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Autore: xlovekoala    25/06/2013    0 recensioni
'Cos'è la vita? UNA BELLA MERDA' questa era la frase che si ripeteva ogni dannatissima sera a letto, Savannah, prima di addormentarsi, la frase con cui si torturava ogni giorno. La vita secondo lei, faceva schifo, considerava ingiusto il fatto che tutti debbano essere felici tranne lei, ma lei, non era consapevole, non sapeva che al di fuori della sua di vita, c'erano centinaia di persone nelle sue stesse condizioni..
-
x: Cazzo, Sav, smettila, il mondo non gira attorno a te, non solo tu stai soffrendo ora.
S: dimmi che mi ami, che non mi abbandonerai mai.
lui le afferrò il viso, e delicatamente la baciò...in men che non si dica, i due si trovarono nel letto di lei, da punto e a capo, ad amarsi, e a stringersi l'un l'altro, come sempre. Entrambi sapevano che l'uno non poteva fare a meno dell'altra, entrambi sapevano che ormai erano diventati una cosa sola.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Josh Devine, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP
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Chapter 2:


Finalmente la campanella dell’intervallo suonò,ed uscimmo tutti dall’aula. Io e le ragazze, uscimmo in cortile, e ci sedemmo sul muretto per fumarci una sigaretta, come il nostro solito. Presi il pacchetto di Marlboro rosse dalla mia borsa, e ne accesi una.
B: ‘allora?’
Io: ‘allora che?’
B: ‘Il moro, che tipo è?’
M: ‘già, raccontaci un po’ com’è.’
Io: ‘oh, beh, di sicuro è come tutti gli altri: bello, ricco e puttaniere..ha cercato di provarci con me, povero illuso.’ Dissi alzando gli occhi al cielo. Odio quando i ragazzi ci provano con me, avendo la certezza di riuscire a farmi cadere ai loro piedi, come fanno tutte le altre puttanelle della scuola. Io non sono così, posso definirmi difficilmente conquistabile, chiamatemi pure scema, o santarellina, ma un ragazzo, deve davvero far colpo su di me.
M: ‘oh, parlando del diavolo…’ vedemmo arrivare Zayn verso di noi, e subito mi guardò chiedendomi qualcosa, ma non so cosa, ero troppo distratta ad ammirare i suoi occhi, e ora che ci penso, non avevo ancora notato quanto fossero belli e intensi, aveva degli occhi color nocciola davvero fantastici, non riuscivo a capire, aveva un non so che di misterioso, e questo mi intrigava.
Z: ‘hei, babe, ti ho chiesto se hai d’accendere..il mio s’è consumato.’ Mi disse, sventolando la mano e facendomi l’occhiolino, tornai alla realtà e cacciai il mio accendino azzurro dalla tasca interna della borsa, porgendoglielo, seguita da un ‘grazie’. Accese la sua sigaretta, e mi allungò la mano, segno che voleva mi alzassi..così feci, e lo guardai con un’espressione interrogativa. Lui mi fece l’occhiolino
Z: ‘ora, tu mi porti a fare un ‘giro turistico’ per la scuola’. COSA? Che voleva da me, insomma, perché proprio io? Cazzo, ma non sa come scassarmi la minchia questo moretto dallo sguardo fantastico, e il sorriso che ti faceva sciogliere?  - Sav, torna in te!. -. Non so perché, non so dove, non so quando ma accettai, e abbozzai un sorriso guardandolo, per poi dirigermi con lui dentro l’edificio tanto odiato da noi studenti. Lui buttò il ‘restante’ della sua sigaretta, ed entrò con me. Tutti gli sguardi erano puntati su di noi, ma poco mi importava, insomma, se due camminano mano a mano per la scuola non debba per forza significare che siano fidanzati, giusto? Giusto!
Iniziammo con il visitare la palestra, poi la mensa, l’aula di musica, di scienze, biologia, ed infine, il mio posto preferito, un posto dove poter stare lontana da tutto e da tutti, un posto dove mi ero sempre rifugiata, era una sottospecie di terrazza, piena zeppa di piante (tutto questo grazie al lavoro del gruppetto di secchioni di botamica). Ci sedemmo su di una panchina, e iniziammo a parlare del più e del meno…a conoscerci un po’, insomma.
Z: ‘ci vieni spesso qui?’’
Io:’..quando ho voglia di stare un po’ sola, lontano dalla schifosa società di oggi,si.’
Z:’strano, da una con le palle sotto come te! Non mi aspettavo fossi così sensibile, se devo dir la verità’
Io: ‘beh, l’apparenza inganna’ lui mi sorrise, io gli sorrisi. I nostri sguardi si incrociarono, ero tipo ipnotizzata, non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi intensi occhi, Dio mio, non guardavo altro che lui.

ZAYN’S POV

Diamine, i suoi occhi erano qualcosa di stratosferico, erano azzurri, ma non azzurri del tipo ‘nei tuoi occhi come il mare mi ci perdo’, NO. Erano color ghiaccio, così intensi, da farti venire i brividi, aveva uno sguardo che ti penetrava, era fantastica… - Cosa? Tu, Zayn Jawaad Malik, che chiami fantastica una ragazza? Amico, cambia spacciatore.- Non sono quel genere di ragazzo dolce e romantico che si innamora subito. Io non so cosa sia l’amore, penso sia solo una perdita di tempo, l’ho provato una volta, e devo dire che ‘buttarsi da un ponte fa meno male’. Non credo che io sia ancora in grado da amare, per me le ragazze sono solo da portare a letto, e basta, il giorno dopo le ho già dimenticate. Ma Sav, aveva qualcosa di strano, quando la guardavo, non sentivo solo il desiderio di portarla a letto, si, d’accordo, è una ragazza davvero molto sexy, chi non vorrebbe farsela? Ma quando la guardavo, mi veniva solo voglia di abbracciarla, stringerla a me forte, e non lasciarla mai…Per nostra sfortuna la campanella suonò e tornammo in classe, letteratura, che pizza...

/2h later../

La campanella suonò, ed era finalmente arrivata ora di uscire da scuola. Andai verso l'uscita, salutai Niall, Liam, Josh e Louis e andai fuori dove trovai Harry che già filtrava con una ragazza, Brittany..hei aspetta, ma non è l'amica di Sav?? - certo che lo è! va da lei e chiedile dov'è quello splendore dagli occhi color ghiaccio.-
Io:' hei, Brittany, sai dov'è Savannah?'
B:'certo, di sicuro è con Meredith al parcheggio'

La ringraziai, e andai subito da lei, prima che se ne andasse...

SAVANNAH'S POV

Vidi venire verso di me Zayn, oddio, cos'altro voleva adesso?
Z: 'hey, bellezza, hai da fare oggi?'
Io:'mh, penso proprio di no, perchè me lo chiedi?'
Z:' perfetto, 'passo a prenderti da casa sua verso le 20:30'
Io:'ma non sai l'indirizzo di casa mia!'
Z: 'appunto, ecco perchè me lo invierai via e-mail.'
mi fece l'occhiolino sorridendomi, poi prese la mia mano scrivendomi sopra di essa il suo indirizzo e-mail con un pennarello..'Bah, questo è pazzo' pensai...


***

Saaaalve a tutti! sono le 02:02 di notte, e ho appena finito di aggiornare, una tipa abbastanza normale mi dicono... allora, piaciuto questo capitolo? come lo trovate? susu, avanti recensite, ho bisogno delle vostre critiche per migliorare giorno per giorno, dato che sono alle prime armi.e.e Continuo solo se qualcuna/o di voi mi caga, lol.
Miraccomando, RE-CEN-SI-TE, vi amo tutti, sciau.:33 <3


-xlovekoala.




 
   
 
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