CAPITOLO 4-AM I A STALKER?
Oggi ho deciso di pedinare segretamente ,e ,senza cercare di farmi vedere, Helèna. Sono partito stamattina con la macchina di mio fratello(lui non so come sia andato a scuola..), lei ha preso l’ autobus, e io ho seguito esattamente l ‘ autobus in tutte le fermate,  ho rischiato di investire anke un vecchietto che passeggiava con un cane, per fortuna non l’ho preso. Poi, appena è scesa, io ho mollato la macchina per strada(tanto era di mio fratello…)e l’ ho seguita a scuola fino a quando non è suonata la campanella e non è entrata in classe. Tutto normale per il momento, è solo una ragazza che va a scuola e io sono un coglione che la segue…bene. Per fortuna oggi non avevo latino, perché se no il mio piano sarebbe andato a puttane dato il grande feeling che c’ è fra me e quel professore….All’ intervallo stava con altre tre sue amiche, tutte carine, per carità, ma lei è bellissima. Aveva preso qualcosa alle macchinette, segno che o aveva dimenticato a casa la merenda, o non le piace prendere qualcosa da casa. Aveva preso un pacchetto di twix, quindi abbiamo una cosa in comune, anke a me piacciono i twix(ora ho un sorriso da beota stampato in faccia..).Suonata la campanella di fine ricreazione, lei è tornata in classe, sempre con il suo splendore, mentre un  coglione le guardava il culo, 2 minuti dopo quel coglione era steso per terra non capendo il perché….nessuno si mette contro di me. A mensa ha preso un hamburger e delle patatine con una coca-cola, segno che le piace mangiare e non le importa di quanto mangia e di cosa pensa la gente…Anke se mangia quelle cose, che piacciono anke a me(2 cose in comune, sorriso da beota…), devo ammettere che ha un corpo molto, molto invidiabile….Mangiava insieme sempre a quelle amiche con cui stava a ricreazione, saranno le sue migliori amiche, magari quando staremo insieme potremmo organizzare qualche appuntamento combinato per loro con Louis, Niall e Harry(no, sto correndo troppo veloce..). Finito di mangiare, nel suo tempo libero stava con il cellulare  fare non so cosa(spero che non stava messaggiando con nessun ragazzo, perché se no l’ avrei trovato e si sarebbe trovato anke lui per terra come quel coglione a ricreazione…). Poi siamo tornati tutti in classe. Usciti da scuola, lei stava una decina di minuti ad aspettare l’ autobus davanti a scuola parlando con le sue amiche. Poi ha preso l’ autobus ed è tornata a casa…Quando l’ ho vista partire, ho rubato le chiavi della macchina ad Harry e ho seguito l’ autobus fino a casa di Helèna. Lei è rimasta per mezz’ ora a casa, forse a fare i compiti, e poi è uscita con una ragazza di quelle tre che stavano insieme a lei. Sono andate a fare shopping al centro, cosa che a me non piacerebbe fare, visto che odio fare shopping, ecco un piccolissimo difetto suo, ma comunque, per lei farei di tutto( spero che quando andremo a fare shopping insieme, lei compri qualcosa di speciale per me….tipo un intimo molto sexy da usare in caso di bunga bunga, ah, sto correndo troppo…). Verso le sei è tornata a casa sua e credo sia rimasta in casa.
Ora, ore:19.00. Dopo aver stalkerato la ragazza che mi piace, è solo per capire cosa le piace, la scusa per non ammettere che sono uno stalker. “Ciao figliolo, dove sei stato?”, chiede curiosa mia madre.                                                                                                                                            
 “In tutti i posti e da nessuna parte, te?”, chiedo cercando di fare un tono interessato, anke se non lo sono proprio, volevo solo essere gentile…                                                                               
  “Bah, sono rimasta a casa tutto il giorno a fare un po’ di lavori domestici e a scoparmi e fare un po’ di segh..”, dice tranquillamente.                                                                                      
 “MADRE! Non voglio saper cosa fai a padre ok? ok.” , rispondo in tono schifato, mentre me ne vado in camera mia. “Ok ok, ho solo cercato di raccontarti la mia giornata…”, risponde ovvia. Mentre vado in camera mia e cerco di allontanare l’ immagine di mia madre  e mio padre nudi, incontro il mio carissimo fratello, che sembra piuttosto incazzato, strano, di solito sembra sempre un angioletto e sorride come un ebete….                                                                
“Ciao, fratello, dove sei stato oggi???”, mi chiede con un tono provocatorio.                                          
“Che te’ frega di dove cazzo vado io, fatti i cazzi tuoi!”, rispondo incazzato.                                            
“Non mi fregherebbe niente se tu non avessi preso la mia macchina e non me l’ avessi neancora portata a casa!”, mi urla in faccia, facendomi arrivare qualche suo sputo nell’ occhio.                                                                                                                                                                     Oh, cazzo, è vero, la macchina, mi pare che la ho lasciata in un posto sperduto, più o meno vicino alla scuola, ma poi, adesso che ci penso, che mi frega della sua auto???..”Senti coglione, tu non mi parli così, e non mi sputi in faccia! Poi, non so dov cazzo è la tua auto, l’ ho lasciata da qualche parte, non so dove, ti basta come indizio?ok?Adesso non rompermi il pene…. devo riflettere, ok? Ok. Ciao.”                                                                                        
Lui cerca di ribattere, ma gli chiudo la porta in faccia, forse sono stato un po’ cattivetto…ma chi  cazzo prendo in giro???è mio fratello quello nato male qui, non io. Mi chiudo in camera per un’ ora per riflettere per quanto riguarda Helèna e cosa dovrei fare, ascoltando un po’ di Bruno Mars, che sento il telefonino vibrare: “Fra 10 min. da Shangrila, ti aspetto là insieme agli altri. Ceniamo là. Louis.”.                                                                                                                     Ecco come si chiama il cbar cinese, Shangrila!Spero di non dimenticarlo, anzi, adesso non me lo ricordo già più, amen…tanto non mi servirebbe lo stesso, non diventerà mai famoso e mai diventerà un gran bar, il totale guadagno che hanno è solo grazie a noi e ad un vecchietto che gioca alle macchinette…                                                                                             
“Fratello, è arrivato anke a te il messaggio?”, grido dalla mia stanza.                                                      
 “Si si, partiamo?”, chiede.                                                                                                                               
“Si. Frega la macchina di mamma…io ti aspetto fuori.” dico sgusciando furi dalla porta. “Ma che? Scusa, perché dovrei rubarla io?? E poi, c’ è la tua macchina!”, mi dice con tono irritato.                                                                                                                                                            “Senti, è da 50 anni che ti dico che nessuno tocca la mia auto, ok?è la cosa più preziosa che ho. La mia Juliette non si tocca. E poi non stai rubando la macchina di madre, la stai solo prendendo in prestito….”, finisco uscendo definitivamente fuori.                                                          
  “Sei proprio un monello di cacca, ti odio…porca capretta…ti odio….”, sento mio fratello farneticare da fuori. Sembrerà strano forse, ma i suoi insulti non mi toccano per niente. Eccolo, sta uscendo fuori finalmente.                                                                                              
“Muoviti, forza…”, dice velocemente.                                                                                                              
  “Ma sta tranquillo, scialla, tanto madre ora è in camera con padre a fare bunga bunga ….”, affermo ovvio.                                                                                                                                                                        “Ma dai Jass, non farmi venire cose brutte in testa..”, dice schifato…                                                             
  Forse per la prima volta mio fratello ha avuto un pensiero porco, ora glielo chiedo: ”Interessante, a cosa hai pensato Liam?”.                                                                                                       
 “A mamma e papà che potano i fiori insieme, che scena raccapricciante…BLEAH…”, mi risponde ovvio e del tutto schifato…”. Io mi metto una mano in faccia…che cazzo di fratello mi ritrovo ad avere??
“Ciao ragazziiii”, grido tutto felice.                                                                                                               
  “Ciao bananeeeee!!!”, grida Louis apposta e il cameriere cinese gli lancia un ‘ occhiataccia… “Allora, cosa c’è di bello, come mai siamo tutti qui??”, chiede incuriosito Niall.                                           
“Si, infatti…”, ammette Harry sbuffando.                                                                                                   
  “Allora, io e Louis abbiamo saputo che questo sabato ci sarà una mega-festa al “ Common” in centro .Volevamo chiedervi se vi va di venire…”, confessa Zayn.                                                  
  “Beh, per me va bene!”, esclamo con entusiasmo.                                                                                                      “Si dai, anke per noi…”, dicono Niall ed Harry.                                                                                           “Boh, io non so, devo chiedere ai miei genitori, non so se sarebbero contenti nel vedere il loro figlio che alle 2 di notte è ancora là che balla in discoteca…”, ammette Liam.                             
  Ma che cazzo di fratello ho???è coglione o cosa??? “Lasciate stare..possiamo, e non vediamo l’ ora…!!!”, esclamo guardando lo sguardo di mio fratello confuso…senti se sei deficiente non è colpa mia!                                                                                                                            
  “Bene allora!!!”, dice Louis con grande entusiasmo.                                                                                          
  “Ho sentito che verrà anke quella Helèna..”, mi sussurra Zayn all’ orecchio…come fa a saperlo, non è che anke a lui interessa…noo, lui è mio amico, si sarà interessato solo per me. “Ah beh, allora ci sarò di sicuro!”, gli dico a bassa voce, facendogli l’ occhiolino.                       
 Alla festa le devo parlare. Le devo parlare. Le devo parlare.                                                                
   “Ehm, Jass, ci sei?”, chiede Zayn vedendo che sono perso nel mio mondo…                                              
“Si si, stavo solo pensando a coso…”dico a voce alta indicando Liam.                                              
“Coso chi?” chiede Liam.                                                                                                                              
 “Sta minchiaaaaaaaa!!!”, rispondiamo in coro.                                                                                 
  Quanto idiota è mio fratello??? Heilà babes! So che non mi sono mai fatto sentire, è che mi vergogno. Ok, spero che la mia storia non vi faccia cagare e spero di arrivare fino alla fine. A chi magari questa storia piace (palla di fieno che passa per la strada vuota) potrebbe lasciare qualche recensionina, please. adioss babeeess.