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Autore: PeppaPig    22/06/2013    6 recensioni
" Facciamo una scommessa. " disse Harry risoluto.
" Non mi alletta l'idea di stringere un patto col diavolo, Styles " gli risposi rivolgendogli uno dei sorrisi più falsi che potessi uscire.
" Che c'è Stewart ti spaventi di perdere? " Mi riprese lui con un odioso ghigno in faccia. Non gliela avrei data vinta.
" Parla Styles. "sputai acidamente.
" Tu vuoi conquistare Horan non è così? Io posso aiutarti nel tuo intento. Posso fartelo avere. " Sussurrò a un passo da me con un sorriso in volto degno di chi sa il fatto suo. Ed aveva dannatamente ragione. Era lo stronzo per eccellenza, lui mi sarebbe potuto essere utile.
" Cosa vuoi in cambio? " sospirai con la consapevolezza che mi aveva in pugno.
" Un bacio, Stewart, un semplice bacio. Ma non adesso, ogni cosa a tempo debito." E prima che potessi rispondere si allontanò da me tornando dal suo gruppetto di Vip.
Lo odiavo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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" Andiamo Harry, ci vediamo per studiare non per passare una focosa notte di sesso " lo ripresi tornando in bagno per levare quell'orribile top nero che lasciava poco all'immaginazione. 
"E va bene.. Anche se a me piaceva " borbottò lui.
 Decisi di ignorare il suo commento. " Vediamo se prendo questa.. - iniziai ad aprire i cassetti ed estrassi una canottiera bianca dai cassetti,  un giubbottino di jeans ed infine un paio di pantaloncini a vita alta. - magari potrebbe andare. Torno subito. " dissi chiudendomi in bagno

Harry's Pov.
 
Feci cenno di si con la testa e la vidi sparire in bagno e chiudere la porta. 
Ero arrivato a una conclusione: quella ragazza era strana. 
Insomma, aveva appena scoperto il padre andarsene e adesso sembrava come.. tranquilla. Ma io sapevo che non era così.  C'ero io quando era scoppiata a piangere, ero io la spalla sulla quale piangeva. In quel momento mi resi conto di quanto fosse forte quella ragazza.. Mai aveva dato accenno a scuola di sentirsi triste per la situazione familiare, nascondeva tutto dietro sorrisi. Sorrisi ovviamente non rivolti a me, più che altro a Simon e a Niall.
Quando si mise a piangere mi sentii così protettivo nei suoi confronti, sentivo di doverle stare accanto, non l'avrei mai potuta lasciare sola. 
Ma che cosa stavo pensando? Sicuramente stavo male. Quella era una pazza / sclerotica.. Forse avrei fatto bene ad affrettarmi a indirizzarla da Niall così mi sarei potuto dedicare meglio alla mia di vita privata. 
Sentii dei passi e poi una voce richiamarmi, non avevo nemmeno sentito la porta aprirsi. Mi girai e la vidi avvicinarsi.. Era bellissima.

Abbie's Pov.
Una volta sistemata uscii di lì e vidi Harry girato verso la finestra pensieroso, non mi aveva nemmeno sentita uscire.. Chissà a cosa starà pensando. 
" Harry?.." dissi cercando di attirare la sua attenzione. 
Si girò e in un primo momento lo vidi fissarmi dalla testa ai piedi. Io arrossii imbarazzata ma poi mi ripresi. 
" Che te ne pare Styles? " chiesi.
" Si.. è molto buono. Cioè voglio dire è okay " disse.. impacciato? 
" Comunque dai vieni qua, proviamo un po' di modi per farlo cadere ai tuoi piedi, ti va? " Mi propose. 
Io accettai e mi misi seduta a letto dove poco dopo mi raggiunse anche lui. 
 " Quindi, che devo fare Prof? "  Lo ripresi sorridendo. 
" Per prima cosa Stewart tieni a mente una cosa.. Quando inizierete a parlare non iniziare a raccontargli tutti i tuoi problemi di vita, o delle tue insicurezze e blablabla, evita di parlare troppo perchè ascoltami ai maschi non gliene frega nulla. Ci sono solo quelli bravi a fingere che gliene freghi.. Ma in realtà non interessa nemmeno a loro. Perciò, gioca d'astuzia, fingi anche tu. " 
" Non ti seguo Styles. " Gli dissi leggermente confusa. 
" Il punto è.. Quando inizierete a parlare sicuramente lui inizierà a raccontare cose di cui non te ne fregherà nulla ma alle quali dovrai interessarti. Farà battutine squallide, perchè ascoltami i maschi quando sono in imbarazzo fanno battute capaci di farti cadere le palle a terra - Sorrise e instantaneamente sorrisi pure io -  ma non è questo il punto, tu dovrai ridere a quelle battute. Fingiti interessata a quello che dice, divertita dalle sue storie e già avrei svolto metà del lavoro. " concluse con un sorrisino soddisfatto. 
 " E l'altra metà? " Chiesi curiosa. 
" Eh.. Qui viene il bello - alzò lo sguardo sui miei occhi - dovrai sedurlo, con i tuoi movimenti, con i tuoi sguardi e con le labbra. " 
" Mm okay, un gioco da ragazzi. Abbiamo finito? " gli dissi sorridendo e sperando di finire il tutto lì. 
" Abbie.. Non ti mangio mica, sono abituato a queste attenzioni da parte delle ragazze, non mi scandalizzerò mica. " disse con un sorriso furbo in volto.  
E va bene Styles, l'hai voluto tu.. 
Iniziai a guardarlo e a improvvisare discorsi come se fosse stato Niall e a un certo punto, mentre parlava improvvisando un accento irlandese imitandolo, iniziai a mordermi il labbro di sotto. Lo vidi cambiare espressione e posare il suo sguardo sulle mie labbra. 
Mi alzai dal letto e mi misi di fronte a lui, che sorrise e si mise seduto meglio. Mi avvicinai a lui e gli portai una mano dietro per prendere il libro di filosofia sul letto, dandogli così un'ampia visuale delle mie tette. Mi sentivo così ridicola, mi sarei presa a schiaffi da sola. 
Lo vidi irrigidirsi. 
Feci un passo avanti e gli caddi addosso. 
" Oddio scusa, non volevo.. Volevo solo prendere il libro dietro di te. Sono una cretina inciampo sempre. " 
Mi lanciò uno sguardo acceso che mi provocò una scia di brividi lungo la schiena. 
 "E anche questa volta mi sa che te l'ho fatta Styles "  Feci per rialzarmi ma lui mi tirò per un polso così che i nostri corpi furono ancora più vicini e invertì le posizioni così che lui fu sopra di me. 
" C-che stai facendo Styles? " Iniziò ad accarezzarmi il viso con dito per poi scendere lungo il collo, poi le braccia ed infine mi accarezzò la pancia. Sbaglio o faceva eccessivamente caldo?!
Si avvicinò sempre di più alle mie labbra fino a farle sfiorare. Stavo per caso desiderando quel bacio? Ma che mi prendeva? 
Mi avvicinai a lui ma in un attimo si staccò e lo trovai in piedi al centro della camera che sorrideva. 
" Stavolta chi pendeva dalle labbra di chi, Stewart? " mi riprese rinfacciandomi gli avvenimenti del giorno prima al centro commerciale. 
Dio mio ci ero cascata come una deficiente. Mi veniva da picchiarlo. 
" Uno pari, te lo concedo. " gli sorrisi alzandomi dal letto. 
" Qual'è il tuo 'ragazzo ideale' Abbie? " Mi chiese a bruciapelo Harry.
" Non.. Non ho una risposta a questa domanda. Io vorrei solo un ragazzo sincero, dolce, interessato alla mia vita, magari abbastanza preso dalla lettura e dalla natura. Con il quale poter girare il mondo e stare insieme e poi.." 
" Oh-mio-dio che cosa romantica " mi interruppe lui con un tono fintissimo. 
" Non fare domande se poi prendi per il culo per le risposte. " risposi scocciata andando verso la porta facendogli cenno di uscire.
" Mi butti fuori così? " disse mettendo su una faccia tenera. 
" Fuori Styles, per oggi ne ho avuto abbastanza " dissi ridendo. 
" A domani Abbie " disse uscendo da camera mia. 
Mi buttai a letto. 
Non ero stanca, fondamentalmente non avevo fatto un cazzo tutto il giorno, il che mi ricordò che dovevo studiare. 
Mi alzai e presi i libri dallo zaino appoggiandoli sulla scrivania pronta a studiare. 
Appena aprii il libro di Matematica mi ritrovai a pensare ad Harry. Alla fine non era tanto male, poi mi stava aiutando con Niall. Con lui sentivo di avere una possibilità in più.. 
Niall.. Domani avrei visto Niall Horan. 
Non riuscivo a crederci, iniziai a urlare mentalmente. Basta, dovevo studiare. 
Quando finii di studiare erano ormai le otto di sera, feci per andare in terrazza quando una voce rotta dal pianto mi chiamò.
" Abbie.."  urlò mia madre da sotto. 
Doveva essere tornata da lavoro e mi sa che aveva capito perchè Papà non fosse li.
Scesi le scale e la trovai seduta per terra in salotto con la testa fra le mani. 
" Mamma.. " mi avvicinai a lei con fare incerto. D'altronde lei era quella che da un po' a questa parte si era scordata pure di avere una figlia. 
" Abbie io.. Mi dispiace " - disse infine. 
Io non parlai, aspettai che continuasse. 
" Non sono stata presente, ti ho lasciata sola per tutto questo tempo e Dio solo sa quanto mi senta in colpa. Sono stata una pessima madre, solo che c'è stato questo brutto periodo con tuo padre, ho avuto problemi a lavoro.. E.. Ora lui è andato via. Non voglio cercare di giustificarmi, non ho giustificazioni.. Voglio solo che tu sappia che mi dispiace e che ti voglio tanto bene. " 
Mi avvicinai a lei e l'abbracciai. 
Pensai che fosse più che sufficiente a esprimere quello che pensavo in quel momento, e cioè che, nonostante tutto, ero lì per lei. 
 
Il giorno dopo a scuola ero particolarmente allegra. Arrivai a scuola in anticipo e andai da Simon che si trovava al solito muretto a fumare una sigaretta. 
" Ehilà scricciolo, come mai tutta questa allegria? " 
Gli spiegai dell'incontro con Niall che avrei avuto nel pomeriggio e di quanto non stessi più nella pelle.
" Sono felice per te Abb. Era ora - aggiunse sorridendo - insomma gli muori dietro da non so nemmeno più quanto tempo. "
" Ah- ah molto gentile Simon. E comunque non gli 'muoio dietro' , semplicemente sono affascinata da questo ragazzo. "
Simon scoppiò a ridere e trascinò anche me. Ero davvero così patetica? 
Prima che potessi rispondermi intravidi una ragazza bionda accanto ad un ragazzo con una  folta chioma riccia poco distante, fece un cenno di saluto così mi avvicinai per salutarlo. Mentre mi avvicinavo però dietro di lui iniziò a farsi avanti Niall. Oh mio Dio era lui. 
" Ehi Abbie " mi richiamò sorridendo. Calma, calma, calma. 
Cambiai direzione e andai verso lui.
" Niall, ciao! " Sorrisi tranquilla. 
" Allora per oggi alle quattro da me? " 
" Sisi, perfetto ma.. Dove abiti? " chiesi ridendo. 
" Ah si, giusto, sono un cretino, perdonami " risponde ridendo anche lui. 
Ah, Niall.. Se solo sapessi in quante lingue differenti sto sclerando nella mia testa non penseresti più di essere tu il cretino. 
Risi insieme a lui. 
Niall mi porse il suo telefono. " Segna il tuo numero così oggi ti manderò un messaggio per spiegarti di preciso dove si trova." 
" Oh, si certo " digitai veloce il mio numero sul suo cellulare e glielo porsi. 
" Benissimo, allora che dici, mi concedi l'onore di accompagnarti in classe? " mi disse sorridendo e porgendomi il braccio. 
Oddio se è un sogno, vi prego, non svegliatemi. 
Sorrisi e incrociai il mio braccio col suo. " Ma certamente " 
 
Harry's Pov.
Ero arrivato a scuola prima per incontrarmi con Maya, una del corso di informatica. 
Appena arrivato mi si attaccò al collo. Wow, soffocante.
Mentre parlavamo intravidi Abbie seduta sul muretto con il suo amico Simon. Appena incrociò il mio sguardo le feci un cenno di saluto e lei scese per venirmi a salutare. A metà strada però si bloccò e cambiò direzione.. Ma che cazzo? 
" Ehi Abbie. " Horan, ecco perchè.
 Mi girai e mi misi ad osservarli mentre parlavano. Lei era così..Felice. 
Ad un certo punto iniziarono a ridere.. Mi infastidii. Era così bella quando sorrideva.. Mi dava fastidio il fatto che rivolgesse quel sorriso a qualcun altro. Qualcuno che non fossi io..
Tutti potevano vedere quanto fosse bella. 
" Harry, insomma ci sei? " Sbuffò Maya mettendosi di fronte a me e coprendomi la visuale. 
Che palle Maya, non adesso. 
La presi per i fianchi e la abbracciai facendole appoggiare la testa sulla mia spalla così da avere la visuale libera. 
Non so perchè lo facessi, non so perchè volessi controllare quei due.. Ero geloso? No. 
Abbie era si una bella ragazza, altamente scopabile. Ma oltre questo niente, nulla di serio. Andiamo, era una pazza! 
La prese a braccetto ed entrarono sorridendo a scuola.
Sentii come una fitta allo stomaco, abbassai lo sguardo su Maya e la baciai con passione. 
Smettila Harry, è solo una ragazza. 

Il mio angolo;
 
Perdonatemi per aver postato questo capitolo minuscolo e fatemi dire di passaggio. 
Allora, qui possiamo notare la gelosia di Harry nei confronti di Abbie.. La quale diciamo che finge di non sentire nulla. 
Dal prossimo capitolo inizieranno a succedere un sacco di cose e sono così emozionata ausdauhs
Mi dispiace per aver scritto uan cagata, so che lo è, ma non ho avuto tempo perchè ora devo andare a casa di mia zia e lì non c'è wii-fi perciò ho dovuto postare subito prima di andare da lei. Avrei scritto anche il pomeriggio che Abbie passerà con Niall ma non ci sono arrivata, perdonatemi çç 
Anyway, nell'altro capitolo mi avete lasciato 4 recensioni cavolo io vi amo asudhuashf
Grazie per: 10 preferiti, 7 seguiti<33
Aggiornerò a 5 recensioni

Nikki
  
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