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Autore: strangeworld    22/06/2013    3 recensioni
Giulia: una semplice, lunatica, pazza, irascibile, coccolosa, imbarazzante, imprevedibile, complicata, ragazza italiana che insieme alle sue amiche vive un'avventura a Londra.
Harry: un bellissimo, misterioso, pervertito, orgoglioso, tenerone, schifosamente romantico, ragazzo inglese, che è soprattutto uno dei cinque componenti della famosa band One Direction, il quale, non trovando l'amore perfetto, si diverte con una scopata da una botta e via.
Può il destino farli innamorare, anche se loro non vogliono? Questa è la storia di un amore improvviso, non voluto. Ma anche di un'amicizia capace di superare qualsiasi ostacolo.
Vi ho incuriosite? Allora entrate e vi regalo un unicorno rosa e tanti, tanti pop-corn...perchè ce ne vogliono davvero molti per questa FF divertente e piena d'imprevisti.
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Per favore, non fermatevi al primo capitolo! Ero ancora inesperta e anche un po' BM lol Per favore, andate avanti perchè la storia si fa via via più accattivante :) Grazie.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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È da cinque minuti che sto in silenzio a pensare a una via di fuga. Sono fatta così: non sopporto le feste, a maggior ragione quelle piene zeppe di gente che beve o si droga. Ok forse la droga è esagerata, ma sicuramente ci saranno fiumi di alcolici. E poi io non bevo neanche la Coca-Cola, quindi mi sa che resterò senza bere stasera. Perfetto! Così poi svengo per disidratazione e mi devono portare per forza fuori perchè la dentro non c'è acqua. Sono un fottuto genio.Basta, sto esagerando. Resisterò, dopotutto Cassandra e Fede mi hanno promesso che staremo insieme e io mi fido di loro. Marta e Anna sono un po' alla ricerca sempre di ragazzi, quindi le lascio fare. Eppure quando sono venuta a Londra non mi aspettavo che succedessero tutte queste cose. Di solito nella mia vita non accadono fatti molto interessanti, invece stavolta in una settimana mi sono ritrovata ad andare ad una festa con una band di fama mondiale. Com'è strana la vita.I miei pensieri vengono interrotti da una risata collettiva. Io pure volevo sapere la battuta! Li ignoro e ritorno al mio mondo. Dove'eravamo rimasti? Sì, la vita strana. Ero venuta qua per poi andare in Africa, e ora mi ritrovo a una festa mondana. È un pensiero negativo, ma secondo me sto perdendo tempo. Insomma non serve a nessuno una festa, solamente per quelli che ci vanno con il solo scopo di scopare, e io? Che ci faccio qua? Io non c'entro niente qua..fanculo va..Vengo interrotta da un'altra risata..Basta! Non mi posso perdere altre battute.
-Ahahahah dovevi vedere la sua faccia!- dice Louis ridendo.
-Arrivati!- esclama Liam. Scendiamo dall'auto e ci sono cinque ragazzine piangenti che gli hanno chiesto di fare l'autografo. A me annoia aspettarli, quindi tiro per una mano Federica ed entriamo in un pub..e..non c'era anima viva! Sono le 9.30 pm, e non credo sia presto!
-Che è successo qui?- chiedo titubante.
-Inquietante..- commenta Anna appena entrata.
Scorgiamo il barista,un ragazzo carino sui vent'anni,dietro al bancone e Federica gli si avvicina. -
Perchè non c'è nessuno qui?-
-Questa è solo l'entrata, la festa è là dietro..- dice indicandoci una porta in fondo.
-Là dietro dove?-
-Vi accompagno io.- dice ridendo e uscendo dal bancone. -è la prima volta che venite qua vero?- chiede avvicinandosi a Fede.
-Sì, siamo venute con gli One Direction.- disse rivolgendo poi lo sguardo a me. Cazzo guardi?!
-Ah, ho capito..beh, qui troverete tanta gente famosa come Justin Bieber,Katy Perry,Rita O..-
-Justin? Chi ha nominato Justin?- chiede Cassandra sbucando da non so dove.
-Ci sarà Justino Biberon alla festa..- la informa Marta.
-Cosa cosa? Justin? Oddio mi sento svenire..- dice appoggiandosi ad una sedia. Mi sto preoccupando.
-Eii tutto bene?- chiede Anna.
-Sì sì sto bene..-
-Guarda che se stai male ci sono io con te..- le dico, un motivo in più per non andare a quella festa. Mi giro per vedere se le altre erano morte e fortunatamente erano tutte vive, ma si erano aggiunti i cinque ragazzi.
-Louis ma scusa questa è casa tua?- gli chiedo uscendo dal pub.
-No, l'ho affittata appositamente per la festa.- risponde.
-Ah beh non credi di aver esag..- stavo rispondendo ma mi sono fermata alla vista di una villa enorme con una terrazza gigantesca al secondo piano che si affaccia su un tipico giardino inglese, con un prato verdissimo, un po' di aiuole fiorite sparse e tante, tante luci. Era bellissimo, mi sembrava di stare in un film romantico o non so cosa, ma comunque bellissimo.
-Abbiamo fatto un bel lavoro, eh?- mi chiese Liam facendomi sobbalzare dallo spavento.
-Voi avete fatto tutto questo?- gli chiedo scioccata e incredula.
-Sì. Vabbè abbiamo messo solo le luci in terrazza, ma abbiamo fatto un buon lavoro, no?-
-Sì infatti ce n'è una vicina al palo che si sta staccando.-
-Dove?-
-Scherzo!! Ahahahah è così facile prenderti in giro..- Di tutta risposta lui se ne va offeso, mentre io rido ancora. Mi avvicino a Marta e le schiocco un bacio sulla guancia.
-Come mai tutta questa dolcezza?- mi chiede sospettosa.
-Non lo so..forse è l'atmosfera.- le rispondo guardando di nuovo quel terrazzo così romantico, avevano veramente fatto un bel lavoro.
-Ragazzi qual è la cosa più brutta di Londra?- chiede Zayn lasciandoci tutti con la faccia interrogativa.
-Londra è perfetta..non ha cose brutte..- cerca di rispondere Anna.
-Beh io direi la pioggia..- risponde Harry.
-Bravo Hazza, e se non l'avete ancora notato stanno arrivando dei nuvoloni carichi di pioggia...-
-Cosa?! E la festa?! Avevo invitato un sacco di gente e..- si comincia a disperare Louis.
-E vabbè la fai un'altra volta,no? Magari guardando le previsioni del meteo prima..- dice Fede.
Mentre stava parlando cominciarono a cadere le prime gocce d'acqua sulle nostre teste. Louis e Niall cominciano a correre e noi li seguiamo. Ma correre con i tacchi non è il massimo e soprattutto su un prato bagnato, quindi cado come un casco di banane sporcandomi tutto il vestito di terra. Maleddetta pioggia!! E maledetto Louis..non gli finisce bene, lo giuro. Lancio un urlo di rabbia e nello stesso momento si sente un tuono. Oh cazzo mi devo sbrigare o muoio incenerita. Non ho ancora fatto il testamento! Devo decidere a chi dare tutti i poster, i bigliettini per copiare nei compiti (sì me li sono fatti apposta) e altre cose preziosissime..Mi metto in ginocchio e scorgo una grande mano tesa verso di me, alzo lo sguardo verso il proprietario di quella mano familiare e incontro due iridi verdi, più scure del solito. Giù ma che dici? Più scure del solito? Ma chi le ha mai notate?! Londra ha una brutta influenza su di me. Immersa nei miei pensieri non avevo dato risposta al riccio e quest'ultimo mi sorride incoraggiandomi a prendere la sua mano. Mi sembra tipo la scena di Aladino e Jasmine quando lui gli chiede: 'Ti fidi di me?'
Cartoni animati a parte, afferro la sua mano e lui mi porge anche l'altra per alzarmi. Mi alzo in un modo un po' imbarazzante: forse quando mi sono alzata si sono viste le mutande grazie alla mia goffaggine. Ricomincio a camminare e lui mi cinge la spalla destra con un braccio e camminiamo più veloce, anche se ormai siamo bagnati fradici dalla testa ai piedi. Raggiungiamo gli altri che sono appena entrati in casa e mi trattengo dall'urlare a tutto il mondo che mi sono stufata della pioggia.
-Ragazzi vado a vedere se ci sono vestiti..magari è meglio che ci cambiamo..- dice Louis.
-Vengo con te.- lo segue il barista di cui ancora non so il nome.
-Io ho fame.- dice Cassandra. Così lei e Niall vanno presumo in cucina a prendere qualcosa.
-Intanto noi che facciamo? Ci divertiamo magari in un modo non molto..casto?- propone Liam.
-Ma che cazzo dici?!- sbotto.
-Dai, non dirmi che non hai voglia...- dice il moro pakistano. Ehm non dovrebbe essere fidanzato?
-Sì che sono pervertita ma...non...ho voglia!- mi sembra strano parlare di queste cose senza scherzare. È davvero molto strano.
-Ragazzi! Abbiamo trovato solo questi pigiami, penso che vadano bene per tutti...- esclama Louis scendendo le scale con un malloppo di pigiami tra le braccia. Ci distribuisce i pigiami e ad Anna capita uno rosa confetto. Ahahahah lei odia il rosa, in tutte le sue tonalità, e infatti aveva la faccia rosso fuoco. Va da Marta con passo deciso e prende, senza chiederglielo, il suo pigiama verde. A me invece è capitato uno estivo, pantaloncini e canottiera, nero. È l'unico pigiama estivo e sono certa che morirò dal freddo. Io e Federica ci precipitiamo ai piani di sopra per cercare un bagno, ma essendo la casa troppo grande, abbiamo fatto mezz'ora ad aprire porte per cercare un fottuto bagno! Alla fine io esasperata entro in una stanza.È gigantesca con le pareti color celeste cielo, il mio preferito, e al centro c'è un letto a baldacchino color carta da zucchero. Beh è un po' troppo principesco per i miei gusti, insomma non può essere tutto così perfetto! Però non fa mai male sentirsi una principessa per un po'. È la stanza che sognavo quando ancora guardavo le Winx, e anche se ora per me loro sono diventate delle fatine odiose con i vestiti troppo corti e i capelli troppo lunghi, mi piace ancora un po' questo stile principesco. In fondo alla stanza scorgo un balcone chiuso. Butto il pigiama a terra mandandolo al diavolo e apro velocemente le ante. Vengo investita da un' arietta fresca e, nonostante piove ancora, esco fuori lasciandomi cadere le gocce di pioggia sulla testa. Sì molte volte odio la pioggia, e non so perchè, ma questa volta avevo voglia di...pioggia. Poi la pioggia londinese questa sera è particolarmente piacevole, nè troppo violenta nè troppo debole. Mi viene da ridere al pensiero che Fede non sa nemmeno dove sono, poverina, è molto probabile che lo starà ancora cercando. Mi siedo a terra a gambe incrociate e chiudo gli occhi. Mi sembra di stare nella foresta amazzonica, bellissimo. Passano circa 5 minuti. Basta, mi sto bagnando troppo, ora mi alzo. Però voglio stare qua! Mi autoconvinco di muovermi quelle chiappe e mi alzo, che stavo quasi scivolando. Mi giro e rientro nella stanza. Vedo una figura alta e scura dentro che è piegata sui vestiti che ho buttato a terra. Chi cazzo è? Spero non sia un ladro, anche perchè non ho mezzi con cui difendermi.

ANNA'S POV
Ok Fede e Giulia sono scappate, Marta si guarda le unghie, i ragazzi fanno battute stupide, e io?
-Vieni con me.- tiro Marta per un braccio e la porto da qualche parte che non so nemmeno io. Saliamo al primo piano e vediamo Cassandra camminare a passo svelto.
-Avete visto Giulia?- ci chiede. Noi rispondiano con un cenno della testa e saliamo al secondo piano. Lì troviamo un bagno ed io entro, ma vedo Marta allontanarsi.
-Ei dove vai?- le chiedo.
-C'è la terrazza qui: vado un po' a vedere. Quindi se mi cerchi non ci sono.-
Incoraggiante. Chiudo la porta e comincio a togliermi i vestiti bagnati. A causa della pioggia che ha lasciato un po' d'umidità, sono tutta appiccicaticcia e apro il getto della doccia. Tolti completamente i vestiti entro nella doccia, ma riesco velocemente perchè mi ero dimenticata di mettere la musica. Io non riesco a non farmi la doccia senza la musica, quindi prendo il cellulare nella borsa e metto le canzoni in ordine casuale. Rientro nella doccia e inizia They don't know about us:la mia canzone preferita dei OneD. In fondo mi sono innamorata di loro per le loro canzoni e ormai quello che è passato è passato. Non possono non piacermi più solo per una banale litigata, non ha senso. Dopo inizia Little things. Mi scappa anche una lacrima, come ho fatto a non ascoltare quelle cinque splendide voci. Dio li amo! E il bello è che 2 anni fa sognavo di incontrarli e sposarmeli, e invece ora ce li ho vicinissimi a me e neanche li cago. Beh sto cominciando a impazzire, il mio spirito di directioner si sta risvegliando! Sento qualcosa, forse un corpo, dietro di me. Ed è maschile. Oddio chi cazzo è?! Chi si permette di entrare nel box mentre io mi sto facendo la doccia?! Mi giro lentamente e vedo i dolci occhi marroni di Liam.
-Ehm ehm che ci fai qua??- gli chiedo squadrandolo dalla testa ai piedi e purtroppo è completamente nudo quindi..ho visto anche il suo membro. Oddio!! Lui risponde facendomi segno di fare silenzio e piano piano scende le sua mani lungo i fianchi e mi abbraccia. Poi lentamente gira le braccia in senso verticale schiacciandomi il seno e baciandomi ripetutamente il collo bagnato. Con la bocca scende lungo la linea della colonna vertebrale fino a raggiungere l'osso sacro, lasciandomi umidi baci sul sedere. Mi gira e stava per infilarmi un dito nella mia intimità, ma lo fermo facendolo sollevare.
-No, non ora.- gli sussurro. Lui abbassa gli occhi e quando li rialza mi rivolge un meraviglioso sorriso. Liam, lasciami morire in pace. Sei estremamente sexy.







CIAOOOOO!! Scusatemi per il ritardo abissale! *si sotterra* oddio mi dispiace un sacco!! Colpa dei maledetti esami, che alla fine sono una minchiata enorme. Anyway, parilamo del capitolo. Vi piace quest'ultima parte pervy? XD aiaiai Liam non me la racconta giusta. E poi la festa che è stata annullata per l'improvvisa pioggia? Come si direbbe da me in Sicilia l'ho ''scafazzata'' XD comunque vi sto rompendo le balls..quindi PLEASE LASCIATE UNA RECENSIONE??? Ci tengo tanto tanto tanto... See you later! ;*
-GuggaOneD
  
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