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Autore: dirdobv    22/06/2013    1 recensioni
Chi non ha un gemello, non capisce il legame profondo che unisce due vite concepite e venute al mondo nello stesso istante. Per molti si tratta solo di una questione genetica, per altri di abitudini dovute alla stretta convivenza, per altri di semplice amore reciproco, per gli scettici è frutto del caso. E' davvero così? Come si spiegano allora i gemelli che muoiono contemporaneamente, che sentono lo stesso dolore a 100 km di distanza?
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3, Harry

Caro diario, 
sono appena tornata dal mio secondo giorno di scuola, e posso dirti con certezza che già non ce la faccio più! Sai quando arrivano le vacanze estive? No seriamente, i professori hanno già cominciato a riempirci di compiti, domani avrò una possibile interrogazione di latino, passerò la notte in bianco per studiare, questo è sicuro. Comincio ad odiare lo studio... Wow, se in questo momento Rebekah potesse sentirmi hahah
...
E’ passato Matt stamani, siamo andati a scuola insieme. 
Gli ho chiesto di quella sera. 
Forse non avrei dovuto … ma evitare di parlare di tutta questa situazione lo trovo inutile, è come nascondersi dietro un dito: la verità è che Becky è scomparsa, la stiamo cercando da giorni, e lei non ci fa avere notizie ...
Tornando a Matt: mi ha detto di averla vista, quando è arrivata. Per un attimo aveva addirittura sperato fossi io. Si sono salutati, lui le ha chiesto come stavo e poi si sono persi di vista per tutta la sera. L’ha rivista solo quando lei stava andando alla macchina per tornare a casa.
Gli ho chiesto se gli sembrava ubriaca, ma lui mi ha risposto che non lo sapeva, era completamente sbronzo. 
 
Sai, tutti non fanno che chiedermi come sto. Io … sono tranquilla. I miei amici mi ripetono continuamente che di sicuro è uno dei giochetti di Becky per essere sulla bocca di tutti … E io voglio dar loro ragione. 
È così, deve essere così. Non esistono altre alternative, non sono minimamente da prendere in considerazione. 
Forse già oggi Rebekah tornerà, e allora io sarò lì, ad aspettarla sulla porta, con un mattarello tra le mani, pronta a suonargliele come non mai. Così impara a farci spaventare in questo modo …

Elena rilesse quello che aveva scritto, e il primo pensiero che le venne in mente fu << Che ipocrita >> ma immediatamente lo scacciò via.
Prese il cellulare e compose il numero di sua sorella. Niente, non squillava nemmeno. 
Buttò il cellulare sul divano e prese il giacchetto per uscire fuori sul portico.
 
Non fece in tempo ad aprire completamente la porta che sbatté contro qualcosa, o meglio qualcuno. 
 
-Comincio a pensare che tu lo faccia apposta- rise la persona davanti a lei. Elena lo riconobbe, era il ragazzo dagli occhi verdi contro cui era andata a sbattere la mattina precedente. 
-Cosa? No, cioè … Scusa, non mi aspettavo di trovarmi qualcuno davanti … - disse Elena, e accorgendosi di avere un tono di voce stizzito. Si schiarì la voce e tentando di sembrare meno turbata possibile disse: - Ciao –
Il ragazzo le sorrise e stese la mano verso di lei:
-  Ciao, mi chiamo Harry – 
Elena gli strinse la mano; era un bel ragazzo, alto, moro con i capelli ricci, e quei due occhi verdi smeraldo che gli illuminavano il volto. Un ragazzo così non passava inosservato …
-Piacere, io sono Elena. Tu sei il ragazzo nuovo, quello che si è trasferito dall'Inghilterra, giusto?- Elena ne aveva sentito parlare in giro per i corridoi a scuola nei giorni passati.
- Sì sono proprio io- poi, dicendolo quasi più a se stesso che alla ragazza disse - Rebekah non mi aveva detto di avere una gemella-
Elena aggrottò la fronte.
-Conosci mia sorella?-
Harry annuì e sorridendo rispose: -Ci siamo conosciuti pochi giorni prima della festa-  poi, vedendo che la ragazza non sapeva cosa dire, continuò, più serio  -Volevo sapere se c'erano novità-
 
Elena fece entrare il ragazzo in casa; Harry le raccontò di come aveva conosciuto Rebekah, di come lei lo aveva aiutato ad ambientarsi e a fare nuove conoscenze, di come si fossero divertiti insieme anche la sera della festa ...
- Mi è venuta a salutare non appena è arrivata, siamo stati insieme a dei nostri amici per circa una decina di minuti, poi lei non ne ha voluto più sapere di stare a sedere, e ha passato tutta la serata a ballare- disse il ragazzo sorridendo -Era veramente allegra e piena di energia-
-Aveva bevuto tanto? Alcolici intendo ...- chiese Elena.
Harry ci pensò su, ma scosse la testa e disse che aveva preso solo un succo di frutta quando era arrivata e un bicchiere d'acqua prima di andarsene. 
 
-Sai, non sono tipo da leggere i giornali e a scuola circolano tante voci, ma ancora non sono riuscito a capire cosa sia successo dopo che Rebekah ha lasciato la festa- Harry aveva assunto un atteggiamento preoccupato.
Elena gli raccontò quello che aveva potuto apprendere dai poliziotti: sua sorella, mentre percorreva la Broadwick Street, era andata a sbattere per un motivo ancora sconosciuto contro uno degli alberi che erano lungo la strada, ma quando la polizia, dopo aver ricevuto una chiamata anonima, si era presentata sul luogo dell'incidente, la macchina c'era, ma dentro non c'era nessuno ...
-Pensano che lei fosse ancora cosciente, dopo aver sbattuto con l'auto, e che abbia lasciato il veicolo con l'intenzione di tornare a casa ...-
-Ma ancora non è tornata ...- la interruppe Harry, abbassando gli occhi .
-Già- disse Elena, ma allontanando ogni pensiero negativo che in quel momento la stava assalendo affermò- Tornerà, prima di quanto ci aspettiamo. Ha amici ovunque fuori da questa piccola cittadina,avrà chiesto a qualcuno di ospitarla, forse per paura che i miei genitori si arrabbiassero per la macchina, o semplicemente perchè a lei piace fare questi scherzi- e sorrise- Ne sono certa. 
Harry, come rincuorato da quest'ultima frase, rialzò la testa e ricambiò il sorriso.
 
Elena notò una strana luce negli occhi del ragazzo, c'era preoccupazione, ma anche qualcos'altro, qualcosa  che aveva visto anche nei suoi stessi occhi, quando aveva cominciato a uscire con Matt; c'era amore,

Harry si era innamorato di Rebekah.

CIAOO
Ehilà, salve a tutte! Finalmente sono riuscita a scrivere e pubblicare questo capitolo, erano giorni che ci lavoravo sopra, volevo che venisse decente... E alla fine è uscita una cacchina assurda lol
Non so cosa dirvi, è la maledizione del terzo capitolo, per me è sempre critico hahaha!
Vabbè, allora prima di tutto, da ora in poi Harry avrà un peso importante nella storia, posso dirvi che è uno dei protagonisti, spero che questa sua presentazione vi piaccia :)
Secondo punto: l'incidente è spiegato bene? Vi avevo promesso che avrei trovato il modo di chiarire cosa era successo, e beh... spero di esserci riuscita :)
Ho qualcos'altro da dirvi? No, cioè, spero lasciate qualche recensione per sapere cosa c'è che non va, cosa dovrei modificare, oppure se c'è qualcosa che invece vi piace, è molto importante per me ( vi prego lasciatela una piccolissima recensione :3)
Ok, ora ho finito, un bacio
E.

Ps: ho modificato il titolo della storia (da Sisters a Sorelle, capirai ... lol) e poi ho aggiustato un po' il primo capitolo, prima non era un granché (non che ora sia una meraviglia, ma sicuramente è meglio di prima haha!)
Ora ho davvero finito ;)
 
  
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