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Autore: liamssmijle    25/06/2013    11 recensioni
“Mi colpisce tanto la tua forza, sei speciale e mi dispiacerebbe perdere un’amica come te”
Una ragazza forte, molto forte vola a Londra dove incontra le persone che le cambieranno la vita.
Incontrerà l'amicizia, l'amore e molte, molte avventure.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate per cui recensite in tante.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Go to London

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Tutto cambiò dal nostro trasferimento a Londra, insomma perché avremmo dovuto trasferirci? Vivevamo benissimo anche a New York, avevo molti amici, una migliore amica, un ragazzo e i miei genitori avevano insistito sul fatto che se mio padre avrebbe trovato lavoro a Londra la crisi che regnava nella nostra famiglia da un po’ sarebbe passata con il nuovo lavoro offerto a papà.
Non volevo lasciare tutta la mia vita nella grande mela, era troppo importante per me, c’erano tutte le persone per cui valeva la pena di rimanere li, ma i miei “buonissimi” genitori erano convinti per cui non potevo fare niente.
Le ultime settimane a New York erano passate troppo in fretta e in quelle settimane avevo finito la scuola quindi ben presto sarei dovuta andare ad un’università, scoprì che quello che amavo chiamare “ragazzo” mi tradiva e con chi mi tradiva? Con la mia “migliore amica”.
Mi era caduto addosso tutto e da li compresi che andare a Londra sarebbe stata la cosa migliore per tutti, avrei dimenticato quelli che chiamavo amici e me ne sarei fatta altri, magari migliori.
 
Era finalmente arrivato il giorno che aspettavo da più o meno…due ore.
Si perché fino due ore prima non volevo assolutamente partire, a New York avevo tutto e i miei genitori non potevano farmi una cosa così egoista, ma dopo il tradimento sono stata così male e furiosa che scoprii che la cosa migliore da fare era partire.
L’aereo partiva verso le 16:00 e io a mezzo giorno non avevo nemmeno incominciato a fare le valigie, a riempire gli scatoloni e pulire tutta la camera da letto allora mi decisi a sistemare tutto.
Tenevo molto alla mia stanza perché l’avevo sempre arredata e sistemata io con tutto ciò che preferivo.
Ad un certo punto vidi ancora delle foto sulla scrivania, le presi e con un sorriso in faccia dissi “Basta, d’ora in poi non mi farò più mettere i piedi in testa da qualcuno. Io sono forte e posso farcela” e le strappai.
 
Arrivammo all’aeroporto con un’ora di anticipo per fare il check-in, poi però vidi una ragazza a cui erano cadute tutto le valigie.
Andai da lei e le chiesi: “Hey posso aiutarti?” “Oh, si grazie. Mi faresti un favore enorme”
Raccolsi un paio di valigie e le dissi sorridendo: “Comunque piacere, sono Emily” “Piacere Emily, io sono Helena. Scusami per il disturbo è che sono una ragazza molto, molto distratta” “Oh non preoccuparti, l’ho fatto con piacere. Sei di qui?” “No, no sono di Londra, sono venuta qui per le vacanze estive con i miei genitori ed ora torno alla mia adorata London!”
Io sorpresa e felicissima le risposi “Io sto andando a Londra, mi sto trasferendo la. Com’è?”
“Splendida, secondo me è la città più bella al mondo assieme a Milano.” “Non vedo l’ora di arrivare!! Invece come ti è sembrata New York?” “Non ha niente a che vedere con la mia Londra, ma è piena di negozi, musei, monumenti anche lei. Mi è piaciuta molto anche per il clima caldo, a Londra raramente è sereno. Dato che vai a Londra prendi il secondo volo vero? Che posti hai? Se siamo vicine potremmo fare il viaggio assieme!” “Si, si prendo il secondo, ma non so esattamente a che posto sono. Vieni che chiedo a mia madre” e le sorrisi.
“Mamma, lei è Helena. Helena lei è mia madre.” “Molto piacere signora…” “Oh chiamami pure Anne” e si sorrisero.
“Mamma mi sai dire a che poltroncine abbiamo?” “Certo, tu tesoro hai la 115. Noi invece abbiamo le 119 e 120. Distiamo solo di poche poltroncine, per cui se hai bisogno siamo vicine” “Grazie ma” e le diedi un bacio andando a parlare da sola con Helen.
“Te invece che numero hai?” “Fortunatamente il 116, siamo vicine!!” ci misimo ad urlare e poi scoppiammo a ridere.
Sapevo di aver trovato una nuova amica, era dolce, gentile, simpatica, bella e fantastica.
Non mi sarei trovata tanto male a Londra.
 
Sull’aereo ci conoscemmo un po’ di più e così scoprì che anche lei come me frequentava l’ultimo anno del liceo e che finita la scuola le sarebbe piaciuto fare un viaggio da sola (ovviamente con qualche amica) in Italia, il suo paese preferito.
Aveva un fratello e una sorella tutti e due più grandi di lei e si chiamavano Matt e Cassie.
Gli piaceva molto andare in giro per Londra a disegnare alberi, persone, paesaggi, ecc…
Sua madre si chiamava Elisabeth e suo padre George.
Le spiegai anche io un po’ di cose per conoscerci e poi incominciai a parlarle del tradimento del mio ragazzo e della mia migliore amica e del fatto che all’inizio non avrei mai lasciato New York.
Lei rimase scioccata dal fatto che anche se il mio ragazzo mi aveva tradita io ero rimasta sempre sorridente e comunque.

E mi disse “Mi colpisce tanto la tua forza, sei speciale e mi dispiacerebbe perdere un’amica come te”

#SPAZIOME
Buuuongiornooo J eccomi qui con una storia, in realtà la prima che metto su qua.
Spero vi sia piaciuto il capitolo, lo so è corto, ma cercherò di darmi da fare.
Vado avanti a due recensioni, per favore non lasciatemi sola.
A presto!
Pao <3

  
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