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Autore: RobinChawn    24/06/2013    1 recensioni
Rufy approda su un'isola del Nuovo Mondo, sulla quale vivono molte persone in un villaggio. Qui incontrerà una persona a lui cara con la quale dovrà parlare di molte cose, in particolare su un avvenimento molto importante di qualche anno fa. Inoltre Rufy, sperimenterà il sentimento dell'amore assieme ad una sua compagna di ciurma.
Ci sarà anche un altro incontro inaspettato che coinvolgerà i Rivoluzionari e i Mugiwara.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Dragon, Monkey D. Garp, Monkey D. Rufy, Mugiwara, Nico Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ragazzi e ragazze, vi avviso che da questo capitolo inizia il lato sentimentale, darò largo spazio alla coppia RufyxRobin! Buona lettura!
 
I Mugiwara si stavano rilassando sulla Sunny dopo la loro avventura sull'isola. Zoro aveva deciso di fare un pisolino, Sanji serviva il tè a Nami che stava finendo di disegnare una cartina, Franky progettava nuovi arsenali per la nave, Chopper si occupava dei suoi strumenti medici, Brook suonava la chitarra mentre Usopp cantava le sue personalissime canzoni, Robin leggeva un libro seduta su uno sdraio e Rufy ascoltava il "concerto" di Usopp e Brook, fino a quando arrivò l'ora di cena.
 
-Ragazzi! Coraggio, è ora di cena!- Urlò Sanji. Tutti i Mugiwara andarono nella sala da pranzo, e iniziarono la loro cena mangiando i manicaretti di Sanji.
 
-Ti piace Namiiiii?!?- Chiese Sanji
 
-Certo, è molto buono!- Rispose con un sorriso.
 
-Aaaaah! La mia Nami! Sei così bella quando sorridi!-
 
-Idiota...- Disse Zoro.
 
-Come scusa?!? Ma senti un po' chi parla, quello che si perde anche sulla sua nave!-
 
-Ah si?!? E quando mi sarei perso, sentiamo!-
 
-Dai su ragazzi, smettetela e continuiamo a cenare!- Si intromise Usopp, Rufy ne aprofittò per rubargli il cosciotto che aveva nel piatto.
 
-Aaaaaah! Rufy!! Quel cosciotto era mio!- Urlò Usopp.
 
-Lo so, ma io ho fame!-
 
-Ti sei appena mangiato 21 cosciotti!- Aggiunse Sanji.
 
-Si ma... vedi preferisco fare un numero tondo, per cui arriverò a 30! Ahahah! Ti sei messo pure a contarli!-
 
-Piantala!-Urlò Sanji dandogli un calcio in faccia. Quando tutti i Mugiwara terminarono di cenare, e Rufy raggiunse i  25 cosciotti,rubandone un altro a Usopp, Nami andò nella sua camera per cambiarsi la maglietta, che è stata sporcata da Usopp con la salsa dei cosciotti mentre cercava di riprendersi il suo da Rufy. Cambiata la maglietta, guardò il suo comodino e vide un mazzo di carte e le venne voglia di giocarci.
 
"Non posso giocare da sola.. vediamo... ci sono! Potrei fare un gioco dove servono due squadre e fare in modo che Rufy e Robin siano in squadra insieme! Mia cara Robin, non ho dimenticato a chi erano indirizzati i tuoi sguarda alla locanda..." pensò con espressione maliziosa. Scese e andò nella sala da pranzo, dove Sanji aiutato da Brook stava sparecchiando la tavola.
 
-Scusate ragazzi, vorrei fare una partita a carte...  posso stare qui o disturbo?-
 
-Nooo! Figuriamoci, Nami!- Rispose Sanji con il suo solito modo di fare.
 
-Grazie.- Disse Nami con un sorrisino.
 
"Non mi resta che cercare Rufy e Robin, e anche un'altra persona che stia nella mia squadra..." Si recò nel cortile della Sunny, dove trovò Robin che leggeva un libro su uno sdraio, Rufy che dormiva sulla polena della nave e anche Zoro che dormiva per terra. Nami si avvicinò a Robin.
 
-Robin!-
 
-Dimmi Nami.-
 
-Ti va di giocare a carte?-
 
-Daccordo.-
 
-Ok, aspettami qui!- E andò da Rufy.
 
-Rufy! Sveglia!- Per svegliarlo gli diede un pugno in faccia.
 
-Aaaaah! Ah, sei tu Nami...-
 
-Idiota... Ti va di giocare con me e Robin a carte?-
 
-Perchè no?! Certo!-
 
-Benissimo, aspettami qui!- E andò da Zoro.
 
-Zoro!- Si svegliò.
 
-Che c'è?-
 
-Vuoi giocare con me, Robin e Rufy a carte?-
 
-No.-
 
-Perchè no?-
 
-Perchè non mi va di giocare a carte...-
 
-E invece, tu ci giocherai!- Lo prese per il piede e lo trascinò da Robin.
 
-Eccomi, andiamo nella sala da pranzo. Rufy, vieni!-
 
-Arrivo!- Andarono nella sala da pranzo, si sedettero e Nami spiegò le regole del gioco.
 
-Avete capito come si gioca?-
 
-Si.- Disse Robin.
 
-Si...- Disse seccato Zoro.
 
-No!- Disse Rufy.
 
-Che idiota... allora dividiamoci in due squadre, io e Zoro saremo una squadra, Robin e Rufy un'altra.-
 
-Perchè non fai maschi e femmine?- Chiese sempre seccato Zoro.
 
-Perchè no, e piantala di parlare con quel tono così irritato!- 
 
-Parlo come mi pare!- Dalla cucina arrivò Sanji di corsa.
 
-Non parlare in questo modo alla mia Nami, sono stato chiaro alga!-
 
-E' arrivato sopracciglio riccioluto...-
 
-Che cosa?!?- Si intromise Brook, che li divise: Zoro tornò a giocare a carte e Sanji a lavare i piatti in cucina.
 
-Dai iniziamo!- Disse Nami.
 
-No, aspetta!- Disse Rufy.
 
-Che c'è?- Chiese Nami.
 
-Non posso giocare.-
 
-Eh?! Ma che dici?-
 
-Non posso giocare perchè non ho capito le regole dl gioco, e così rischierei di far perdere Robin e poi lei ce l'avrebbe con me, e io non voglio!-
 
-Che romantico!- Disse Nami, ricevendo un'occhiata seccata da Zoro.
 
-Rufy... non ti preoccupare, non mi arrabbio solo perchè perdiamo un gioco... ma grazie del pensiero, ti aiuto io.-
 
-Grazie Robin!- Disse Rufy. Il gioco si concluse con la vincita della squadra Rufy-Robin e con la furia di Nami per Zoro, il quale aveva giocato cercando di farla perdere... Era quasi ora di andare a dormire, Robin stava guardando il cielo appoggiata al bordo della nave e poco dopo Rufy la raggiunse.
 
-Ci siamo divertiti oggi,eh?- Disse Rufy.
 
-Già...- Disse Robin, piuttosto imbarazzata nell'avere il capitano vicino a lei. Robin vide con che intensità Rufy guardava il cielo e incuriosità gli domandò
 
-A cosa pensi?-
 
-Penso a... al fatto che qualche volta mi sono fatto sfuggire delle opportunità...-
 
-In che senso, scusa?-
 
-Quello che ho detto: alcune volte mi sono fatto sfuggire delle opportunità, mio fratello è un esempio, e sull'isola avrei anche potuto uccidere Akainu ma non l'ho fatto...-
 
-Non l'hai fatto perchè non avevi tempo, e saresti anche potuto morire...-
 
-Cosa avresti fatto Robin, se io fossi morto?- Robin era stupita dalla domanda del suo capitano.
 
-Che domande fai Rufy?- Dopo qualche secondo di silenzio la ragazza disse fissando il mare -Sinceramente, non so cosa avrei fatto... So solo che, non voglio perderti... sei troppo importante per me.-

Rufy aveva un'espressione attonita.
 
-Robin...- Disse, lei alzò lo sguardo e lo fissò dritto negli occhi -Io non... non voglio farmi scappare questa opportunità: tu sei qui, con me.. e io non vedevo l'ora che questo momento arrivasse.- Robin spalancò gli occhi, avvicinò il viso a quello del capitano carezzandogli i capelli. Rufy la baciò,tenendola per la vita con una mano, mentre con l'altra le toccava i capelli, sentendosi carezzare il viso dalle mani morbide dell'archeologa.




Waaaaa!! Il momento romantico! 
Spero che vi piaccia questo capitolo! Ringrazio tutti quelli che seguono la mia storia!
Vi voglio beneeeee! Ahahah!
Beh dai, grazie anche agli altri e a chi recensisce!
Alla prossima!
By RobinCats
  
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