20/06/2013
1 recensioni
War.
Meg pov.
Ero distesa sul letto e Savh mi mancava tantissimo erano passati 3 giorni da quando era partita e a scuola senza di lei era una pacchia assurda. Dopo la chiamata, non si è fatta più sentire tranne per qualche sms dove diceva che visitava Bradford o che aveva conosciuto Yaser. I ragazzi mi sono stati vicino in questi giorni, stare con 4 ragazzi non è tanto facile soprattutto con quei ragazzi. Ridevamo, parlavamo però mi mancavano le serate con Savannah a spettegolare delle ochette della scuola, ma sopratutto volevo levarmi questo peso enorme che tenevo dentro eravano passati ben 2 mesi e mezzo e i risultati non erano ancora arrivati, ogni giorno chiamavo babbo e mamma per avere notizie e niente nessuna risposta, ne novità ed anche loro iniziavano a preoccuparsi.
Avevo dato un piccolo esame di inglese con il professor Mcartney ed avevo preso una A mi ero impegnata molto e il risultato era arrivato.
Questi pomeriggio li ho passati con Jennifer e i ragazzi, ora si è integrata nel nostro gruppo è veramente simpatica e dolce, sopratutto quando arrossisce, sembra indifesa. E' perfetta per il nostro irlandese e non mi capacitavo ancora che era grazie a me e Savh.
Louis e Liam finalmente mi hanno fatto conoscere Eleanor e Danielle, sapevo chi erano e che erano belle, ma dal vivo erano qualcosa di eccezzionale, belle, fisico perfetto e simpatiche, amavano lo shopping,Savannah le doveva conoscere per forza. Erano delle forze della natura.
Sono le 3 del pomeriggio e sto andando da Harry, con lui va alla grande, ma ho paura, si lo ammetto. Paura della lontanaza, paura che manca un mese alla fine della nostra esperienza, paura delle risposte delle analisi. Ho paura di scordarmi delle sue labbra, delle sue fossette, dei suoi occhi, ho paura di perderlo.
Abbiamo deciso di stare un pò insieme senza i ragazzi e di fare i giri per i negozi, ovviamente i paparazzi non mancavano, da ogni parte che ci giravi erano li. Mi sto comprando un mucchio di vestiti dato che papi mi aveva mandato un sacco di soldi per la A a inglese, così ho deciso di darmi alla pazza gioia. Harry non ne puole più di entrare in tutti i negozi e di reggere le buste dei negozi, lo vedo dalla sua faccia, è buffissima ma allo stesso tempo scocciata. Dato che mi fa pena ho smesso di comprare e siamo andati all'Hide park per rillasarci un pò.
Savh pov.
Bradford è bellissima, Zayn mi ha portato in tutti i posti a lui più cari e importanti, lo vedo sorridere di nuovo da quando Yaser si è risvegliato.
Ieri eravamo in ospedale a trovare Yaser e Zayn mi ha presentato. Ci siamo conosciuti e abbiamo parlato, mi ha fatto tantissimi complimenti sopratutto del fatto che avevo rimesso in riga Zayn. A quella affermazione iniziai a ridere, Zayn aveva una faccia buffissima e Yaser rideva insieme a me. E' stato dolce con me ed io ero contenta. Inoltre avevamo saputo che Yaser domani sera poteva ritornare a casa, però si doveva riposare, così stasera ci sarà una cena in suo onore.
Sono le 6 e abbiamo deciso di rientrare a casa dato che Yaser sarebbe ritornato tra poco. Appena entrati in casa, vedemmo Trisha indaffarata a cucinare.
-Trisha vuoi che ti dia una mano? Lo farei volentieri! chiesi
-Sei pazza? No, io non faccio lavorare gli ospiti.
-Ma no, non ho problemi !
-No,no stai su con Zayn e tienilo lontano dalla cucina, può diventare pericolo! rispose.
Così raggiunsi Zayn in camera e gli saltai addosso, lui mi prese al volo e mi schiocco un bacio sul naso era così dannattamente dolce. Decisi di sdraiammi su di lui, ero stanchissima, affondai la mia testa sul petto tenendoli la mano e calai in un sonno profondo.
Mentre dormivo iniziai a sentire dei piccoli pizzicotti a dosso:
-Mhhh, mugolai.
-Babe è pronta la cena, sveglia.
-Si arrivo 5 minuti.
-Dai amore su, alzati è ritornato Yaser.
- Si signore!
Mi alzai di scatto e andai in bagno a vedere le mie condizioni, sistemai i capelli al meglio e riuscì, vidi Zayn con un sorriso.
-Perchè ridi? chiesi
-Sei così buffa quando qualcuno ti sveglia! rispose ridendo
-Oh non offende tanto eh, te sei peggio di non so cosa, scendiamo va! risposi
Così facemmo, scendemmo le scale e ci mettemmo a tavola pronta per un abbuffata. Durante la cena, sentivo la mano di Zayn sulla coscia, poi vicino alla mia intimità, cazzo fa? Iniziavo ad accitarmi, no non potevo, con una mossa veloce levai la sua mano dalla mia intimità senza far notare nulla. Poi mi girai verso Zayn e vedevo che se la rideva sotto i baffi. Brutta mossa Malik, vuoi la guerra? E guerra sia.
Iniziai a fargli i grattini sulla gamba fino all'interno coscia, poi pian piano iniziai a salire con la mano verso la sua intimità, sfiorandolo. Presi anche lorlo delle sue mutande giocandoci, vedevo l' eccitazione nei suoi occhi e sentivo il suo piccolo amico alzarsi.
-Ti ecciti per così poco Malik? Mi deludi. Dissi avvicinandomi al suo orecchio senza farmi sentire.
-Che stronza che sei, dopo me la paghi! rispose.
Savh-Zayn: 1 a 0.
Zayn pov.
Okei se non leva la sua mano dal bordo dei miei box, fa una brutta fine. Cazzo anche con poco mi faceva eccitare ma non lo dovevo dare a vedere, l'unico problema che il mio piccolo amico sotto i boxer faceva l'incontrario. Zayn tranquillo, non ti far notare sennò finisce mani. Levai la sua mano dai miei box e la portai in tavola tenedola insieme alla mia. Le mie sorelle mi guardavano male, quando fanno così vuol dire che hanno capito un qualcosa, bene ora faranno domande e inizierannò a spettegolare, perchè mi dovevano capitare due sorelle pettegole? Menomale safaa era piccola e non capiva sennò ero ancora messo peggio.
Appena finito la cena portai Savh in camera mia, e ora che inizia il gioco. Appena entrò la buttai nel letto e iniziai a giocare con il bordo delle sue mutande fino a farla ansimare, bene guerra sia.
Iniziai a sfiorare il suo corpo fino ad arrivare con le mani al gancetto del suo reggiseno, cavolo sono troppo difficile da sganciare. Savh notò il mio problema e prese questa cosa a suò vantaggio, infatti in pochi secondi io ero sotto di lei.
-Piccolo Zayn non vincerai mai, hai voluto la guerra? E guerra sia. disse.
-Ehi piccola vacci piano ho solo iniziato. risposi.
-E qui finisce giù ci sono i tuoi e in camera le tue sorelle, non vorrei fare brutte figure sicchè, ora mi metto in pigiama e dormo! risposi.
-No così non vale!
Non feci in tempo a finire che Savh era già in bagno a mettersi il pigliama, appena la vidi iniziai a ridere.
-Ma questo è un pigiama anti-sesso!
-Esatto almeno non ti verrà voglia di farlo, l 'ho messo apposto. Buonanotte amore.
-Stronza, buonanotte!
Spensi la luce e calammo in un sonno profondo.
La mattina dopo mi svegliai con la colazione a letto, portata da Savh.
-Buongiorno amore, dissi
-Buongiorno anche a te stronzetta! ribattei.
-Ah come sei dolce stamani, hai mangiato pane e dolcezza per caso? chiese.
-è tutta colpa tua babe, mi dispiace per te .
-Pace me ne farò una ragione, ora mangia e vestiti che bisogna partire ricordati che oggi alle 3 ho lezione.
-Certo dammi il tempo, te lo sei preparato il borsone? chiesi
-Ovvio e ho già preparato anche il tuo, guardami sarei una mogliettina perfetta! disse.
-La mia mogliettina perfetta se accetterai in futuro. dissi.
-Si vedrà ora mangia e preparati io vado a salutare tutti!
Scomparì in un batter d'occhio, quella ragazza mi faceva girare la testa, mi teneva testa, si l'amavo e lei doveva saperlo. Iniziai a vestimmi e mi avviai giù, salutai mamma e promisi a babbo di ritornare a trovarlo, un bacio alle mie sorelle e via pronti per ritornare a Londra.