ORMAI IL NOSTRO MOMENTO E' PASSATO
IL GIORNO DOPO
Tutta la notte non avevo chiuso occhi, continuavo a pensare a Zayn e alla mia famiglia, li avevo abbandonati di nuovo e la loro mancanza si stava facendo insopportabile. Mi voltai verso destra ed al mio fianco dormiva beato Jawaad. Decisi di chiamare Viola, visto che il giorno prima a causa della stanchezza non ero riuscita a farlo.
-Pronto Viola.
-Martin ma che ti è successo mi hai fatto preoccupare, appena sei svenuta ti hanno portato via insieme a Jawaad, ho cercato di raggiungerti ma me l’hanno impedito.
-Sto bene Viola non ti preoccupare mi hanno portato in una stanza e poi quando mi sono svegliata ci hanno riportati a casa.
-Ma li hai visti?- mi chiese super eccitata ma decisi di mentirle.
-No, c’erano solo le guardie del corpo.
-Che peccato, comunque ci vediamo più tardi a lavoro, ciao- dopo averla salutata staccai il telefono e svegliai Jawaad.
Dopo aver portato il mio piccolo amore a scuola mi precipitai a lavoro. Io e Viola avevamo trovato lavoro in una radio privata e di solito il nostro compito era intervistare gente famosa, per questo ci piaceva molto.
-Buongiorno ragazze- salutò il nostro capo Marco appena vide me e Viola.
-Stamattina dovete andare ad intervistare dei cantanti molto famosi in questo periodo- già avevo capito a chi si riferiva e credo anche Viola vista la sua bocca spalancata per lo stupore.
-Intervisteremo i One Direction?- chiese subito dopo Viola.
-Si e sbrigatevi vi aspettano tra dieci minuti.
-Ok, a più tardi Marco- dissi io con poco entusiasmo, mentre uscivo dalla radio al seguito di un elettrizzata Viola.
Arrivate all’albergo dei ragazzi, un omone ci si presentò davanti e ci portò subito nella stanza dove li avremmo intervistati. Mentre aspettavamo ci sedemmo su uno dei divani posizionati di lato nella stanza.
-Buongiorno ragazzi- gridò Viola alzandosi dal divano appena li vide, mentre io cercai di arrivare prima di lei a loro e tranquillamente dissi.
-Piacere voi siete?- e loro mi guardarono straniti ma poi capendo che non volevo far sapere nulla a Viola incominciarono a presentarmi ma subito furono interrotti da Viola.
-Ma come Martin loro sono i ragazzi di cui ti parlo sempre……io sono una Diractioner- disse subito dopo rivolta a loro.
Subito dopo si sedettero e Viola incominciò con l’intervista, io cercai di parlare il meno possibile poi però mi alzai e mi diressi verso la finestra, non riuscivo a sopportare i loro sguardi.
-Allora ragazzi adesso vorrei farvi delle domande riguardo al periodo in cui ancora non eravate famosi- non sapevo niente di queste domande infatti mi girai di scatto ma Viola non riuscì ad incominciare a fare le domande perché Liam prese subito parola.
-Mi dispiace ma non ci piace molto parlare del nostro passato, perché sia le cose brutte sia le cose belle che abbiamo passato ci portano a ricordare una delle persone più importanti per noi, una persona che rendeva migliore le nostre giornate e che c’era sempre per ogni nostro problema e ci manca tantissimo- che zio dolce, mi scesero subito delle lacrime, ma per non farmi vedere mi girai subito a guardare il paesaggio che si estendeva fuori dalla finestra.
-E allora volete dire qualcosa a questa persona? Chissà saprà di questa volta intervista? E’ una ragazza vero- chiese subito Viola.
-Si è una ragazza- aveva risposto Zayn, e dopo un minuto di silenzio continuò a parlare- io voglio dirle qualcosa, voglio solo dirle che non mi perdonerò mai per il male che le ho fatto. E mi dispiace non averle detto ogni giorno, ogni ora e ogni minuto quanto la amo- non riuscì più a trattenere le lacrime e le parole uscirono come un fiume in piena.
-Allora perché non l’hai fatto? Io ogni giorno, ogni ora e ogni minuto avevo bisogno di un tuo Ti amo, di un tuo abbraccio o di una tua carezza.
-Ho sbagliato lo so, perdonami mi manchi tantissimo.- Zayn face piccoli passi verso di me fino a quando mi abbracciò. Ero tra le sue braccia e le lacrime continuavano a scendere, pensavo alle sue parole ai momenti passati insieme, ma vedevo anche come questa situazione in questo momento era sbagliata. Lui stava con Perrie e di sicuro non volevo che facesse a lei quello che aveva fatto a me infatti gli dissi.
-Mi dispiace Zayn, ormai il nostro momento è passato, tu hai Perrie e non la puoi tradire come hai fatto con me.- detto questo andai via sotto lo sguardo confuso di tutti specialmente di Viola.
Buonasera, scusate se ho postato il capitolo solo ora,
ma quello che avevo scritto si è cancellato e ne ho dovuto scrivere un altro.
Spero vi piaccia e come sempre aspetto una vostra recensione. Baci OneSoul :)