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Autore: _imliamssmile    24/06/2013    12 recensioni
Lui ha creduto in me,quando nessuno ormai lo faceva da tempo.
Però poi,tutto è cambiato. Louis o Liam?
Louis dolce,attraente,simpatico,bello.
Liam attento,romantico,dolce e tenero.
Chi devo scegliere?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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Liam's pov

Avevo investito una ragazza.

Quelle parole scorrevano nella mia testa come un nastro agghiacciante, aumentando il mio panico di minuto in minuto. 
Scesi immediatamente dalla macchina in modo convulso,mentre pensavo a cosa avrebbe dovuto fare. Si sentiva in colpa.


Avrei dovuto chiamare l'ambulanza.

Cosa avrei detto ai suoi genitori? Che ero troppo impegnato a pensare alla festa che ci sarebbe stata sabato? Mi sentivo un verme. Pensai al fatto che mi sarei  dovuto scusare con la ragazza.

E poi vidi il sangue..

Notai una pozza di sangue che contornava la testa della ragazza. Presi il telefono e decisi di chiamare un'ambulanza. Pochi minuti prima risultava occupato e pensai che non ero l'unico ad essersi cacciato in un guaio.

<< Charing Cross Hospital,posso esserle di aiuto? >>
<< Si. Serve subito un'ambulanza Carnabery Street, W3 >>


Riagganciai subito.

Erano già passati due minuti e l'attesa era straziante. Questa non ci voleva prorpio,pensai.
Ero sempre il solito:pensavo sempre alle feste,agli amici,alle ragazze. 
Sentii una sirena in lontananza segno che l'ambulanza era quasi arrivata.
Lasciai cadere il cellulare su sedile del passeggero e spostai la macchina per fare spazio al socorso in arrivo.
Mi si formò un groppo in gola. Ancora non riuscivo a crederci.
Due uomini scesero con una barella e una bombola di ossigeno. Misero la ragazza sopra il lettino,la legarono stretta per non farla cadere e la ''caricarono'' sull'ambulanza.
Anch'io salii con loro. Non potevo lasciarla sola. No! Io ero la causa del suo dolore. E se le fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato.
Non mi ero neanche accorto di aver lasciato tutti i miei documenti e il cellulare nella macchina..aperta. Ma non badai molto a questo piccolo dettaglio.

Eravamo quasi arrivati. Guardai la ragazza. Era docile e minuta. Aveva i capelli biondi ed era magra. Il suo colorito di pelle era chiaro,macchiato u
n pò dal sangue che era sceso dalla testa. Sembrava una bambolina. 
Il battito del mio cuore cominciò ad accellerare. Era davvero bella.

Varcai impetuosamente la soglia del pronto soccorso del Charing Cross Hospital,fissando angosciato la folla di pazienti e accompagnatori. Mi pregarono di restare fuori.
Fermo oltre la porta,continuai a scrutare la stanza nella speranza di individuare la ragazza. Mi augurai che tutte le mie preoccupazioni fossero state superflue e che,forse,la ragazza non aveva niente di grave. Notai dei medici che parlottavano tra loro quando,uno di loro, mi venne incontro,apparentemente sicuro di sè.

<< Come sta la ragazza? >> Chiesi subito appena mi raggiunse.
<< Sta bene per fortuna. La botta ha provocato un leggero trauma cranico,ma niente di preoccupante. >> Alle parole del medico mi rincuorai. Lo abbracciai con stupore. Non sapevo neanche io perchè l'avevo fatto. 
Sorrisi e subito mi tranquillizzai. 
Stavo per sedermi quando il medico mi fermò.
<< Conosce la ragazza? >> Che avrei dovuto dirgli? Che per me era una perfetta sconosciuta che avevo investito? Un velo di tristezza aumentò in me la preoccupazione.
<< Beh,stamattina l'ho investita mentre andavo a scuola. Ma non la conosco. >> 
Il dottore annuì in segno di comprensione e consultò la cartella che aveva in mano.
<< Va bene,se vuole può entrare. Ci penseremo noi ad avvisare i genitori. >>
Cercai di apparire sereno,cosa che non mi riuscii molto bene ed entrai.
Appena vidi la ragazza,le gambe iniziaroo a tremare. Non sapevo il motivo. 
Era bellissima. I capelli lunghi e biondi contornavano il viso che era stato ripulito. Il sangue non c'era più. Dormiva beata. Il suo respiro era calmo e regolare.
Mi sedetti accanto a lei e le presi la mano. 
Mormorai un 'scusa' al suo orecchio,spostandole un ciocca di capelli. La sua pelle era liscia come quella di un bambino. Piano piano,mi allontanai notando che si stava muovendo.

Mia's pov

Aprii leggermente gli occhi,notando una figura a me sconosciuta. Era un ragazzo: aveva gli occhi color nocciola come i capelli. Le labbra sottili e un dolce sorriso che illuminava il suo viso. Sembrava un angelo.
Ancora ero mentalmente confusa. Perchè mi trovavo lì? Cosa mi era successo?
Mentre mi facevo mille domande in cerca di una probabile risposta,il ragazzo che, al momento,guardava fuori dalla finestra con  fare dispiaciuto, si presentò.
<< Ciao,io sono Liam. Mi dispiace che tu mi abbia dovuto conoscere così,ma non era mia intenzione. >>
Lo guardai preoccupata e lui continuò a parlare.
<< Sai,sta mattina mentre andavo a scuola,in macchina, ti ho investita. Credimi,sono tanto dispiaciuto. >>
era così dolce e tenero mentre parlava. Presi un respiro profondo e mi presentai.
<< Io sono Mia,ma i miei dove sono? >>
Non volevo sembrare disinteressata alle attenzioni del ragazzo,ma volevo capire e volevo i miei genitori. E poi,il mio stomaco stava brontolando a causa della fame incredibile che avevo.
<< Ecco,tieni. Ho pensato che avresti avuto fame al tuo risveglio,così ti ho preso un cappuccino e un cornetto. Vanno bene? >>
Oh,Dio. Già amavo quel ragazzo. Risi mentalmente e iniziai a mangiare. Ero imbarazzata,lui non smetteva di fissarmi.
Sentii bussare alla porta e vidi entrare mamma e papà.
<< Ehi,piccola. >> Mio padre mi baciò la fronte come faceva di solito. Mia madre si limitò a salutarmi con la mano.
<< Beh,io andrei. Per qualsiasi cosa chiamami,lì c'è il mio numero. Ciao. >> Mi salutò con un cenno del capo e dopo essersi presentato e salutato con i miei genitori,uscì.
Non volevo che se ne andasse. 
<< Mamma,papà,ho bisogno di riposo. >> Acconsentirono alla mia richiesta e mi lasciarono sola.
Non riuscivo a smettere di pensare a Liam. Era bellissimo. sentii il telefono vibrare. Era Louis,mi ero completamente dimenticata di lui.
                                                
                                                               
       Buongiorno principessa,oggi niente scuola?
                                                                                                                -L. xx


Non risposi,ancora non ero pronta per vederlo. Non,dopo quello che era successo. 
Una confusione totale occupò la mia mente. Avevo tante domande che necessitavano di una risposta che io,naturalmente,non avevo. Avevo bisogno di chiarimenti.
E mentre ci pensavo e mi sforzavo di trovare una spiegazione a tutto questo,mi addormentai.







ECCOMI RAGAZZEEEEEE! 
SCUSATE,SCUSATE,SCUSATE,SCUSATEEE!
VI HO FATTO ASPETTARE PER 14 GIORNI,MA NON ODIATEMI. VI PREGOOOOO!
PURTROPPO HO AVUTI MILLE IMPEGNI: IL CANTO,LA DANZA,I VARI SPETTACOLI E CONCORSI A CUI HO DOVUTO PARTECIPARE E POI..HO AVUTO UN BLOCCO. NON SAPEVO COME CONTINUARE! LOL


BEH,RIGUARDO LA STORIA... HO TROVATO UN MODO PER FARE ENTRARE IN SCENA LIAM. ED E' QUI CHE INIZIA LA STORIA VERA E PROPRIA. CIOE' E' UN TRIANGOLO TRA LOUIS- MIA E LIAM.
CHE DIRVI? SPERO CHE VE GUSTA E CHE CONTINUERETE A SEGUIRE LA STORIA,NONOSTANTE LA SCHIFEZZA DEL CAPITOLO. INFATTI NON E PROPRIO DEI MIGLIORI. VABBE LOL.
VI PREGO,RECENITE COSI' VEDO COSA SI PUO' MIGLIORARE.
ALLA PROSSIMA,
BACI,BABBY! :)

P.S. SCUSATE PER GLI ERRORI E POI PER I 'CAMBIAMENTI DI SCRITTURA'. NON SO PERCHE' MA EFP MI HA DATO DEI PROBLEMI MENTRE TRASCRIVEVO LA STORIA. BACIONI. :')
   
 
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