-SELENAAAA! SVEGLIATI, E' IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!- Ed ecco mia mamma che rompe. Sbuffando, mi tolgo le coperte dal corpo, e mi siedo ai margini del letto. Prendo un lungo respiro, giusto per non risponderle contro. Non ho neanche voglia di farmi la doccia.
Prendo i primi vestiti che mi capitano alla mano, mi vesto, mi pettino, mi metto un po' di matita e via.
Non voglio neanche fare colazione. Ieri c'è stata la festa di compleanno di una delle due mie migliori amiche, Taylor.
Abbiamo fatto tardissimo, tipo le due di notte, o anche oltre.
Saluto mia madre Mandy, esco e mi dirigo verso la scuola.
Riesco ad intravedere due ragazze di spalle nel cortile, una bionda e una mora.
-TAYLOR, DEMI!- grido io, abbracciandole entrambe da dietro.
-Sel! Hai fatto tardi eh? Dormigliona come sempre- ridacchia Demi.
Suona la campanella.
-che palle- Taylor alza gli occhi al cielo.
Rido. E' buffa quando lo fa.
Appena entriamo in classe la nostra prof. di matematica ci assegna i posti: Taylor vicino Harry, un nuovo arrivato, Demi vicino Joe, un nostro amico e io.. Sola in un banco a due posti.
E anche quest'anno starò seduta da sola.. Ma sbagliavo.
Dalla porta entrò la figura di un ragazzo con i capelli castani e gli occhi color miele: Justin Bieber, il più carino della scuola, ma anche il più arrogante. Con un sorriso beffardo si scusa con la prof di essere in ritardo.
-D'accordo Bieber. ma cerca di non arrivare più così tardi. Ora siediti vicino a Gomez- dice.
MERDA. oddio no. Vicino a me no. Ma cosa ho fatto di male?
Quella stronza della professoressa, un giorno di questi la ucciderò.
Justin si avvicina al banco, sedendosi vicino a me e facendomi l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
Perché tutto a me?