Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Becky    23/06/2013    5 recensioni
Megan: Giornalista ventenne che sta cercando di sfondare nel lavoro, felice della sua vita e con un ragazzo che ama;
Harry: Una delle cinque star -chiamasi One Direction- più popolari e amate del momento e spirito libero.
Due caratteri forti che si scontreranno in un servizio per il giornale dove lavora lei che consiste in due mesi di convivenza, nei quali lei dovrà cercare di conoscerlo meglio e inviare ogni settimana alla redazione e pubblicare un articolo su cosa ne pensa di lui e come procede.
Riusciranno i due ad avere un rapporto professionale e a non lasciarsi trasportare dalle loro emozioni?
Dal primo capitolo:
[...] «Okay, ci sto.»
«Va bene Megan, sono così orgoglioso di te!» disse Paul allungando una mano dall’altro lato della scrivania e poggiandomela sulla spalla, poi si mise a sedere.
«Ti chiedo solo una cosa.»
«Qualunque cosa» risposi sorridente.
«Non innamorarti Meg.»
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO DUE

«Chelsea?» Spalancai la bocca ad O.
 
«Si.» Sospirò Jessica,la segretaria di Paul; Una bionda tintissima ma simpatica.
 
«Non ci posso credere.» sospirai passandomi una mano sugli occhi.
 
«E’lontanissimo! Dista due ore da Londra,non potrò mai farcela a stare lontana dalla mia città.»
 
Lei si strinse dispiaciuta nelle spalle.
 
 
«Chelsea?» spalancò la bocca ad O.
 
«Si.» sospirai.
 
«Non ci posso credere.» disse mettendo una mano davanti alla bocca.
 
«Karina starò via due mesi lontana da te,da Josh e starò tutta sola con quell’Harry del cavolo,che è un ragazzino viziatissimo e che non ha rispetto per nessuno. Anche se è vero che dista solo due ore da Londra..»
 
«Meg,non capisci proprio niente! Pagherei per stare sola due mesi con Harry Styles..Non sai la quantità di cose che farei insieme a lui, E tu che hai quest’opportunità ti lamenti?!» domandò irritata la mia migliore amica.
 
«Kari,non ci posso credere,anche tu fai parte di quelle ragazzine allupate che impazziscono per lui e per gli altri quattro sciacalli?»
 
«Ma no! E’ solo che..Diciamocelo: E’un gran pezzo di figo e poi da quel che si dice in giro è dolcissimo,anche se non sembra. E poi ha anche le fossette!»
 
«Che c’entra?» sbottai io.
 
«Sei sempre impazzita per le fossette.»
 
«Questo non è un motivo valido per convincermi.»
 
Sospirò.
 
«Senti Megan,è da quando hai tre anni che sogni di diventare una famosa giornalista,ora che il tuo sogno può divenire realtà non puoi mandare tutto in frantumi! Per lo più per motivi banali. Noi ci terremo in contatto e con Josh anche. Qual è il problema?»
 
«Il problema? E’ Harry il problema! E’stato quella sera a casa mia e ha fatto come se fosse stato a casa sua,figuriamoci due mesi! E sai quanto odio i ragazzi fatti in questo modo!» sbottai ancora battendo la mano sul divano di casa mia irritata.
 
«Fingi che non lo conosci,che quella sera non sia esistita e che tu stia facendo una cosa importante che ti servirà,e questa è vera. Quindi dai..!»
 
Le sorrisi e mi sporsi ad abbracciarla.
 
«Hai ragione,grazie.»
 
 
Guardai per l’ennesima volta l’orologio: Josh era in ritardo.
Il campanello suonò ed io corsi ad aprire.
 
«Amore scusa il ritardo,mi hanno intrattenuto.» disse dandomi un bacio sulle labbra.
 
«Pensavo non venissi più..» confessai mentre entrambi ci sedevamo sul divano.
 
«Mi dispiace,sono stato intrattenuto!» si scusò.
 
Sorrisi.
 
«Ok non fa niente dai. Comunque hai letto il  messaggio?»
 
«Si,e sono felicissimo per te tesoro mio!» disse abbracciandomi. «Quando parti?»
 
«Fra quattro giorni,sabato in realtà.»
 
In realtà rimasi delusa.
 
Mi aspettavo un ‘non andare’ oppure ‘Chi è questo Harry?Tu sei mia!’ ma non era arrivato.
Ero sempre stata sotto il mio muro che mi ero personalmente creato un’inguaribile romantica,che sognava un amore tutto a modo suo.
Josh era perfetto: biondo,occhi azzurri,ma gli mancava quella parte del ragazzo geloso,ma sapevo che mi amava e quindi mi davo da sola della stupida.
 
«Ho capito. Mi mancherai» disse con un pizzico di malinconia.
 
«Anche tu,tantissimo.» gli confessai e lui mi abbracciò.
 
«Dormi qui stanotte?»
 
«Si,anche perché sai che domani devo partire e credo proprio che non ci rivedremo se non fra due mesi.»
 
«Ah.»
 
«Quindi voglio salutare per bene la mia ragazza…» sorrise malizioso e mi prese in braccio portandomi su per le scale,mi aggrappai al suo collo e risi.
 
Quella sarebbe stata la nostra ultima notte insieme e dovevo viverla.
 
 
I giorni successivi passarono in fretta tra preparativi e valigie e arrivò il giorno della partenza; Harry mi avrebbe aspettata li a Chelsea,nella ‘grande’ casa –come mi avevano riferito- che avevano affittato per il servizio per i prossimi due mesi.
L’articolo con la notizia sarebbe stato scritto il giorno dopo,giusto il tempo di non far seguire né me né Harry fino la nostra nuova casa e rispettare i nostri spazi.
Karina mi accompagnò all’aeroporto.
 
«Sta’ attenta amica mia e fa’ vedere a tutti chi sei!»
 
Le sorrisi grata,pronta per consegnare il biglietto dell’imbarco dal momento che stavano chiamando il mio volo.
 
«Ah,salutami Harry e digli che un giorno ci conosceremo. Magari vi vengo a trovare e..»
 
«eeehi,frena! Ho capito!»
 
Si fece improvvisamente seria.
 
«Stai attenta all’amore.» disse.
 
Scossi la testa.
 
«Lo sai che ho Josh»
 
«Lo sai che anche se state da due anni insieme non durerete molto. E’troppo perfetto,è troppo irreale,per te non ci vuole uno così.»
 
La mia amica non aveva mai retto Josh,ritenendolo troppo perfetto,troppo impegnato,troppo studioso,troppo tutto,ma io non le avevo mai dato retta. Lo amavo e se stavamo da così tanto tempo insieme voleva dire che era quello giusto.
 
«Ciao Kari» dissi semplicemente abbracciandola e pronta per salire sull’aereo.
 
 
Qualche –molte- estenuanti ore dopo arrivai all’aeroporto e presi un taxi che mi portò dritta verso la mia nuova casa.
Doveva essere un po’appartata ma in realtà era collocata vicino ad una spiaggia in quel momento stra piena di gente.
Bella creatività!
Presi la copia delle chiavi dell’enorme casa che mi avevano dato e aprii la porta principale.
Mi fermai nel bel mezzo del salotto guardandola: aveva due piani e una terrazza grandissima che avevo visto da fuori,wow.
Salii le scale pensando che forse Harry ancora arrivasse,ma una porta che si aprì all’improvviso mi fece ricredere.
Harry indossava solo un jeans ed era a petto nudo.
Deglutii passando lo sguardo su tutto il suo corpo e poi lo passai ai suoi occhi color smeraldo.
 
«Ehilà chi si rivede! Pronta per passare i prossimi due mesi insieme?»
 
«Per niente. Scusa ti dispiacerebbe…» lasciai la frase insospesa riferendomi al suo petto nudo.
Lui rise e incrociò le braccia al petto.
 
«Non credevo fossi una che s’imbarazza a vedere un uomo a petto nudo!»
 
«Uomo?» ripetei le sue parole ridendo,posando le valige a terra e incrociando anch’io le braccia al petto. «Ragazzino,vorrai dire!»
 
Lui mi guardò male e poi prese le mie valigie.
 
«Ti accompagno nella tua stanza. Qui ce ne sono tante,ce ne sono due libere di fianco alla mia ma insistono per farci stare il più lontano possibile e non ti so dire il perché.»
 
Feci spallucce. «Meglio così.»
 
Lui rise e mi guidò lungo il corridoio,poi in fondo a destra c’era una porta che lui aprii.
 
Rimasi affascinata,meravigliata,quella camera era un suitt.
 
Letto matrimoniale e mobili in legno con tende rosse; un vero spettacolo.
 
«Grazie.» dissi riferendomi al fatto che mi avesse portato le valigie.
 
«Non c’è di che.» mi sorrise lui mostrando le fossette.
 
M’incantai un attimo a guardarlo e me ne pentii subito: stava sghignazzando.
 
«Dì la verità,sono bellissimo!»
 
Guardai ancora il suo petto nudo e poi lui con finta indifferenza.
 
«Ma dai!» sbottai. «Comunque esci di qui che voglio sistemare le mie cose.»
 
Lui incrociò le braccia al petto e si accostò allo stipite della porta.
Aprii la valigia,ma lui non accennava ad andarsene.
Lo guardai di traverso.
 
«Sciò!» esclamai ancora.
 
Lui mi guardò e sorrise divertito da qualcosa di cui non saprei parlarvi e aprì la porta per andarsene.
 
«Io vado a mettere il costume da bagno e salgo su per prendere un po’ di sole,se vuoi dopo raggiungimi.»
 
Chiuse la porta alle sue spalle senza neanche lasciarmi il tempo per rispondere.
Che impertinente!
Scossi la testa e sospirai,aprendo del tutto la valigia e iniziando ad estrarne gli abiti e a riporli nel grande armadio.
 
Un’ora dopo erano perfettamente appesi e le valigie erano al loro posto.
Andai a fare un giro per casa e poi ritornai in camera.
Sospirai e mi buttai sul letto prendendo il cellulare in mano.
Composi il numero di Karina e lei rispose al secondo squillo.
 
«Hola mi amorrrr!» rispose pimpante come sempre.
 
Chiusi gli occhi passando il braccio sopra.
 
«Kari,sono arrivata e ho messo anche a posto le valigie,sono esausta.»
 
«Com’è la casa?»
 
«Chiamarla casa è un eufemismo! E’una reggia! Ha due piani,un terrazzo ed è modernissima.»
 
«E il bello e dannato dov’è ora?»
 
Risi.
 
«E’a prendere il sole. Appena sono entrata me lo sono ritrovata a petto nudo davanti.»
 
Fece un urlo che mi fece chiudere gli occhi forzatamente.
 
«E non sei morta?Non gli sei saltata addosso?Non l’hai riempito di baci?»
 
Riaprii gli occhi alzandoli al cielo.
 
«Kari!» la ammonii.
 
«Si,giusto,Josh..» sospirò seccata ed esausta lei.
 
«Già..»
 
Il telefono vibrò.
Guardai il display ed era un numero che non conoscevo.
 
«Kari,ho una chiamata sull’altra linea. Io ora rispondo e tu stai zitta,okay?Potrebbe essere importante.»
 
«Starò muta come un pesce!» convenne lei.
 
Risposi.
 
«Si,chi è?»
 
«Non vieni a prendere il sole? E’una giornata da 40 gradi oggi.»
 
Aggrottai la fronte.
Quella voce l’avevo già sentita.
Forse..
 
«Ehi,ci sei?» sentii ancora,perché io non mi decidevo a rispondere.
Si,ora c’ero.
Sentii la mia amica sussultare all’altro lato del telefono e la maledissi mentalmente.
 
«Harry,sono qui per lavorare,non per divertirmi.» risposi seccata.
 
«Dai,è il primo giorno,puoi passarlo.»
 
Sbuffai.
 
«Okay,arrivo.»
 
«Grande!» rispose e attaccò.
 
Educato come sempre…
 
«Aaah! Aaah! Aaah!»
 
Mi tappai l’orecchio libero e allontanai il cellulare dall’altro.
 
 
«Kari! La smetti di urlare come una cornacchia?»
 
«M-ma quello era..Era..Harry Styles!»
 
 
«Si,e allora? Non capisco chi gli abbia dato il mio numero di cellulare e non capisco fino a che punto possa essere demente che mi chiama dalla stessa casa.» sospirai.
 
Lei rise.
 
«Penso che abbia dei modi un po’ suoi..»
 
«Me ne sono accorta!» dissi alzando gli occhi al cielo.
 
«Dai,ora vai che Harry ti aspetta. Ti tengo aggiornata per il giornale.»
 
«Grazie,ci sentiamo dopo.» dissi e riattaccai.
 
Sospirai e aprii l’armadio per cambiarmi.
Misi il pantalone della tuta e sopra un top con cui giravo in casa,con le converse; avevo venti anni ma non mi andava di farmi vedere in costume o pantaloncino da un ragazzino del genere,ero una giornalista,io!
Presi il cellulare e lo misi in tasca avviandomi di sopra.
Quando finii di salire la rampa di scale e constatai che in quel terrazzo c’era anche una piscina enorme e due sdraio mi sentii morire dalla gioia; peccato che dovevo lavorarci li.
Harry era in costume da bagno sdraiato e apparentemente con gli occhi chiusi,o almeno credevo; Le rayban erano abbastanza scure e non potevo vedere con esattezza.
Comunque credetti che si fosse addormentato.
Lo squadrai meglio e non potei che ammettere a me stessa che aveva un fisico bello da morire così come il suo sorriso,e le fossette poi..
 
«Che fai? Resti li imbambolata a fissarmi oppure vai a mettere il costume e vieni a sdraiarti accanto a me?»
 
Sobbalzai.
Ecco l’ennesima figura di merda.
 
«Non ti stavo guardando!» risposi guardandolo male.
 
Lui si mise a sedere togliendosi gli occhiali e guardandomi meglio.
 
«Certo.» rispose sarcastico.
 
«Mi sono già cambiata comunque.» risposi guardando da un’altra parte per evitare l’imbarazzo.
 
Lo sentii trattenere uno sbuffo e poi ridere liberamente.
 
«Che c’è?!» sbottai io.
 
«E tu vorresti farti il bagno o prendere il sole così?!» mi indicò ridendo ancora.
 
Lo guardai male per l’ennesima volta.
 
«No infatti,non farò il bagno e non prenderò il sole. Sono qui per lavorare.»
 
Lo vidi alzarsi posando gli occhiali e venire nella mia direzione.
Indietreggiai spaventata.
 
«Che giornalista noiosa sei…» biascicò e continuò ad avvicinarsi.
 
«O-okay,forse è meglio che scenda di nuovo eh!Vado a vedere un po’ di tv!» dissi spaventata tutto d’un fiato,ero vicinissima alla piscina ed avevo paura di quel ragazzino impertinente.
 
Mi girai di scatto pronta a correre il più possibile lontana da lui ma fui presa per la vita dal suo braccio.
 
«No,giornalista,nessuna tv!» esclamò.
 
Iniziai a dimenarmi,tanto che fu costretto a prendermi in braccio.
Mi dimenai ancora di più ma a lui sembrava non pesare.
Si buttò in acqua con me ancora attaccata al suo collo per la paura di cadere,andando a finire sul fondo.
Sarebbero stati dei lunghi due mesi.
 
I’m baaaack!
Inanzitutto ringrazio coloro che hanno già messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate e che hanno recensito.
Vi a-m-o !
Alloooors, geograficamente non sono un’esperta quindi ho cercato di informarmi, ma mi aspetto che qualcuna di voi mi dica ‘ma quando mai Chelsea dista due ore da Londra?’ oppure è così come ho trovato? Okay,lasciando a parte i miei dubbi esistenziali..
Il capitolo come vi è sembrato?
Abbiamo conosciuto Josh, il fidanzato ventiseienne di Megan, super-stra impegnato e per niente geloso di lei, se non che la addolcisce qualche parolina dolce altrettanto…
E… si! Via alla convivenza!
Harry sembra un bambino viziato agli occhi di Megan e si è visto con lo scherzo che le ha fatto..
E come ha detto lei beh ‘saranno due lunghi mesi..’
Con questo vi lascio e ci sentiamo la prossima settimana,spero lasciate un parere,anche qualche insulto, lo merito ja lol .
Sciaaaaaao!
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Becky