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Autore: harrysuperschianto    24/06/2013    4 recensioni
Susan Argent è una ragazza di 16, che vive a Holmes Chapel nel Cheshire. Un giorno sua mamma le dirà che dovranno andare a stare 3 settimane nella casa di una sua amica, peccato,però, che suo figlio sia il suo peggior nemico, Harry Styles...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tornai di sotto con Justin e trovai Harry che stava guardando un programma alla TV. Quando si accorse di noi si alzò dal divano, su cui era seduto, e mi venne vicino, prendendo Justin in braccio.

H”Allora Jus, la mamma ti ha dato la bella notizia?”

disse rivolto al piccolo, il quale sorrise.

J”Sì papà”

H”E sei felice? Perché se non vuoi rimaniamo a casa” Justin scosse la testa.

J”No, no. Io voglio andare” Harry si sedette di nuovo sul divano iniziando a fargli il solletico. Justin cominciò a ridere e contagiò anche me. Era una scena davvero buffa, ma anche dolce. Se tre anni fa, prima che ci mettessimo insieme, quando non andavamo d’accordo, qualcuno mi avesse detto che Harry sarebbe stato un bravo padre, io gli avrei sicuramente riso in faccia. Invece era molto bravo come genitore. Magari avessi avuto io un padre come lui! A distogliermi dai miei pensieri fu la voce di Justin.

J”Papà… hahaha… adesso però fai il solletico anche alla mamma!” Harry mi guardò con un sorrisetto sul volto.

IO”No! Non ci prova…” non finì la frase che Harry mi prese, mi buttò sul divano senza farmi male, e iniziò a farmi il solletico mentre Jus ci guardava ridendo.

IO”H…Harry! N…no ti pre…go! Dobbiamo org…anizzarci p…per la vacan…za!” finalmente si fermò.

H”Non ti preoccupare piccola, ho già pensato io a tutto”

IO”Allora quando partiamo?”

H”Domani mattina alle 10 in punto dobbiamo essere all’aeroporto” 

IO”Cosa? Già domani? Ma come…”

H”Tranquilla ho già preparato le valigie e sistemato tutto il resto”

IO”Oh… ok” dissi infine sorridendogli.

  H”Finalmente andremo in vacanza come una vera famiglia” disse per poi darmi un bacio a stampo sulle labbra.

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Il giorno dopo arrivammo all’aeroporto alle 9:45. Mancava ancora un quarto d’ora all’imbarco. Harry era felice,così come nostro figlio, che era elettrizzato all’idea di salire su un aereo. Io ero leggermente agitata, perché ho sempre avuto paura di volare, ma non volevo che Harry lo notasse. Finalmente chiamarono il nostro volo e salimmo sull’aereo. Cercai di tranquillizzarmi, ma quando l’aereo iniziò a muoversi iniziai a tremare. Harry se ne accorse.

H”Hei, Sue, tutto bene?” mi chiese stringendomi la mano. Io non volevo che si preoccupasse.

IO”Sì sì Harry… n…non ti preoccupare” la mia voce era poco convinta. Harry mi guardò negli occhi.

H”Amore, non devi avere paura. Non è niente” disse prendendomi la mano. Aveva capito tutto, quindi non aveva senso mentirgli. Annuii e, quando l’aereo decollò, lui mi strinse forte in un abbraccio. 

H”Stai tranquilla, ci sono io con te” mi sussurrò all’orecchio e poi mi baciò la guancia. Io alzai lo sguardo e rimasi per un po’ a fissare i suoi occhi verdi. Non so perché, ma mentre li guardai tutta la paura svanì. Harry intanto mi accarezzava il dorso della mano. 

J”Hei mamma, papà! Guardate qua fuori!” Noi ci voltammo verso Justin che stava indicando il finestrino. Fu un’immagine bellissima. Eravamo proprio sopra le nuvole, che sembravano batuffoli di cotone. Harry si volse verso di me

H“Bello, vero amore?”

IO”Sì”

J”Visto mamma? Non devi avere paura” Harry sorrise e lo feci anch’io. Il viaggio durò circa un’ora e mezza. Durante questo tempo Justin continuò a guardare fuori dal finestrino incantato, io presi qualcosa da mangiare dal carrello della hostess dato che avevo fame e questa mattina non avevamo mangiato, mentre Harry si addormentò e non si svegliò fino a quando non arrivammo, anche se in realtà non si è svegliato da solo, ma è stato Justin a farlo. Prendemmo le nostre valigie e chiamammo un taxi. Harry diede l’indirizzo al conducente. Finalmente arrivammo e trovammo davanti a noi un bellissimo hotel. Entrammo e Harry chiese le chiavi e poi andammo di sopra. La camera era bellissima. C’erano un letto matrimoniale appoggiato a una parete e un letto singolo appoggiato in quella opposta. Sulla sinistra c’era un bagno, mentre nella parete di fronte all’ingresso c’era una porta che dava su un balcone, dal quale c’era una vista stupenda sul mare. Sentì delle braccia cingermi i fianchi da dietro.

H”Ti piace, piccola?” Mi voltai verso di lui e lo abbracciai.

IO”E’ stupenda”

H”E a te piace, Jus?”

J”Sì” Sistemammo le nostre cose mentre Justin continuava a curiosare per la camera.

H”Cosa vuoi fare di bello oggi?” mi chiese all’improvviso.

IO”Io pensavo che saremmo potuti andare al mare…” Lui mi sorrise.

H”Ok, allora tutti al mare!” Ci preparammo. Io mi misi un costume nero a due pezzi. Quando arrivammo in spiaggia Harry portò subito Justin in acqua mentre io restai a guardarli dalla riva. Il piccolo era inizialmente spaventato, ma poi si lasciò convincere dal padre ed entrò. I due si divertivano da matti. Poi vennero verso di me e mi spinsero in acqua. Passammo la giornata a giocare schizzandoci l’acqua, restando abbastanza vicini alla riva affinché Justin potesse toccare il fondo. Poi andammo ad asciugarci e tornammo a casa. Mangiammo nel ristorante dell’hotel e poi andammo in camera. Misi Justin nel suo letto e lui si addormentò subito. Mi misi sotto le coperte e Harry mi strinse a sé in un abbraccio. Io mi accoccolai al suo petto.

H”Mi dispiace Susan…”  mi disse in tono triste. Io non capivo. Di cosa doveva dispiacersi? Era tutto perfetto.

IO”Di cosa?” chiesi alzando la testa per guardarlo in volto.

H”Mi dispiace, sai, della storia dell’aereo… se solo lo avessi saputo avrei trovato un altro modo…” io ridacchiai alle sue parole e lui mi guardò con uno sguardo interrogativo.

IO”Harry, non è colpa tua! Non potevi saperlo! Poi non potrei arrabbiarmi con te per una cosa del genere… Io ti amo” dissi per poi dargli un bacio a stampo sulle labbra.

H”Anche io” disse per poi far combaciare di nuovo le nostre labbra in un bacio più passionale del precedente. Dopo un po’ ci staccammo.

H”Domani che ne dici se passiamo a trovare i tuoi parenti dato che abitano qui vicino?”

IO”Sì va bene” risposi prima di tornare ad accoccolarmi al suo petto. 

H”Forse è meglio andare a dormire. ‘Notte amore” mi diede un bacio sulla nuca.

IO”’Notte riccio”  mi addormentai tra le sue braccia. La mattina dopo mi svegliai e guardai l’ora. Erano le 9:46. Justin e Harry stavano ancora dormendo, così decisi di andare a fare una doccia. Finito di lavarmi, mi asciugai, mi vestii e uscii fuori, trovandomi gli altri due svegli che si stavano preparando.

J”Papà, dove andiamo?”

H”Andiamo a trovare dei parenti va bene Jus?”

J”Ok”

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SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte!! Scusate tanto per il ritardo, ma queste due settimane sono stata superimpegnatissima. Comunque ecco qui il capitolo! che ne pensate??  Mi piacerebbe tanto che lasciaste una recensione per farmi sapere i vostri pareri... Come al solito vorrei ringraziare chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate. Ci vediamo al prossimo capitolo (che metterò se avrò almeno tre recensioni) :) BACIONI<3

Harrysuperschianto
  
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