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Autore: lloydsrap    18/06/2013    42 recensioni
Mi chiamo Julie Pierce,abito a Londra e ho 16 anni.Sono una ragazza bionda,occhi verdi e non molto alta.La mia famiglia è formata da mio padre(Daniel),che è un professore d’università e da mia madre(Helene) che è una giornalista molto impegnata.Ho una sorella più grande di nome Alexia,ha 19 anni e andrà presto a convivere con il suo ragazzo.La mia migliore amica si chiama Katherine e siamo anche vicine di casa,passiamo molto tempo insieme perché i nostri genitori sono abbastanza assenti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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Stavo ascoltando della musica sul mio letto pensando a quello che la mia migliore amica mi aveva appena rivelato: Jake aveva una nuova ragazza. Non mi interessava molto,ormai avevamo rotto e ci eravamo anche allontanati ma lui era stato il mio migliore amico e il mio ragazzo, un po' mi mancava.Nella camera entrò mia sorella e iniziò a parlare con uno sguardo irritato,mi chiedevo se avesse notato il mio sguardo confuso o le cuffie nelle mie orecchie, sembrava di no, così decisi di toglierle per sentire cosa avesse da ridire questa volta.

 

“Dove li hai messi?” Mi ero persa metà ramanzina quindi non sapevo di cosa stesse parlando.

 

“Cosa c'è?” Dissi io con freddezza

 

Incrociò le braccia quasi offesa e mi spiegò tutto per la seconda volta: pensava che le avessi preso dei documenti importanti ed era incavolata con me.

Non ero sorpresa,era tipico di Sarah, dare la colpa a me di tutto quello che accadeva in casa.

 

“Non te li ho presi io quei documenti,non so nemmeno di cosa tu stia parlando!”

 

“Erano nella cucina,se io non li ho toccati puoi essere stata solo tu!”

 

“La mamma era a casa oggi,perchè non chiedi a lei?”

 

Mentre lei se la spassava a casa del suo ragazzo io ero a casa,a sopportare mia madre nella sua mattinata libera.Mia madre non era mai stata presente nella mia vita,ero cresciuta con mia sorella e con circa otto baby sitter,lei era troppo occupata con il suo lavoro per me.

 

“Dio Julie, sei inutile”

 

Odiavo sentirmelo dire, sapevo che non lo pensava veramente ma ci rimasi molto male comunque, così la rabbia prese il sopravvento e le urlai di andare a farsi fottere.

Uscii di casa in fretta e in furia, non sapevo nemmeno dove andare, Katherine era in vacanza a casa di suo zio in Florida, mi aveva anche invitata ma io ero impegnata con gli esami d'ammissione per l'università.

 

Camminavo in fretta e non mi accorsi dell'enorme macchina che sfrecciava sulla strada, attraversai distrattamente e d'un tratto sentii il clackson di un'auto molto vicina suonare, un enorme spavento mi travolse e dopo tre secondi dopo non vedevo più niente.

 

**

 

Aprii gli occhi,ero stesa su un letto ma la stanza era da me un luogo sconosciuto, notai che accanto a me c'era un ragazzo che mi fissava, come facevo ad essere lì?

 

“Ehi,tutto bene?”

 

Tutto bene? In effetti mi sentivo un po' confusa.

Subito dopo ricordai cos'era successo: ero svenuta per il grande spavento.

 

“Si sto bene, chi diamine ti ha insegnato a guidare?”

 

Questo tipo passò dallo sguardo preoccupato ad uno sguardo divertito,cosa c'era di divertente nel vedere una ragazza a terra?

 

“Calma,non ti ho investita,sono riuscito a frenare in tempo”

 

La credeva una giustifica valida?Forse per lui non era abbastanza far svenire una persona dalla paura.

 

“Non importa, stavi comunque superando i limiti di velocità, questo mi autorizza a pensare che tu sia un pessimo guidatore”

 

“Superavo i limiti di velocità perchè la strada era vuota, tu sei sbucata dal nulla senza guardare la strada, sei un pessimo pedone”

 

Stava forse cercando di farsi odiare?Beh, ci stava riuscendo abbastanza bene.

 

“Oh smettila! Dimmi dove sono così posso tornarmene a casa”

 

“Aspetta..non mi riconosci?”

 

Forse lo conoscevo ma non mi ricordavo di lui,strano..ero quasi sicura di non averlo mai visto in vita mia.


“No..dovrei?”

 

“In teoria si, dovresti.”

 

Mi prendeva in giro?

Guardandolo meglio però il suo volto mi era familiare,forse abitava nel mio quartiere e lo conoscevo di vista.

 

“Tutto ciò è strano ma mi piace,amo il fatto che tu non mi stia saltando addosso.”

 

Aggrottai le sopracciglia,per quale assurdo motivo sarei dovuta saltargli addosso?

 

“dimmi chi sei”

 

“nah, forse non dovrei”

 

“sei un illuso,non ti salterei addosso in nessun caso,dimmi chi sei”

 

Odiavo il fatto che lui si stesse prendendo gioco di me o almeno,io la vedevo così.

 

“mmh. Conosci i one direction?”

 

Avevo già sentito quel nome ma non ricordavo dove,poi mi venne in mente mia cugina e collegai tutto.Erano una band,la band che si era classificata terza a xfactor nel 2010.

Stavo fissando il vuoto mentre riflettevo con me stessa e questo fece ridere il ragazzo che mi aveva quasi investita, doveva per forza far parte della band, ora capivo perchè il suo volto mi sembrava conosciuto.

“Sei un membro della band, vero?”

 

“Davvero non mi conosci?” Il suo tono sembrava davvero sorpreso

 

Iniziava ad irritarmi,gli avevo ripetuto più volte di non conoscerlo,per quale ragione continuava a chiedermelo? Forse si sentiva troppo famoso.

 

“So sei uno dei one direction ma non so il tuo nome, non sono una tua fan.”

 

“mi chiamo Harry, Harry Styles” Disse lui con uno sguardo ironico

 

Finalmente mi aveva rivelato il suo nome, ora tutto mi era più chiaro, ovviamente avevo già letto il suo nome su qualche rivista ma non mi ero mai interessata particolarmente a lui o al resto della band.

 

“bene Harry, puoi per favore dirmi dove mi trovo?”

 

“Sei a casa mia. Tranquilla, non ho intenzione di rapirti”

 

Questo tipo era piuttosto sfacciato,non solo mi aveva portata a casa sua e in questo momento ero stesa sul suo letto con un mal di testa incredibile,si azzardava anche a scherzare.

 

“Comunque voglio andarmene a casa mia”

 

Ignorai il suo sorrisetto e tentai di alzarmi, fu una pessima idea dato che vedevo tutta la stanza girare velocemente.

Chiusi gli occhi cercando di rimanere in equilibrio e subito dopo sentii due mani circondare i miei fianchi.

 

“Tutto bene?”

 

Infastidita cercai di nascondere la mia debolezza,aprii gli occhi e finalmente spostò le mani dai miei fianchi.

 

“Si, credo proprio che me ne andrò a casa”












SPAZIO AUTRICE:
Salve a tutti! Questa è la mia 'prima' fan fiction, non è esattamente la prima ma le altre erano abbastanza bimbominchiose perciò non le ho mai pubblicate (che orrore)
So benissimo che questo capitolo è descritto male ma sono abbastanza (troppo) pigra per modificarlo, spero comunque che vi incuriosisca.

I prossimi capitoli saranno sicuramente scritti e descritti meglio, è passato un pò da quando ho pubblicato questo capitolo ma rileggendolo ho deciso di correggerlo un pò e di aggiungere appunto uno 'spazio autrice'.
Fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate, ricordate che posso migliorare solamente grazie ai vostri consigli e a delle eventuali critiche, perciò andateci giù pesante. lol

Su twitter sono @wonderfamily e se volete seguirmi chiedetemi il follow back, sarò felice di ricambiare!
Per ora è tutto, RICORDATE DI LASCIARE UNA RECENSIONE (positiva o negativa).

  
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