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Autore: Juls_RaptorBVB    25/06/2013    5 recensioni
Odia gli One Direction. Li odia come cantanti e come persone. Qualcuno o qualcosa riuscirà a farle cambiare idea, almeno su una cosa?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Okay, sono diventata decisamente troppo mielosa e la cosa non mi piace. Non mi sono mai piaciute le persone così e se lo sono io stessa è anche peggio. Harry mi trasforma soltanto guardandomi, come sta facendo in questo momento. E’ incredibile. Ti guarda come se volesse leggerti dentro, e credo che ne sia in grado a volte. Capisce quello che voglio dirgli senza che io apra bocca o muova un muscolo.
Saliamo sull’aereo diretti a Londra, mi manca la mia quercia alla quale ho confidato così tante cose e l’aria pura del verde che mi circonda. Incredibile eh? Vivi per 21 anni nello stesso posto, eppure ciò che ti manca è il posto in cui ti sei trasferita.
-          “Juls, ti va di stare con me sul serio?”
-          “Cosa vuol dire? Non lo facciamo già?”
-          “Intendo: se cominciassimo a convivere sul serio? Con tanto di ufficialità del comune e tutto quello che serve.”
Lo fisso cercando di capire se è serio, è un passo importante e siamo ancora giovani. Non è un peso ovviamente, viviamo già assieme, ma ufficializzarlo significa prendersi un impegno importante e io voglio essere sicura. Sia per me che per lui.
-          “Harry, hai 19 anni. Sei sicuro di voler vivere la tua vita con me? Usciamo insieme da quasi un anno, non ti sembra prematuro? Non fraintendermi, mi piacerebbe. Ma non so se siamo pronti a convivere.”
-          “Lo stiamo già facendo, te l’ho anche detto: non mi interessa vivere con nessun’altra.”
Sospiro e gli chiedo se posso pensarci. Annuisce controvoglia e chiudiamo il discorso almeno per il momento. Quando scendiamo dall’aereo andiamo a casa, Hazza ci fa le feste in continuazione perché il piccolino è stato chiuso nel reparto bagagli e si è sentito solo. Quando lo porto a fare una passeggiata mi fermo alla solita quercia e comincio i miei monologhi.
-          “E tu te la sentiresti di vivere come facciamo adesso? Sempre?”
Il cucciolo abbaia entusiasta, anche lui è convinto. Pare che l’unica che sia titubante sono io. Sarà che vedo le cose sotto il punto di vista pratico. Non dei soldi, quelli non mancano, ma proprio la convivenza in sé. Non vorrei che Harry si pentisse della scelta fatta, perché poi sarebbe più complicato lasciarci. Mi gratto la testa e mi appoggio alla corteccia dell’albero aspettando l’ispirazione giusta. Tiro fuori carta e penna e comincio a scarabocchiare a caso sulla carta. Alla fine della giornata mi rendo conto di aver disegnato una casa con dentro le nostre iniziali. Mi arrendo, anche la me che si trova più nascosta è convinta della proposta, per cui non posso fare altro che arrendermi.
A cena l’atmosfera è pesante ma io non gli faccio ancora presente cos’ho deciso. Lo faccio dopo, entro di nascosto nella sua stanza mentre è sotto la doccia e gli appoggio il foglietto disegnato prima sul computer. Nel frattempo telefono ad Andy per chiedergli un parere.
-          “Beh, guarda me e Juliet, l’avresti mai detto? Io serio? Eppure lo sono diventato. Evidentemente Harry si sente pronto per questo, mi sembra un bravo ragazzo. Io ho 23 anni e ho messo la testa a posto circa alla sua età o forse dopo, e adesso sto con lei e ci vivo insieme felicemente. Poi del futuro non si è mai certi, se adesso te la senti goditi il momento. Stai con lui e mostralo a tutti.”
-          “Non è mica un trofeo.”
-          “Invece lo è per certi versi, io sono orgoglioso di far vedere chi è la mia ragazza, di presentarla al mondo. C’è chi la ama e chi la odia. Tu devi capire se sei pronta a sopportare le critiche e la fama. Te la senti di seguire Harry in questo?”
Ci penso su e gli rispondo affermativamente.
-          “E allora non capisco cosa ti trattenga dal buttarti in questa relazione sul serio. Mi sembri sempre un po’ trattenuta, di cos’hai paura?”
-          “Di perdermi e non ritrovarmi più probabilmente. Di perdere me stessa nell’amore che provo per lui.”
-          “Non succederà e sai perché? Perché lui non si approfitterà mai di te.”
Lo ringrazio e chiudo la comunicazione nell’esatto momento in cui Harry fa capolino con la testa. Gli faccio segno di entrare.
-          “Chi era?”
-          “Andy, facevamo due chiacchiere.”
-          “Che dice?”
-          “Che non capisce cosa mi trattiene.”
-          “Forse non gli hai raccontato che mi hai piazzato un foglietto in camera come rompicapo. Che mi vuoi dire?”
-          “Che gusto c’è se te lo risolvo io?”
-          “Antipatica. Due cuori e una capanna?”
-          “Cosa?”
-          “Il rompicapo.”
-          “Qualcosa del genere.”
-          “Stai dicendo che accetti la mia proposta?”
-          “Può darsi.”
-          “Smettila di fare la misteriosa!” dice saltando sul mio letto e facendomi le pernacchie sul collo.
-          “Si Harry, accetto.”
Mi abbraccia forte. Il dopo? Beh, lo si può immaginare. Poi telefoniamo ai ragazzi e diamo loro la notizia. La sera stessa diamo una festa per inaugurare la nostra convivenza ufficiale. La mamma di Harry, Anna, mi viene incontro e mi prende da parte.
-          “Sei sicura di voler sopportare mio figlio così a lungo?”
-          “Si Signora, ci ho pensato. Ammetto che non ero così sicura, ma poi ho capito che io sto troppo bene con Suo figlio per non accettarlo completamente.”
-          “E’ un ragazzo un po’ difficile, ma da quando sta con te è già migliorato.”
-          “A sentire mia mamma Harry ha compiuto lo stesso miracolo con me.”
-          “Tua mamma ha ragione, vi completate e questo vi rende perfetti insieme.”
-          “Grazie mille, mi fa piacere.”
-          “Vediamo di andare d’accordo, se diventerai mia nuora!”
-          “C’è ancora tempo, ma effettivamente conoscendo Harry niente è da dare per scontato.”
-          “Vedi? Hai già capito come funziona! Il mio matrimonio col padre di Harry non è andato a buon fine, ma non è detto che il tuo non sia tale. Ti auguro davvero che vada tutto bene tra voi. Se hai bisogno di qualcosa chiamami pure.”
-          “La ringrazio, davvero.”
Dopo la conversazione con lei è il turno di Gemma che sembra ancora più euforica di sua madre. Mi dice che è molto felice di accogliermi in famiglia, che sono l’unica in grado di tenere testa a suo fratello e già per questo mi stima totalmente. Io rido divertita e ringrazio anche lei, felice. Harry mi lancia occhiate dall’altra parte della stanza, mentre chiacchiera con il suo patrigno e suo padre che sembrano grandi amici questa sera. Gli sorrido e alzo il pollice in segno di vittoria, mi strizza l’occhio e si avvicina ai suoi compagni di viaggio.
-          “Vorrei fare un brindisi!” esordisce Louis richiamando l’attenzione di tutti. “Oggi si è aggiunta ufficialmente alla nostra grande famiglia Julia, la ragazza che ha osato sfidare e direi vincere la battaglia Styles. Colei che ha sfidato le intemperie, mostri feroci e future suocere…”
-          “Louis, dacci un taglio. Ma sei ubriaco?” Harry.
-          “Oh taci. Almeno stasera fammi parlare e no, non sono ubriaco.”
-          “Anche peggio se sei così naturalmente.”
Scoppiamo tutti a ridere e lo esortiamo a continuare il suo discorso.
-          “Insomma: ragazzi, continuate a volervi bene come ora, e in futuro ricordate questo discorso, ricordate che se litigate si può risolvere, ricordate di parlare sempre tra voi e risolvere subito le incomprensioni. Siete fatti per stare insieme.”
-          “Cazzo, Louis che fa un discorso serio!” Zayn.
Proseguiamo la serata fino a notte fonda, per l’ennesima volta. In conclusione: io e Harry ci siamo come dire fidanzati ufficialmente e andremo a firmare le pratiche per la convivenza molto presto. Chi l’avrebbe mai detto? Quel cretino che tanto odiavo all’inizio della mia avventura londinese adesso è non solo il mio ragazzo ma anche la persona con cui ho scelto di passare la vita. Incredibile come va la vita.
 
 
 
DIECI ANNI DOPO….
E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho riordinato le idee su un diario. Ormai ho 31 anni e Harry sta andando alla grande nel mondo della musica. E’ cresciuto ancora, e si è fatto ancora qualche tatuaggio. Vorrebbe farsi crescere la barba ma io glielo proibisco continuamente, non amo gli uomini barbuti. Quando glielo ripeto lui ride e annuisce. Ha sempre quei meravigliosi occhi verdi, nei quali a distanza di anni continuo a perdermi, motivo per cui mi prende sempre in giro. Abbiamo deciso di non sposarci per il momento, nessuno dei due crede al matrimonio e così stiamo bene lo stesso. Hazza è cresciuto, ormai è un bell’esemplare di Husky, vive in casa e fuori in giardino, è rimasto sempre un cucciolo per quello che riguarda i capricci che fa a volte, e quando ho bisogno di prendere qualche decisione porto lui a spasso alla grande quercia che è ancora là, sembra che mi aspetti ogni volta che ci vado. A proposito, è tanto che non ci faccio un salto, l’ultima volta che ci sono stata è quando pensavo alla proposta di Harry di avere figli. Oh si, ne abbiamo due. Lui voleva una femmina, io un maschio. La vita ha accontentato entrambi. Il maschio ha 6 anni, ha i capelli ricci e gli occhi verdi come suo padre, la pelle chiara e ha già un bel caratterino. Quello indubbiamente l’ha preso da me, o forse da entrambi. L’abbiamo chiamato Yuri, perché a me piace e Harry ha voluto accontentarmi. Diciamo che quando ho partorito gli ho detto che la fatica l’ho fatta io quindi mi lascia la scelta del nome. Lui ha riso, quella sua risata roca e cristallina insieme che non ha ancora perso e spero non perderà mai. Alla fine ha accettato ed ecco il primo figlio. La piccola, Crystal ha 3 anni ed è estremamente vivace, ama la natura e gli animali, cosa che ha preso da me, ha i boccoloni biondo scuri, come me da piccola e gli occhioni grandi come il padre però azzurri come i miei. E’ una piccola peste ma è meravigliosa. Sono felice di quello che la vita mi ha regalato, e chissà che non ci esca un terzo figlio da aggiungere alla lista Styles. Voi che dite?
 
 
 
 
 
 
 
___Booom! Siete sorprese? In realtà non pensavo di finirla oggi ma quando l’ispirazione prende bisogna seguirla. In effetti mi ci sono affezionata, e chiudere la storia mi dispiace tanto, ma non potrò continuarla per sempre. Non disperate, ho già in programma un’altra cosa. Spero che vi piaccia! Ringrazio  maristella_armstrong che mi ha seguita fin dall’inizio con attenzione e ha commentato con accuratezza ogni singolo capitolo. Grazie della costanza, continua a seguirmi, e spero che le prossime storie ti piaceranno allo stesso modo! Ovviamente ringrazio anche tutte le persone che l’hanno letta e ribadisco l’invito di poco fa. A presto___Juls
 
  
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