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Autore: The_Ruthless    24/06/2013    7 recensioni
Tamara, la nostra campionessa di finezza e tatto è tornata! E con lei tornano Gaia, i ragazzi, le Little e tanti nuovi e vecchi personaggi...avete voglia, ragazze, di intraprendere questa avventura(?) con loro?
Oddio mi sembra di essere Dora l'esploratrice....
Genere: Demenziale, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Una vera famiglia'
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Capitolo uno: passato, novità e pizza




Zayn's pov

Arrivai all'università in un baleno, erano già tutti lì: Harry, Gaia, Liam, Jade, Louis e Niall; Eleanor probabilmente era a fare un qualche servizio da modella. Quando mi videro si rabbuiarono, dovevo avere un'espressione molto tesa. Liam mi si avvicinò: «Tranquillo, Zayn, la troveremo.»mi consolò, dandomi una pacca sulla spalla. Poi si rivolse a tutti: «Ci divideremo in gruppi: Harry e Gaia cercheranno nella mensa, io e Jade nell'aula dove doveva fare l'esame, Louis e Niall andranno alle macchinette mentre Zayn la cercherai nei bagni. Teniamo i cellulari accesi, ci rivediamo qui fra mezz'ora, ok?»
Annuimmo tutti e ci avviammo in fretta verso le varie mete, percorsi il corridoio che portava ai bagni quasi correndo e mi fiondai in quello femminile: era vuoto. Feci un sospiro, frustrato, mi girai e andai verso quello maschile. All'improvviso mi sentivo nervoso, voltai l'angolo e la vidi: era seduta per terra, le gambe allungate e la schiena appoggiata al muro; teneva la testa reclinata all'indietro, gli occhi chiusi. Il sangue mi si ghiacciò nelle vene, gli shorts erano abbandonati in un angolo insieme alle Superga e lei era in uno stato pietoso: le mutandine di pizzo erano state squarciate violentemente, il top era sollevato e si scorgeva il reggiseno; un rivolo di sangue le colava dal naso, l'ombra di un livido sul suo zigomo sinistro e un altro sulle costole completavano l'opera. Quei bastardi che l'avevano ridotta così dovevano essersene andati da poco. Non mi mossi, sperando con tutto il cuore che fosse ancora viva, mi feci coraggio e avanzai di un passo; spalancò gli occhi e si portò velocemente le gambe al petto, scoprendo i denti in un ringhio muto. Ci volle un attimo affinché mi riconoscesse, ma non abbandonò la posa aggressiva; capii che dovevo solo aspettare, quindi mi sedetti per terra a gambe incrociate e pazientai, in silenzio.
Dopo alcuni attimi si rilassò e sul suo volto angelico apparve un'espressione stanca, come di un'anziana, qualcuno che ha visto troppe ere. Mi avvicinai cautamente, le sfiorai il viso con le dita, addolorato e parlai sottovoce, per paura di spaventarla: «Amore? Stai bene? Chi è stato? Chi è lo stronzo che ti ha fatto questo?»domandai, apprensivo.
Scosse la testa, cercò di parlare ma si bloccò, mettendosi una mano davanti alla bocca; capii al volo e l'aiutai a raggiungere in fretta il water più vicino, scostandole i capelli dal viso, si chinò e vomitò una fontana di sangue. Sentii la rabbia crescermi dentro, se avessi beccato il colpevole, gliel'avrei fatta pagare, questo era sicuro. Sollevò lentamente il viso, uno sguardo desolato negli occhi: «Voglio...»cercò di dire, ma le mancava la voce. «Voglio parlare con Niall, ne ho bisogno.»
Corrugai la fronte, non capivo quella richiesta; sapevo che Niall era il suo migliore amico ma perché voleva parlarne con lui e non con me? Decisi di assecondarla, le infilai gli shorts e le superga, le sistemai il top e le sciacquai il viso con un po' d'acqua fresca. Non sembrava in grado di muoversi, perciò la presi in braccio, mormorò un ringraziamento e abbandonò la testa sul mio petto.
Diedi un'occhiata all'orologio, fra dieci minuti ci sarebbe stato il ritrovo davanti all'università con gli altri; sperai che non arrivassero in ritardo.



Tamara's pov

Mi sentivo svuotata, raggiungemmo in fretta il parcheggio e gli altri erano tutti lì; mi raggomitolai in braccio a Zayn tentando di diventare invisibile. Avevo un disperato bisogno di sfogarmi con Niall, era l'unico a parte Harry a sapere tutto. «Fammi scendere.»sussurrai, lui eseguì sostenendomi per il braccio.
Sentivo gli sguardi di tutti puntati su di me, cercai ansiosamente gli occhi celesti di Niall e finalmente li incontrai; mi venne incontro e mi afferrò l'altro braccio, conducendomi verso la sua auto.

Entrammo nel suo appartamento e mi fece gentilmente accomodare sul divano, coprendomi con la sua giacca. Si avviò verso la cucina, dopo un paio di secondi tornò con due bicchieri di caffè freddo e mi sorrise, sedendosi accanto a me. «Avanti, Tamy, sfogati.»mi incitò, scrutandomi attentamente.
Presi un respiro profondo, preparandomi ad affrontare tutto. «Dopo aver fatto l'esame, sono andata ai bagni e lì ho incontrato...ho incontrato...»balbettai, senza riuscire a trovare il coraggio di dirlo.
Mi prese le mani, stringendole fra le sue e fissandomi negli occhi. «Chi Tam? Chi era?»chiese, ansiosamente.
Abbassai lo sguardo, sentivo che le guance mi stavano diventando bollenti. «Rudy e Lallo.»bisbigliai. «Anche se sono passati molti anni, li ho riconosciuti. Mi hanno trascinato nel bagno degli uomini e poi...mi hanno picchiata e stuprata, come hai vecchi tempi, e come allora ridevano di gusto.» mi mordevo il labbro, nervosa e piena di vergogna.
Mi mise una mano sotto il mento, sollevandomi il viso, l'espressione tormentata.
«Mi dispiace davvero Tamara... Te li terremo lontani, lo prometto, non ti sfioreranno nemmeno con un dito!»dichiarò, un fuoco bruciava nei suoi occhi.
Scossi la testa, terrorizzata. «No! Non devi dire niente a nessuno, nemmeno a Liam o Zayn, chiaro? Ti prego! Me la caverò da sola, non preoccuparti ma non voglio che si preoccupino per niente...e conosci Zayn meglio di me, sei uno dei suoi migliori amici, sai perfettamente come reagirebbe. Si ficcherebbe nei casini solo per vendicarmi. Non può permetterselo, non con la vostra carriera che va a gonfie vele! Per favore Niall, se sei davvero mio amico...non dirgli nulla, ti prego...»lo implorai, stringendogli la mano.
Restò un attimo in silenzio, poi, controvoglia, annuì. «Ma se ti succede qualcosa, di nuovo, ti riterrò personalmente responsabile, capito? E a quel punto non potrò fare altro che dire tutto a Zayn, Gaia e gli altri, intesi?»mi avvertì, con uno sguardo severo.
Ci fissammo per un attimo, poi annuii a mia volta, rincuorata. Mi abbandonai contro lo schienale, sfiancata per il discorso. Lui restò seduto con i gomiti appoggiati alle ginocchia, a rimuginare su quanto gli avevo raccontato.
«Cosa ne diresti di trovarti una ragazza, Niall?»dissi, per distrarlo.
Fece una smorfia. «E come cazzo dovrei fare? Sono sempre circondato dalle fans, se provo a prenderne una in disparte per conoscerla le altre mi assalgono...sono fantastiche, per carità, ma non riesco a trovarne una un po' meno...esuberante. E non ho il tempo di trovarmela, devo lavorare, Tam!»mi rimproverò, suonava tanto adulto.
Risi. «Andiamo finto biondino, ammettilo che ti piacerebbe avere una storia...ne avresti bisogno, secondo me!»gli sorrisi, ammiccando. Riflettei un attimo. «Se ti organizzassi un incontro con una tipa...che è anche una vostra fan, accetteresti?»domandai, speranzosa.
Si mise subito sulla difensiva. «E quanti anni ha? Tredici?»chiese, ironico.
Gli feci la linguaccia. «No, uomo di mala fede, è una mia compagna nel corso di giapponese e anche in quello di inglese...è molto carina, capelli biondo-rossicci, lunghi e lisci come spaghetti, e grandi occhi a mandorla color nocciola.» Gli feci l'occhiolino. «È il tuo tipo?»ridacchiai.
Arrossì leggermente. «In effetti non mi sembra niente male...so già che con te mi ficcherò nei casini ma...va bene, voglio conoscerla!»esclamò, una scintilla speranzosa nello sguardo.
Gli lanciai un'occhiata sorniona. «Si chiama Elisa.»aggiunsi, alzandomi.
«Te ne vai già?»domandò, deluso.
Gli stampai un bacio sulla guancia. «Devo andare, domani mi devo alzare presto, c'è il corso. E devo controllare che Zayn non si sia affogato sotto la doccia.»ridacchiai. «Ci si vede domani alle due fuori dall'aula 16, al primo piano, ok? Sii puntuale o non la beccherai in tempo!»
Annuì, ridendo. «A domani, Tamy, e stai attenta a Zayn!»mi ammonì ironico.
Lo salutai con la mano, uscendo. «Ciao piccolo!»gridai.



Niall's pov

La osservai mentre se ne andava, meditabondo. Aveva ragione, dovevo girare pagina. Sapevo che era inutile restare innamorato di lei, forse era meglio che conoscessi questa sua amica. Mi morsi il labbro, avrei dovuto mantenere davvero la promessa e non dire niente a nessuno? Restai a fissare il telefono, indeciso. Presi in mano il cellulare e composi il numero; lo cancellai e dopo cinque minuti lo ricomposi. Sospirai e rifeci il numero di Liam, lasciai squillare per tre volte, poi attaccai. No, non potevo tradire la sua fiducia, dovevo mantenere la promessa. Se si fosse ficcata nei guai, non avrei avuto altra scelta.
Sentii lo stomaco brontolare, in quel momento mi ricordai che avevo saltato il pranzo per cercarla. Adesso nel mio cervello campeggiava una sola parola: CIBOOOOO!!! Presi le chiavi di casa, il portafoglio e uscii; non avevo tempo di ordinare qualcosa e nemmeno di chiamare una guardia del corpo. Me la sarei cavata da solo. Entrai in una delle tante pizzerie italiane del centro, dio come amavo la pizza di questa nazione! Niente a che vedere con quella irlandese, inglese o americana! Questa era
vera pizza! Ordinai una margherita e una coca, appena me le diedero cominciai a ingozzarmi, gustandola in estasi. «Niall!»gridò una voce femminile.
Oh, dannazione! Che fossero delle fans? Non ebbi il tempo di voltarmi che qualcuno mi si aggrappò da dietro, soffocandomi in un abbraccio strettissimo, il boccone mi andò di traverso.


Harry's pov


«Piano Gaia, così lo soffochi!»la rimproverai, ridendo. Il biondo faceva fatica a respirare, gli diedi un forte pacca sulla schiena e sputò un boccone di pizza nel tovagliolo. Arricciai il naso. «Sei il solito mangione, Horan!»ghignai, mentre, ripresosi dallo spavento e capito che non eravamo fans, tornava a sbafarsi beatamente la sua pizza.
«Cosa ci fate qui?»chiese, a bocca piena, guardando ora me, ora Gaia.
«Siamo venuti a mangiare qualcosa.»gli rispose la rossa, sorridendo. «Possiamo unirci a te? Fra poco dovrebbe arrivare anche Lou, poverino ora che Ellie lavora spesso è sempre solo.»commentò, imbronciandosi.
«Ma come ho fatto a trovare una ragazza così dolce e sensibile?»le sussurrai all'orecchio, baciandole il collo.
Ridacchiò, arrossendo. «Perché tu invece sei pieno di difetti, eh, Styles?»domandò, sarcastica, baciandomi a sua volta.
«Vi prego, sto mangiando!»si lamentò Niall. «Voi piccioncini, non potreste fare queste smancerie da un'altra parte?»chiese, sbuffando.
«Zitto e mangia.»lo apostrofai, facendogli la linguaccia.
«Tornando ad argomenti seri...»disse Gaia, sedendosi accanto a lui. «Chi credete che abbia fatto una cosa del genere a Tamy? Voglio dire...non saranno mica di nuovo loro? Quelli che la molestavano quando era una ragazzina?»una ruga di preoccupazione le si formò sulla fronte.
Scossi la testa. «Non credo, voi non abitavate mica qui no? Sarebbe il colmo della sfortuna se si fossero trasferiti anche loro e l'avessero incontrata...»con la coda dell'occhio notai il biondo abbassare lo sguardo, smettendo di mangiare. Cosa davvero bizzarra, niente faceva mai smettere di mangiare Niall.
Anche lei se n'era accorta. «Niall, devi dirci qualcosa?»chiese, sospettosa.
Alzò la testa di scatto. «Be'...Io...»balbettò.



To be continued...



Angolo della follia

Sera dolcezze!
Vi sono mancata? A me no, non sono mancata...wow sono pazza completa già alle nove di sera! Devo farmi ricoverare! Piaciuto il capitolo? Sìììì? Lasciate un commentino please? Per favore? Por favor? S'il vous plaît?
Il titolo del capitolo è spastico ma non sapevo come cazzo chiamarlo -_-
Grazie mille, come al solito, a tutte quelle che mi recensiscono, seguono, ricordano e preferiscono;)
Scusate il ritardo ma ho avuto e ho attualmente molti problemi, quindi sono più lenta del solito a scrivere -.-
Al prossimo entusiasmante (se, come no) capitolo!
Lots of love,
Tea xxx


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Questo è Rudy;)  (lo stesso che c'è nel banner)

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Questo è Lallo:)
 

   
 
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