Ringraziamenti:

un grazie di cuore, un vero grazie, non quelli finti, di circostanza, che ogni scrittore è quasi obbligato a mettere alla fine del libro.

È un GRAZIE scritto a caratteri cubitali nel cielo di Londra, che rivolgo a tutti coloro che hanno letto questo libro, che si sono commossi ed emozionati con me.

Grazie.

A mio marito, che mi è sempre stato vicino e mi ha sopportata anche durate i momenti di calo di ispirazione.

Ai miei figli, che amo più di chiunque altro al mondo e che sono il mio orgoglio.

A tutta la mia famiglia. Agli zii e ai cugini.

Un grazie speciale, il GRAZIE più bello e prezioso, va a mio padre.

Sherlock Holmes, senza il quale ora non sarei qui. Per il coraggio che ha dimostrato nell'accettare di crescermi da solo, per aver fatto di tutto per rendermi felice.
Grazie papà.

Conclusione

Siamo arrivati alla fine. La Z è conclusa e con questo l'alfabeto delle mie avventure. Come zio John, ho deciso di estrapolare dalla mia meravigliosa vita solo ciò che ritenevo più bello, più emozionante e coinvolgente. Sono una scrittrice, so come avvincere i miei lettori.

Ciò non significa che la mia vita finisca qui o che si limiti a queste pagine. Ho vissuto e continuo a vivere un'esistenza piena, ricca e meravigliosa, in cui si alternano momenti di gioia, di panico e di tranquillità.

Una vita, tutto sommato, normale.

Come essere la figlia dell'unico consulente detective ed essere felice?

Bella domanda … alla quale ho ampiamente risposto. Sono fiera e orgogliosa di essere figlia di mio padre, di aver condiviso con lui gioie e dolori e una famiglia fantastica.

Ben e Rain crescono sani e felici, io sono sempre più innamorata di mio marito e mio padre è sano come un pesce e sguazza nel mare del Sussex, in compagnia delle sue adorate api.

Non ho nient'altro da aggiungere.

Si spegnono le luci.

Cala il sipario.