Oggi è 13 Giugno e fa un caldo che si muore. Il condizionatore non funziona e purtroppo il tecnico non può venire fino al 18. Io sono sul tavolino del terrazzo a studiare per l’esame del 28 Giugno. << Jess adesso andiamo al mare, la devi smettere di studiare tutto il tempo, sei troppo stressata. Andrà tutto bene, sai tutto il programma me lo hai ripetuto tutti i pomeriggi! >> borbotta mia sorella chiudendomi tutti i libri. << Si hai ragione sono troppo stressata in questo periodo, pensa in 2 settimane sono dimagrita 4 chili e non mi sto curando per niente. Vado a mettermi il costume, sistemo la borsa e andiamo >> Dico io alzandomi dalla sedia tutta convinta e dirigendomi nella mia stanza << Ecco finalmente sei di nuovo la mia Jess, la mia sorellona >> Mi dice Carlotta guardandomi e sorridendomi con quel sorriso felice di quando ascolta Justin [10 minuti dopo…] Mi dirigo verso il salotto in cerca di Carlotta, e la trovo sul divano che leggeva un libro. Sorrido e la guardo. Dopo poco tempo Carlotta si gira << Meno male che dovevamo chiudere i libri... >> Le dico io. Carlotta mi guarda e mi mostra i libro << Ma questo è diverso, questo è di Justin >> << Bhe allora è diverso. >> Sorrido <> Gli dico insospettita. Carlotta si alza dal divano, mi afferra la mano e mi porta in cucina. Là mi ritrovo un pacco regalo alto almeno 10 centimetri. << Tieni, aprilo >> Senza dire niente lo apro e….O mio Dio erano tutti i libri di Justin << Grazie, Grazie, Grazie, li volevo da tempo! >> La guardo con occhi dolci e l’abbraccio forte forte mollandogli un bacio sulla guancia << E non è tutto, vieni con me >> Mi prende per la mano e mi porta nella sua stanza. C’era la sagoma ad altezza naturale del mio idolo, l’amore della mia vita << T-tu sei magni-magnifica!! >> Balbetto abbracciandola << Sapevo che lo desideravi tanto ed ecco qua, hai fatto molto per me e io ho voluto farti un regalo >> Mi dice a testa bassa con gli occhi lucidi. Io le alzo il viso e la guardo negli occhi << Sei la sorella migliore del mondo, Ti voglio un mondo di bene sorellina. Però adesso andiamo al mare a rilassarci un po’ >> Le dico asciugandogli le lacrime che le sono scese parlandomi. Carlotta annuisce con la testa sorridendo. Le prendo la mano e la porto in macchina per dirigerci in spiaggia. Entrate in macchina, Carlotta mette il CD di Justin , ci facciamo tutto il viaggio cantando a squarcia gola. La gente sui marciapiedi ci guardano stranite ma continuavamo a cantare sorridendo. << Eccoci sorellina, siamo arrivate >> Le dico spegnendo la radio e togliendo il CD << Prendi tu la borsa dal cofano >> aggiungo Io scendo dalla macchina e mi dirigo verso il Bagno-asciuga. Intanto Carlotta ha preso la borsa ed è a pochi centimetri da me. << Oggi ce la dobbiamo spassare, quindi non iniziare con la tua fissazione di abbronzarsi, siamo venute qua per rinfrescarci e non per prendere il sole, Capito? >> Mi dice mia sorella con tono convincente, mentre aumentava il passo per raggiungermi << Certo Carlotta, oggi niente sole, lo prendiamo solo per asciugarci. >> Le rispondo tutta convinta e con un sorriso sul viso. Siamo finalmente arrivate vicino al bagno-asciuga. Ci spogliamo, sfoggiando i nostri costumi nuovi, poi ci mettiamo a vicenda la crema solare e dopo quasi 5 minuti ci tuffiamo in acqua. << Mamma mia quant’è fredda!! Brrr >> Dico io tutta tremante. Però sto iniziando ad abituarmi alla temperatura dell’acqua dell’oceano << Ma chi se ne frega… è bellissima l’acqua. Pensa è la nostra prima estate qua. >> Mi dice Carlotta tutta sorridente e piana di Gioia. Dopo che ce ne siamo andate da Bologna è cambiato tutto. Noto che Carlotta da quando siamo partite non è più triste, e sofferente. Ho capito ch’era quella situazione a mettergli il mal umore; se sorride lei sorrido anche io. Per lei sono come una mamma, la curo in tutto e per tutto e visto che ci passiamo pochi anni, la posso aiutare nei compiti ed essendo la ‘’sorella’’ maggiore si confida sempre con me, senza vergogna. << Già è vero, la nostra prima estate, ed è bellissima. Sorellina, Ti Amo di bene >> Le dico schizzandola. Vedo che piange << Ehi Carlò, ti è entrata l’acqua nell’occhio? >> Le dico preoccupata. Ma lei mi stava scherzando, mi dice ‘’si’’ e come mi avvicino, inizia a schizzarmi, allora gli salgo di sopra e la metto sott’acqua ridendo, poi la faccio risalire ovviamente. Mi volto verso la spiaggia e noto la presenza di un ragazzo dal viso conosciuto, Aspetta……. Ma quello è Justin! << Ehi jess che succede? >> Mi dice Mia sorella con voce preoccupata e mettendomi una mano sulla spalla. << Guarda quel ragazzo la >> Lo indico << E’ Justiiiin!! >> Le dico tutta euforica << E’ impossibile, ma… è lui ! O mio Dio. Il momento che da tanto tempo aspettavamo. Da vicino è stra- stupendo! Mille volte di più! >> Mi risponde saltando e urlando << Mamma mia, aiuto che faccio?!? Ho un’idea, vado da lui. Tu resta qua >> Le dico convinta, e con le lacrime agli occhi << No! Andremo insieme >> Mi dice Carlotta, guardandomi negli occhi un po’ arrabbiata << Finiscila Carlotta, lo sai che poi vieni anche tu. Quando ti faccio segno vieni, ma intanto vado prima io >> Le dico anche io con tono arrabbiato << E sì certo, tu sei la sorella maggiore e quindi è come sempre, devi andare tu… Cavolo Jessie sei sempre la solita >> Mi dice Carlotta tutta incavolata << Lo sai che non è vero, non fare la bambina, abbiamo affrontato tante cose, da quando siamo qui non abbiamo mai litigato e dobbiamo incominciare ora? Quando c’è il nostro idolo? Non mi sembra proprio il caso >> Le dico guardandola, sorridendole e uscendo dall’acqua. Uscita mi strizzo i capelli, li pettino un po’ e vado dal mio idolo. E’ un sogno che diventa realtà, il sogno della mia vita << C-cia-ciao T-tu s-se-sei Justin Bieber? >> Gli chiedo balbettando dall’emozione << Ehi, ciao! Si sono io! >> Mi dice alzando la testa. << O mio Dio il mio idolo, il mio idolo, il mio idoooooooolooooooo!! >> Urlo piangendo << Ehi tesorino, non devi piangere. Come ti chiami? >> Mi dice abbracciandomi e sorridendomi << Jessie >> Dico con un filo di voce << Come stai? >> Mi chiede sorridendomi, e guardandomi con quegli occhi così intensi e splendenti da ipnotizzare chiunque << Benissimo! >> Gli dico euforica e abbracciandolo, forte da sentire il battito del suo cuore << Bellissima, però se mi stringi così io soffoco >> Mi dice in modo ironico. Dopo quella battuta siamo stati stravolti da una risata << Senti Justin, fai avverare il mio sogno più grande? >> Dico guardandolo negli occhi intensamente, con quella pazza voglia di baciarlo su quelle labbra così rosee e carnose. << Dimmi e poi ti rispondo >> Mi dice tutto sorridente << Bhe… è una cosa che mi farebbe molto piacere, ma so che potrebbe far molto piacere anche a te. Allora… vorrei che diventassimo amici >> Dico con una smorfia tipo per dire ‘’so che non è una cosa semplice, ma ti preeeeeegoooo’’. Justin ci pensa un attimo, poi sorride << E me lo chiedi?!? Ma tu sei scema?! Certo che……… sì >> Mi dice con uno sguardo come per dire ‘’ti ho fatta impaurire, eh?’’ << Davvero?!? >> Chiedo stringendomi le mani << Ti sembro uno che scherzo? >> << Sinceramente? Si! >> Dico ridendo << Bhe ti sbagli perché non sto per niente scherzando. Benvenuta in famiglia Jess >> Mi dice abbracciandomi. Io lo guardo strano. Poi scuoto la testa << Comunque ti devo presentare una persona; Carlotta vieni qua! >> Urlo, per chiamare mia sorella. Non ci posso chiedere, il mio idolo? Dico io il mio idolo che mi dice che possiamo essere amici? Ma stiamo dando i numeri? Inizio a darmi i pizzicotti per vedere se sono in un sogno o nella realtà, ma invece sono proprio nella realtà. Intanto Carlotta è arrivata, la prendo per mano e la guardo << Ti devo presentare un amico, Justin amico mio, lei è mia sorella Carlotta, Carlotta lui è Justin >> Le dico cercando di farle capire ch’eravamo diventati amici << e tu me lo presenti?! Ti rendi conto che lo conosco da 3 anni e tu hai il coraggio di presentarmelo? E poi perché lo chiami amico?!? Comunque piacere Justin >> Justin inizia a ridere come un cretino << adesso calmati Baby. Comunque io e tua sorella siamo diventati amici, per lei questo era un sogno e io voglio realizzare il suo sognoo >> Dice Justin tutto contento e divertito << Non ci posso proprio credere!!!! Tu e Lei amici? Quindi se tu e lei siete amici anche io sono tua amica? >> Chiede tutta impazzita Carlotta e saltandogli addosso per abbracciarlo << Calmati Carlotta e fai la persona seria, ah scusa tu non sei mai seria, certo noi prendiamo esempio dal nostro idolo >> Mi dice e poi guardiamo insieme Justin << Che vuoi dire Jess? >> Chiede Justin << Ehi stai scherzando vero? Tu non sei mai serio, anzi tu non sei normale. Modestamente sei il nostro idolo >> Dice Jessie tutta sorridente << Jess io sono normale >> Dice Justin quasi tutto convinto << se… la convinzione è quella che fotte le persona. Justin ti rendi conto che tu vai in giro a sbattere il tuo iPhone sulla testa delle persone in modo che lo dicano ‘Ahi ‘ e così tu puoi dire ‘Phone’ >> Ribatte Carlotta ridendo come una cogliona << Okay confesso che sono pazzo! >> Dice Justin ridendo anche lui come un coglione << Finalmente te ne sei ricordato stupido e pazzo di un idolo adesso diventato mio amico >> Dico io scherzando. Abbraccio Justin molto forte e gli do un bacione sulla guancia << Credo che sei il miglior amico che io possa avere. Ti voglio bene Justino mio; Sei il migliore >> Aggiungo Io con le lacrime agli occhi << Ragazze volete venire a casa mia per cenare per poi vedere un Film in SALA CINEMA? >> Ci chiede Justin. A quella domande rabbrividimmo, non solo sta diventando il nostro migliore amico, ci porta a casa sua per cenare e per vedere un film. Potremmo incontrare Pettie, ma soprattutto quegli splendidi gioiellini di Jazmyn e Jaxon. Io e Carlotta ci guardiamo e naturalmente non potevamo dire di no ad un’occasione così bella. << Certo, va benissimo >> wow abbiamo parlato per la prima volta in contemporanea. Ci guardiamo e ci sorridiamo << Okay allora venite con me nella macchina che andiamo a Casa Bieber >> Ci prende a tutte e due sotto braccio per farci strada verso la macchina << Aspetta Justin raccolgo le nostre cose >> Avverto io togliendo il mio braccio da quello di Justin, mi dispiace togliere il mio braccio da quello di Justin, ma lo devo fare, se perdo il cellulare sono fritta. Mi dirigo di fretta verso la borsa e inizio a raccogliere tutto per metterlo dentro alla borsa << Aspetta Jess ti aiuto >> Mi giro di scatto ed è Justin che mi sta aiutando a raccogliere la roba. << Grazie, ma non dovevi! >> Dico io sorridendo << Figurati, questo e altro per una ragaz….. per te >> Mi risponde lui guardandomi con occhi dolci, siamo così vicini da baciarci sulle labbra, ma ho resistito, sennò lo avrei ammazzato di baci. Sistemata la borsa l’afferro e prendendomi sotto braccio e ci dirigiamo verso mia sorella. << Chi viene avanti? >> Chiede Justin guardando prima me e poi Carlotta << Jess Vai tu io sto bene dietro >> Dice Carlotta << Sicura Piccolina di una mia sorella? >> Dico io, non voglio che si arrabbi, abbiamo costruito un bel rapporto e non lo voglio rovinare << Certo, e ci dovremo sbrigare, sennò i Paparazzi poi ti trovano, Justin >> Afferma Carlotta entrando nel sedile posteriore. Intanto Justin mi apre la portiera e mi fa accomodare nella macchina, proprio come una principessa dentro la carrozza del suo Principe. Justin va dall’altra parte della macchina ed entra. Accende il motore della macchina, fa riscaldare un attimo il motore e Parte. << Questa macchina è stupenda, Veloce e spettacolare! Ma non acceleri? Vai come una lumaca! >> Dico io meravigliata e alla fine ridendo << WoW non hai paura? Le altre persone si! >> Mi dice Justin guardandomi e accelerando << Bello ma che ti sembra che sono una ragazza come le altre? Sembro una ragazza femminile, perfettina ecc… ma devi sapere che io vado sui Go-Kart. Non sono come tante che hanno paura, io sono così mi piacciono queste cose, le adoro e quando sono sul Kart mi sento libera, nessun pensiero mi passa per la mente, penso solo ad accelerare, alle curve e quando sono costretta con quello con le marce, penso a quando devo cambiare le marce >> Dico io soddisfatta e convinta, sorridendo. << Allora, scusa mi sono sbagliato su di te. Non pensavo che una ragazza come te andasse sui Go-Kart. Ma hai quello personale o usi quello a noleggio? >> Mi chiede Justin mettendomi una mano sulla coscia << Bhe… ho quello personale ovvio. Me lo ha comprato mio padre al mio 13° compleanno. E’ stupendo, lo adoro. L’ho dovuto portare dall’Italia e con l’aereo è stato difficile e ho gridato come una pazza isterica perché non me lo lasciavano portare. Alla fine lo hanno messo non so dove e me lo hanno fatto portare. >> Dico Io togliendo la mano di Justin intimidita, e guardando mia sorella che mi ascoltava attentamente. << E’ Vero Justin, questa qua è una pazza isterica. Nessuno gli deve toccare il suo Kart ch’è gelosa e se lo usa qualcuno inizia ad urlare come una pazza. Pensa che neanche il meccanico lo deve toccare o usare, infatti lo fa venire a casa e lo fa lei con le istruzioni del Meccanico. Per tutte le volte si è imparata tutto a memoria e fa tutto lei senza neanche chiamarlo. Lo chiama solo in casi eccezionali >> Dice Carlotta avvicinandosi a Justin e abbracciandolo da dietro << Allora benvenuta nella mia famiglia. Senti vuoi che lo andiamo a prendere che poi nel pomeriggio andiamo nella pista più bella di Canada? >> Chiede Justin, accostando da un lato della strada << Per me è la stessa cosa, se per te non è un problema… il fatto è: come lo portiamo con la tua macchina? >> Chiedo io guardandolo e facendo una smorfia per fargli capire : non riusciremo mai a portarlo con la tua macchina << Tu come lo hai portato? >> Mi chiede Justin << col carrello mettendolo in un furgone trainandolo con la macchina >> Dico io tutta euforica << Faremo così allora, lo attacchiamo alla mia macchina e lo porteremo >> Dice Justin mettendo in moto la macchina << Perfetto! >> Esclamo << Dove si trova casa vostra? >> Chiede Justin rallentando un pochino << Ti farò da indicazioni stradali >> Dice Carlotta abbracciandolo. Justin grazie alle indicazioni di Carlotta riesce ad arrivare a casa, Prendiamo il Kart, lo mettiamo in una specie di Furgone porta Go-Kart e attraverso una catena lo attacchiamo alla macchina di Justin. Ripartiamo e ci dirigiamo verso casa di Justin. Molti paparazzi erano lì a circondare la casa. Justin li prega di andarsene, tanto fra un pochino di giorni ci sarebbe stata un’intervista e loro gli avrebbero potuto fare qualsiasi domanda. I paparazzi ascoltarono per la prima volta e se ne andarono tutti, lasciando l’ingresso libero. Justin suona il campanello, dopo pochi secondi qualcuno apre… era Jaxon. Justin appena lo vede lo prende in braccio, Jaxon lo abbraccia forte << Justin oggi mangiamo Lasagne, pollo, patate fritte e poi pesche. Loro chi sono? >> Dice quel cucciolo di Jaxon tutto felice di vedere a casa il suo Fratellone << Jaxon Ciao, cucciolo mio, allora oggi mangiamo quello che piace a te. Comunque loro sono delle amiche. Lei è Jessie e lei è Carlotta >> Dice Justin alzandolo in aria << Ciao Amiche di mio fratello. Justin è arrivato nonno! >> Dice Jaxon cercando di togliersi dalla presa di Justin senza risultati. Intanto Justin lo fa scendere dalle sue braccia. << Jaxon, amore di Nonno, chi è? >> Chiede Nonno Bieber avvicinandosi alla porta << Nonno guarda è Justin, entra Justin >> Dice Jaxon tirando Justin dal pantalone. Noi entriamo e come entriamo gli occhi di Justin si illuminano guardando il Nonno a casa. Lo abbraccia forte << Nonno, come stai? >> Chiede Justin al nonno abbracciandolo << Bene Justin, visto che non sei venuto a trovarmi ho fatto un salto io >> Dice Nonno Bieber Abbassando la testa << Ma nonno io non potevo venire, tranquillo che non mi sono dimenticato di te, come faccio a dimenticarmi del nonno più divertente del mondo >> Dice Justin per fargli tornare il buon umore. Intanto Jaxon ci tira a me e a Carlotta portandoci per tutta la casa. Noi ridiamo e lui tira ancora di più. Io e mia sorella rimaniamo sbalordite dalla bellezza di questa magnifica casa. << Mamma Guarda queste sono le amiche di Justin >> Dice Jaxon a Pattie mentre era che preparava il pranzo << Salve ragazze, voi chi siete? >> Ci chiede Pattie mentre taglia le patata, credevamo che visto ch’era una persona famosa avesse la cameriera che cucinava per loro, invece cucinava lei, che mamma di lusso << Noi Siamo Jess e Carlotta due nuove amiche di Justin. Sono veramente felice di incontrarla Pattie >> Dice Carlotta presentandoci << Ciao Jess e Carlotta, Datemi del Tu e non del lei, siete amiche di Justin e non c’è bisogno di Darmi del Lei >> Dice Pattie mentre pela e taglia le patate. Intanto Justin era arrivato in cucina col nonno << Mamma!!! >> Esclama Justin andando ad abbracciarla << Justin amore, sono felice di vederti >> Dice Pattie abbracciandolo forte << Credo che Jaxon ti abbia già presentato le mie amiche >> Dice Justin guardando Jaxon << Si Justin me le ha presentate. >> Dice Pattie. Justin si guarda intorno in cerca di qualcosa e poi chiede << Ma Jazmyn dov’è? >> Chiede Justin preoccupato << Sono qui Justin e c’è anche Papà! >> Dice Jazmyn dalla scala. Justin corre verso le scale e le sale velocemente << Papà? Papà!!!! >> Urla andandogli incontro per abbracciarlo << Justin, da quanto tempo, mi dispiace che sono stato lontano da te per tanti mesi, ma non riuscivo a contattarvi. Però sono riuscito a venirvi a trovare >> Esclama Jeremy mentre è tra le braccia del suo adorato Figliolo << Stai tranquillo papà adesso sei qui ed è questo l’importante >> Dice Justin tenendo le mani di Jeremy. Intanto Jaxon è che gioca con l’Xbox, ad un certo punto si girà e ci guarda << Voi rimanete a mangiare con noi? >> Chiede Jaxon come per supplicarci << Si, loro rimangono, per te non è un problema, vero mamma? >> Dice Justin ascoltando quello che succedeva di sotto. << certo Justin che non è un problema. Spero che a voi piacciano le Lasagne, il pollo, le patate e le pesche >> Io e Carlotta ci guardiamo sorridiamo e io guardo Pattie << Si a noi piace tutto! >> Esclamo io. Justin intanto è sceso di sotto. << Ragazze, forza venite vi mostro la mia casa>> Ci dice guardandoci e prendendoci sotto braccio << Ci vorrà tanto, noto che ‘è molto grande >> Dico Io, mentre Justin ride << vabbè ma noi ci fermiamo alla sala cinema, poi… la guardiamo dopo mangiato >> Dice Justin dirigendoci verso le scale della sua villa. Io e Carlotta ci guardiamo intorno, questa casa è favolosa *immagina la casa di Justin a modo tuo* Spettacolare, mi verrebbe va restare qua lungo, tutta la vita. Justin è pieno di cose elettroniche, Xbox, Wii, Televisore 3D. Nintendo, iPhone, iPad di tutto e di più. << Adesso andiamo nel bagno >> Justin apre una porta Bianca molto carina, mamma mia …. Quel bagno è stupendo, ci sono poltrone bianche, 2 specchi, la Tv e poi una grande finestra. Aspetta c’è anche la doccia, che è collegata ad un’altra doccia e oltrepassandole si entra in un altro bagno tutto blu, con delle poltrone e un divano, ci sono trucchi, Tv e una finestra… sicuramente è il bagno di Pettie, perché ci sono i trucchi. << Mamma mia Justin questo bagno, anzi questi due bagni collegati da un Box-Doccia sono spettacolari, voglio vivere qui, il nostro appartamento è un buco! >> Dico io buttandomi a terra. Justin e Carlotta mi guardano tipo così O.O << Dai alzati da lì, per me potete rimanere quanto volete, però io fra due settimane ho la continuazione del Tour >> Dice Justin porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi. Io e Carlotta sentendo ‘’fra due settimana ho la continuazione del tour’’ ci rattristammo, perché … come dire chissà quando l’avremmo rivisto. Rimaniamo a testa bassa maneggiando le dita << Ehi non dovete essere tristi >> Dice Justin abbracciandoci. Io inizio a Piangere, perché non volevo allontanarmi dal mio migliore amico! << Come facciamo a non essere tristi? Tu partirai fra due settimane e chissà fra quanto ci rivedremo! >> Dice Carlotta abbracciandolo << Lo so ragazze, ma ci sono milioni di Ragazze che aspettano il momento di vedermi su quel palco e cantare per loro, Pensate se foste voi e io non venissi al concerto, come vi sentireste? >> Ci dice Justin guardandoci << Malissimo! >> Dico io alzando gli occhi rossi e lucidi per colpa delle lacrime << Ecco vedi, devo andare per forza, ma noi ci sentiremo tutti i giorni e tra l’altro voi potete tranquillamente rimanere qui, A mamma farebbe piacere e anche a Jazzy e Jaxon >> Ci dice con quel sorrisetto convincente e raffrontante << Vabbè dai in queste due settimane vogliamo stare con te il più tempo possibile, okay? >> Dico asciugandomi le lacrime. << Oh brava, intanto andiamo in sala cinema, basta uscire da qui fare un paio di passi e siamo arrivati >> Detto questo usciamo dal bagno, e ci dirigiamo verso la sala Cinema. << Justin che guardiamo? >> Chiede Carlotta mettendogli una mano sul fianco opposto passando la mano da dietro la schiena, Justin la stinge a se << Quello che volete, ho tutti i film >> Io e Carlotta siamo indecise e facciamo scegliere a Justin << Che ne dite di sette anime? >> Ci chiede Justin << che film è? >> Chiede Carlotta << Una storia molto carina con un finale un po’ pauroso ma fatto per amore >> Dice Jsutin << Okay, per me va bene >> Dico io. Justin mette il film. Nelle scene brutte, mi abbraccia, sì ‘’mi’’ abbraccia forte e mi guardava come se fossi la sua piccolina. Sono felicissima, con lui accanto mi sento tranquilla. Adoro Justin, me lo sposerei, perché con la sua musica ho superato tutti i momenti brutti ed è grazie a lui se oggi sono qua e non sono depressa. Finito il film le luci si accendono, proprio come in un cinema vero. << Justin vado un attimo al bagno >> Dice Carlotta alzandosi e dirigendosi verso l’uscita della sala. Appena Carlotta chiude la porta Justin mi abbraccia e mi guarda negli occhi cercando qualcosa in me << Jess ti devo dire una cosa >> Mi dice tenendomi la mano << Cosa succede Justin >> Dico io preoccupata << Dimmi tutto >> aggiungo << Mi sono innamorato di una ragazza, Vuoi sapere chi è? Quella ragazza sei tu. Dal primo istante ho capito che tu sei la ragazza che amo, e dal primo momento tu appartieni al mio cuore, credevo che dopo la rottura con Selena nessuno e dico nessuno mi avrebbe fatto innamorare, ma poi sei arrivata tu e mi hai fatto innamorare. Jess Ti Amo!! >> Detto questo Justin mi mette una mano sul fianco sinistro e un’altra mano sulla guancia destra. Si avvicina tanto che i nostri nasi si toccano, Justin Chiude gli occhi e avvicina le sue labbra alle mie, mi sta baciando. Chiudo gli occhi e gli metto le mani sulle guance e lui fa lo stesso. Non ci posso credere, io e Justin ci stiamo baciando, il mio primo bacio lo sto dando al mio idolo, al ragazzo che amo veramente da cerca 3 anni, a lui che mi fa vedere tutto il mondo a colori. << Justin! Ti Amo anche io, Ti Amo, Ti amo, Ti amo! >> Ci baciamo di nuovo peggio di prima, sento di amarlo, voglio essere la sua piccolina, la sua fidanzata per tutta la mia vita, io lo amo, lo amo veramente e ancora non ci posso credere che sto baciando il mio idolo! << Quindi siamo fidanzati, Ti Amo Jess >> Ci baciamo per circa 2 minuti, il bacio più bello e credo che nessuno da baci meglio di lui, amo Justin con tutto il cuore. Quando le nostre labbra si staccano io lo abbracci forte e gli sussurro nell’orecchio un ‘’ti amo’’ spensierato. << Ti amo anche io >> Mi dice Justin dandomi un piccolo bacio a stampo