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Autore: zaynvasshapenin    20/06/2013    19 recensioni
"Brighter than sunshine" è una ff che parla di una ragazza di sedici anni, Joy Anderson, e di un ragazzo di venti anni, Harry Styles. Joy non era così timida prima di trasferirsi in Inghilterra, era una ragazza sfacciata aperta a tutto. Tutto cambierà nel nuovo paese insieme a Harry.
SPERO VI PIACCIA. E CHIEDO SCUSA SE FARO' ERRORI DI GRAMMATICA.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corsi su per le scale e arrivata davanti alla sua porta, iniziai a bussare insistentemente:
-Accidenti, Harry! Apri questa maledetta porta! Ho bisogno di parlarti!- Urlai esausta
Dopo varie insistenze, si decise e mi aprì. Non osò guardarmi in faccia, evitava qualsiasi contatto anche quello visivo. Io ero piuttosto incazzata, non riuscivo a calmarmi. Non era il massimo della vita perdere la verginità così e poi lui mi mancava, avevo un disperato bisogno di lui.
-Perché?- gli chiesi
-Scusa.. io.. davvero.. non..- balbettava, da ciò intuivo che non sapeva cosa dire. Così si guardò a destra, poi a sinistra, e mi tirò dentro con sé, chiudendo la porta alle nostre spalle, continuando poi a parlare:
-Joy, mi dispiace, davvero.. Ti chiedo scusa, ma ti prometto che ne riparleremo, però non adesso. Quindi, devi andare via di qui, è per il tuo bene, credimi. Appena sarà tutto ok tornerò da te, te lo prometto. Amore, perdonami-
-Ok.. ma posso sapere cosa sta succedendo? Davvero non ne posso più, succede sempre qualcosa, e io non so mai niente-
-Ora non c’è tempo per spiegare, devi andare via cerca di non farti notare, ti accompagnerei ma non posso.. E, mi raccomando, fai attenzione-
-Ok, ciao amore- mormorai lasciandogli un lieve bacio sulle sue labbra.
Appena stava per riaprire la porta, cosicché uscissi, qualcuno suonò al campanello.
-Oh cazzo! E’ Luke. E’ in anticipo. Non deve sapere che sei qui. Corri in camera mia e chiudi la porta non uscire finché non te lo dirò io- appena finì di parlare, obbedii.
 
HARRY’S POV
 
Aprii la porta: era James.
-Ah sei te.. Devo far uscire Joy di qui-
-Cosa? Joy è qui?! Ma sei matto? Cosa combini? E’ l’ultimo giorno, potevi vederla domani, Harry. Se Luke la scopre, siamo tutti e tre nella merda. E comunque è troppo tardi, lui sta salendo le scale, ora calmati, non deve accorgersi che siamo nervosi- cercò di calmarmi James, anche se lui era più agitato di me, lo notavo perché stava giocando con il polsino della camicia.
Non passarono minuti che Luke era di fronte a noi:
-Ciao Styles, possiamo sbrigarci? Sono di fretta- iniziò a blaterare
-Certo, entrate- risposi facendoli accomodare in sala.
Presi la valigetta con i soldi dalla cucina e la posai sul tavolo dinanzi a Luke, che si mise subito a contarli e assicurarsi che c’erano tutti e non mancava neanche un centesimo. La sua lentezza mi innervosiva, volevo che se ne andasse il prima possibile.
-Ok, apposto. Il nostro patto è concluso- disse dirigendosi verso l’uscita e rigirandosi poi di colpo continuando a parlare –e spero, per voi due, che nessuno abbia saputo di tutto ciò. E per nessuno intendo neanche la tua ragazzina Styles. Alla prossima- salutò per poi andarsene. Appena chiusi la porta di casa, un sospiro di sollievo emanò James, per poi iniziare a parlare:
-Harry, io non so dove tu abbia trovato tutti quei soldi, erano tantissimi, grazie. Ti restituirò tutto pian piano-
-Non ce n’è bisogno, considerale come un regalo da parte mia!- gli risposi sorridendogli.
-Come dici? Regalo? No, no. Io non posso accettarlo- rispose a sua volta, sbalordito.
-Un’ idea, per ricambiare il favore, ce l’avrei- dissi, guardando con la coda dell’occhio Joy, e strizzando l’occhiolino, lui capì cosa intendevo: ci salutò e se ne andò.
Così, potevo stare un po’ con Joy. Magari per spiegarle tutto, e per ricordarle quanto l’amavo e quanto era speciale per me.
 
JOY’S POV
-Tutto risolto? Finito?- domandai ansiosa di una risposta, che non tardò ad arrivare:
-Ora sì- mi fissava, e intanto sorrideva. Avvicinandosi per poi darmi un bacio.
Ci mettemmo comodi sul divano per parlare, ma qualcuno suonò al campanello:
-E ora chi è?- detto questo, andò ad aprire.
-Ehi ciao Harry!- salutarono le due ragazze che mi aspettavano giù a un po’ di ore
-Oh merda! Scusatemi ragazze! Mi ero dimenticata di voi, perdonatemi! Arrivo subito!- urlai dalla sala mentre mi rimettevo le scarpe.
-Amore, noi due, ci vediamo stasera a casa mia- mi rivolsi al mio riccio lasciandolo sulla soglia della porta dopo avergli dato un bacio a stampo.
 
 
La sera, Harry, si presentò a casa mia. Parlammo di molte cose, ma una in particolare: le vacanze estive.
-Sai .. Allie e Jake andranno a Bora Bora e hanno invitato anche noi per unirci a loro. Tu che ne pensi?- mi chiese guardandomi negli occhi come se avesse quasi il timore di sentirsi dire che non sarei stata contenta di trascorrere del tempo con lui.
-Sarebbe fantastico! Ma io non posso- non avrei desiderato altro che passare intere giornate in spiaggia con lui, ma le mie finanze davvero non me lo permettevano.
-Perché no?- nei suoi occhi verdi era passata un'ombra di incertezza, e non avevo intenzione di lasciargli alcun dubbio sul perchè non avrei potuto andare in vacanza con lui.
-Harry, io non posso permettermi una vacanza del genere, costa troppo, scusami- sembrò subito sollevato dalla mia risposta, infatti sbucò in un ampio sorriso rassicurante sul suo viso.
-Ma tu non devi pagare niente. Pago tutto io, non ti preoccupare per quello- nei suoi occhi vedevo la sincerità di quell'offerta: voleva davvero che andassi con lui senza preoccuparmi di nulla.
-Ma sei matto? No tu hai già fatto tanto per me. Non posso accettare- a quel punto mi prese le mani e scrollando le spalle, come a liquidare ogni mia incertezza, mi sorrise ancora di più.
-Per favore, accetta- come potevo resistere a quegli occhi pieni d'amore e di desiderio?
-Ok, mi hai convinta- a questa risposta il suo sorriso si fece più ampio, era quello che avrebbe voluto sentire 
-E tua madre?- 
-Credo che passerà le vacanze con Mike- dissi. Ero contenta per la proposta del mio ragazzo e che pure mia mamma avrebbe fatto qualcosa, che non era lavorare, per tutta estate. Si meritava anche lei una vacanza.
-Ah già. Giusto- 
-Ma quando si parte?- chiesi impaziente, non riuscivo a trattenere la gioia che provavo
-Credo dopodomani- rispose alla mia domanda, prevendendo la mia reazione
-Cosa? Così presto? E tu me lo dici solo ora?-
-Sai.. ultimamente-
-Già, scusami, che stupida!-
-Tu non sei stupida, tu sei stupenda, intelligente e bellissima- mi disse, amavo quando era così dolce con me.

 
Due giorni dopo, partimmo, insieme a Allie e Jake per Bora Bora.
Con Harry succedeva di tutto, dalle cose più belle alle cose più brutte. Stavamo insieme da molto tempo, ormai, e nonostante tutto, potevo fidarmi di lui ciecamente.
Quando arrivammo a destinazione, un vento caldo ci avvolse. Sentimmo sapore di relax. Sospirammo tutti e quattro insieme e poi ci mettemmo a ridere. E dopo aver lasciato i bagagli in albergo, andammo in spiaggia. Era tutto fantastico dal colore dell’acqua azzurrino chiaro alla presenza di Harry, sembrava di vivere un sogno.
Io e Allie ci sdraiammo per prendere un po’ di sole, visto la nostra pelle chiarissima. Il riccio mi aiutò a spalmarmi la crema solare sulla schiena e dopodichè andò con Jake in acqua.
Ci eravamo quasi addormentate, mentre chiacchieravamo, quando i nostri ragazzi vennero con due secchi d’acqua e ci bagnarono per poi scappare. Arrabbiatissime, ci alzammo e li rincorremmo fino a raggiungerli per cercare di vendicarci. Iniziammo a schizzarci, ma questo non era tutto, la mia rivincita sarebbe arrivata quando lui meno se l’aspettava.
Presi Harry per le mani, lui incrociò le nostre dita, e cercai di farlo cadere in acqua, si lasciò andare e mi tirò giù con sé.
Sentivo il chiacchiericcio delle persone, le risa dei bambini, Allie che rimproverava, per scherzare, Jake e infine la risata di Harry; era tutto meraviglioso.
Ci divertimmo tanto.
Più tardi tornammo in albergo per cenare e poi uscire la sera per i pub tutti e quattro insieme.
Dopo aver bevuto qualche shot di vodka, lasciammo Allie e Jake nel locale, invece noi due andammo in riva al mare per una passeggiata notturna, era tardi c’eravamo solo noi due e nessun’altra anima viva.
Ci togliemmo le scarpe così intanto che camminavamo sentivamo l’acqua solleticarci i piedi.
-Wow! Qui è tutto così bello. Mi sembra di sognare- dissi sprizzando gioia da tutti i pori
-L’importante è che tu sei felice, ed essere qui con te rende tutto migliore- mi rispose, si fermò e mi afferrò in vita per regalarmi un bacio a fior di labbra.
Continuammo a camminare per un altro po’. Era arrivata l’ora della mia vendetta: iniziai con sbattendo i piedi cosicché l’acqua schizzasse e con una spinta, inaspettata, lo feci cadere direttamente per terra.
-Oh oh- sussurrai e iniziai a correre via, gli avevo appena dichiarato guerra. Lui, però, mi raggiunse in un batter d’occhio. “Amore, io ti amo, lo sai vero?!” urlavo, ma poi inciampai e caddi sulla finissima sabbia.
-Uuups- sussurrò a sua volta facendomi l’occhiolino.
-Ok, ok. Ora però aiutami a tirarmi su- gli dissi alzando le mani in aria. Lui ci cascò. Afferrò le mie mani, così lo tirai giù facendolo cadere addosso a me. I nostri visi si trovavano a pochi centimetri di distanza, sentivo il battito irregolare del suo cuore, i nostri occhi s’incrociarono e le nostre labbra si unirono in un bacio appassionato. Harry iniziò a sbottonare la mia camicia, ed io ero intenta a sfilargli la maglietta attillata che nascondeva i sui pettorali mozzafiato.  Successe ancora, ma questa volta mi sembrò di  girare un film; avevo sempre sognato di fare l’amore in riva al mare, ma non pensavo sarebbe successo realmente. Quando ero in compagnia di Harry, anche l’impossibile diventava possibile.
Poi ci sdraiammo l’una accanto all’altra. Sentivo le farfalle allo stomaco, stavolta avevo provato meno dolore e più piacere, il suono rilassante delle onde e ammiravo le stelle.
-Joy- sussurrò Harry
-Dimmi- risposi a mia volta
-No.. stavo chiamando quella stella lassù, si chiama proprio come te, guarda un po’-
-Quale delle tante?-
-La più bella, quella che splende più di tutte. E’ anche uguale a te. Non so, sarà una coincidenza?- a queste parole i suoi occhi brillavano come non avevo mai visto. Erano stupendi.
-Che c’è? Perché mi guardi così?- mormorò curioso di sapere a cosa stessi pensando
-Niente, sono stupita. Ma non capisco il perché, alla fine tu mi stupisci sempre e dovrebbe essere una cosa naturale, e invece non lo è. Ogni volta mi stupisco sempre di più- Lui era in grado di sorprendermi sempre, perfino con le cose più banali. Stare con lui mi faceva sentire completa. Non avevo mai immaginato che avrei trovato la persona giusta per me così presto; e invece, eccolo più splendido che mai, ciò che ogni donna vorrebbe. Questa persona aveva un nome: Harry Styles.
-È tutto naturale quando sono con te- rispose felice e fiero di ciò che gli avevo appena detto. Lui era la mia felicità e io la sua.
Gli lasciai un dolce bacio e poi ci alzammo per tornare in albergo. E pensare che questa era stata solo la prima giornata.

 

Ecco qua a voi, come promesso. Che mi dite? E' abbastanza sdolcinato? lol
E ho aggiunto questa gif, visto che siamo in tema, che spero vi piaccia.
ANYWAY... FATEMI SAPERE VOI COSA NE PENSATE! VI RINGRAZIO TANTISSIMO PER TUTTE LE RECENSIONI. A PRESTO :)
  
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