Sbam.
L'anta dell'armadio si apre.
Hermione la vede: è la professoressa McGranitt.
I suoi piccoli occhi castani trasudano delusione, mentre le comunica che è stata bocciata in tutte le materie e le sventola davanti quell'orribile pagella.
Si sente vulnerabile. Terribilmente vurnerabile.
Perchè non è perfetta.
E ha paura. Tanta paura.
Paura perchè nonostante tutti i suoi sforzi, vede che il guscio impeccabile che ha cercato di costruirsi attorno non è altro che falsità e ipocrisia.
Perchè non è perfetta.
Non è perfetta, eppure non ha il coraggio di ammetterlo neanche a se stessa.
È più facile nascondersi dietro a un libro.
Vigliacca.
Hermione si fa forza, e pensa all'azzurro.
All'azzurro che è il colore degli occhi di Ron.
All'azzurro che è il colore del vestito che ha indossato al Ballo del Ceppo, e per la prima volta in vita sua l'ha fatta sentire bella.
All'azzurro che è il cielo sereno dopo una tempesta, che non è perfetto, ma riesce a guardare aldilà delle imperfezioni.
Punta la bacchetta contro il Molliccio e urla:
<< Riddikulus! >>
La disastrosa pagella cade dalle mani della professoressa, la quale ci inciampa sopra.
Hermione scoppia a ridere, il Molliccio scompare e tutto torna perfetto. O quasi.
NOTE DELL'AUTRICE
Ringrazio infinitamente winola, che ha recensito il capitolo precedente e mi ha fatto notare un'imprecisione.
Ringrazio anche i due tesori che hanno messo questa raccolta tra le seguite.
So che bisogna scrivere per se stessi ecc ecc, ma visto che questa ff non sta avendo molto successo e non ho avuto neanche una recensione completamente positiva penso che scriverò ancora 4 o 5 capitoli e la chiuderò lì.
Autocommiserazioni a parte, non mi resta niente da dire, se non che è un'ora assurda per pubblicare, ma non riuscivo a dormire e ho partorito questa cosa qua.
Un bacione bavoso
-Ziovoldy