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Autore: _Teartheheart    20/06/2013    4 recensioni
25 Gennaio 2013 ore 23:30 Bradford, una sera come un altra di un Venerdì come un altro ...
Eppure quel Venerdì cambiò la vita di Rosy.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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24° Capitolo 


Due porte, una sembrava così tenebrosa che metteva i brividi l'altra chiamava serenità, o almeno percepivo quello, delle voci mi chiamavo alcune dicevano di andare in quella tenebrosa, altre di andare in quella serena.
Sudavo freddo, non sapevo cosa fare, così decisi di chiudere gli occhi e fare d'istinto, ma poi .... mi svegliavo. 
 
Respiravo ansimando sudavo freddo, mi guardai intorno accorgendomi che era mattino, guardai accanto a me  e mi accorsi che Zayn non era li, sussurrando dissi: "Zayn" lo chiamai, per qualche secondo non mi rispose nessuno
Pochi secondi dopo sentì la porta del bagno aprirsi, davanti a me Zayn con solo un asciugamano avvolto in vita, lo guardai alzando le sopracciglia, dio mio se era perfetto. 
Delle gocce d'acqua scendevano rigando il suo petto, si avvicinò a me sedendosi sul letto, di scatto posò una mano sulla mia guancia "Stai bene?" chiese lui, rimasi a guardare il suo corpo che mi aveva fatto rimanere a bocca aperta
 
"Rosalie?" mi chiamò sorridendo, scossi il capo riprendendomi, mi inumidì le labbra "Ehm .. si si . scusa" dissi io portando una mano alla testa "Ho solo avuto un incubo" ammisi io avvicinandomi  a lui, Zayn mi guardò con gli occhi spalancati. 
Mi avvicinai a lui lasciando un piccolo bacio sulle sue labbra per poi spostarmi lasciando la mia mano scivolare sul suo petto bagnato "Oggi c'è il funerale" mi ricordò Zayn con voce bassa, sospirai 
"Non voglio andare" dissi io guardando altrove, Zayn aggrottò la fronte, lo potetti vedere con la coda dell'occhio "Perchè?" chiese non capendo
 
Sospirai voltandomi di nuovo verso di lui non accorgendomi delle lacrime che scendevano sulle mie guance "Ho bisogno di ricordare mio nonno con un sorriso sul viso, non voglio vederlo li dentro, e non voglio vedere mentre lo mettono sotto i nostri piedi" ammisi io sentendo un tuffo al cuore solo al pensiero
 
Abbassai lo sguardo per poi sentire Zayn posare le sue dita sul mio mento rialzando, facendo arrivare i miei occhi ai suoi "Ehi, se non vuoi andare non fa niente okay, tua madre lo capirà e anche tuo nonno" sussurrò lui per poi abbracciarmi. 
Mia madre, quando pensavo a lei la rabbia e la delusione mi assaliva, non mi aveva mai detto niente. 
Mi spostai guardando Zayn "Il problema è che non voglio tornare nemmeno a casa" ammisi io, mi guardò fece per rispondere ma lo fermai continuando, portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi continuare "Mi ha deluso, non mi ha mai detto di essere una strega, mi ha mentito per tutto questo tempo Zayn" 
 
Sospirò "Quindi verrai a vivere qui?" chiese mostrando un sorriso, lo guardai sorridendo "Veramente avevo pensato a Candice ma se me lo chiedi be .." mi buttai tra le sue braccia sorridendo, mi cinse a se guardandomi 
"Tua madre si infurierà" mormorò lui "Hai paura di mia madre?" chiesi sorridendo, mi guardò facendo una smorfia
"Be, è una strega può farmi fritto in un attimo" rispose lui ridendo, facendo ridere anche me. 
 
Diventai seria guardandolo "Grazie" mormorai, accigliò la fronte "Per cosa?" domandò spostando il capo all'indietro. 
"Per farmi sorridere anche in un momento del genere" risposi. 
 
Si avvicinò a me, lasciando un bacio sulle mie labbra. 
 
Eravamo in cucina dove  tutti i ragazzi erano seduti aspettando qualcosa o qualcuno. 
Guardai tutti senza nemmeno ascoltarli li guardai "Cosa state facendo?" chiesi voltandomi verso ognuno di loro, Jeremy mi guardò anzi mi fissò, sospirai "Allora qualcuno mi può dire cosa succede?" chiesi cercando di incitarli 
"Sembra che Rachelle stia tornando" mormorò Jeremy, deglutì guardandolo "Cosa?" chiesi. 
 
Niall si avvicinò a me "Senti Rosalie, sappiamo che sei arrabbiata ma non fare qualcosa di stupido che possa ritorcersi contro di te" 
Strinsi i pugni ai fianchi e sentivo una caloria strana percorrermi tutto il corpo, mi voltai verso Zayn cercando conforto mi guardò con un volto perso "Io .. non .. "
 
Non sapevo cosa dire, o cosa stavo per dire, ero solo arrabbiata. 
"Come può tornare qui dopo quello che ha fatto?" chiesi io più a me stessa che a loro "Lei è Rachelle" rispose Harry ironicamente, lo guardai 
"Si, Rachelle la stronza che fa del male a chiunque" 
 
Mi voltai scrollando il capo, mi incamminai verso l'uscita , uscì dalla porta sbuffando, il vento sventolò i miei capelli facendoli ondeggiare in aria. 
Mi girai trovandomi Zayn davanti che mi fissava, feci un passo indietro portando una man sul petto impaurita "Zayn" dissi quasi senza voce, mi guardò "Dove vai?" chiese fissandomi 
 
"Vado a casa a prendere le mie cose" ammisi io guardandolo "Quindi rimarrai lo stesso qui?" domandò lui, lo guardo esitando per un attimo 
"Ammetto che ho pensato di andare da Candice, ma poi ho pensato no, non lascerò che Rachelle rovini i miei piani" 
"Dovresti stare con Candice" disse lui d'un tratto 
"Non vuoi che io stia qui ?" domandai guardandolo, scossi il capo "No - chiuse gli occhi riaprendoli - no, Rosalie, lo voglio con tutto me stesso ma non voglio metterti ancora in pericolo" 
 
Presi le sue mani avvicinandomi "Zayn, io sento che sono più in pericolo quando tu mi stai lontano" sussurrai "Guardami" dissi costringendolo a guardami 
 
"Zayn, voglio stare qui con te, ti prego non impedirmelo"
Ci pensò un attimo prima di annuire "Okay, ma ti prego non fare niente di cui tu possa pentirti" 
 
Sorrisi a quelle parole "Okay" dissi "Adesso vado" lo liquidai andando verso l'auto, volevo andare a casa e prendere i miei vestiti. 
 
**
 
Parcheggiai l'auto di fronte casa mia mia, mia madre era ancora  a casa - diamine - speravo di non dover avere un incontro con lei, non volevo discutere. 
Prima di scendere dall'auto sospirai a fondo per poi prendere la mia borsa. Chiusi l'auto andando verso casa. 
Infilai le chiavi di casa dentro la serratura, quando si sentì lo scatto entrai in casa, in un attimo mi ritrovai mia madre davanti a me "Candice sei ..." si fermò quando mi vide, in un attimo la ritrovai attaccato a me. 
 
Rimasi fredda e distaccata lei si staccò capendolo "Tesoro sono felice di vederti" disse posando una mano sul mio viso, feci mezzo sorriso per poi tornare seria "Sei qui per andare insieme dal nonno?" chiese
 
La guardai "No, sono qui per prendere le mie cose" 
Spalancò gli occhi dopo quella frase fissandomi "Tu cosa?" domandò quasi furiosa
 
Nel frattempo salì in camera mia, aprì il primo armadio prendendo un borsone "Rosalie, spero tu stia scherzando"
Mi voltai verso di lei puntandole un dito contro "Tu per tutto questo tempo mi hai mentito hai mentito a tua figlia" le urlai contro io cercando di rimanere calma, mi voltai ancora prendendo altri vestiti. 
"Di cosa parli?" chiesi accigliando la fronte "Sei una strega, nonno era un cacciatore ed ho una logica anche papà lo è vero? un cacciatore intendo" dissi voltandomi verso di lei, abbassò lo sguardo tenendo le mani incrociate
 
"Rispondi" la incitai ancora io, alzò lo sguardo "Lo è, ma non vuole esserlo e non caccia se è questo che vuoi sapere" rispose lei di fretta, fui un po sollevata, anche mio padre un cacciatore, io l'avevo detto così non credevo che ... la mia vita è fondata sulle menzogne
"Perchè non mi hai mai detto niente?" domandai con le lacrime agli occhi "Non potevo dirtelo" rispose guardandomi anche lei con gli occhi sforzati se piangere o no "Perchè?" chiesi ancora quasi in supplica
"Non posso parlartene Rosalie"
 
Dopo quella risposta presi il borsone facendo una risata ironica andando verso la porta "Rosalie?" mi sentì chiamare, mi voltai guardandola "Cosa?" chiesi 
"Non verrai dal nonno?" domandò, scossi il capo "No, e non perchè io l'abbia con lui, non voglio vederlo li dentro non riuscirei a sopportarlo" dissi mentre un immagine di mio nonno su quel pavimento m'invase.
 
Chiusi gli occhi per poi riaprirli "Salutami Jake" dissi io uscendo dalla stanza. 
 
Entrai in auto quasi scappando da quella casa, andai verso casa di Zayn quasi correndo, ero stufa di tutto, di mia madre, di quella casa, volevo stare con Zayn per una volta essere felice. 
 
Per il tutto il tempo della strada non feci altro che piangere, sentivo la voce di mio nonno invadermi "Rosalie proteggi la tua famiglia" ma come faccio a proteggere qualcuno che continua a mentirmi? a non dirmi niente? sono all'oscuro di tutto di tutto, non riesco più a fidarmi neanche della mia stessa famiglia, come se non bastasse
Rachelle stava tornando, me la sarei ritrovata ogni mattina davanti, con un sorriso stampato sul viso soddisfatta nell'aver ucciso mio nonno. 
 
Parcheggiai l'auto nel vialetto , presi le borse scendendo dall'auto, mi incamminai verso la porta suonando, in un attimo mi ritrovai la porta aperta con Harry davanti che mi fissava "Ciao" disse, guardando prima me e poi le borse
Prima che potesse domandarmi "Verrò a vivere qui d'ora in poi" dissi entrando, andai verso il soggiorno posando le borse sul pavimento. 
 
Mi guardai intorno in cerca degli altri ma non c'era nessuno "Dove sono gli altri?" chiesi ancora con i residui del singhiozzo, Harry mi guardò "Sono usciti - fece un respiro profondo - Hai pianto?" domandò avvicinandosi
 
Mi spostai asciugando le ultime lacrime "Non è niente" dissi per poi ritrovarmelo davanti "E' per tuo nonno?" domandò lui, sbuffando mi sedetti sul divano più vicino , lui mi seguì sedendosi accanto 
"E' per tutto, la morte di mio nonno, mia madre che mente, mio padre che è un 'cacciatore'" mi fermò "Aspetta cosa?" chiese lui non capendo "Oh si a quanto pare anche lui" dissi io, mi guardò sospirando "Non posso sopportare ancora altro Harry" dissi guardandolo, mi fissò per poi mettere una mano sulla mia 
guardai le nostre mani unite, e alzando lo sguardo arrivai ai suoi occhi verdi "Tu invece?" domandai 
 
"Io cosa?" chiese , sospirai "Come stai?" domandai in sussurrò, si alzò di scatto "Non è importante" rispose lui, mi alzai seguendolo 
"Si che lo è Harry" risposi io mordendomi le labbra, si voltò "Rosalie .. "
"No Harry ti prego, io sono qui .. voglio che tu dica tutto quello che senti"
 
Sapevo che stava male, il suo sguardo raccontava tutto "Non cambierebbe nulla"
"Ma tu fallo" lo implorai io battendo un piede sul pavimento, mi guardò scuotendo il capo "Okay, vuoi sapere quello che provo? " chiese per poi ricominciare "Sto male, ogni volta che m'innamoro c'è sempre una complicazione, vorrei urlare vorrei andare incontro qualcuno, e adesso che sono qui sento che vorrei baciarti ma so che è sbagliato e allora rimango ferito in silenzio tenendomi tutto dentro"
 
Lo guardai deglutendo, lui fece lo stesso rimanemmo a fissarci senza dire niente. 
Un battito di mani ci fece sobbalzare, dei tacchi sbattevano sul pavimento venendo verso di noi, mi spostai vedendola li "Che scena tenera" diceva lei con un tono irritante 
"Rachelle" dissi io. 
 
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recensioni?
Oh ma guarda siamo al 24° Capitolo *_*
Chi l'avrebbe mai detto io pensavo che questa storia non avrebbe mai riscosso successo, dico davvero.
Invece eccoci qui, con tante persone che la seguono e la recensiscono. 
Quindi vi ringrazio davvero. 
Ogni giorno mi sveglio venendo a vedere se crescete e lo fate, le recensioni sono un po meno delle persone che la seguono ma va bene così-
GRAZIE A TUTTI ANCORA.

Se volte seguirmi io sono @_Teartheheart



   
 
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