1.Draw
the line
(110
parole)
-Non riesci a dormire?-
-Nemmeno tu- Erano silenzi carichi di significato.
-Passavo di qua- Ti cercavo.
-Leggevo- Ti aspettavo.
-Disturbo?-
Erano spalle che si stringevano innocentemente. -Prego- Era il riconoscersi nel tepore di una vicinanza che peccava di proibito.
-Dovremmo smetterla-
-Non stiamo facendo nulla-
Era abitudine. Era volere e non potere.
-Shion-
E le parole si spegnevano con le stelle, mentre l’alba faceva capolino fra i capitelli di marmo lucente.
-Tornerai anche stasera?- Dimmi di si.
-Porterò un libro anch’io - Di certo.
Era tracciare confini mai rispettati.