. scusate ho ritrovato questa storia e ho deciso di continuarla, anche se nn vi prometto costanza a causa dello studio che mi impegna molto...pr ora eccovi un capitolo...baciottoli

Draco Malfoy non riusciva più a capire...un mese dopo l'accaduto Hermione era incinta, non aveva assoultamente senso...significava che quasi la notte in cui l'aveva scoperto con la Parkinson lei si stava già accoppiando con lo sfregiato.
Ma sicuramente era lui a sbagliare i calcoli. Cominciava a pensare che di sicuro Potter era un grandissimo stronzo, ma lei era stata davvero veloce a riprendersi..era già praticamente incinta...
Facendo questi pensieri il bel serpeverde andò in biblioteca per cercare libri attinenti al tema delle pozioni di Piton, presi questi passò dinnanzi alla stanza delle necessità e decise di studiare lì, così non sarebbe stato disturbato da persone assurde ma anche da pensieri assurdi...
Una porta si aprì dinnanzi a lui e vi entrò...ma chi c'era dentro?? La Granger era stesa sul divanetto intenta a leggere un mattone...la stanza era ben arredata ad un clima tranquillo...la ragazza alzò gli occhi dal libro e si alzò infervorita:
-Che ci fai qui Malfoy???-
-Sono venuto per studiare...-
-Bhè...anch'io...ma me ne vado subito...-rispose la grifondoro raccogliendo i libri.
-no! aspetta...-disse Draco notando Hermione che si portava dietro all'orecchio una ciocca ribelle, e solo in quel momento si rese conto quanto fosse bella, di quanto aveva sbagliato a non spiegarle, a non riprendersela...a non fare nulla...
-Come sei bella...-continuò l'affascinante serpeverde...-non m ihai dato i ltempo per spiegarti..per rendermi conto di cosa mi stavo perdendo...-
Hermione era sofferente, ma non riusciva ad andarsene e lasciarlo lì.
-So cosa è successo...Blaise me lo ha spiegato...ma non posso perdonarti Draco...non sai quanto ho sofferto...-disse amareggiata
-bhè comunque vedo che ti sei consolata presto..-disse senza cattiveria il biondo, solo con tristezza...
-Che intendi??-
-Bhè tu e Potter... state insieme no..? e poi..-
Hermione lo interruppe infastidita...-Harry????ma Draco sei impazzito???Harry è il mio migliore amico da una vita, non potrei mai fidazarmici!!!!-
-Ma come...non sei incinta???-chiese confuso
-Chi ti ha detto...del bambino...?-disse Hermione indietreggiado spaventata...
-bhè si sa in giro...lo sanno tutti...ne parlano tutti...-disse avvicinandosi
-Si è vero....sono incinta da circa un mese e mezzo...ma sai la cosa più buffa?-
-..no...-
-quella sera che ti ho visto con la Parkinson...ero venuta a dirtelo..pensavo ne saresti stato felice...-disse quasi piangendo
-è mio figlio...-sembrò ripeterlo quasi per se stesso, per realizzarlo, accettarlo.
-Si Draco...è tuo...-ora la riccia piangeva
Draco le si avvicinò e l'abbraccio.La riccia non se la sentiva di scostarlo.
Mi sei mancata tanto Hermione...-Io ti amo...-disse asciugandole una lacrima dal viso e carezzandole una guancia.
Anche io ti amo Draco...-
Così il bel serpeverde la trasoportò in un bellissimo bacio, carico di tutto al sapore di lacrime e amore.
Ad un tratto però Hermione si distaccò da lui triste.
-NOn posso...non ci riesco-si scusò prendendo le sue cose-addio Draco Malfoy...-disse sottovoce affinchè lui non sentisse uscendo dalla porta.
-Addio Hermione...-


Draco rientrò in salal comune quella sera molto scosso.
Vide Blaise che si fumava una sigaretta e si lasciò cadere si peso sul divano con gli occhi chiusi.
-Ci siamo baciati...-disse in un soffio.
L'amico rispose con non curanza.
-chi?-
-io ed Hermione ovvio...-
-cosaa??-Blaise balzò in avanti sorpreso.
-si...è stato magnifico...ma poi lei si è distaccata dicendomi addio...-
-Oh Draco mi dispiace tanto...-
-ma sai la cosa peggiore amico??-
-cos'altro ci può essere?-
-il filgio che porta in grembo non è di Potter...è mio...-
-coomee???-
-Si...e probabilmente lei non me lo farà mai riconoscere come Malfoy...non lo vedrò crescere..nè piangere, nè ridere e tutto per una cazzata del momento, con cui ho perso la donna che amo e il filgio legittimo...-
-Oh mio Dio...Draco...ma è...è..assurdo...devi riprendertela..ora non è più cosdì lontana....può essere di nuovo tua...se solo ci provassi con impegno...insomma vi siete baciati...è già segno che ti ama ancora e che vuole tornare da te..forza amico...-
-non so Blasie...io non sono romantico, non saprei come fare...-ammise sconsolato.
-C ela puoi fare Draco...è ciò che più desideri al mondo no?-
-certo..-
-eh allora??? forza...al diavolo Potter, la Parkinson, i pregiudizi, avete affrontato tanto per arrivare sin qui, proprio adesso vorrsti arrenderti'??-
-certo che no...hai ragione...per una volta in vita tua hai ragione puttaniere da quattro soldi!!!-detto così lo abbracciò.


Intanto in camere delle ragazze grifondoro, Ginny Weasley aveva sentito il racconto di Hermione.
-Herm...tu lo ami...-
la riccia annuì.
-e allora???porti suo figlio in grembo per Dio!-
-Ginny.. non posso umiliarmi così...e poi io non riesco a perdonarlo...-
-sai come sono andate le cose! non è stata tutta colpa sua in fondo...Herm tu dovrai perdonarlo...o ti sentirai solo peggio..-
-Non so Ginny...è solo uno stronzo...-
Si...ma tu lo ami quello stronzo lì...-
Hermione sentito così si mise a letto.
Mio piccolo bambino...mi dispiace che tu debba essere così sballottato tra i sentiamenti della mamma...davvero...mi dispiace...tutto questo non sarebbe dovuto succedere...io ho 17 anni...tra poco 18...non sarei dovuta rimanere incinta...lo so...ma non riuscirei mai a buttarti via...sei qui ed io già ti amo immensamente....anche tuo padre ti ama, anche se nn vuole ammetterlo...ama anche me...lo ha ammesso..mi manca...manca anche a te...il modo dolce in cui mi guardava toccava...amava tutto di me, dai miei pregi ai miei difetti... sei anni fa ci odiavamo profondamente... e ora...guardami..dovrei dargli un'altra possibilità secondo te? non lo so...io non vorrei privarti di una figura paterna...so cosa significa essere senza identità..senza onore...non ti priverò del suo nome...nè della sua conoscenza...sarò una brava madre...sola...da sola...