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Autore: stylessmyoxygen    24/06/2013    1 recensioni
Quella sera ci sarebbe stata una festa di fine anno.
Ana e Jessica volevano a tutti i costi che fossi impeccabile per quella sera: ci sarebbe stato il ragazzo per cui avevo una cotta da mesi.
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Fu questione di un nano secondo, che mi ritrovai di fronte a lui, che aveva intenzione di ballare. 
"Ciao Victoria" mi salutò.
Sentii le guance arrossarsi. Menomale che la luce lì era parecchio scura.
 "Ciao Alex" risposi al saluto riuscendo a non balbettare. Mi sorrise. 
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ero in piedi, davanti allo specchio della mia camera a provare pose buffe, per vedere quale sarebbe stata la peggiore.
D'un tratto mi arrivò un messaggio al cellulare, da parte di Ana.

Da: Ana
Victoria, a che ora dobbiamo venire da te, oggi?.

Ana era una delle mie migliori amiche, l'altra era Jessica. Ci conoscevamo dalle medie, ed ora, stavamo insieme all'ultimo anno di liceo. Pazzesco, eh?
Quella sera ci sarebbe stata una festa di fine anno. Alcuni miei compagni di classe si erano messi d'accordo con ragazzi di altre classi per affittare un locale dove ballare per festeggiare la tanto attesa fine dell'anno scolastico.
Ana ed Jessica sarebbero venute a casa mia, così da prepararci ed andare insieme alla festa.
Risposi al messaggio.

A: Ana.
Fra un ora, avvisa Jessica.

Ana e Jessica volevano a tutti i costi che fossi impeccabile per quella sera: ci sarebbe stato il ragazzo per cui avevo una cotta da mesi.
Lo avevo conosciuto ad un corso d'inglese della nostra scuola. Incredibile, in tutti quegl'anni non lo avevo mai visto camminare per i corridoi della scuola.
Erano appena le sei del pomeriggio, e la festa sarebbe stata alle nove in punto.
Ana ed Jessica sarebbero arrivate da poco, dovevo mettere un po' in ordine la stanza, era un vero disastro.

Dopo tanta fatica, finalmente la camera era in ordine.

"Victoria, sono arrivate le tue amiche!" mi avvisò mia madre dalla cucina.

Uscii subito dalla mia stanza e mi precipitai in salone, dove mi stavano aspettando Ana ed Jessica.

"Hey Victoria, pronta al ristrutturamento totale?" mi chiese Jessica. Sorrisi.

"Certo che no. Andiamo in camera mia." dissi sorridendo, avviandomi verso la mia camera, seguita dalle due.

"Allora, cosa vi mettete voi?" chiesi sedendomi sulla sedia a dondolo collocata vicino all'armadio.

Ana tirò fuori un pantaloncino ed una camicia nera lunga, trasparente, con sotto una canotta per non far intravedere nulla. Il collarino era particolare, era tutto colorato.
Jessica, invece, aveva comprato una gonna lunga ma, visto che aveva scoperto che non le stava tanto bene, ha avuto la brillante idea di trasformarla in un vestito, con tanto di cintura e tutto il resto.

"Stupendo, Jessica!" dissi battendole il cinque, ridendo.

"Ana, mi piace la tua camicia." affermai io.

"Ti ringrazio. Tu, cosa metterai?" chiese Ana.

Mi alzai dalla sedia e presi dall'armadio una gonna semplice nera di seta che mi arrivava ai piedi, ed un corpetto rosso da metterci sopra.
Il corpetto lasciava metà schiena nuda, con la scollatura profonda a "V" e lasciava un triangolo di pancia scoperta.

"Mi piace. Molto." disse Jessica.

"Siete sicure? Non sono sicura del corpetto..e se si vede il reggiseno?" chiesi preoccupata.

"Metti un costume a triangolo sotto!" dissero all'unisono Jessica ed Ana, per poi battersi il cinque a vicenda.

"Buona idea." dissi per poi andare alla ricerca di un costume a triangolo nel fondo dell'armadio.

Ci doveva essere, ricordo di averlo messo lì. Ecco, appunto. Eccolo.

"Può andare?" chiesi consiglio alle mie amiche. Loro annuirono.

"Dai, cominciamo!".

Dopo due ore e mezza finimmo tutte e tre di prepararci. Ana e Jessica erano bellissime, ma su di me avevo qualche dubbio. Avevo paura di sembrare fuori luogo, vestita in quel modo. Ma le mie amiche mi tranquillizzarono, mi dissero che ero bellissima e che probabilmente lì, alla festa, tutte si sarebbero limitate a vestitini super-corti.

"Papà, ci accompagni?" chiesi arrivata in salone, mio padre stava seduto sul divano a vedere un programma.

"Certo. Dove vi devo portare?" chiese cordiale, come sempre.

"In villa, poi continuiamo noi a piedi." risposi io sorridendo. Lui annuì, per poi prendere le chiavi della macchina ed uscire, seguito da noi.

Dopo pochi minuti eravamo lì, davanti a quell'enorme edificio da cui si sentiva musica già da fuori. Io, Ana ed Jessica ci guardammo per infonderci sicurezza a vicenda, per poi entrare dal portone.
Subito dopo l'entrata si trovava una zona all'aperto, dove c'erano sedie, divani e tavolini. Poi c'era una porta oscurata, da cui proveniva la musica. Probabilmente era la sala in cui stavano tutti, a ballare.
Ci togliemmo i giubbotti e li poggiammo su un tavolino lì fuori, per poi entrare nella sala ed essere travolte dalla forte musica e dalle tante persone che si stavano divertendo.
Dovevo ammetterlo, mi sentivo decisamente fuori luogo. Tutte quelle persone ballavano sorridenti...io odiavo ballare. Non ne ero nemmeno capace.
Jessica ed Ana si tuffarono in pista per ballare, ma dopo alcuni secondi tornarono indietro. Probabilmente si erano accorte che non le avevo seguite.
Ana si avvicinò al mio orecchio, per farsi sentire sopra la musica.

"Vieni a ballare, Victoria". Scossi la testa. Non volevo. E se c'era lui? Avrebbe riso di me.

"Victoria, se non mi sbaglio l'ho visto, sta ballando con quella sua amica di cui non ricordo il nome, dai, vieni!" mi tirarono per i polsi portandomi proprio al centro della pista.

Loro ballavano, mentre io mi limitavo a muovere i piedi per imitare un muovimento qualunque. Almeno mi stavo muovendo.
Mi guardai attorno, spaesata, quando lo vidi.
Lì, in tutta la sua bellezza.
I suoi occhi color caramello risaltavano, in quella luce colorata che si muoveva all'interno della sala. Indossava una maglia nera, ed un paio di jeans. Era stupendo.
Mi accorsi che lo stavo fissando fin troppo, così mi girai di nuovo verso le mie amiche che, nel frattempo, erano sparite. Come dissolte nel nulla.
Mi guardai ancora attorno, alla ricerca di quelle due. Nulla.
Cominciai a camminare per la sala, quando incontrai un'altra nostra amica, Anne, che stava ballando con lui.

"Ciao, Victoria, ti stai divertendo?" mi chiese sorridendo. Eppure lei sapeva che a me piaceva il ragazzo con cui stava ballando.

"Si, molto.." risposi improvvisando un sorriso. D'un tratto Ana e Jessica saltarono fuori dal nulla, alle mie spalle.

Fu questione di un nano secondo, che mi ritrovai di fronte a lui, che aveva intenzione di ballare.

"Ciao Victoria" mi salutò. Sentii le guance arrossarsi. Menomale che la luce lì era parecchio scura.

"Ciao Alex" risposi al saluto riuscendo a non balbettare. Mi sorrise.

Il suo sorriso.

  
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