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Autore: Coffee_Milk_and_Chocolate    24/06/2013    3 recensioni
La ragazza, invece, prese sottobraccio RedSniper aiutandolo a camminare.
"Grazie." sussurrò piano."Vedi di non morire, idiota."
Avrebbe tanto voluto vendicarsi, sconfiggendoli da sola, ma in quel momento Nick era più importante di qualunque altra cosa.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10.

Nickname: SmeraldDragon_
Password: *******

...Attendere, accesso in corso. Bentornata in Even!....

 

La leggera brezza che si era levata nel bosco scompigliò i lunghi capelli smeraldo di Julia.

Quel giorno, la ragazza aveva deciso di starsene un po’ per conto proprio.

Aveva bisogno di pensare e di rilassarsi.

Oramai era giunta l’estate, ma su Even non pareva così.

Quel luogo era sempre stato molto …. “primaverile”.

Boschetti con alberi in fiore, un lieve venticello proveniente da est e un timido sole che sbucava appena dalle nuvole.

Ma questo a SmeraldDragon_ non importava.

Le sarebbe sicuramente piaciuto stupirsi della moltitudine dei colori autunnali, o la gelida neve invernale, ma non era mai stata una perfezionista, a lei andava
sempre bene tutto.

Xora la seguiva a suo fianco con passo felpato.


Erano diventate inseparabili. La  pantera sembrava  l’ombra della ragazza dai capelli verdi.

Il felino si fermò di colpo ed annusò l’aria.

Un nemico era in arrivo.

SmeraldDragon_ si preparò allo scontro.

Era da parecchio che non combatteva per conto proprio.

La lotta finì nel giro di pochi minuti, l
’avversario con cui si era scontrata non era particolarmente forte per questo lo aveva annientato senza il minimo sforzo.

Improvvisamente, dal nulla, apparve un altro mostro che la attaccò immediatamente.

Prima di essere ucciso, con le sue lame affilate, riuscì a tagliare un pezzo dela benda che nascondeva il marchio sul braccio.

Al momento Julia non ci fece caso.

Mandò K.O. quell’essere e si diresse verso il palazzo.

Era quasi arrivata alla reggia quando, involontariamente, spostando un ramo, fece cadere a terra la benda che le copriva la spalla.

In pochi istanti, la mente di Julia aveva smesso di esistere.


Era diventata una serva di Majesty.

Non aveva detto a nessuno del marchio e, di conseguenza, non era stata messa al corrente delle conseguenze portate da esso.

Una volta che la “firma” dei ribelli viene esposta alla luce, la persona diventa schiava dei rivoltosi.

Così, armata di cattive intenzioni, Julia si girò ed iniziò a camminare dalla parte opposta.

Kathy, vedendola sbagliare direzione, la prese sotto un braccio e la portò al castello.

Preoccupata per l’amica, la bionda andò a cercare di corsa il medico di corte.

La verde si alzò dal divano e si avviò verso l’uscita.

Nessuno fece caso a lei, era in corso l’ennesima rivolta a corte e tutti i servitori erano occupati nella battaglia.

Oramai SmeraldDragon_ era giunta alla fine del bosco.

Una mano le toccò la spalla e lei si ritrasse velocemente.

Girò il viso, era Alex.

“Julia? Tutto bene? Mi sembri un po’….” disse lui, osservandola.

“STO BENE! SMETTILA DI INFASTIDIRMI!” rispose brusca.

Detto ciò, senza perdere tempo, continuò a camminare.

Solo allora Dark si accorse del marchio.

“Deve essere stato il giorni in cui l’ho incontrata.  - mormorò piano- ecco cosa ci faceva al castello dei rivoltosi, non faceva parte della resistenza… Questo spiega tutto. I tasselli del grande piano di Majesty si incastrano alla perfezione, devo dire che è molto astuto.”

In quel momento si ricordò di Julia.

“Aspetta!” le urlò.

Tentò di fermarla, ma lei si divincolò.

“Sei solo un mago da strapazzo Alex, non puoi vincere contro la predestinata! Fai tanto il superiore dicendo di essere un drago ma, forse, non è nemmeno la verità. Non lo hai mai dimostrato. Ed ora, levati dai piedi! Non ho bisogno di te!”

La ragazza fece per tirargli uno schiaffo, ma lui la afferrò per il polso e la riportò in braccio al castello.


Spiegò tutto a Kathy, chiamarono Apollo ed insieme tolsero il marchio a Julia.

Quando la ragazza si svegliò, stranamente, ricordava tutto.

“Io … La predestinata …”

“Cosa?!” domandò PrincessLight.

“Smerald è la prescelta.- Disse cupo Alex. Poi, riprese a parlare- non c’è più bisogno di me, me ne vado.” Dopo aver detto questo, il ragazzo si alzò e sparì dalla mappa.

“Cos’ha Dark?” domandò Kyle.

“Non saprei …” rispose Kathy.

“Io invece sì.” Disse Julia.

La verde corse al balcone e saltò giù.

“Lo riporterò qui solo quando avrò chiarito la cose!” urlò, agitando la mano in segno di saluto.

Dopo aver pronunciato queste parole, si addentrò nel bosco correndo.

“Aleeeeeex! Aleeex! Mi dispiace per quello che ti ho detto! Lo sai che non lo penso davvero! Ti prego! Scusami!”

La ragazza cercò il drago per tutto il bosco, ma non lo trovò.

“Che sia lì..?” si domandò allora.

Julia sapeva che Dark aveva un posto speciale in Even.

Lo aveva confidato solo a lei, però …
 
 

“Sai, quando mi sentivo giù mi recavo là e alla fine tutte le ansie passavano. Adoro quel posto, è speciale e solo mio. Riesci a non sentirti diverso dagli altri. Siamo una grande famiglia”

“Dove si trova??”

“Segreto”

“Daiiiiiiiiiiiiii …”

“No.”

“Prima o poi lo scoprirò!”

“Impossibile, cara Julia!”

“Sei proprio antipatico!”

“Lo so.”
 


La ragazza a quel punto capì.

“È un posto che solo i draghi possono raggiungere…  Ci sono! È il cielo! Bene, ma come ci arrivo ora?”

La verde pensò alle formule che conosceva.

“Posso provare con la levitazione!”

Recitò l’incantesimo, tenendo i pugni stretti per ottenere più energia, gli occhi ridotti a due fessure, lo sguardo nel vuoto, sinonimo di concentrazione.

 
Improvvisamente, delle stelline argentate vorticarono intorno a lei.


“LEVEL UP! CONGRATULATIONS!”
 

In quel preciso istante sul mantello di Julia apparve una stella argentata.

“Ah, fantastico, e questa a cosa mi serve?” si domandò la ragazza, osservandola curiosa.

“Uff, mi tocca rifare l’incantesimo per il volo …”

Dalla stella, improvvisamente, comparve un pegaso malconcio e pieno di cicatrici, veniva dall’oltretomba.

“Vuoi un passaggio?” chiese a Smerald.

Notando l’aria interrogativa della ragazza, le spiegò: “I servi dell’oltretomba sono qui per servirti.  Ti occorre un incantesimo? Basta pronunciare il nome della formula e ti arriverà in aiuto un morto. Facile, no?”

La verde annuì.“Ed ora… Andiamo da Alex!”

Il pegaso fece salire la ragazza e la trasportò su nel cielo, fino a quando non videro Dark sdraiato su una nuvola.

Aveva un’aria infelice.

SmeraldDragon_ atterrò dolcemente vicino a lui.

“Ciao…” gli disse.

“Ciao.”

“Mi dispiace per prima, sai... ero sotto l’effetto del marchio. Non sapevo quello che stavo dicendo.”

Il drago si mise a sedere.

Non riusciva proprio a tenere il broncio con lei.

“Mhhh … E così sai di essere la prescelta?”

“Già, Kathy non ne era al corrente…” rispose impacciata.

“Ora se ne accorgeranno tutti, visto il simbolo del tuo mantello. È il sigillo dei non-morti, solo i predestinati lo hanno.” Le spiegò.

“Alex … Sai, ho qualcosa per te, per avermi salvata …”

Julia si avvicinò a Dark e lo baciò dolcemente.

Lui divenne rosso come un peperone.

“Era da tanto che volevo dirtelo… Io… cioè, tu Mipiacitantissimo!” disse la verde tutto d’un fiato.

“E se … diciamo … io ricambiassi i tuoi sentimenti?” le domandò lui imbarazzato.

“beh, allora …”

Alex la interruppe con un bacio.

“E’ ora di scoprire il mio segreto Smerald …  Ora sono pronto a rivelartelo.”

Detto ciò, si trasformò in drago.

Era una creatura maestosa ed imponente, completamente nera, 
gli occhi gialli incutevano terrore
mentre sulll’occhio destro, una stella argentata risplendeva luminosa.
   
 
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