è comunque un impegno serio.
Oh, fanculo.
Liam mi guarda, con quei suoi spettacolari occhioni cioccolato, e mi sorride.
Lui non dubita di me e della scelta che sto per fare. Lui è sicuro del mio amore.
E si, devo dirlo, ne sono sicura anche io. Non è il viaggio mentale che mi ero fatta a Chicago con Niall. Il nostro è un rapporto di risate, abbracci, baci sussurati, film di Jennifer Aniston che a lui non piacciono ma che guarda per me...
Noi siamo questo.
E voglio che lo siamo per sempre.
Chissenefrega dell’età.
Birdy ha appena fatto la maturità, insomma. Ed è già di bianco vestita.
Ho fatto anche una specie di rima. Una specie.
La scena assomiglia un po’ a quando mi ha baciato. Perché salto in piedi, rischio di cadere, premo le labbra sulle sue e strillo “Si!” più forte che riesco.
Sono tornata a casa con un’altra idea, pensavo di mettermi con Niall. Ma va bene lo stesso. Siamo tutti felici. Non so se sarà così anche tra dieci giorni, un anno. Ma intanto io amo Liam, e sto bene così.Speriamo di provare una tale felicità per sempre, perchè mi sento davvero bene. Come Hayley Williams in Misery Business. Come Avril Lavigne in Hot. Solo che con Liam la vera star sono io. Mi fa piacere addirittura i miei capelli, quelli che ho sempre odiato, quelli ruffi. Questo non vuol dire che ho dimenticato Niall, certo. Lui è sempre mio fratello, forse ora che siamo tutti e due innamorati siamo anche più legati. Passiamo ancora i pomeriggi al parco a parlare di tutto e di niente ascoltando musica. Amy non si è più vista, anche se Harry è venuto a sapere che ci sta provando con un vecchio miliardario. So che a Niall è dispiaciuto, anche perchè lei sembrava sincera. L’ha scottato, questa cosa. Ma la dolcezza di Tara lo sta aiutando, lo sta curando, e anche molto bene, sono esageratamente belli insieme. Due angeli. Anche se lei ha iniziato a mettersi gli anfibi ora che al lavoro glieli regalano praticamente.
Harry e Louis sono due specie di sex simbol di Seattle che stanno insieme, ma non si interessano delle critiche e degli insulti che a volte sentono. Anzi. Harry ha quel brillio negli occhi che non aveva quando usciva con un miliardo di ragazzi per non fare capire a se stesso il suo orientamento sessuale. E devo dire che scrive dei capolavori.
Zayn e Birdy sembrano due gattini che giocano. Non so da dove mi è uscito questo paragone, ma li descrive abbastanza bene. Sono stati insieme una vita senza saperlo. E lui ha smesso di guardare i culi alla gente da quando ha deciso di sposarsi. Forse lo faceva per non pensare a lei, a quanto la amasse. Lei è davvero piccolina, ma ha due palle quadrate, e può sopportare di tutto. Non so come continuerà il loro rapporto crescendo, ma penso che staranno insieme fino a che non moriranno. Sono perfetti. Mi mancheranno in Inghilterra, il mio maniaco sessuale preferito. E poi Birdy, ora che l’ho conosciuta bene, è un’amica fantastica. Insomma, è dolcissima ma tosta. E poi suona il piano in modo meraviglioso, fa venire la pelle d’oca.
Ma la coppia più bella, a mio parere, siamo io e Liam.
Non riesco a vedere altro di così bello intorno.
Mi sento bella, mi sento felice. E tutto lo devo a lui. Davvero.





NOTA AUTRICE: Buongiorno.
Sto piangendo. Pensavo di non essermi affezionata per niente a questa ff ma non sembra. L'ho scritta velocemente, dopo aver accarezzato l'idea per tanto. E lo so che mi odiate per le coppie, ma ok.
Lo posso accettare ahah. Altrimenti era troppo banale. niente, questa è la storia, il capitolo, tutto quello che volete, ho caldo, ho pubblicato il secondo capitolo della mia nuova ff, Empire State Of Mind (non so cosa ho fatto ahah dubito che ci sia qualcosa da spingere per arrivare alla storia) e se vi va di passare.. è il seguito di Speak Now.
Niente, grazie a tutte, vi voglio bene.
Vi lascio con Horan :3
Alla prossima.
Tilde