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Autore: Nausica93    21/06/2013    0 recensioni
Se ami la danza e quei cinque ragazzi sei proprio nel posto giusto! Leggerai parte delle mia vita un po' rivisitata ovviamente con quel pizzico di romanticismo che tutte sognamo di avere per noi! La protagonista è Azzurra una ragazza semplice e determinata, ma non è sola ha quattro amiche speciali accanto che le vogliono molto bene. Azzurra è spontanea, buona e troppo ingenua da una seconda possibilità a tutti e questo le costerà caro...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Entrano uno dopo l’altro Harry, Niall, Zayn, Louis e Liam. Noi cinque non riusciamo a muovere un muscolo, restiamo imbambolate in quella posizione mentre i loro volti assumono una strana espressione.
“Ok vi prego ragazze alzatevi sto soffocando” dice l’agente che ormai non ce la fa più.
Ale, Ale riprenditi!” conclude Ire scrollando la ragazza che era ancora imbambolata a bocca aperta.
“Ragazzi, loro sono il vostro corpo di ballo!” interviene Josh dopo essersi rialzato e sistemato.
Ci rialziamo in fretta e cerchiamo di ricomporre i capelli e i vestiti ma riusciamo a fare ben poco paralizzate dalla loro presenza.
“Ehilà!”salutano Harry, Louis e Liam.
“Ben arrivate!!” dice Niall
“Vas happening?” esclama Zayn divertito, facendo ridere tutti e riscaldando un po’ l’atmosfera, prima fredda a causa della nostra agitazione.
“Hi! I’m Jessica” esordisce impaziente Jess.
Oddio vorrei sprofondare Jess come al solito non riesce a trattenersi… non vorrei pensassero che siamo come tutte le loro fan incallite. Siamo professioniste ora, se no perché ci avrebbero scelto?!
Ci presentiamo tutte una dopo l’altra: “My name is Elisabetta” ; “I’m Irene”; “I’m Alessandra. Nice to meet you!”; “Azzurra” dico alla fine. Dopo esserci stretti le mani a vicenda cala un silenzio imbarazzante.
“So (quindi), da dove venite?” chiede Niall per rompere il ghiaccio.
“Italy” risponde subito Betta.
 “Oh noi amiamo le ragazze italiane!” dice Zayn sgomitando su Louis.
“Yeah sono le nostre preferite!” continua Louis circondando con il suo braccio il collo di Zayn.
“Calma ragazzi non spaventiamole, sono appena arrivate” esordisce Liam.
“Tranquillo, stiamo bene” dico fulminandolo con i miei occhi. Il ragazzo si volta nella mia direzione e il nostro sguardo si incrocia per qualche attimo, ma sono io a distogliere l’attenzione per prima guardando altrove.
“Io adoro la cucina italiana, è deliziosa” dice Niall. Gli altri quattro lo guardano male.
“Che c’è?! È vero!” risponde il biondino e tutti scoppiamo a ridere in una fragorosa risata.
“Niall io e te andremo molto d’accordo!” interviene Irene battendo il cinqueall’irlandese.
“Per quando riguarda voi vi dimostreremo che la cucina italiana è la migliore del mondo”
conclude indicando gli altri ragazzi.
Ormai sappiamo bene che se si tratta di mangiare lei è la prima a farsi avanti, poi mi chiedo come fa a restare magra…mah sarà uno dei misteri della vita.
“Sarebbe un invito a cena?”
domanda Harry curioso.
“Perché no si può fare” commenta Jess divertita.
Josh, dopo essersi allontanato per rispondere a una telefonata, torna da noi e dice “Ragazzi andate a prepararvi, non vorrete far tardi al party di questa sera?!”.
“Un party?” commenta Irene.
“Sì è in vostro onore, è  come un “in bocca al lupo” per il tour. Inoltre avrete modo di conoscere l’intero staff che vi seguirà” aggiunge Josh.
“Non mancheremo” risponde Ale entusiasta.
“Ok allora a più tardi ragazze” saluta Niall con un dolce sorriso per tutte. Irene vede Jess completamente sciolta dal suo saluto al che le da un pizzico.
“Ahi, mi hai fatto male” dice massaggiandosi al braccio.
“Avevi la bava, ti ho solo fatto un favore” risponde l’amica divertita.
Il gruppo esce dalla sala mentre il nostro agente ci trattiene ancora un po’.
“Ragazze devo chiedervi un favore” dice quest’ultimo un po’ preoccupato.
“Certo puoi contare su di noi, dobbiamo pur sdebitarci per questa sorpresa no?” risponde Betta con il consenso di tutte noi.
“So che potrebbe risultare difficile ma vi chiedo di mantenere solo un rapporto di tipo professionale con loro al fine di evitare spiacevoli situazioni” aggiunge lui seriamente.
“Non ti preoccupare, noi siamo delle professioniste e sappiamo dividere il lavoro dalla vita privata. Non abbiamo intenzione di aver nessun altro tipo di rapporto con loro” rispondo decisa.
“Bene, meglio così” esclama l’agente sollevato.
E furono quelle le famose parole.
 
“Azzurra  ma sei impazzita? Perché hai risposto così a Josh? Dove è finito il tuo lato romantico e sognatore?” chiede Ale preoccupata.  
Non possiamo promettere qualcosa che non possiamo controllare”
aggiunge Betta.
“Ma di cosa stai parlando? L’amore non esiste è solo una temporanea illusione, poi si scatena la tempesta e di sicuro quei cinque non hanno idea di come sia avere una fidanzata vera” rispondo secca fiondandomi nel mio bagno e sbattendone la porta.
“Lorenzo l’ha cambiata, non la riconosco più” esclama Ale.
“Si hai ragione, ma chiudendosi in sé stessa non cambierà nulladobbiamo aiutarla in qualche modo perché non può continuare ad allontanare tutti” dice Betta.
“Stiamole vicino e si riprenderà.Inoltre siamo lontane da casa e sapete bene che lei è molto legata alla sua famiglia, quindi, anche se non lo da a vedere, soffre anche per quello. Per ora siamo noi la sua famiglia e dobbiamo ricordarglielo” dice Jess e le altre annuiscono silenziosamente.
 
Manca poco al party e la nostra suite è decisamente sottosopra. Si respira un aria frenetica e il volume dell’ipod di Ale è decisamente alto.
“Ale mi presti le tue scarpe nere?” domanda Jess mentre si sfila un altro paio.
“Sì ma tu aiutami con questo eyeliner!” le risponde l’amica mentre strucca il pasticcio che ha combinato.
Largo! Fate largo, gente! Ho bisogno di una presa per la piastra al più presto!” dice ad alta voce Irene che gironzola ancora in accappatoio al tempo di musica.
“Ragazze è quasi ora, sbrigatevi!” urla Betta che è già pronta.
“Ci siamo quasi” dico dalla mia stanza mentre mi vesto. Ho deciso di indossare un abito color turchese che arriva sopra le ginocchia con una profonda scollatura sulla schiena e dei tacchi bianchi di vernice.  I miei boccoli sono raccolti in una acconciatura morbida che lascia scoperto il collo.
“Io sono pronta” esclamo raggiungendo il salotto dove Betta e Jess stanno conversando.
Betta indossa un paio di leggins neri e una maglietta lunga blu che le lascia scoperta una spalla mentre Jess porta una minigonna nera e una camicia in seta gialla, senza maniche con un grazioso fiocco al centro, zeppe nere e una coda altissima. Sono davvero belle. Abbandono scocciata la schiena sul divano.
“Che hai?” domanda Betta preoccupata.
“Niente..” dico sospirando.
“Non sembra, siamo un po’ preoccupate per te” dice Jess.
“Devo solo ambientarmi, tutto qui” mento perché non le voglio far preoccupare.
“Ci siamo” dice Ale.
“Wait, wait!”  (aspetta) esclama Irene prima di spruzzarsi due litri di profumo addosso. Anche lei è davvero bella nel suo abito nero raffinato.
“Ok adesso sono pronta” conclude soddisfatta.
“Sei la fortuna delle case cosmetiche, con tutto il profumo che consumi” aggiunge Betta ridacchiando.
“Sarà” esclama Irene con non curanza facendo spallucce.
 
Prendiamo l’ascensore e raggiungiamo la hall. Josh è sempre lì che ci aspetta e si complimenta con noi per il nostro aspetto.
“Ragazze spero abbiate fame, seguitemi”.
Lo seguiamo e ci conduce nel retro dell’albergo in una veranda completamente circondata da alte vetrate. Fuori un enorme giardino è illuminato da luci bianche. C’è molta gente, tavoli pieni di pietanze molto invitanti e una leggera musica di sotto fondo.
Mi sento spaesata. Vorrei fuggire. E se non fosse questa la mia strada? Se non fossi all’altezza? Questa gente si aspetta molto da me. E se dovessi illudere le loro aspettative? In questo periodo sono bravissima a sbagliare.
Sto per cedere ma sento Jess che mi prende sotto braccio e mi sento subito meglio.
“Tutto ok?” chiede.
“Ora sì, grazie” rispondo. Come farei senza di lei? Quella ragazza sa leggermi nella mente.

Josh inizia subito a presentarci lo staff, ma io sono presente solo fisicamente, la mia testa è da tutt’altra parte. Le mie amiche fanno domande su domande, mentre io resto in silenzio. Anche i ragazzi sono lì e vengono verso di noi.
“Ehi ragazze vi piace il vostro party?” esordisce Niall.
“Moltissimo! Grazie!” risponde subito Jess.
“Siamo tutti come una grande famiglia qui, vi troverete bene.” Commenta Harry.
“Ne siamo sicure. Già Josh è il nostro angelo custode!” ribatte Betta.
“Perché non prendiamo qualcosa da bere e continuiamo la conoscenza?” propone Zayn.
“Mi sembra un’ottima idea!” risponde Irene.
“Grande andiamo” dice Louis. Tutti si incamminano mentre io no.
“Tu non vieni?” mi chiede Liam. Io non rispondo. “Ehi ci sei?” domanda schioccando le dita davanti a me.
“Sì scusa, arrivo subito” dico prima di raggiungere Jess e sussurrarle piano che sarei andata in bagno e poi li avrei raggiunti. Lei annuisce e io mi allontano.
Approfitto di questa occasione per uscire e prendere aria. Nessuno mi ha vista uscire presi com’erano dai ragazzi e da tutto quello che c’è da organizzare. Cammino per un po’ in quel giardino verde che mi sembra un piccolo parco talmente è ben curato. Le scarpe avevano iniziato a farmi male così decido di toglierle.
Mi manca casa, ma sono felice di essere qui per lottare per un sogno che dura da moltissimi anni. L’erba è fresca e mi provoca una piacevole sensazione di solletichio sotto i piedi. Alzo lo sguardo al cielo, questa è la mia occasione di diventare una stella proprio come quelle che brillano lassù nel cielo.
“Non avevi bisogno di un bagno” esordisce una voce dietro di me.
 Mi volto. È Liam.
“Ah sei tu. Come hai fatto a trovarmi? Mi hai seguita forse?” rispondo un po’ spaventata ma anche irritata, volevo stare sola.
“Forse” dice lui “Ma ti ho vista triste e so quanto sia dura stare lontani da casa” aggiunge.
“Sì è vero..” commento tristemente. “Ma io sono felice di stare qui, è il mio sogno fare la ballerina” continuo alzando lo sguardo verso il cielo stellato.
“E’ lo stesso per me con il canto, tuttavia è una passione che richiede anche tanti sacrifici” dice sdraiandosi sul prato. Lo imito abbandonando le scarpe da una parte.
“E’ bellissima Londra, ci sei già stata?” chiede il ragazzo incrociando le mani dietro la testa.
“No ma è mia intenzione farlo, l’ho sempre desiderato!” rispondo sospirando torturando con le dita un filo d’erba.
“Beh allora se vuoi posso farti da guida” domanda il cantante. Ma prima che potessi rispondere parte l’impianto di irrigazione del prato e scattiamo in piedi.
“Oh no si è azionato l’impianto!” esclamo mentre saltello ridicolamente su me stessa.
“Vieni da questa parte, presto!” esclama il ragazzo. Io mi lascio guidare e insieme iniziamo a correre in quell’immenso giardino schivando le piante e gli idranti impazziti. Finalmente raggiungiamo un riparo.
“Salvi” commenta lui sollevato.
“Sì per fortuna” aggiungo dopo aver ripreso fiato. Mi accorgo solo dopo che le nostre mani sono intrecciate e subito le stacchiamo guardando da un'altra parte.  Sono voltata in modo da non poterlo guardare negli occhi perché sento di essere in imbarazzo, potrei essere diventata rossa e un brivido percorre la mia schiena bagnata. Vorrei dire qualcosa per non far capire il mio disagio, ma sento le mie spalle circondate  dalla sua giacca. Mi volto velocemente per ringraziarlo ma la giacca cade.
“Ho visto che avevi freddo..” aggiunge lui ma all’improvviso compaiono tutti gli altri.
“Eccovi finalmente!” dice Ale.
“Ma che cosa è successo?” domanda Harry preoccupato.
“Nulla” risponde Liam tentando di cavarsela con poco.
“E perché allora siete bagnati?” domanda maliziosamente Zayn.
“Azzurra sei fradicia! Saliamo così ti cambi o rischierai di prenderti qualcosa” dice Ale prima di trascinarmi via, insieme alle altre che mi fanno mille domande e tentano di asciugarmi con fazzoletti. Io le lascio fare ma vedo Liam che non ha distolto neanche un secondo gli occhi da me, nonostante i suoi amici lo abbracciassero e lo spingessero per gioco. Neanche io riuscivo a non guardarlo. Sono come ipnotizzata dai suoi occhi, sento che un piccola parte di me, e soprattutto non so quanto importante, avrebbe voluto ancora stare con quel ragazzo, non per la sua notorietà, ma per il semplice fatto che parlare con lui mi aveva sollevata: per un attimo avevo dimenticato le mie sofferenze.  Ma che sto dicendo?! Io non ho bisogno di un uomo, i miei sogni sono più importanti di qualsiasi cosa!
  
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