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Autore: Marty Evans    19/06/2013    4 recensioni
E' il seguito della mia prima Fic "The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans". Riparte li dove c'eravamo interrotti. E’ passato un mese da allora, Lily sta per andare a trovare la sua migliore amica. Ma non tutto è come sembra e la vita di Bianca malgrado tutte le apparenze non è tutta rose e fiori. E Lily sta per scoprirlo.
Ritornano le avventure di Lily, del inseparabile Bianca, di James e tutti gli altri. Tra amicizie, legami di sangue, sorellanze, amori non corrisposti, misteri, segreti inconfessabili,gelosie e ripicche. Con una puntina di romanticismo.
Non è indispensabile aver letto la prima fic anche se lo consiglio. Se vi ho incuriositi almeno un pochino leggete.
Per favore lasciatemi una piccola recensione!
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Remus Lupin
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans'
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Capitolo 23

Rivelazioni spiegazioni e riappacificazioni

NDA  Ciao eccomi qui con il penultimo capitolo! Ma non temete ci sarà un seguitòo! Spero che mi seguirete anche nellla mia nuova fic sul loro terzo anno!  Ringrazio dub01 e Dani per le recensioni! Vi adoro! Sietee due angeli! Grazie! 

Baci Marty evans

PS  so che fa schifo ma non avevo altro modo per far continuare la storia! Se ci sono dubbi ditemelo!


SIRIUS

 È impossibile! Non può essere!  Bianca non può essere un.. un.Vampiro! Bianca non può avermi mentito!  Mi ha mentito!  Non mi ha detto nulla!  è come tutte le altre. E io che pensavo che fosse diversa che stupido! E di sicuro  ha avuto  qualcosa a che fare con James!  A pensarci bene James sapeva quindi...  anche lui mi ha mentito! E Remus? Remus l’ha coperta! ho visto come la guarda ho cercato di ignorarlo ma  come si può ignorare  una persona, il tuo migliore amico che guarda la tua ragazza. E invece anche lui  sapeva. Perché sapevano tutti tranne me?  Mi correggo. Perché sapevano tutti tranne me e la Evans? Ed è questo che mi ferisce di più  lei non mi ha detto niente. Io sono il suo ragazzo e lei non mi ha detto niente. Certo siamo insieme  da capodanno! Ma   lei poteva fidarsi di me! E invece non lo ha fatto! Non lo ha fatto maledizione!  Per questo la odio. La odio non posso fare altro. Lei mi ha tradito!  Io le ho dato tutto! L’ho amata. Anzi, la amo!. Ma come posso amare una bugiarda? Una stronza?

Restai sconvolto quando la Evans  andò da lei e l’abbracciò.  Guardai la Evans dirle che sarebbe andato tutto bene. che lei ci sarebbe stata sempre per Bianca. Non so come faccia la Evans a  stare così vicina a una  tale.. bugiarda! Una tale approfittatrice! Una tale falsa! Si perché per me Bianca in quel momento non era altro che una bugiarda, una traditrice, una manipolatrice,un approfittatrice.  E io come uno stolto mi ero fatto ingannare!  In  realtà  non pensavo veramente quelle cose . Io l’amavo. Ma l’avrei capito troppo tardi.  Avrei compreso troppo tardi che non era così e che lei  non aveva mai voluto usarmi. Lo compresi troppo tardi. La persi, me la feci portare  via dalla rabbia e della gelosia ma negli anni successivi quando capii che avevo perso l’amore della mia vita. Cercai in tutti i modi di riconquistarla. Di riaverla. Ma vi sto raccontando troppe cose andiamo per gradi.  Quel anno il 1973 fu l’anno in cui persi Bianca. Ma non subito andiamo per gradi dicevo. Non fu  per il suo segreto che la persi ma per un mio stupido errore..  Comunque  questo a voi non interessa ed è un altra storia. Una storia  che vi racconterò più avanti.

Torniamo a noi penseremo dopo alla storia della mia vita.

 Stavo dicendo, con questi pensieri, incrociai lo sguardo di James. Anche lui mi aveva mentito. Ma lui era James il mio migliore amico. Mio fratello.  Non potevo ignorare questo.

Così quando Bianca disse

« Ci sono delle cose che dovete sapere. Vi devo delle spiegazioni»

«Già ce le devi» dissi secco.

 «Sirius..» mi chiamò

Aveva una voce così bela. Una voce così melodiosa. Sarei stato anni ad ascoltarla. Le mi tese una mano, gli occhi imploranti, stavo quasi per prenderla, quando mi ricordai che mi aveva mentito e ingannato. Girai la testa di scatto. Lei lasciò cadere la mano. Mi guardò e mi implorò.

 «Ti prego Sir,  so che sei arrabbiato  con me. Ma ascoltami. Poi potrai decidere quello che vuoi fare. Ti prego solo di ascoltare. E di cercare di capire. Se poi non vorrai più avere nulla a che fare con me va bene. ma ascoltami almeno questo me lo devi» disse cercando di nuovo la mia mano.  Questa volta gliela porsi  e  lei la strinse.

BIANCA

«Bene iniziamo dall’inizio. Io non sono una vampira. Sono una mezza vampira. In parte sono ancora umana. Ma basta che  qualcuno decida di trasformarmi  mi morda e diventerei vampira in un attimo.  Sono nata a Manhattan, dai miei genitori  vampiri anche loro, di origine inglese. .  Sono stata per un po’ in Inghilterra.  Fino a  quando avevo 8 anni e i miei mi riportarono a Manhattan. Qui iniziai a frequentare  scuole private, che  in realtà sono scuole per vampiri. Per i mezzi vampiri per l’esatezza quelli come me.  Li strinsi amicizia con due miei coetanei Selene e Nate»

Lily mi interruppe.

«Aspetta quindi Nate, Sel Serena, Blair perfino quel infido di Chuck ... Loro sono tutti mezzi vampiri?»

«Si tutta la gente che hai conosciuto quest’estate era come me. Quasi tutta la gente del alta società di New York è vampira o comunque connessa ai vampiri o agli angeli Lily. New York è governata da diversi equilibri, diverse fazioni. Una di queste fazioni è quella dei vampiri queste fazioni  sono divise in scala gerarchica. Ci sono  gli umani che sono al gradino più basso. Poi ci sono i maghi e le streghe, che anche se sono mortali sono tenuti in grande considerazione perché sanno usare la magia. Ci sono i mezzi vampiri quelli come me. Quelli che sono destinati a diventare  vampiri. Ci sono poi  i vampiri come i miei genitori..  e infine ci sono  gli angeli. Creature  potenti ma non angeliche questo no. Sono più astuti, più crudeli e più spietati di qualsiasi creatura abito sulla Terra.. I vampiri in realtà non fanno proprio niente. Sono  gli angeli a governare.. Gli angeli  a loro volta sono divisi in scala gerarchica. Ci sono gli angeli semplici, gli angeli che governano una città e poi gli arcangeli. Sono 10  e  compongono il Quadro dei Dieci una specie di consiglio formato solo da arcangeli che governa il mondo..  gli Angeli, e in special modo gli Arcangeli sono esseri potentissimi dotati di  molte capacità  Raphael  è l’arcangelo di New York..  Raphael è uno degli arcangeli più potenti  che si sia mai visto sulla Terra.  È spietato ma giusto.» Allora mi girai verso tutti gli altri. Lo stupore sui loro visi era evidente.  Probabilmente  prima che  gi dicessi degli angeli  pensavano che fossero solo creature di fantasia, creature angeliche e buone del  folklore  religioso babbano.  Invece no, erano reali e non erano affatto le creature dolci, amorevoli e compassionevoli che tutti si immaginavano. Gli arcangeli non erano certo stati mandati da Dio. Lo dimostrava la “punizione  che Raphael  aveva usato  su un vampiro che aveva osato disobbedirai. Raphael  aveva preso il poveretto e l’aveva scagliato giù dal Empire State Building. Il  vampiro era attera in Time Square con  tutte le ossa   spappolate ed era morto dopo  ore ed ore di agonia.  Ma quello che mi aveva stupito  era stato che nessuno aveva mosso un dito per aiutarlo.. I miei genitori mi avevano spiegato che  se qualcuno l’avesse aiutato  anche lui sarebbe stato giustiziato immediatamente. Nessuno poteva sfidare Raphael e passarla liscia.

Questo era il messaggio.

E tutti lo compresero.

Ma era meglio non dirlo agli altri. Gli avrei  solo spaventati.  La vita era dura a New York  se tu eri un essere sovrannaturale  o peggio un cacciatore. Gli umani non correvano grandi  pericoli. Pensavano solo che eravamo ricchi e spocchiosi  borghesi di Manhattan e noi glielo lasciavamo credere.

Così ero cresciuta io. In mezzo alla violenza, alla crudeltà a persone subdole.

 Gli unici momenti  in cui mi ero sentita felice erano stati in Inghilterra con James, quando avevo conosciuto Nate e Selene  e quando avevo iniziato Hogwarts. E poi naturalmente con Sirius.  Ma ora lui non voleva più avere nulla a che fare con me . glielo leggevo negli occhi. Leggevo negli occhi il ribrezzo e la paura  e non potevo farci niente.

 

LILY

Angeli?  Aveva detto proprio angeli. Angeli veri?   Mi affascinavano i racconti di Bianca così chiesi

«ma io gli ho incontrati?  Cioè nessuno  aveva le ali! O gli angeli non hanno le ali?»

Bianca Rise

«No. Hai solo incontrato vampiri e mezzi vampiri.  Gli angeli non si fanno mia vedere. Non  gli piace stare a terra. Hanno bisogno di stare in aria, di volare o di stare in posti alti. Stanno  a l’Empire State Building o alla Torre degli Angeli. La residenza di Raphael  fuori città» disse.

«Ne parli come se ci fossi stata di  persona» le fece notare Potter che non aveva ancora parlato. Era stato zitto pe tutto il tempo. Durante il racconto di Bianca era stato a guardare la finestra perso in chissà quali pensieri. Bianca si voltò verso di lui e s’incupì.

«Ed è così infatti. Ci sono stata. Ho conosciuto Raphael di persona»

«Che cosa?! Oltre a dover andare  con  loro hai dovuto anche andare dagli angeli!? Bastardi! Ma come possono fare una cosa del genere alla loro unica figlia?!» ebbi l’impressione che Potter sapesse più di quanto credevo e  che B ci stesse nascondendo ancora  qualcosa.

«Sa James.  Ma sai che a loro non importa nulla di me.  Sono solo un mezzo per entrare nelle grazie  di Raphael e per far si che Daphne li prenda in considerazione per questo!» disse tirando su la manica della  divisa che le avevo portato e mostrando il polso. Su cui non me ne ero  mai accorta c’era una piccola mezzaluna blu.

«Che cos’è?» chiese Back. Notai che la sua rabbia era sbollita. Ero felice. Almeno Bianca non avrebbe  sofferto anche per amore.

«Questo è il simbolo delle Sacerdotesse. Vi spiego meglio. I vampiri hanno una dea Nyx  una dea della mitologia greca  la personificazione della notte.. Le sacerdotesse sono le sue “Figlie predilette”  Aiutano gli angeli a governare le città.   È un ordine  fatto solo di donne  che con la loro Saggezza e Astuzia aiutano  gli angeli a governare. Tra loro le più potenti sono le Somme Sacerdotesse. Delle donne che fanno da “consigliere agli Arcangeli.  Nasce una Somma Sacerdotessa ogni 100 anni. Le Somme Sacerdotesse sono le vampire più potenti del mondo. E io sono l’ultima di queste. Ecco perché  mia madre non voleva che  frequentassi Hogwarts ha paura  che io rinneghi  la mia natura di Sacerdotessa. Se lo facessi lei non potrebbe più avvicinarsi al potere.  Perche  io sono la prossima Somma Sacerdotessa e governerò Manhattan al fianco di Raphael. »

 Restai colpita da ciò. Sembrava non avesse scelta. E poi capii  non sembrava lei non aveva scelta.

«Ora se permettete  vorrei fare due passi» disse poi alzandosi e dirigendosi verso la porta. Senza voltarsi e senza guardarsi indietro. Vidi la sua chioma scomparire oltre la porta.

 

Sirius

Avevo ascoltato il suo racconto.  E anche se sapevo che mi aveva nascosto altre cose. Cose che James sapeva.  ( e questo mi faceva arrabbiare) capivo perché lo  stava facendo. . Voleva proteggerci. Così la rincorsi. Provavo ancora rabbia verso di lei. Ma l’amavo e questo non sarebbe mai cambiato.  Le avrei perdonato tutto. Lei si diresse  verso il parco del castello. Scansando e spintonando le persone che incontrava. Si sedette sotto il famoso albero dove ci sedevamo noi malandrini, quello vicino al  Lago Nero.   Rimasi a osservarla. Lei  si sedette contro il tronco del faggio si tirò le  ginocchia al petto, chinò la testa. Poi la vidi tremare e gemere e capii che stava piangendo. Non l’avevo mai vista piangere. Lei sempre fredda e calcolatrice tanto che mi stupivo che fosse stata smistata in Grifondoro.  Aveva alcuni   comportamenti tipicamente  serpeverde.  Era molto simile a me. Anch’io mi tenevo tutto dentro. Esprimevo i miei veri sentimenti solo quando ero solo o con i Malandrini. Capivo che stava male e aveva bisogno di stare sola. Ma mi sembrava così vulnerabile che mi avvicinai mi sedetti acanto a lei sul erba e l’abbracciai..  Mi aveva mentito. Ma non m’importava in quel momento.. Lei sollevo la testa e mi guardò con gli occhi  verdi pieni di lacrime e le guance arrossate. I miei occhi grigio-azzurri si persero nei suoi verdi  e non desiderai altro che proteggerla.«Sirius..» singhiozzò lei.

«Stt  Angelo Stt» cercai di  zittirla. Ma lei continuò «Mi dispiace.. so che sei arrabbiato. Ti ho nascosto molte cose. Ma l’ho fatto per proteggerti»

Le sorrisi «Lo so Angelo» la trassi a me e lei  affondò il viso nella mia camicia e pianse tutto il suo sconforto e i suoi dubbi. La strinsi a me, baciandole i capelli rossi.

E restammo li seduti al ombra di quel faggio abbracciati per un eternità. Per  un tempo interminabile dimenticai  rancore e rabbia.  Pe un tempo infinito c’eravamo solo noi, Sirius e Bianca  

  
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