“Sei impazzito?! Ti uccideranno!”.
Era sconvolta: Roger, il suo Roger, le aveva appena detto di volersi costituire... perché mai? Lei aspettava suo figlio!
“Pensa al nostro bambino! Ha il diritto di conoscere suo padre!”.
Lui scosse la testa: perché non capiva...
“Sono condannato ugualmente, lo sai... anzi, mi resta ormai poco tempo, forse neanche riuscirei a vederlo nascere”.
“E se la Marina ci scoprisse?”.
“Non preoccuparti: vi affiderò a Garp. Lo conosco, so che vi proteggerà: è anche per questo che devo andare”*.
“Sei dunque deciso?”.
Il suo sguardo era inequivocabile.
Chinò il capo. “Vai, allora, e che gli dèi ti accompagnino”*.
Dentro di lei, tuttavia, qualcosa si era spezzato.* Se mi suggerite una formulazione migliore, tanto di guadagnato: questa non mi convince poi molto (troppo fiacca)...