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Autore: REVERSO FAMIGLIA    21/06/2013    4 recensioni
La storia gira intorno alla figlia del fratello minore di Iemitsu Sawada, ovvero Killer Sawada.
La ragazza in questione, dopo essere stata affidata alla famiglia yakuza "Shizuku" di Kyoto, all'età di 15 anni vene ripresa in custodia da Reborn per essere sottoposta ad un addestramento speciale e per poi "fondare" la sua famiglia mafiosa, ovvero la FAMIGLIA ЯEVERSO, famiglia costantemente in competizione con la FAMIGLIA VONGOLA. Tra intrecci di amore, odio e competizioni ecco a voi la famiglia mafiosa che non dimenticherete neanche dopo un'amnesia permanente, ve lo assicuro dal più profondo del cuore.
[Killer Shizuku]
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Nuovo Personaggio, Reborn, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TARGET DUE: L'inizio dell'addestramento, nessuna via di fuga.


<< Marmocchio dove stiamo andando? Almeno questo me lo dici?! >> chiese impaziente e assonnata la povera Killer legata ad una sedia.

Reborn sogghignò << Ehehehe… >> a quanto pare non aveva la minima intenzione di sputare il rospo e questo alla rossa non piaceva.

<< Oh, andiamo! Dimmi dove andiamo! E soprattutto perché hai coinvolto quella tipa, è solo una stupida ragazzina! >> protestò indicando l’albina dormente sul lettino dell’elicottero << E soprattutto…perché è sul mio letto…? >> chiese minacciosa e gelosa, quando era assonnata era anche molto capricciosa.

<< Senti tu, sta un po’ zitta e fatti un sonnellino fina a quando non arriviamo! >> ordinò il moccioso.

Lei corrugò la fronte << Ma come dormo su sta sedia scomodissima?! Sto cominciando a pensare che tu sia un demone sai moccioso? >> disse retoricamente.

<< Non sono un demone… >> disse lui che ricevette in risposta un << E lo credo bene! >> della ragazza che non s’aspettava la risposta che ricevette.

<< Sono solo il tutor/killer più forte del mondo, dovresti essere onorata di essere addestrata da me. >> disse solenne lui, era veramente convinto delle sue parole tanto che lasciò con un palmo di naso la poveretta *ma quest’è scemo…*

 *^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*

 Dopo una o due ore l’elicottero si fermò finalmente, Reborn slegò la Sawada e svegliò con un secchio d’acqua gelida Nobody che urlò << Ehi razza di BIIIIIIIP come ti permetti?! >> e venne immediatamente “ammonita” da Killer << Ti ho detto almeno una decina di volte ormai di non essere volgare davanti a me, capito? >>.

<< Si, ma quel BIIIIIP è davvero BIIIIIIIIIIIIP che ci posso fare io?! >> disse convinta l’albina che venne picchiata in testa dalla più grande << Ti ho detto di finirla! Odio le volgarità! Non riesci a parlare in modo u  po’ più normale?! >> chiese disperata lei che non ricevette risposta perché interrotta dall’arcobaleno del sole.

<< Muovetevi e venite di qua! >> ordinò, loro eseguirono ormai arresesi alla realtà.

<< REBORN! TI sfido, fatti avanti! >> disse una voce non troppo lontana, evidentemente quella di un altro moccioso.

<< Adesso non ho tempo per te schiavo, portami qualcosa da bere piuttosto! >> ordinò, ma venne ignorato << Dannato Reborn, come osi parlarmi in questi termini eh?! >> il secondo moccioso si gettò sul primo ma venne scaraventato via in quattro e quattr’otto *Che volo…* pensò la rossa.

Qualche minuto davanti alla povera Sawada comparirono quattro mocciosi più un robottino *Ma cos’è,  un asilo nido?!* si chiese perplessa lei.

Erano tutti stravaganti, e abbastanza fuori di testa , ma tra bambini vestiti da militare ad alcuni con addosso mantelli in stile “setta segreta” ce ne fu uno che le si avvicinò gentilmente << Piacere, il mio nome e Fong, spero che andremo d’accordo giovane Killer. >. Anche lui non era tanto normale, visti i vestiti cinesi e la treccia nera copiata da “Raperonzolo”, ma perlomeno era garbato.

<< Piacere mio, ma…come mai conosci il mio nome? >> chiese lei educatamente.

Fong evidentemente s’era tradito, allora salvò il salvabile dicendo che gli era stato detto da Reborn, c’era qualcosa che non quadrava neanche un po’.

<< Ebbene…forza Verde vieni fuori! Non farti costringere! >> urlò il sole

Il robottino si avvicinò al moccioso e gli consegnò un bigliettino che diceva “Non ho intenzione di venire di persona, al momento sono molto impegnato in una ricerca importante, comunque ho inviato, come mi hai chiesto, il mio apprendista…quando riceverai questo biglietto probabilmente sarà già lì, solo che lui è un fanatico del nascondino, dovrai trovarlo. Bene, ora ti saluto…Bye bye.” era chiaro che avrebbero dovuto fare come diceva l’arcobaleno del fulmine, ma prima Reborn aveva un’altra cosa di cui occuparsi.

Si rivolse verso Skull che saltò sull’attenti << Dov’è? >> chiese il killer.

Il motociclista, perché si…Skull è un motociclista, pensò per qualche secondo, poi capì di cosa parlava Reborn allora prese un fischietto e ci soffiò dentro con tutti i suoi piccoli polmoni.

Da sopra un albero scese come una scheggia un soggetto ambiguo che si gettò su Killer e che la  travolse completamente << Kill! >> urlò.

<< Oddio, ti prego no… >> disse lei temendo quello che sapeva sarebbe successo.

Un ragazzo bellissimo, alto dai capelli neri e gli occhi verde smeraldo l’abbracciò fortissimo, tanto da non farla più respirare << Volevo tanto vederti! >>

<< Io no però… >> disse lei disperata.

<< Rihito! Non era questa l’entrata che dovevi fare, torna indietro e rifalla per bene! >> disse Skull diventato rosso per l’imbarazzo.

<< Zitto tu, adesso che sono qui non mi sposto manco di un centimetro! Kill, mi sei mancata!! >> esclamò il giovane facendo le “fusa” alla ragazza un po’ disgustata.

<< E invece tu non mi sei mancato per niente, ti stacchi? Ti vuoi staccare?! >> protestò la ragazza.

Lui s’imbronciò insistendo nell’abbraccio << Ma perché? Che c’è di male? Dopotutto io e te siamo fidanzati no? >> affermò lasciando con un palmo di naso arcobaleno e Nobody.

<< Quello solo legalmente, non c’è nient’altro, quindi giù le mani! >> urlò afferrandolo per un braccio e catapultandolo violentemente a terra << Oh, l’hai voluto tu… >>.

<< Perché mi tratti così freddamente? Io ti amo! >> urlò il ragazzo a squarciagola, ma venne respinto cattivamente << Problemi tuoi…ho sonno vado a dormire… >>

<< Bene…tralasciamo le questioni di cuore adesso, dobbiamo concentrarci sul cercare l’apprendista di Verde…muovetevi, anche tu Killer! >> ordinò Reborn che ricevette in rispostalo scontatissimo << Se ho sonno risulto completamente inutile, quindi non lo faccio. >> tipico della rossa.

La ragazza si stese sulla sabbia dell’isola tropicale sulla quale era finita, sembravano le Hawaii, ma non lo erano, il vento soffiava leggero e spostava dolcemente la frangia scompigliata di Killer creando dei ciuffetti ribelli che la facevano sembrare appena sveglia. Il sole batteva forte sulle pietre tuttavia vi era anche un’aria umida tipica di quando sta per piovere, la rossa aveva imparato a capire quando stava per succedere viste la “conseguenze” di quando si bagnava con la pioggia. Aveva sin da piccola odiato la pioggia, preferiva di gran lunga le giornate soleggiate o fresche a quelle tempestose, non riusciva a capire come a certe persone potessero piacere, tipo…. a Rihito piacevano e tanto anche, ma lei non se lo spiegava.

Improvvisamente, dalla palma sotto il quale si era messa, cadde una noce di cocco non ancora matura, questo fatto era innaturale ed insolito, ma decise di ignorarlo per un po’.

<< Eccola. >> disse qualche secondo prima di dileguarsi, infatti subito dopo delle gocce di pioggia cominciarono a cadere dal cielo che s’era fatto improvvisamente grigio.

Rihito guardò il cielo speranzoso in chissà quale miracolo, poi cercò Killer con lo sguardo, ma nulla da fare, si era già data alla fuga << Oh, ma non è giusto! >> borbottò scontento.

S'era ormai fatta sera e dell'apprendista dell'arcobaleno del fulmine non se n'era vista traccia << Ma che BIIIIP sto tizio! Dove BIIIIIIIIIP s'è nascosto?! >> protestò Nobody stanca.

Rihito le diede ragione, era tardi e a quanto sembrava il soggetto in questione s'era nascosto davvero benissimo << Forse è meglio smettere… >>.

<< Vi arrendete? >> chiese Killer fissando il gruppo ormai esausto.

Skull s'arrabbiò << No che non ci arrendiamo, solo che cavolo! Questo tizio è invisibile e non lo sappiamo?! >> disse urlando.

<< Certo che siete una manica di idioti… >> disse la rossa con aria di sufficienza, << Che faccio moccioso? >> chiese poi a Reborn che annuì in segno di acconsentimento.

La ragazza s'avvicinò ad un cespuglio, ci ficcò la mano dentro e poi ne tirò fuori dai capelli biondi, un ragazzo anche lui bellissimo, portava degli occhiali da aviatore davanti agli occhi castani e delle enormi cuffie in testa, una maglia verde e dei jeans neri << AHI AHI AHI! Mollami! >> protestò lui.

Lei lo lasciò andare e lui ricadde a terra.

Si rialzò, si tolse gli occhiali e disse << Ok, mi avete trovato…il mio nome e Seiji e sono l'apprendista di Verde…beh, perché mi guardate in quel modo? >> domandò sobbalzando.

L'albina chiese retoricamente abbastanza scioccata << Cioè…era in un posto così ovvio che pensavamo fosse impossibile…ma cosa sei scemo a nasconderti lì? >>.

<< Beh, anche se era un posto stupido non mi avete trovato, voi! >> rispose a tono lui.

Immediatamente i due cominciarono ad accapigliarsi quando la rossa li colpì entrambi in testa << Fate silenzio, ora devo dormire. >> disse riaccucciandosi.

<< Mi dispiace Killer, è finito il tempo per dormire! Da ora inizia l'allenamento vero! Guardate un po' il vostro orecchi destro ragazzi… >> disse l'arcobaleno del sole.

La Sawada notò un orecchino che non aveva mai portato, uguale a quelli degli altri tre, solo che la pietra incastonata al centro di quella forma a croce era di un caldo color arancione, quella dell'albina era rossa, quella del moro viola e quella del biondo verde.

<< Quelle croci sono il simbolo della vostra famiglia, la famiglia mafiosa REVERSO, di cui tu Killer Sawada, sarai la Boss. Come puoi vedere il tuo colore è l'arancione, ovvero quello del Cielo. Nobody sarà il tuo "braccio destro" e il suo attributo è quello della tempesta, Rihito invece ha quello della Nuvole e Seii quello del Fulmine o Tuono. >> disse Reborn.

Killer fece la faccia più stranita del mondo, per poco la bocca non le finiva per terra << R…Reverso? Ma che è? La marca di un salva-slip?! >> chiese retorica.

<< No, è quello della tua famiglia mafiosa, ma puoi sempre aprire un'azienda di salva-slip se ti va. >> disse "scafazzandola" Reborn << Ebbene, da adesso ognuno di voi si allenerà con l'arcobaleno che ha il colore uguale a quello della croce, forza! Per quanto riguarda te Seii, ti allenerai con me vista l'assenza del tuo tutore. Adesso cominciamo, diamo inizio all'addestramento! >> urlò a gran voce Reborn chiudendo così le chiacchiere.

Iniziarono così l'allenamento intensivo che li avrebbe cambiati del tutto.

  
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