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Autore: mimi1195    23/06/2013    0 recensioni
Questa è la storia di una ragazza di nome Miriam che dopo aver affrontato difficilmente la morte del padre, insieme a i suoi due fratelli e a sua madre cambia totalmente stile di vita andando a vivere nella villa della nonna a londra. Questo sarà per lei un nuovo inizio, frequenterà la London high school dove incontrerà persone che la aiuteranno e la faranno tornare quella ragazza sorridente che era un tempo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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mi svegliai al suono della sveglia.  Oggi era sabato e la mamma sarebbe venuta a trovarci, ero felice.
Mi preparai per la scuola e scesi per fare colazione.

Andrea: buongiorno mimì. Sei pronta per tornare a scuola?

Io: ma si daih!

Davide: semai è contenta di rivedere louis!

Gli tirai un coppino.

Davide: aih!

Andrea: te lo sei cercato

Davide: ma ho detto la verità!

Io: comunque oggi  viene la mamma.

Andrea: è vero!

Davide: mi è mancata, sono felice di vederla.

Io: già! Ok ora io vado che mi devo vedere con la miky!

Andrea: ma si può sapere che avete voi donne? Che motivo c’è di incontrarsi prima?

Davide: lascia perdere non lo capiremo mai!

Io: appunto, ciao!

 Mi chiusi la porta di casa alle spalle e portai gli occhi al cielo sbuffando. I soliti discorsi insensati dei miei fratelli…
Mi iniziai ad incamminare quando due mani mi coprirono gli occhi.

X: chi sono?

Io: un louis  che mi chiede chi è!

Louis: esattoooo!

Io: come mai già fuori di casa?

Louis: perché so che scendi a quest’ora e volevo fare la stradina insieme a te.

Gli saltai al collo riempendolo di baci.

Louis: buon giorno anche a te! Ti sono mancato?

Io: certo! Non si vede?

Lui mi tirò a sé baciandomi il collo.

Io: ahahahah.

Louis: che hai da ridere?

Io: mi fai il solletico!

X: se avete finito di amoreggiare noi vi salutiamo!

Io e louis ci staccammo imbarazzati.

Zayn: ahahah che carini!

Niall: fatti l’uno per l’altro!

Zayn: gli opposti si attraggono!

Louis: avete finito?

Io: zayn, niall! Come mai state facendo la strada da soli? Siete insieme e non ce l’avete detto?

Louis: esatto!

Zayn mise un braccio intorno al collo di niall.

Niall: non l’avevate capito?

Io e louis scoppiammo a ridere e zayn e niall anche.

Io: che scemi!

Niall: avete visto la partita ieri?

Louis: certo che l’ho vista! Abbiamo vinto!

Zayn: Inghilterra 4 e ucraina 3…. Gran vittoria!

Io mi iniziai ad incamminare lasciandoli nei loro discorsi.
Louis però mi raggiunse  prendendomi la mano.  Ero stanca però del suo comportamento. Se gli interessavo perché non me lo diceva?  Invece no, continuava a comportarsi come se fossimo fidanzati ma in realtà non eravamo un bel niente.

Arrivati davanti a scuola gli lasciai la mano e raggiunsi la michela.

Micky: hey mimì!

Io: ciao miky.

Micky: che hai?

Io: nulla…

Decisi di lascire perdere e di non dire nulla per ora.

La campanella suonò e tutti gli alunni entrarono.

In classe salutai harry e anche liam che era come al solito in ritardo.

Mi concentrai molto  durante le prime ore e poi suonò l’intervallo.

Harry: avete visto la partita di ieri?? Gran vittoria!

Liam: certo che l’ho vista! Gran gol al novantesimo!

La micky mi si avvicinò.

Micky: ma a te piace il calcio?

Io: non ne vado pazza e te?

Micky: idem.

Liam: ragazze noi andiamo dagli altri, venite?

Io:certo, andiamo?

Micky: dovrebbero essere al terzo piano.

Al terzo piano trovammo zayn,niall,davide e andrea. Di louis nessuna traccia. Ma dov’era?

Zayn:  eccovi!

Harry: louis?

Niall: infatti vi dobbiamo parlare perché suo nonno si è sentito male ed è dovuto andare via. Ora è in ospedale.

Liam: cosa?!

Davide: già….

Harry aveva gli occhi lucidi. Io non ci potevo credere.

Andrea: mi dispiace. Louis è andato via che stava malissimo.

Io corsi in classe a fare lo zaino. Volevo raggiungere louis. Non me ne fregava più di niente. Perché la morte doveva portare via tutte le persone intorno a me?

Presi lo zaino è uscì dalla scuola passando davanti al bidello che mi gridava da dietro di tornare  perché senò avrebbe chiamato la preside. Io piangevo e non volevo che il nonno di

louis morisse.

Ad un certo punto iniziò a piovere. Porca vacca che sfiga!!

Presi la metro. Non riuscivo a smettere di piangere.  Provai a chiamare louis ma non rispondeva.

Scesi dalla metro e notai che sul telefono avevo tipo 12 chiamate perse e 23 messaggi di tutti i miei amici.

Spensi il telefono.

Entrai nell’ospedale ma non ricordavo qual’era la stanza del nonno di louis.

Chiesi e girai mezzo ospedale ma niente.  Ormai ero stanca di camminare e non so cosa mi prendeva.

Avevo paura….. mi sentivo come il giorno della morte di mio padre. La stessa puzza di ospedale…. Le stesse lacrime….. allora mi accovacciai per terra. Non ce la facevo più. Tremavo.

 LOUIS
Oddioh… nonno non mi lasciare. I dottori mi hanno detto che è entrato in coma e che probabilmente non ce l’avrebbe fatta.  Ho paura e sono stanco. Ho girato mezzo ospedale perché  mi hanno cambiato la sua stanza….che stronzi!!

Davanti a  me l’immagine di mio nonno con gli occhi chiusi e di fianco uno stupido macchinario  che  sta a significare che ancora respira…..

Poi entra un dottore.

Dottore: ragazzo…. Mi dispice ma ora deve andare…. È finita l’ora delle visite perché dobbiamo dare da mangiare ai pazzienti…..

Io: …. Ma non potete fare un’eccezione?

Dottore: no, mi dispiace….

Io: ma mio nonno sta morendo!

Dottore: mi scusi…

Disse aprendomi la porta d’uscita.

Vaffanculo…..

Sbattei la porta e incazzato mi avviai verso l’uscita. Quanto odiavo quei dottori di merda!

Stavo percorrendo il corridoio quando vidi la miriam. Che ci faceva qui?

Era seduta per terra…. E piangeva.

Dopo avermi visto mi corse incontro e mi abbracciò piangendo.

io: mimì ma che ci fai qui?

Miriam: ti prego dimmi che non se ne è andato!

Disse fra le lacrime.

io: no, è in coma….

 MIRIAM
 Io: lou… non voglio che lui muoia…. Ti prego.

Lui mi abbracciò forte.

Louis: perché sei venuta? Dovevi essere a scuola.

Io: non mi importa…. Come stai tu?

Louis: male…ma ora che sei qui bene.

Io: mi dispiace lou…..

Lui mi asciugò le lacrime.

Louis: ti prego non piangere.

Io: lo so è che ho paura. Paura di perdere un’altra persona nella mia vita.

Louis:  vieni ora andiamo.

Io: ma io lo volevo vedere….. è solo che non vi trovavo.

Louis: lo so, è colpa di sti dottori di merda e ora non possiamo rimanere. Non vogliono.

Io: vaffanculo….

Louis: ora però andiamo, ti devo parlare.

Io: dove andiamo?

Louis: seguimi.

Uscimmo dall’ospedale e ci avviammo verso un parco nelle vicinanze.

Io: un parco?

Louis: mimì…. Ti devo parlare  e mi serviva un posto adatto.

Io: …ok

Louis: ecco….è difficile da dire…. Ma ne volevo approfittare perché ora siamo soli.

Io: va bene

Louis:  ci conosciamo da poco  ma non riesco a negarlo….. non riesco a fare a meno di te.  Non riesco a non pensarti   perché mi sono  innamorato di te…..

Il mio cuore iniziò a battere e cominciai ad arrossire.
 
  
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