Benvenuto in Akatsuki
(L'immagine rappresenta gli archivi di Konoha, cioè il luogo dove vengono conservati i documenti più importanti del Villaggio della Foglia)
La porta si
aprì lentamente ed entrò un ANBU addetto all’archivio che, da fuori, aveva
sentito dei rumori sospetti, così aveva deciso di controllare chi fosse
entrato. Il suo cuore batteva molto forte per l’emozione, ma anche per la
paura, dato che l’intera sala era completamente buia e, dopo aver preso un po’
di coraggio, disse a voce alta -A quest’ora nessuno del villaggio può accedere
all’archivio, tranne alcune persone, identificati subito!-. Nessuno rispose,
così iniziò ad avvicinarsi con una katana in mano, per controllare chi fosse,
ma vide che quella figura sparì inghiottita dal pavimento. -“Non sono riuscito
a riconoscerlo, devo capire che cosa ha preso e fare immediatamente rapporto
all’Hokage”- pensò il guardiano.
Nel
frattempo l’uomo mascherato si trovava nel bosco insieme a Naruto
e aspettava che il suo complice si facesse vivo per allontanarsi il prima
possibile dal Villaggio della Foglia, quando, ad un certo punto, dal terreno
sbucò la testa di un essere che assomigliava ad una pianta. -Zetsu! Ce ne hai messo di tempo per arrivare, hai preso
almeno i documenti che ti avevo
chiesto?-. -Si non è stato difficile per me infiltrarmi. -Allora possiamo
andare al covo- disse Tobi e detto questo entrambi, dopo
essersi smaterializzati, sparirono.
Intanto una
squadra, composta da tre ANBU e Inoichi Yamanaka, era riuscita, grazie a quest’ultimo, a
localizzare una fonte di chakra proveniente dal bosco, ma quando arrivarono era
già troppo tardi, perché sia il bambino che il rapitore erano spariti. -Devono
aver usato un ninjitsu spazio-temporale di alto
livello, non riesco più a sentire il loro chakra- disse il sensitivo. -Andiamo
subito a fare rapporto al Terzo Hokage- riprese uno
dei tre ninja che aveva la maschera di un gatto.
(Pain e Konan, due membri dell'Organizzazione Alba, che stanno entrando nel covo del Villaggio della Pioggia per parlare con Tobi)
Tobi e Zetsu erano appena entrati nel covo, che si trovava nel Villaggio
della Pioggia, quando videro due ninja all'entrata del nascondiglio. Entrambi
portavano lo stesso vestito di Zetsu: nero, con le
nuvole rosse, e incominciarono ad avvicinarsi verso i loro ospiti.
Il primo, Pain, aveva dei capelli arancioni, con dei piercing sul
viso e occhi viola con delle iridi concentriche. Il suo sguardo era freddo e
sembrava non provasse alcuna emozione e nessuna paura. Il secondo, Konan, era
una ragazza affascinante, con capelli di colore viola chiaro, con un piercing
al mento. Anche lei, come il compagno, aveva uno sguardo glaciale.
-Com’è
andata la missione?- chiese Pain. -Non sono riuscito
a distruggere il Villaggio della Foglia, per colpa del Quarto Hokage, però sono riuscito a prendere suo figlio e ora la
Volpe a Nove Code è sigillata nel suo corpo. Da adesso in poi vi occuperete voi
di lui, allenatelo e fatelo diventare forte, così in futuro potrà rendersi
utile- disse Tobi che consegnò il bambino nelle mani
di Konan. -Madara! Qual è il suo nome?- chiesero i
due ninja. -I genitori l’hanno chiamato Naruto, però
dovremo cambiargli il cognome del padre per impedire ai ninja di Konoha di capire che era il figlio di Minato- rispose
quello. -Allora d’ora in poi si chiamerà Naruto Uzumaki- disse Konan. Da adesso in poi mi metterò in
viaggio con Zetsu, per reclutare nuovi membri e
recuperare la statua diabolica e ritornerò tra dieci anni. -Come farai a
trovare nuovi membri?- chiese Pain. -Zetsu ha preso a Konoha i documenti
riguardanti i peggiori nukenin di rango S e gli offrirò la protezione dal loro villaggio, in cambio della
loro lealtà-. Adesso vado, allenate Naruto così molto
presto saremo pronti ad agire- disse Madara che poi
scomparse con il suo compagno.
(Il Terzo Hokage, dopo aver ascoltato le brutte notizie dei suoi subalterni, sta pensando a come fare per recuperare il bambino e scoprire i piani di Obito)
Nel frattempo, la squadra che aveva rintracciato l’uomo mascherato e l’ANBU addetto agli archivi avevano raggiunto Hiruzen Sarutobi per comunicargli brutte notizie. -Terzo Hokage! Non siamo riusciti a fermare il rapitore. Ha usato una tecnica spazio-temporale con cui è riuscito a fuggire con il bambino- dissero i quattro shinobi. -Dannazione, questa non ci voleva- rispose l’Hokage. -E non è tutto- continuò il guardiano. -Che altro c’è- disse il Sandaime Hokage. -L’uomo mascherato aveva un complice che ha rubato documenti riguardanti i peggiori criminali di rango S- riprese l’addetto all’archivio. -Non so perché, ma ho un brutto presentimento- rispose Hiruzen.
Intanto, un
ninja si muoveva silenzioso nel bosco. –“Non ci voleva, sono riusciti a
prendere il figlio del Quarto Hokage, devo ritrovarlo
prima che gli facciano del male o Minato non me lo perdonerà mai”-.
Spero che
questa seconda parte vi sia piaciuta, recensite in tanti e buona lettura : )